mercoledì 30 aprile 2008

I Radicali, i Socialisti e l'oste.



I Radicali, i Socialisti e l’oste.



Stavo in macchina quando il trillo metallico del telefonino mi avverte che è arrivato un messaggio. Era un messaggio di Ivo che mi avvertiva che Radio Radicale avrebbe da lì a poco mandato in onda il Convegno che si era svolto Lunedì scorso a Macerata.

Tramite radio e tramite computer, chiunque ed ovunque ha potuto ascoltare il Convegno.

Non ricordo esattamente quante iniziative i Radicali di Macerata abbiano esattamente fatto e questo già da la misura dell’effervescenza e della dinamicità culturale e organizzativa dei Radicali e per l’esattezza degli appartenenti al Circolo intitolato a Romolo Murri .

Lunedì, all’Hotel Grassetti, ho potuto ascoltare politici di fama nazionale e locale e devo dire che ognuno ha provato a fare un’analisi onesta e una proposta di risposta, politica e organizzativa.

Il mio segretario Provinciale Costamagna, non ha fatto mai sentire ospiti gli esponenti Radicali, tanto che se ci sono dei Radicali che hanno pensato, sofferto e scelto di fare la campagna elettorale solo per il Partito Socialista, questo lo si deve ad un atteggiamento mai fazioso e mai superiore.

Certo, non per tutti i compagni Socialisti è stato così. Tanto che per molti, avere avuto come presidente dello SDI una compagna Radicale, è stato a dir poco un affronto. Un boccone ancora difficile da digerire.

Per me è stato importante aver avuto come Presidente una donna e ancor più una Radicale.

Le vicende nazionali hanno provato a dividere queste due anime e per qualcuno, le decisioni scese da Roma, sono state la sponda ideale per fare o pensare di fare piazza pulita. Capita anche questo.

Non sono così datato né come Radicale e né come Socialista.

Però una cosa sia chiara e non lo faccio per piaggeria nei confronti di Adelio con il quale anzi, ho preso decisioni anche opposte. O quasi.

Ho sentito, alla Radio, da parte di chi oggi ricopre in Provincia un ruolo di rilievo, parole poco rispettose nei confronti dei Radicali, in special modo, sulle scelte Nazionali. Ho sentito scomodare parole come “senso etico”, “coerenza”, “grado di affinità” e scagliarle addosso all’esperienza politica con i Radicali definendola e dichiarandola “ fallimentare”.

Io, e lo dico con la forza di chi ha voluto fare delle scelte chiare e pubbliche, come la bacheca intitolata al “PS”, come l’appello ai compagni Radicali di sostenere il PS, o come il neo gruppo consiliare battezzato “Partito Socialista”,
dico che bisognerebbe essere più cauti quando si lanciano certe sfide.

Proviamo a togliere allo SDI, i consiglieri provinciali, i Radicali e togliamo pure un Segretario che sapeva mantenere i giusti equilibri tra le diverse anime progressiste, socialiste e liberali.

E quando dico Radicali, intendo citare le numerose iniziative politiche fatte al freddo delle piazze, o nel chiuso di un albergo. E Radio Radicale? Pensate sia venuta a Macerata per quanto siamo belli e socialisti, o per il legame che Adelio ha saputo mantenere con essa. Anche quando a Roma gli davano del socialista.

La Radicalità dei Radicali stà nei 15 minuti presi da Tomassucci e dai 4 utilizzati da Bravi.

Comincio a sospettare che la colpa dei Radicali sia quella di aver aiutato pesantemente lo SDI a rimanere in piedi.
Perché perdere tutti i consiglieri provinciali non penso sia stato facilmente assimilabile.

La politica e le manifestazioni hanno permesso di mantenerci vivi.
Non sarà forse che qualche ipersocialista, magari anche ipercattolico e controwelbysta, non perdona chi invece ha aiutato a dar vita ad un partito di zombie?

In provincia, chi voleva morto lo SDI , i Radicali o gli integralisti ipersocialisti ?

La flebo Radicale, qui a Macerata, ha tenuto in vita un Partito che ora si appresta a fare un congresso. E se qualcuno potrà ricoprire un ruolo importante lo potrà fare perché il malato non è morto. E’ gravissimo, a volte sembra aver perso il timone, ma la barca ancora c’è.

Quali e quante iniziative politiche pubbliche si siano svolte nell’altro versante del fiume non lo so, perché non sono mai stato invitato.

Però…non scherziamo e non rubiamo la verità. Perché la verità delle tessere è una. Ma non l’unica e forse neanche bastevole.

Tanto dovevo. Tanto volevo.

Gianluca

*COMUNICAZIONE AI COMPAGNI: OGGI, INTORNO ALLE ORE 15.00, VA' IN ONDA SU RADIO RADICALE IL CONVEGNO CHE SI E' SVOLTO ALL'HOTEL GRASSETTI DI CORRIDONIA*

La registrazione audio dei lavori del Convegno e del bel dibattito che si e' svolto lunedi' scorso nella nostra provincia, all'Hotel Grassetti di Corridonia, oggi potra' essere ascoltata da decine di migliaia di persone in tutta Italia. "SOCIALISTI, RADICALI E SINISTRA DEMOCRATICA: UN CONFRONTO APERTO PER UN NUOVO SOGGETTO POLITICO E PER UNA SINISTRA MODERNA E LABURISTA". E' un apprezzamento indiretto sia per una iniziativa che viene scelta per essere trasmessa tra le tantissime organizzate ogni giorno in Italia e sia per la qualita' del dibattito che abbiamo tenuto. E' anche un occasione per i compagni che non hanno potuto (o voluto) essere presenti per ascoltare i vari interventi e, spero, per ritrovare le ragioni per un impegno, difficile ma possibile, verso la costruzione di un soggetto politico che unisca le varie esperienze che si richiamano agli ideali ed alla cultura liberalsocialista e laburista e di cui il Congresso Nazionale del Partito Socialista, del 20 - 21 Giugno, deve essere una tappa. TENIAMO BEN SALDO IL TIMONE VERSO IL NOSTRO OBIETTIVO POLITICO DI QUESTI ULTIMI ANNI. LA TRAGEDIA SOCIALISTA RISCHIA DI RIDURSI AD UNA FARSA SE CI RINCHIUDIAMO NEL PICCOLISSIMO MICROCOSMO DELL'ATTUALE PS. DOBBIAMO CONTRIBUIRE A COSTRUIRE UNA SINISTRA DIVERSA, MODERNA, LIBERALSOCIALISTA ED, APPUNTO, LABURISTA. Apriamoci, discutiamo, proviamo a "volare alto" ed ad essere parte del dibattito che si e' aperto nell'intera sinistra ed a cui neanche il PD potra' sfuggire anche in vista della tornata amministrativa che ci sara', ormai, tra 10 mesi. Oggi, per colpa della strategia fallimentare di Veltroni e del PD, sarebbe una... "ROMA DAPPERTUTTO". Occorre "AGIRE LOCALMENTE E PENSARE GLOBALMENTE" come, in provincia di Macerata, tentiamo di fare, ormai da anni. COMPAGNI, ASCOLTATE OGGI IL DIBATTITO SU RADIO RADICALE, VENITE A CHIANCIANO, PREPARIAMO UN CONGRESSO PROVINCIALE E REGIONALE CHE NON ABBIA TIMORE DEL CONFRONTO, ANCHE SERRATO, SU UN PIANO, PERO', PRETTAMENTE POLITICO PER POI ASSUMERE DECISIONI CHE VALGONO PER TUTTI. PROVIAMOCI COMPAGNI, NE VALE ANCORA LA PENA! Ivo Costamagna (Coordinatore Partito Socialista Provincia di Macerata) P.S.:mentre scrivo sta' andando in onda L'ULTIMO (SPERO) "CAPOLAVORO" DI VELTRONI: il discorso di insediamento del neo eletto Presidente della Camera dei Deputati GIANFRANCO FINI. So che forse sbaglio e sono "superato" ma sto male nel pensare che quello e' lo stesso scranno occupato per anni da SANDRO PERTINI e che ad applaudire FINI e' anche il PD. Loro, pero', lo sappiamo, sono... Democratici MA ANCHE......

