giovedì 28 marzo 2013

*Sulla Sanità regionale il PD non può fare tutto da solo*

Prendiamo atto, come PSI delle Marche, del percorso individuato dal PD al proprio interno per confrontarsi e trovare una sintesi condivisa sulle problematiche irrisolte della riforma sanitaria.

Vogliamo pubblicamente ricordare loro, però, l'impegno politico esistente di un confronto e di una condivisione della riforma che deve riguardare tutte le forze politiche della maggioranza di governo.

Chiediamo inoltre che venga assicurato, a livello istituzionale, come da reiterato impegno formale del Presidente Comi, il dibattito in V Commissione.

Questo per poter discutere seriamente le criticità, a nostro avviso, ancora esistenti nel progetto di riforma anche sulla base delle proposte organiche da tempo avanzate dai Socialisti e dal rappresentante in Regione del PSI, Moreno Pieroni.

Qualora tale confronto non dovesse avvenire i socialisti non "urlerebbero" ultimatum destinati a perdersi nei meandri del Palazzo.

Il PSI prende, invece, l'impegno di valutare la riforma in piena libertà ed autonomia. Attraverso il proprio rappresentante in Consiglio Regionale, i propri amministratori locali ed unitamente all'organizzazione territoriale, i socialisti porranno in essere tutte le iniziative volte a far conoscere, sostenere ed affermare le proprie proposte.

Il socialisti con i propri uomini (Capodaglio, Massi) hanno costruito la programmazione sanitaria di questa Regione e sanno bene, perciò, che la salute dei cittadini è cosa troppo seria per affidarne le sorti agli equilibri interni di un Partito.

Tutela della funzione, in alcuni casi, insostituibile dei piccoli Ospedali di Polo, difesa dei diritti del Personale, salvaguardia di una rete sanitaria che, pur tra gli indispensabili risparmi, consideri la salute di ogni cittadino un costo sociale doveroso per un paese civile.

Ancona, li 28 Marzo 2013

LUCIANO VITA
(Segretario Regionale PSI Marche)

domenica 24 marzo 2013

CENTIONI: *De Vivo è fuori da "Uniti per Cambiare". Ormai si tratta di un caso umano e non più politico !*

Ci accingevamo a replicare a De Vivo come Lista "Uniti per Cambiare", che rappresento in qualità di Coordinatore Cittadino e per averne consultato sia il Gruppo Consiliare e sia i suoi componenti coerenti ed attivi politicamente, entrando nel merito della sua già penosa vicenda.

Le sue affermazioni sulla stampa locale di oggi ci liberano, però, da questa incombenza.

Al netto di tutto il resto, DE VIVO NON PUO' DARE DEL BUGIARDO AL SINDACO (COME A NESSUN ALTRO) ESSENDO LUI UN "BUGIARDO MATRICOLATO" PER SUA STESSA AMMISSIONE !

Il Sindaco, l'unico che avesse il potere di farlo, ha dichiarato De Vivo fuori dalla maggioranza per "aver rotto il patto di solidarietà esistente nella stessa" e noi siamo pienamente d'accordo con lui, senza se e senza ma.

Per quanto ci riguarda De Vivo è fuori sia dal Gruppo Consiliare e sia dal Movimento Politico "Uniti per Cambiare" che, pur non essendo (ancora) strutturato con la "vecchia" forma del Tesseramento, non é, però, una mera lista elettorale, limitata all'adesione di tipo "civico", ma si basa su di un patto federativo tra i soggetti politici
che lo hanno fondato e, soprattutto, su di un elementare CODICE DI RISPETTO ETICO.

In base allo stesso Codice Etico gli chiediamo le DIMISSIONI DA CONSIGLIERE COMUNALE. De Vivo, infatti, è stato eletto per i quasi 1400 voti complessivi di "Uniti per Cambiare" e per il premio di maggioranza legato alla vittoria proprio del Sindaco Corvatta. Altro che i suoi cento voti di preferenza !

Per noi la vicenda è chiusa, adesso... "auguri" all'opposizione.

Civitanova Marche, li 24 Marzo 2013

CARLO CENTIONI
(Coordinatore Cittadino "Uniti per Cambiare")

sabato 23 marzo 2013

69° ANNIVERSARIO "ECCIDIO DI MONTALTO"

Il programma delle Celebrazioni dedicate all’Eccidio di Montalto


La Città di Tolentino ricorda ogni anno, in collaborazione con la locale sezione dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, l’Eccidio di Montalto, avvenuto il 22 marzo 1944 nelle montagne circostanti Caldarola e Cessapalombo, quando ventisette giovani tolentinati furono fucilati dai nazifascisti.

Il programma prevede la cerimonia ufficiale in piazza della Libertà il prossimo 24 marzo e, nei giorni precedenti, diversi incontri dei rappresentanti dell’ANPI e di partigiani con i ragazzi delle scuole primaria, secondaria inferiore presso gli Istituti stessi, un incontro con i ragazzi delle scuole secondarie superiori nella mattinata di sabato 23 marzo 2013 presso il Cine Teatro Don Bosco ed un incontro pubblico presso l’Auditorium della Biblioteca Filelfica nella serata di venerdì 22 marzo 2013.

