domenica 19 ottobre 2008

NENCINI: NESSUN SOCIALISTA LASCIA IL PARTITO, ARRIVANO BRANCATI, MATTINA E CECCHI PAONE

Il leader socialista: "Chi dice che la Costituente è fallita ne è stato uno dei protagonisti"
 
«Nessun socialista se ne va dal partito, nessun dirigente che provenga dalla tradizione del socialismo italiano esce sbattendo la porta. Anzi, accogliamo con soddisfazione il ritorno di personalità di rilievo del mondo politico, intellettuale e dell'informazione che con la loro adesione danno nuovo slancio al nostro progetto. Come Daniela Brancati, ex direttrice del Tg3, Enzo Mattina, già segretario confederale della Uil, Walter Pedullà, ex presidente della Rai, Mariella Magi Dionisi, presidente dell'associazione "Memoria" per le vittime di terrorismo, e per ultimo Alessandro Cecchi Paone, che ha abbracciato con entusiasmo le battaglie dei socialisti sui diritti civili. Il fatto che altri, provenienti dalla storia comunista o diessina, abbiano deciso di andarsene dopo una fugace apparizione, ci dispiace e lo registriamo, ma certamente non lo consideriamo esiziale per il futuro del Partito Socialista. Certo, non possiamo non notare che chi oggi sostiene che la Costituente socialista è fallita ne è stato uno dei protagonisti e se ne va senza aver fatto il minimo esame di coscienza».
È quanto dichiara il segretario del Partito Socialista, Riccardo Nencini, commentando le notizie apparse in questi giorni dell'abbandono del Partito socialista da parte di esponenti ex Ds come Gavino Angius e Franco Grillini.

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