1 MAGGIO - Civitanova Marche - Piazza XX Settembre, ore 10.00

1° maggio 2008 - ore 10,00
Civitanova M. - P.zza XX Settembre
Comizio del Segretario Generale Uil Marche
Graziano Fioretti

martedì 29 aprile 2008

Il buco della ciambella


Gli appassionati del ciclismo amano i grimpeurs come gli sprinters, anche se il fascino che esercita uno scalatore che fende una folla festante è un po’ l’essenza stessa del ciclismo. La lunga attesa dei tifosi si mescola al sudore degli atleti e nella stanca velocità del campione puoi sentire i battiti di un cuore generoso.
La volata è una cosa diversa. Intanto, c’è la volata di gruppo dove tanto conta la potenza, quanto l’incoscienza. O meglio, la coscienza che mettersi in gioco come uomo, viene prima che mettersi in gioco come atleta. In una volata non si rischia di perdere la gara. Si rischia di perdere tutto.
Poi ci sono le lunghe volate, quelle che gruppetti di ciclisti oramai vicini al traguardo cominciano a disputare uno e più chilometri prima.
E lì conta tutto. Anche il non essere un buon ciclista. Capita spesso, che campioni che si marcano si lascino scappare lo sconosciuto di turno, sicuri della loro forza di andarlo a riprendere. E’ lì a volte che si consuma il dramma. Non lo riprendi più. E dire magari che era stato un ottimo compagno di fuga, il gregario che aveva lavorato sodo per tenere distante il gruppo. La tattica, in questo tipo di volate conta molto più di una buona gamba. Sicuramente.
La metafora dello sport non sempre è esemplificativa, a volte è esaustiva e a volte non lo è affatto.
Un adagio del ciclismo recita “vuoi che il secondo in classifica tiri il gruppo? Mandagli in fuga il terzo!” e così via.
La tattica, come in tutte le cose, recita un ruolo importante, ma affidarsi completamente ad essa o alla forza fisica, non è sufficiente. C’è l’imponderabile. Fenomeno al quale non possiamo affidarci o calcolare, ma c’è. L’imponderabile è presente in maniera più massiccia, proprio laddove si sono fatti calcoli eccessivamente razionali.
E’ però vero l’incontrario. Non è neanche possibile non riuscire a governare nulla. Niente. Quantificare il nulla è esercizio abbastanza difficile e facilmente fuorviante. Però. Visto quante e quali lacerazioni si sono maturate all’interno del nostro Partito nella Provincia di Macerata, mi viene da pensare che qualcosa da difendere ci sia. La forza che si è messa in campo per vincere, si è sommata alla forte determinazione di fare piazza pulita. Abbiamo più commissari noi di una stazione di Polizia. Qualcosa vorrà pur dire.
L’empasse che si è creato è grande come il nodo che ci sarà da sciogliere. Ma siamo distanti e all’orizzonte ci sono solo nubi.
Non vorrei enfatizzare il senso della gerarchia, termine che solo a scriverlo, evoca tradizioni fasciste a noi lontane.
Però, quando si arriva al punto che un semplice iscritto si permette di irridere pubblicamente un Consigliere Comunale, il giorno dopo che questi ha formato un gruppo consiliare chiamandolo “Partito Socialista” (e solo qualcuno sa quanto tutto ciò sia stato estremamente delicato) senza che alcun organo di Partito si prenda la briga di ristabilire l’ordine delle cose, se non quello della verità, bè allora mi viene in mente:
a) che si voglia che le cose vadano così
b) che non si controlla più niente e nessuno
c) che l’importante è controllare le tessere, che si scornino tra di loro
d) che non c’è niente da controllare perché siamo tutti in libera uscita

Ognuna di queste spiegazioni che mi sono dato, ha una sua ragione per essere la probabile risposta. Di certo un Partito serio, deve avere delle regole chiare, da far scendere su suoi iscritti.

Certo è, che se ogni singolo iscritto può fare ciò che gli viene in mente, come si può pensare di avere l’autorevolezza di “dare indirizzi” a Presidenti di Comunità Montana, Sindaci, Assessori Provinciali e Comunali, Consiglieri Provinciali, Comunali e Comunitari ?

Infatti, siamo completamente in alto mare. E non solo abbiamo perso la
rotta, si è staccato anche il timone.

Ed ora, a Chianciano!

Bello il convegno di ieri al Grassetti, molti interventi e molto diversi tra loro ma tutti interessanti in quanto rappresentativi di posizioni tutte presenti nel dibattito attuale sul futuro della sinistra.
Non entrerò nel merito, parte di quello che penso l'ho detto al convegno e non mancherà certo occasione per approfondire, voglio soltanto sottolineare l'importanza di un appuntamento in cui quello che abbiamo abbozzato sarà trasferito ad un dibattito di portata nazionale e nel quale tutte le componenti che abbiamo cercato di coinvolgere localmente saranno rappresentate ai massimi livelli.
Un invito, dunque, non rituale, a partecipare all'Assemblea dei mille, convocata da Marco Pannella e Mauro Del Bue, dal 2 al 4 maggio a Chianciano.
Per informazioni e prenotazioni:
http://www.radicali.it/view.php?id=121062

Adelio

VELTRONI SANTO!!

Risultati alla mano, è difficile contestare l'irridente sberleffo di uno striscione della destra che, in serata, inneggiava a "Veltroni santo subito", lungo la scalinata del Campidoglio: "Con le primarie ha fatto cadere il governo Prodi. Con le politiche ha cacciato i comunisti dal Parlamento. Candidando Rutelli ha perso Roma".
Claudio Simonetti

Il partito "corsaro" per la nuova stagione socialista


Care compagne, Cari compagni,


porgo il saluto dei Socialisti di Corridonia a quanti hanno voluto partecipare a questo Convegno.