Questo nello specifico il programma completo delle manifestazioni dedicate a celebrare l’Eccidio di Montalto e promosse dal Comune di Tolentino e dalla Sezione A.N.P.I. di Tolentino.

Giovedì 21 marzo Scuole primarie I.C. “Lucatelli”, ore 9.00 , Scuole primarie I.C. “Don Bosco” , ore 10.30, l’ANPI e la Partigiana Nunzia Cavarischia incontrano i ragazzi delle classi V della scuola primaria.

Venerdì 22 marzo Scuole secondarie inf. I.C. “Lucatelli”, ore 9.00, Scuole secondarie inf. I.C. “Don Bosco”, ore 10.30 l’ANPI e la Partigiana Nunzia Cavarischia incontrano i ragazzi delle classi III della scuola secondaria.

Auditorium Biblioteca Filelfica, ore 21.15, presentazione del docufilm di Massimo Puliani “22 Marzo 1944: forse solo un’idea poté dire che cos’è il morire a Montalto”.

Sabato 23 marzo CineTeatro “Don Bosco”, ore 10.00, incontro con l’ANPI e la Partigiana Nunzia Cavarischia, proiezione del docufilm di Massimo Puliani “22 Marzo 1944: forse solo un’idea poté dire che cos’è il morire a Montalto” riservato agli studenti delle classi IV e V della scuola secondaria superiore.

22 Marzo 1944: forse solo un’idea poté dire che cos’è il morire a Montalto docu-film 2013 di Massimo Puliani in collaborazione con Matteo Antonini. Documentazione storico/fotografica di

Giancarlo Leggi. Produzione Centro Studi Multimedia Marche realizzata nell’ambito di un progetto sostenuto dalla Regione Marche (Presidenza della Giunta) L.R.8/2004. Collaborazione dei video-makers del Corso di Comunicazione Visiva Multimediale dell’Accademia di Belle Arti di Macerata:

Marica Violini, Saverio Romagnoli, Massimo Scoponi, Licia Tofani. Si ringraziano per la collaborazione: Giorgio Leggi, Antonella Leggi e Lanfranco Minnozzi, Presidente dell’A.N.P.I. di Tolentino. Riferimenti bibliografici: “L’eccidio di Montalto” di Roberto Rascioni, “Noi c’eravamo: 22 marzo 1944″ a cura di Enzo Calcaterra e Piero Ciarapica. Citazione della poesia “Morire a Cuba”

di Pier Paolo Pasolini dal docu-film “La Rabbia”. Musica: “Sinfonia n. 7 in La maggiore, op. 92″ di Ludwig Van Beethoven direzione di Georges Prêtre con i Wiener Philharmoniker “Requiem, Op. 48 - Introit et Kyrie” di Gabriel Fauré, Schola Cantorum of Oxford, orchestra Oxford Camerata

diretta Jeremy Summerly.

Domenica 24 marzo, Cerimonia di Commemorazione: ore 8.00, una delegazione ANPI deporrà corone di alloro a San Severino Marche, Borgiano, Muccia, Caldarola, Vestignano e Montalto.

Piazza Libertà, ore 9.00, raduno e formazione del corteo che si dirigerà verso il Cimitero accompagnato al Gruppo Bandistico “Nicola Simonetti” dell’Ass. “Nazareno Gabrielli - Città di Tolentino”; Famedio dei caduti, ore 9.30 celebrazione della Santa Messa. (in caso di pioggia la Santa Messa sarà celebrata presso la Basilica di San Nicola). Piazza della Libertà, ore 10.30 (in caso di pioggia Sala Consiliare) deposizione corona alla lapide dei Caduti, saluto del Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, saluto del Presidente ANPI di Tolentino Lanfranco Minnozzi, intervento del Sindaco del Consiglio dei Ragazzi e di un rappresentante delle Scuole Superiori.

Oratore ufficiale Prof. Carlo Smuraglia Presidente Nazionale dell’A.N.P.I.. Piazza Libertà, ore 11.40, partenza in pullmann per Montalto con sosta a Caldarola per onoranze al Cippo della Medaglia d’Argento Aldo Buscalferri.

martedì 12 marzo 2013

*BRINI VA CONTRO L'OSPEDALE DI CIVITANOVA !*

di Ivo Costamagna

Non mi stupisco, conoscendolo "da vicino", delle dichiarazioni stampa del Vice Coordinatore Regionale PDL ed, ancora, Presidente delle Farmacie di Civitanova, Ottavio Brini, relative al ritiro dei consiglieri pdl dai tavoli istituzionali su sanità ed ente fiera.

Al normale cittadino tale atteggiamento dovrebbe sembrare inconcepibile e inaccettabile trattandosi di difendere due strutture su cui la politica cittadina non può non essere capace di trovare la convergenza necessaria.

