mercoledì 29 ottobre 2008

Università: tagli irricevibili, ora la vera proposta.

di Francesco Maria Gennaro

Senatore Accademico Università di Macerata


Assolutamente insostenibile il decreto-Gelmini. Non si raccontino le favole: non è stata avanzata alcuna proposta didattico-formativa in merito al sistema universitario italiano, né tanto meno si è messo mano a sprechi, baronati od inefficienze o si sono premiati i meritevoli e i virtuosi. Pare evidente, che il pacchetto di tagli, approvato stamattina in Senato, sia figlio di un'esigenza di "recupero crediti", inserito nel disegno di maquillage complessivo della finanziaria, a spese della fondamentale branca formativa ed intellettuale. Non occorre la piazza, che è legittima, ma che non suggerisce soluzioni, per decodificare la proporzione dei danni che saranno provocati al mondo Accademico nazionale, ledendo, inoltre, l'indotto essenziale della ricerca e fiaccando un'eventuale e sperata spinta propulsiva nel mondo del lavoro, già al di sotto degli standard europei. Un esempio lampante è giunto dal Senato Accademico dell'Ateneo di Macerata, che ha smentito le finalità pubblicizzate dal Ministro Gelmini, menzionando, al contrario, tale riforma, quale un agglomerato di misure che progressivamente indebolirebbero il sistema universitario, conducendolo ad uno sbocco di sostanziale inefficacia. Il clima favorito, inoltre, dall'Ateneo marchigiano, tra i pochi in Italia a vantare una gestione amministrativa virtuosa, dovrebbe fungere da modello per poi essere esportato in altre realtà del Paese. Con buona pace di tutte le rappresentanze, dal corpo docente, agli studenti, passando per i ricercatori ed il personale tecnico-amministrativo, in mattinata si è svolta, con un bilancio più che positivo, un'assemblea pubblica autorizzata informativa, con l'obiettivo di smuovere le coscienze di tutti, in modo bipartisan e "costituente", per debellare, in tal modo, faziosità, qualunquismi e populismi ideologici e non, assolutamente fuori luogo ed inefficaci. Ora, dopo tale presa d'atto, basta con le piazze e rimbocchiamoci le maniche, per elaborare una piattaforma programmatica di proposte da suggerire al ministro Gelmini, nel solco di una declinazione equa tra diritti e doveri, coniugando al meglio meriti e bisogni e puntando su eccellenze, qualità, responsabilità ed obiettivi. In questa direzione, sarà presto messa in cantiere un'iniziativa dall'autorevole risonanza: "Le primarie delle idee, verso la proposta", con personalità del mondo economico, accademico ed istituzionale.

L'università deve essere riformata, è necessario l'aggiornamento ed è fisiologica la modernizzazione, ma facciamolo realmente e non decurtando strumenti di energia intellettuale e riducendo opportunità alla classe dirigente e produttiva di domani.


Francesco Maria Gennaro

Senatore Accademico Università di Macerata

Dirzione Provinciale PS - MC

Consiglio Nazionale PS



Macerata, sospesa l'attività didattica
da www.repubblica.it del 29.10.2008


Attività didattica sospesa oggi, per l'intera giornata, all'Università di Macerata. Lo aveva deciso ieri il Senato accademico, su proposta del rettore Roberto Sani, per consentire la più ampia partecipazione di tutte le componenti universitarie alle iniziative di discussione e di confronto sulla legge 133 e sul complesso dei provvedimenti varati dal governo in materia di scuola e università. Il Senato ha anche autorizzato un'assemblea pubblica di Ateneo che si sta tenendo nell'Auditorium San Paolo. Assemblee sono previste nell'arco della giornata, o sono in corso, negli altri atenei marchigiani. A Urbino è prevista un'assemblea alle 15, a Camerino alle 18.

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