Saluto i Relatori presenti e i Dirigenti della Costituente Socialista.


Consentitemi, per arricchire la riflessione comune, una breve considerazione non in maniera asettica e neutra, scevra da pregiudizi: pertanto chiedo scusa agli organizzatori ai quali va la mia stima.


Formalmente oggi, nella nostra provincia, si apre di fatto il dibattito congressuale e dobbiamo fare tutti quanti uno sforzo, cercando di parlarci e di confrontarci sul serio, affrontando i difficili problemi insieme o distinguendoci per trovare le risposte migliori.


Un Congresso verità che avvenga nella chiarezza delle posizioni e delle proposte cercando di anteporre all'esigenza di dividerci strumentalmente, quella di trovare la soluzione migliore.


Il 13/14 aprile è stata la Caporetto del PS e di una sinistra antagonista e radicale, la Sinistra Arcobaleno.


Abbiamo assistito in queste elezioni al passaggio non solo del cadavere di qualcuno, ma dell'intero obitorio della sinistra italiana. Ha vinto l'antipolitica dei Bossi e dei Di Pietro.


Non voglio andare a ricercare i motivi di una sconfitta, sarà il prossimo Congresso a dirimere i dubbi e le perplessità.


Care compagne, cari compagni, la stagione della rendita politica è finita, bisogna ripartire in maniera diversa dal passato e navigare in mare aperto.


Il rinnovamento passa attraverso un processo di rivisitazione delle idee e dei valori, e su questo sono d'accordo con l'On. Battilocchio. Non ci potrà essere un esercito di guastatori che di giorno guardano al rinnovamento e di notte brigano perché tutto rimanga com'è.


Dobbiamo riconoscere che le direzioni del cambiamento di fronte a noi sono molte, diverse e ovviamente non tutte accettabili.


Chi è stato protagonista delle fasi che vanno a chiusura, aiuterà gli altri, che non sono stati protagonisti, a venire avanti, non in una rottura generazionale, ma attraverso una capacità effettiva di rinnovamento che porti energie nuove in grado di capire meglio un mondo che avanza.


Alzando una bandiera non sempre si raccolgono consensi.


Qual è il limite oggi tra una politica riformista e una conservatrice?


Dove inizia e finisce la linea di confine , di demarcazione tra destra e sinistra?


La legge Biagi, la flessibilità, la sicurezza, la tutela del lavoro sono politiche riformiste di destra o di sinistra?


E' più di destra o di sinistra parlare di meritocrazia nella scuola e nell'università o far finta di niente.


Care compagne, cari compagni, il titolo del Convegno di oggi è una delle possibili soluzioni nazionali che possiamo dotarci, dobbiamo prestare attenzione e riguardo alle iniziative che arricchiscono lo scambio di idee; per quanto di mia competenza darò il mio modesto e umile contributo.


Ritengo che le decisioni assunte da compagni radicali di entrare nel PD sia un elemento discriminante di un processo in itinere.


Forse in molti di noi, la costruzione di una grande forza politica socialista, liberal, europea, è diventata una chimera, ma non dobbiamo perderci d'animo.


Purtroppo, in questa fase, non percepisco la volontà del PD di attuare questa politica .


Nell'attesa che si evolva il confronto interno al PD e nella sinistra in generale, penso ad un Partito Socialista autonomo, con la possibilità di divenire soggetto federato a livello locale, capace di approntare piattaforme politiche ed elettorali senza condizionamenti di sorta, libero da ogni legame costruito a tavolino, "corsaro" come lo definisce Biagio Marzo.


Un Partito che guarda più ai contenuti in favore della popolazione che al contenitore, che sia insomma aperto alle soluzioni migliori cercando, sul terreno del consenso, le alleanze possibili.


Un Partito che sappia legare la sua immagine, il suo brand, ad una riconoscibile e non scindibile proposta politica, eliminando il vago che ha permeato il nostro passato recente, che abbia la capacità di produrre emozioni, sentimenti e passioni in ogni situazione.


Un Partito non costruito sulle tessere ma sulla effettiva partecipazione dei compagni, che scelgono e votano. Una testa un voto.


Auspico un Congresso a mozioni dove dal facile unanimismo di facciata emerga una chiara impostazione di strategia politica e conseguentemente a ciò siano scelti, ad ogni livello, i dirigenti appropriati al filone emergente, separando le responsabilità politiche da quelle amministrative, partendo dagli incarichi regionali. Iniziamo un ampio dibattito e confronto su un nuovo riformismo economico e sociale, fondamentale per ogni iniziativa utile e prioritaria al Paese, promuovendo incontri e conferenze, come quella recentemente fatta a Torino con l'On. Esposito del PD.


I socialisti sono perennemente revisionisti, fa parte del nostro dna.


La politica ha bisogno di gente che crede in quello che fa e abbia voglia di mettere in gioco se stessa in nome degli ideali e progetti.


Sandro Scipioni
Consigliere Comunale PS di Corridonia

*AVVIATO, IN PROVINCIA DI MACERATA, IL CONFRONTO TRA SOCIALISTI, RADICALI E SINISTRA DEMOCRATICA PER COSTRUIRE UNA MODERNA FORZA LABURISTA*

Un bel dibattito quello del Convegno all'Hotel Grassetti. Il resoconto
lo troverete sui giornali, in particolare su il Messaggero, e lo
potrete ascoltare, intergralmente, su Radio Radicale di cui vi
informero' dell'orario della messa in onda del Convegno stesso. Non
c'era tantissima gente ma, complessivamente, neanche poca per essere
un lunedi pomeriggio post.. "tsunami elettorale" e, soprattutto, per
un incontro convocato in soli tre giorni. Erano presenti, e questa e'
stata una delle cose piu' positive, diversi giovani mentre si notava
l'assenza di molti "storici" dirigenti, politici ed amministrativi,
socialisti. Un dibattito interessante per lo spessore, politico e
culturale, dei tre relatori, DEL BUE, SPADACCIA e CALZOLAIO ma anche
per gli interventi di tutti gli altri. Dal saluto di Scipioni, per
nulla di circostanza, ai contributi del Coordinatore Reg.le PS Seri e
del Responsabile Reg.le di Sinistra Democratica, Antonini, che ha
espresso la volonta' d'avviare un percorso comune con i socialisti
dichiarando fallita e conclusa l'esperienza di "Sinistra Arcobaleno".
Dalla brillante e "provocatoria" riflessione del Segretario Nazionale
dei "Circoli dei Giovani Socialisti" Francesco Gennaro alle
conclusioni che non hanno "concluso" ma rilanciato.. "il laboratorio
maceratese" all'Assemblea dei Mille di Chianciano e, per le questioni
locali, al Congresso Prov.le PS, di cui e' "doppia tessera" e, quindi,
iscritto, di Bravi, Presidente dell'Associazione Prov.le Radicale. Una
considerazione a parte sulle due relazioni introduttive, quelle del
sottoscritto e di Tomassucci. Si potrebbe pensare che, in una logica
di mera sopravvivenza, i due candidati alla segreteria prov.le che si
sono confrontati e "scontrati" al Congresso SDI del 2006 abbiano
rinunciato alle loro convizioni. Non e' stato cosi', le differenze
restano ma sono state riportate su di un piano prettamente politico.
Valgono, pero', per tutti le loro rispettive conclusioni: "OGGI SERVE
L'OTTIMISMO DELLA VOLONTA'" (Craxi) e "RINNOVARSI O PERIRE" (Nenni).
Ivo