Ma Brini è così. Preferisce gli striscioni contro il sindaco, la polemica per la polemica, l'esasperazione violenta dello scontro politico, la sua personalizzazione, finendo addirittura per colpire quello che a suo avviso non è l'avversario ma il nemico e a colpirlo a livello personale come è accaduto, in questo caso, al Sindaco Corvatta.

Io non so se questo "ordine" di Brini, che non ha partecipato a nessuna riunione, venga accettato passivamente dai consiglieri pdl che pure, dopo un approfondito dibattito, avevano dato la loro adesione ai tavoli istituzionali.

E' un atto grave che indebolisce la politica civitanovese e finisce per colpire gli interessi dei cittadini di Civitanova sulla difesa dell'ospedale e lo sviluppo dell'ente fiera.

Se lo faranno se ne assumeranno la responsabilità.

Brini pur di tornare in campo pesantemente mette in conto di dividere anche la neonata Federazione di centro-destra in quanto, mettendo le mani avanti, afferma che chi dovesse continuare a partecipare ai tavoli istituzionali lo farebbe a titolo personale.

E' a tutti chiaro a chi fa riferimento.

Noi proseguiremo sulla strada del Consiglio Comunale aperto sull'Ospedale per i primi giorni di aprile: in quella sede, davanti alla città, ognuno si assumerà le sue responsabilità.


Un'ultima annotazione istituzionale: la stessa dichiarazione stampa di Brini contiene un'autoesaltazione delle proprie capacità manageriali come presidente delle farmacie, adducendo a giustificazione di ciò il presunto attivo di …. "addirittura" 26 mila euro nel bilancio 2012.

Lasci almeno che tale valutazione la facciano gli organi preposti nelle sedi appropriate e cioè nell'assemblea generale dei soci fissata per i prossimi giorni.

Civitanova Marche, li 12 Marzo 2013

Ivo Costamagna
(Presidente Consiglio Comunale)

lunedì 4 marzo 2013

UN URLO INFINITO A CIVITANOVA MARCHE : PROGRAMMAZIONE TELEVISIVA


SPECIALI 10 MINUTI (CANALE 11 SPAZIO EVENTI) MARTEDI' 05 MARZO ORE 19,50 - MERCOLEDI 06 MARZO ORE 10,00 - MERCOLEDI' 06 MARZO ORE 13,50
 
(CANALE 13) MERCOLEDI' 06 MARZO - GIOVEDI' 07 MARZO - VENERDI' 08 MARZO TRA LE ORE 13,00 E LE ORE 13,30

domenica 3 marzo 2013

UN URLO INFINITO A CIVITANOVA MARCHE : RIPERCORSI GLI ECCIDI DEL 900 !

Abbiamo cercato di creare un evento piu' difficile ma forse piu' utile con l'obiettivo non di celebrare le ricorrenze in modo rituale ma per lasciare una traccia piu'  profonda e duratura nei giovani.

Ci ha ispirato una celebre affermazione del PRESIDENTE PERTINI, i giovani non hanno bisogno di sermoni ma di esempi di onesta', coerenza ed altruismo. Cosi il Presidente del Consiglio Comunale di Civitanova Marche IVO COSTAMAGNA ha presentato ieri mattina 02/03 "UN URLO INFINITO.......PER NON DIMENTICARE" il nuovo progetto con cui e' stata celebrata in unica data "LA GIORNATA DELLA MEMORIA E QUELLA DEL RICORDO".
Il teatro CECCHETTI e' stato gremito dagli studenti delle SCUOLE della citta. E' stata una mattinata importante al Cecchetti, dove circa 300 tra studenti e cittadini hanno assistito alla posa della PRIMA PIETRA per costruire un edificio all'interno del quale non si coltivino strategie per emarginare LA DIVERSITA' E ABBATTERE IL NEMICO ma il confronto ed il rispetto per decidere quale societa' costruire. 

La mattinata e' stata introdotta dal saluto del neo Senatore MARIO MORGONI da quello del Sindaco CORVATTA e dall'intervento del Presidente Del Consiglio COSTAMAGNA. A guardarsi dalle insidie del 3° MILLENNIO, "SERVE ESSERE PRONTI PER EVITARE I TUMORI DEL PASSATO E PREVENIRE LE INSIDIE DEL PASSATO" nell'intervento del Presidente COSTAMAGNA, su questi concetti si e' sviluppata la "LEXTIO MAGISTRALIS" del Professor ANGELO VENTRONE, ascoltata in religioso silenzio. Al Cecchetti  si e' aperto un nuovo percorso che proseguira' in altre SEDI e in altre FORME, un programma INNOVATIVO nel tentativo di dare un senso NUOVO ad una "MEMORIA CONDIVISA"



SPECIALI 10 MINUTI (CANALE 11 SPAZIO EVENTI) MARTEDI' 05 MARZO ORE 19,50 - MERCOLEDI 06 MARZO ORE 10,00 - MERCOLEDI' 06 MARZO ORE 13,50
 
(CANALE 13) MERCOLEDI' 06 MARZO - GIOVEDI' 07 MARZO - VENERDI' 08 MARZO TRA LE ORE 13,00 E LE ORE 13,30