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Ivo Costamagna
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*HANNO FATTO UN DESERTO E LO HANNO CHIAMATO SINISTRA*

Anche nel caso della... "caduta dell'Impero Romano" solo una
riflessione notturna ed un invito ai compagni a sviluppare il
dibattito sul futuro di quella sinistra, riformatrice e di governo,
che, pero', non si sente rappresentata da questo Partito Democratico.
I risultati dimostrano che un elettorato che si richiama ad una
sinistra con tali caratteristiche esiste e che Domenica scorsa è...
andato al mare a Roma anzi a...Fregene..!! PENSATE SIA POSSIBILE
COSTRUIRE UNA NUOVA FORZA LABURISTA per ridare rappresentanza a questo
elettorato?

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Ivo Costamagna
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ps-macerata.blogspot.com

lunedì 28 aprile 2008

Scende la pioggia...anzi no

L'atteso (ed enfaticamente annunciato) ritorno del post Pioggia d'autunno - nella versione aggiornata - è stato, ahinoi, seguito dalla nuova cancellazione da parte dell'autore Gianluca Gelsomino.
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Riccardo

*DI NUOVO UN INVITO: PARTECIPIAMO AL CONVEGNO DI OGGI*

Aver convocato il Convegno di oggi, nella condizione di "depressione
generale" esistente, e' un... "ATTO TEMERARIO" che non riguarda,
pero', i soli organizzatori. E' la prima verifica dell'esistenza di
una "Comunita'" LiberalSocialista nella nostra provincia e della sua
volonta' di tentare di ricominciare a fare politica e a discutere
delle possibili prospettive future. Stasera ci saranno ospiti di altri
partiti, Radio Radicale e Raitre. PER DIMOSTRARE DI ESISTERE OCCORRE,
ALMENO, FARE LO SFORZO DI ESSERCI. VI ASPETTO (NON IO MA IL PARTITO)
STASERA, ALLE ORE 17.30, ALL'HOTEL GRASSETTI. Un saluto Socialista.
Ivo

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Ivo Costamagna
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sabato 26 aprile 2008

Cari compagni,
leggo il blog con molta attenzione e alle volte, con sincerità, non capisco dove si vuole andare a parare.
Partiamo dal risultato del voto: 0.98% significa poco più di 300000 voti, in un partito che ha fatto 74000 tessere mi pare piuttosto assurdo.
Qui o gli iscritti non sono riusciti a convincere le mogli, oppure cinque amici, questo significa non avere rapporti sociali, oppure il dato di 74000 iscritti è fasullo.
In entrambi i casi, il dato permane meno dell' 1%.
Il problema che abbiamo di fronte, possiamo decidere di affrontarlo con questa valzer, di accuse, di dichiarazioni contro il Walter nazionale, ma la sostanza non cambia.
Potremmo affrontare i congressi nazionale e locali, con più mozioni, frutto più di divisioni personali che di diversità di pensiero.
Possiamo continuare ad incontrarci ed ognuano a dispensare le proprie verità, ognuno a fare il suo esercizio di retorica, con tanto di citazioni dei grandi del passato.
Compagni, possiamo fare tutto questo, dicendoci che per spiegare le nostre ragioni basta la parola (socialista), ma non è così, visto che in campagna elettorale per quel poco che siamo riusciti ad esprimerci abbiamo avuto l' esclusiva sui temi della laicità, ma pare che questo non interessi proprio a nessuno, neppure alle mogli o ai cinque amici.
Se non fosse così, si potrebbe organizzare in tutti i comuni della provincia di Macerata una raccolta di firma per istituire il registro delle unioni civili. ma questo non lo si fa, e forse è meglio così.
In realtà, compagni l' elettorato ci ha detto chiaramente che di sinistra, non ne vuole sapere e di laicità, non nè parliamo.
Se si iniziano dispute interne per chi deve fare il segretario, non si va lontani.
Certo l' organizzazione interna è importante, ma solo per coordinare la strategia esterna, perchè e lì che bisogna puntare perchè se si bissa lo 0.9% alle provinciali l' anno venturo, sai che piacere fare il segretario provinciale.
Compagni, ci vediamo lunedì, all' hotel grassetti, sarò lì ad ascoltarvi, e da lì inizierò a trarre le mie considerazioni.

Celestino Di Corato

Comunicazione - Post " Pioggia d'autunno"

Il post "Pioggia d'autunno" di Gianluca Gelsomino è stato cancellato dallo stesso autore.

Appello a Riccardo Morelli

Caro Riccardo, come sentirai da più versanti, si fa un gran parlare di rinnovamento del partito, di generosità e di apertura nei confronti dei giovani. Tu sei giovane in senso pieno, io solo come militanza nel partito. Ti chiedo e ti propongo, e potrei chiederlo anche a Celestino o per esempio anche a Francesco o Fabio, di adoperarci nel garantire la massima trasparenza e lealtà, sul fronte dei tesseramenti al PS. Sai bene, che sono stato anche critico sulla gestione del blog che ritengo ancora troppo "chiuso" alle voci "fuori dal coro", Ma ricordo altrettanto bene, quanto tu abbia a cuore la corretta gestione del tesseramento, avendo tu sollevato questo tema spinoso molto prima di me. Quindi, a quelli che vogliono tanto che nel partito entrino i giovani (per riempirsi la bocca?) facciamogli vedere che i giovani fanno la loro parte.
Parlare di cambiamento e di rinnovamento senza tenere nella giusta considerazione e importanza, la corretta gestione del tesseramento, vuol dire in realtà non voler cambiare niente.
Ti chiedo quindi ufficialmente e pubblicamente, di prendere, insieme a me e a tutti quelli che lo vorranno fare seriamente, questo impegno pubblico e in maniera ufficiale.

Con amicizia
Gianluca

venerdì 25 aprile 2008

*VIVA IL 25 APRILE !*

Il Significato, i Valori e gli Ideali della Festa della Liberazione
dall'oppressione nazifascista debbono tornare a vivere nella coscienza
di tutti i cittadini ed in particolare delle giovani generazioni. Dico
questo non per una rituale "retorica antifascista" che non mi e' mai
appartenuta anche se avrei potuto averne motivi legati alla vicenda di
mio nonno, Luigi Costamagna, primo Sindaco Socialista di Civitanova,
cacciato ed ucciso dai fascisti nel 1922. Lo dico, invece, per una
concreta preoccupazione per il lento ma progressivo restringimento
degli spazi di VERA LIBERTA' e di REALE DEMOCRAZIA a cui stiamo
assistendo oggi nel nostro Paese. Un Parlamento in cui la forza
determinante della maggioranza di centrodestra, sempre piu' populista
e peronista (PDL), e' un Movimento Xenofobo e Razzista come la LEGA
NORD e la forza "caratterizzante" l'opposizione, tecnocratica e
centrista (PD), e' un altro Movimento, Giustizialista e forcaiolo,
come l'Italia dei Valori di quel "campione di Giustizia Giusta" che e'
ANTONIO DI PIETRO, UN PARLAMENTO SIFFATTO NON PUO' NON PREOCCUPARE. A
questo va aggiunta la ricomposizione di un Blocco Sociale,
Conservatore e Clericale, che sfiora il 60% e la contemporanea assenza
dal Parlamento dei rappresentanti Socialisti e della Sinistra. Cio'
accade per la prima volta dal 1882 (Fascismo a parte.. appunto!). La
responsabilita' di tutto cio' non e',pero',del.. "Destino Cinico e
Baro" ma della "strategia" politica del PD e di Veltroni. Stavo
guardando in Tv la celebrazione del 25 Aprile e quando il Presidente
Napolitano ha baciato la bandiera dell'Associazione Nazionale
Partigiani d'Italia ed il telecronista ricordava SANDRO PERTINI, mi
sono commosso. Senilita' precoce o (..anche) necessita' che,
soprattutto, una nuova generazione di socialisti si metta a
ricostruire? Ricostruire cio' che oggi e' assente e senza di cui il
centrosinistra non potra' competere per tornare al Governo. Costruire
una FORZA LIBERALSOCIALISTA E LABURISTA. OGGI, PERO', POSSIAMO E
DOBBIAMO FESTEGGIARE! Ivo Costamagna

--
Ivo Costamagna
--
ps-macerata.blogspot.com

*SOCIALISTI, RADICALI E SINISTRA DEMOCRATICA: UN CONFRONTO APERTO PER UNA SINISTRA MODERNA E LABURISTA*

LUNEDI' 28 APRILE, ALLE ORE 17.30, PRESSO LA SALA CONVEGNI DELL'HOTEL

GRASSETTI di CORRIDONIA (uscita Superstrada PIEDIRIPA di MACERATA),


CONVEGNO PUBBLICO
sul tema:

"SOCIALISTI, RADICALI, SINISTRA DEMOCRATICA:
UN CONFRONTO APERTO PER UNA SINISTRA MODERNA E LABURISTA"

Saluto:

SANDRO SCIPIONI (Consigliere Comunale PS Corridonia)
Introducono:

CHIARA CAMPAGNOLI (Presidente Assoc. Prov.le Radicale)
IVO COSTAMAGNA (Coordinatore Prov.le Partito
Socialista) LUIGI TOMASSUCCI
(Consigliere Prov.le Partito Socialista)
Relatori:
On.VALERIO
CALZOLAIO (Direz.Naz.le Sinistra Democratica)
On MAURO DEL BUE (Comitato Promotore Nazionale PS)
On.GIANFRANCO SPADACCIA (Direzione Naz.le
Radicale) Intervengono:

Prof.FRANCESCO ADORNATO (Preside Scienze
Politiche) STELVIO ANTONINI
(Coordinatore Reg.le Sin.Democratica) FRANCESCO GENNARO
(Segr.Naz.Circoli GiovaniSocialisti)
Avv. RENATO PERTICARARI (Esponente Provinciale PD)
LIDIO ROCCHI (Capogruppo PS Regione Marche)
MASSIMO SERI (Coordinatore Reg.le
Partito Socialista)Concludono:

ADELIO BRAVI (Segretario Associazione Prov.le Radicale)
FEDERICO VALORI (Capogruppo PS Comune di
Macerata)

Costruire un nuovo soggetto politico Riformatore e Laburista, in
collaborazione - competizione con il Partito Democratico, per una
moderna ed europea Sinistra di Governo.

TUTTI I MILITANTI

SOCIALISTI, RADICALI E DELLA SINISTRA, LE ALTRE FORZE POLITICHE E
SOCIALI E TUTTI I CITTADINI SONO INVITATI A PARTECIPARE.
Si raccomanda la massima
presenza e puntualita'


--
Ivo Costamagna
--
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giovedì 24 aprile 2008

Notifica di post

Con questo messaggio di prova sperimentiamo un'altra funzionalità: la possibilità di ricevere un aggiornamento direttamente nella propria casella di posta elettronica quando un utente pubblica un nuovo Post.
--
Riccardo

Momentaneo disservizio del blog per motivi tecnici

Per motivi tecnici riscontrati in data odierna è momentaneamente sospesa la pubblicazione di qualsiasi contenuto sul Blog.
Mi scuso con gli utenti e mi impegno a provvedere in un ragionevole lasso di tempo.
Riccardo

mercoledì 23 aprile 2008

CHIARIMENTO

SI FA NOTARE CHE LA PUBBLICAZIONE DEL MIO COMMENTO SOTTOFORMA DI POST E' STATA CAUSATA DA UN ERRORE TECNICO NELL'USO DELLA POSTA ELETTRONICA, NATURALMENTE NON VOLUTO, QUINDI MI SCUSO CON IL TITOLARE DELL'INDIRIZZO E DI CONSEGUENZA CON GLI UTENTI E IL RESPONSABILE DEL BLOG.

CORDIALMENTE,

Peppe Iacopini

martedì 22 aprile 2008

Re: * UNA RIFLESSIONE POLITICA CON E PER IL COMPAGNO GIUSEPPE IACOPINI QUALE RESPONSABILE ORGANIZZATIVO E DEL SITO DEL MOVIMENTO "SOCIALISMO RIFORMISTA*

Carissimo Ivo,
Capisco benissimo che per te sicuramente le mie affermazioni sono piene di contraddizioni,comunque io mi esprimo sempre in maniera molto chiara e coerente, infatti dopo 30 anni di militanza, dal momento che ho abbracciato con l'adesione, la costituente socialista (dopo essere stato espulso dallo SDI ) penso di poter esprimere liberamente quello che secondo me deve essere lo spirito della Costituente: Cioe' una libera autoconvocazione di compagne e compagni provenienti da varie esperienze ( nessuno escluso), anziche' una tipica riunione dove gli argomenti sono sempre gli stessi e le componenti sempre le stesse, virtuali e non.
Io penso che se esiste una strada per costruire qualche cosa di buono riferito ai nostri ideali Socialisti e di Sinistra (sempre che questa volta non ci vergogniamo ancora di essere di sinistra) la dobbiamo percorrere fino in fondo, senza incertezze guardando avanti senza ripetere gli errori del passato.
Adesso spiegami dove stanno le contraddizioni e le provocazioni !!!!!
Per quanto riguarda, quello che tu chiami, il mio sito (Socialismo Riformista) dove fino ad oggi tutti coloro che lo hanno chiesto hanno scritto (anche se non e' un blog) effettivamente un errore e' stato fatto, non e' stato rispettato il copyrite di un post del tuo blog e in campagna elettorale abbiamo inserito le foto di tutti, dico tutti i nostri candidati!!!! Comunque ti voglio far notare che quando vuoi, (cosa che non hai mai fatto) come hanno fatto gia' persone normalissime di qualsiasi provenienza politica, puoi, con la tua firma senza problemi mandare direttamente costituente@ps-mc.it - webmaster@socialismoriformista.it dei messaggi con e senza foto e sicuramente saranno pubblicati nella mailing list, oltretutto non curata da me ma da un giovanissimo compagno volontario esperto di informatica.
Per quanto riguarda il prezioso abbellimento della nostra mailing list (FEDERAZIONE PROVINCIALE PS) non e' esclusiva di nessuno, (abbiamo gia' lanciato un appello) anzi se qualche volontario e' pronto da subito a gestire i nostri SERVER ben venga!!!!! Abbiamo da tempo acquisito e registrato all'autorita' competente esattamente TRE DOMINI:
"socialismoriformista.it" - "partitosocialista-mc.it" - "ps-mc.it" 
Quindi tranquillizzati che nessuno vuole appropriarsi della federazione ( penso che un po' mi conosci, o no? ) !!!!!

Fraternamente ti saluto,

Peppe Iacopini


Ivo Costamagna ha scritto:
A G. IACOPINI:                  Caro Peppe, seguo con difficolta' il robusto filo manicheo del tuo pensiero. MANICHEO ma pieno di CONTRADDIZIONI. Mentre altri lavorano per riaprire un dialogo NEL partito e per ricostruire IL partito, tu non trovi di meglio che continuare ad inveire, dividere e provocare. PERCHE'? CUI PRODEST? Ti faccio alcuni esempi. Affermi (senza pudore) che togliere la mia firma dal comunicato per Venanzo Ronchetti e' UNA COSA CHE HAI FATTO VOLUTAMENTE ma non ti rendi conto di quanto cio' sia SCORRETTO. Parli del Blog della Costituente come di un "sito monopolistico" e non ti accorgi di usare quello di "Socialismo Riformista" come uno strumento personale (neanche di gruppo) in cui tu e solo tu "premi" chi consideri "bravo" e, magari, inserisci la sua foto nella Rassegna Stampa ed, invece, "punisci" il "cattivo" rendendo anonimo il suo scritto. Parli di unita' e scrivi un "commento" (sul Post di oggi: "Comunicazione importante ai compagni" del Blog www.ps-macerata.blogspot.com) che basta leggerlo per capire, invece, il messaggio DISTRUTTIVO e NICHELISTA che invii quasi con "furia distruttiva" (come se non fosse bastato lo.."tsunami" elettorale). Definisci tutti come "virtuali" appropiandoti, per procedimento deduttivo, sia dell'unica materialita' concreta esistente nel mondo Socialista e Radicale della Provincia e sia della "titolarita'" della FEDERAZIONE PROVINCIALE DEL PS. Da alcuni giorni, infatti, tale definizione "impreziosisce" la copertina della tua rassegna stampa. Delle due, l'una: O il Movimento Socialista puo' rinascere solo da.. "Assemblee Autoconvocate" come affermi nel tuo commento o, invece, sei cosi' interessato a mettere le mani sulla proprieta' del "marchio" PS da gettare il cappello nel.. futuro! La "Federazione" del Partito Socialista esistera', infatti, solo dopo il Congresso. Oggi c'e' un COORDINAMENTO PROV.LE TRA SDI, NPSI, SI, RADICALI x PS ed ANxRNP e, fuori dallo stesso, il MOVIMENTO "SOCIALISMO RIFORMISTA". Mi fermo qui per "carita' di Patria". Saluti Socialisti. Ivo  Il 22/04/08, SANDOKAN<giuseppe.iacopini@gmail.com> ha scritto:   
SANDOKAN ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "*COMUNICAZIONE IMPORTANTE A TUTTI I COMPAGNI* - L...":  CI STIAMO AFFRETTANDO E MAGARI CERCANDO ANCORA DI MEDIARE, PER RIMETTERE IN CAMPO UNA FORZA CHE POTREBBE CHIAMARSI SOCIALISTA CHE PRATICAMENTE NON ESISTE,CI STIAMO ARRAMPICANDO SUGLI SPECCHI PER RIMETTERE INSIEME COCCI CHE MENTALMENTE NON HANNO PIU' NULLA DA RACCOGLIERE E DA RACCONTARE, CHE IN CAMPAGNA ELETTORALE ANCORA SENZA VERGOGNA, CON FORZA CHIEDEVANO IL VOTO DISGIUNTO PER IL POPOLO DELLE LIBERTA 'MAGARI PER FERMARE I COMUNISTI. QUINDI PIU'CHE UNA RIUNIONE PROVINCIALE DOBBIAMO CONSIDERARE UN'AUTOCONVOCAZIONE DI COMPAGNE E COMPAGNI CHE VOGLIONO COSTRUIRE, RIPARTENDO DA ZERO UNA FORZA SOCIALISTA,DI SINISTRA VERA RIFORMATRICE,CHE EFFETTIVAMENTE CON UNA SOLIDA MILITANZA(NON CON IL TIPICO TESSERAMENTO VIRTUALE,OLTRETUTTO COSTOSO, CON L'UNICO SCOPO DI CONTARE E VINCERE I CONGRESSI) PUO'FARE QULCHE COSA DI BUONO SECONDO I PRINCIPI DEL SOCIALISMO EUROPEO, SIA IN ITALIA CHE NEL NOSTRO TERRITORIO.  SANDOKAN    Postato da SANDOKAN in Costituente PS - Macerata alle 22 aprile 2008 10.16     
    

* UNA RIFLESSIONE POLITICA CON E PER IL COMPAGNO GIUSEPPE IACOPINI QUALE RESPONSABILE ORGANIZZATIVO E DEL SITO DEL MOVIMENTO "SOCIALISMO RIFORMISTA*

A G. IACOPINI: Caro Peppe, seguo con difficolta' il
robusto filo manicheo del tuo pensiero. MANICHEO ma pieno di
CONTRADDIZIONI. Mentre altri lavorano per riaprire un dialogo NEL
partito e per ricostruire IL partito, tu non trovi di meglio che
continuare ad inveire, dividere e provocare. PERCHE'? CUI PRODEST? Ti
faccio alcuni esempi. Affermi (senza pudore) che togliere la mia firma
dal comunicato per Venanzo Ronchetti e' UNA COSA CHE HAI FATTO
VOLUTAMENTE ma non ti rendi conto di quanto cio' sia SCORRETTO. Parli
del Blog della Costituente come di un "sito monopolistico" e non ti
accorgi di usare quello di "Socialismo Riformista" come uno strumento
personale (neanche di gruppo) in cui tu e solo tu "premi" chi
consideri "bravo" e, magari, inserisci la sua foto nella Rassegna
Stampa ed, invece, "punisci" il "cattivo" rendendo anonimo il suo
scritto. Parli di unita' e scrivi un "commento" (sul Post di oggi:
"Comunicazione importante ai compagni" del Blog
www.ps-macerata.blogspot.com) che basta leggerlo per capire, invece,
il messaggio DISTRUTTIVO e NICHELISTA che invii quasi con "furia
distruttiva" (come se non fosse bastato lo.."tsunami" elettorale).
Definisci tutti come "virtuali" appropiandoti, per procedimento
deduttivo, sia dell'unica materialita' concreta esistente nel mondo
Socialista e Radicale della Provincia e sia della "titolarita'" della
FEDERAZIONE PROVINCIALE DEL PS. Da alcuni giorni, infatti, tale
definizione "impreziosisce" la copertina della tua rassegna stampa.
Delle due, l'una: O il Movimento Socialista puo' rinascere solo da..
"Assemblee Autoconvocate" come affermi nel tuo commento o, invece, sei
cosi' interessato a mettere le mani sulla proprieta' del "marchio" PS
da gettare il cappello nel.. futuro! La "Federazione" del Partito
Socialista esistera', infatti, solo dopo il Congresso. Oggi c'e' un
COORDINAMENTO PROV.LE TRA SDI, NPSI, SI, RADICALI x PS ed ANxRNP e,
fuori dallo stesso, il MOVIMENTO "SOCIALISMO RIFORMISTA". Mi fermo qui
per "carita' di Patria". Saluti Socialisti. Ivo

Il 22/04/08, SANDOKAN<giuseppe.iacopini@gmail.com> ha scritto:
> SANDOKAN ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "*COMUNICAZIONE
> IMPORTANTE A TUTTI I COMPAGNI* - L...":
>
> CI STIAMO AFFRETTANDO E MAGARI CERCANDO ANCORA DI MEDIARE, PER
> RIMETTERE IN CAMPO UNA FORZA CHE POTREBBE CHIAMARSI SOCIALISTA CHE
> PRATICAMENTE NON ESISTE,CI STIAMO ARRAMPICANDO SUGLI SPECCHI PER
> RIMETTERE INSIEME COCCI CHE MENTALMENTE NON HANNO PIU' NULLA
> DA RACCOGLIERE E DA RACCONTARE, CHE IN CAMPAGNA ELETTORALE ANCORA SENZA
> VERGOGNA, CON FORZA CHIEDEVANO IL VOTO DISGIUNTO PER IL POPOLO DELLE
> LIBERTA 'MAGARI PER FERMARE I COMUNISTI.
> QUINDI PIU'CHE UNA RIUNIONE PROVINCIALE DOBBIAMO CONSIDERARE
> UN'AUTOCONVOCAZIONE DI COMPAGNE E COMPAGNI CHE VOGLIONO COSTRUIRE,
> RIPARTENDO DA ZERO UNA FORZA SOCIALISTA,DI SINISTRA VERA
> RIFORMATRICE,CHE EFFETTIVAMENTE CON UNA SOLIDA MILITANZA(NON CON IL
> TIPICO TESSERAMENTO VIRTUALE,OLTRETUTTO COSTOSO, CON L'UNICO SCOPO DI
> CONTARE E VINCERE I CONGRESSI) PUO'FARE QULCHE COSA DI BUONO SECONDO I
> PRINCIPI DEL SOCIALISMO EUROPEO, SIA IN ITALIA CHE NEL NOSTRO
> TERRITORIO.
>
> SANDOKAN
>
>
>
> Postato da SANDOKAN in Costituente PS - Macerata alle 22 aprile 2008
> 10.16


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Ivo Costamagna
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ps-macerata.blogspot.com

Intervista a M. L. Salvadori - La sinistra rinasce se socialista ed europea

dal sito di Sinistra Democratica: www.sinistra-democratica.it
 
La sinistra rinasce se socialista ed europea

Massimo Luigi Salvadori è professore emerito dell'Università di Torino, chi segue i suoi interventi sa bene come abbia più volte paventato il rischio d'isolamento della sinistra, ed oggi che i dati essenziali delle recenti elezioni sono sotto gli occhi di tutti, ovvero sia un successo di Berlusconi e alleati che è andato al di là di ogni previsione; all'interno di questo una forte affermazione della Lega che costituisce la sorpresa maggiore; uno scacco del Partito democratico che non si è neppure avvicinato allo schieramento avversario; un fallimento devastante del Partito socialista da un lato e dall'altro della Sinistra Arcobaleno risultati addirittura esclusi dal Parlamento, qual è il primo commento,  e come va giudicato lo scacco subito dal Partito democratico? 

Il Pd non solo non ha vinto la contesa, ma nel tipo di consenso che ha avuto, non ha ottenuto quella penetrazione nell'elettorato di centro che costituiva un fine essenziale della sua strategia; ha raggiunto una percentuale che non supera significativamente quella in precedenza derivante dalla somma dei consensi ottenuti dai partiti che si sono fusi o alleati con esso; mentre ha puntato ridurre ai minimi termini sia i socialisti sia la Sinistra Arcobaleno, ha pescato nel potenziale bacino elettorale di questi ultimi il voto di molti che, presi nella morsa Veltroni o Berlusconi, hanno obtorto collo optato per il primo. Il risultato è che il Partito democratico non ha sfondato al centro secondo quella che costituiva una sua direttiva strategica essenziale e ha contribuito in maniera determinante a far restare fuori dal Parlamento Socialisti e Arcobaleno.

Vi è allora una responsabilità del Pd per lo svuotamento della sinistra?

E' del tutto fuorviante addossare il fallimento del Partito Socialista e della Sinistra Arcobaleno a Veltroni, il quale, comunque la si giudichi, ha fatto la sua politica, rendendo esplicito prima del voto che il Partito democratico non intendeva stringere rapporti con l'uno e con l'altro. Questo fallimento ha radici lontane, non contingenti. Le elezioni fatte con la vigente legge elettorale hanno fatto unicamente precipitare due crisi profonde. A mio avviso la sconfitta è meritata. La tardiva costituente socialista non aveva rinnovato pressoché niente; e un Partito socialista che ha condotto la sua campagna battendo prevalentemente il tasto – di per sé giustissimo e della massima importanza – della difesa della laicità dello Stato senza dire se non poche parole generiche in materia di politica sociale ha vanificato in partenza il suo messaggio. Dal canto suo, anche l'unione sfociata nella Sinistra Arcobaleno ha avuto il carattere di un tentativo di rinnovamento della penultima ora, che non ha convinto e fatto presa, come si è visto, in primo luogo sugli operai. I rinnovamenti affrettati, poco chiari nelle indicazioni e nelle prospettive condotti da un personale dirigente  troppo composito nelle sue componenti e nella sua cultura politica risultano sospetti per loro natura e poco credibili.

Ma allora quale futuro per una sinistra in Italia?

Sono d'accordo con chi afferma che la sinistra in Italia non deve morire e ritrovare uno spazio significativo. Non essere in Parlamento è grave, ma non una tragedia irrimediabile. Ma, quando si vede che, già il giorno dopo una tale sconfitta, nella Sinistra Arcobaleno vi è chi denuncia l'errore di non aver agitato, a incominciare dalle schede, falce e martello e intende rifondare nuovamente ciò che era già stato rifondato; e che si minacciano ennesime scissioni, allora viene da pensare che la speranza abbia cessato di essere anche l'ultima dea. O la sinistra rinasce socialista europea, capace di un programma riformista incisivo, oppure, almeno questa è la mia convinzione, non rinascerà affatto. Resterà e sempre più diventerà una forza marginale che si è emarginata da sola



*NOMINATO UN COMITATO POLITICO PER GUIDARE IL PS SINO AL CONGRESSO IN SOSTITUZIONE DI ENRICO BOSELLI*

Il Comitato Promotore Nazionale del Partito Socialista, riunitosi a Roma giovedi 17 Aprile, nel prendere atto delle dimissioni di Enrico Boselli ha provveduto a nominare, in sua sostituzione, alla guida del Partito un COMITATO POLITICO composto da: GAVINO ANGIUS, BOBO CRAXI, MAURO DEL BUE, PIA LOCATELLI, ROSARIA MANIERI, LANFRANCO TURCI, ROBERTO VILLETTI. Sono state, inoltre, avviate le procedure congressuali con la nomina della COMMISSIONE PER IL REGOLAMENTO e della COMMISSIONE PER LO STATUTO DEL PARTITO. Il Congresso Nazionale e' stato convocato per il 7 e 8 Giugno. Ivo Costamagna

*COMUNICAZIONE IMPORTANTE A TUTTI I COMPAGNI* - LA RIUNIONE PROVI NCIALE SOCIALISTA DI GIOVEDI' 24 APRILE E' RINVIATA SECONDO MODALITA' LUOGO ED ORA CHE VERRANNO COMUNICATE DURANTE LA GIORNATA DI OGGI -

In momenti straordinariamente difficili e' necessario tentare di fare e proporre occasioni "straordinarie" e, comunque, non "rituali". E' cio' che stiamo cercando di organizzare per evitare che... "l'analisi del voto" diventi una sorta di "psicodramma" tutto ripiegato al nostro interno e, magari, degenerare in ripicche e risentimenti. Anche il necessario chiarimento sulle vicende politiche locali che hanno diviso e che, nonostante gli apprezzabili sforzi, da parte di alcuni, di riaprire almeno un dialogo, continano a dividere il Partito, trovera' nel Congresso la sua sede naturale. Oggi occorre aprirsi all'esterno, confrontarsi con le forze piu' affini, ricercare un possibile percorso comune e, soprattutto, lanciare un messaggio chiaro: COSTRUIRE UNA FORZA RIFORMATRICE E LABURISTA E' NECESSARIO PER UN CENTROSINISTRA CHE VOGLIA DAVVERO TORNARE AD ESSERE UNA CREDIBILE ALTERNATIVA DI GOVERNO! Ivo Costamagna (Coordinatore Partito Socialista Provincia di Macerata)

domenica 20 aprile 2008

Il PD ha vinto...praticamente è reo confesso :-)

Quando a Orvieto il Sindaco di Roma e segretario del PD Walter Veltroni ha deciso di “correre da solo”, ha minato di fatto la coalizione di centro sinistra guidata dal prof. Romano Prodi, all’epoca Presidente del Consiglio e presidente del PD.
Ora il Presidente del Consiglio in pectore è Silvio Berlusconi e il Presidente del PD, indicato da Massimo D’Alema è, Franco Marini. A proposito, chissà se negli incubi notturni di nonno Romano Prodi appare ancora l’accoppiata D’Alema-Marini. Chissà, se racconterà mai ai suoi nipotini la favola del gatto e la volpe. Chissà!
Il PD ha negato al PS un’alleanza elettorale che invece ha concesso all’IDV di Di Pietro che oggi incassa deputati e senatori e arrivederci al gruppo unico.
I deputati socialisti che appoggiavano il governo Prodi erano stati i più leali. Fin troppo forse. Chi può dimenticare, Rossi e Turigliatto, Di Pietro e Mastella, Binetti e Dini?
Il progetto politico del PD non era di vincere le elezioni, ma di eliminare i socialisti del PS, l’unico partito appartenente al PSE e di eliminare la sinistra, quella post-comunista e quella riformista. Il PD ha fatto terra bruciata a sinistra. Ed ora cantano vittoria.
Allora ammettetelo chiaramente, era questo il vostro unico scopo!
Quello di cui è stata capace la coppia Veltroni – Franceschini, non lo è stato neanche Occhetto e la sua gioiosa macchina da guerra.
A proposito, anche all’epoca c’era l’ombra di Di Pietro. Ricordate?

La campagna elettorale del PD e più precisamente di Veltroni è stata DISONESTA fino alla fine.
Fino alla fine, anche quando era vietato fornire sondaggi elettorali, Veltroni annunciava da tutti i palchi d’Italia e da tutte le televisioni che oramai aveva raggiunto il suo avversario (per sua scelta innominabile) , era ad un passo dalla vittoria, svuotando di fatto tutto l’elettorato della Sinistra Arcobaleno, che in uno slancio generoso e disgiunto, si è votato all’autoeliminazione.
Un mix di sana cattiveria politica (quella dimostrata nei confronti del PS) di disonestà (quella di Veltroni) e generosità (quella dimostrata dai tanti compagni) è stato alla base di quella che i dirigenti del PD chiamano VITTORIA!
Quale vittoria ?!
Il PD si è creato un enclave , a sinistra si sono finiti i voti e al centro non sono stati capaci di prenderne uno. Anzi.
Il PD, come il PCI. Starà sempre all’opposizione. Anche se accostare il PD al PCI però, non è esercizio né corretto e né onesto. Il PCI era un’altra cosa.
Berlusconi ha stravinto, numericamente e politicamente, dimostrando ancora una volta di avere un fiuto politico che molti ancora non gli concedono. D’altronde la sua forza è da sempre quella di non essere preso sul serio. Neanche quando annunciava che avrebbe vinto e stravinto.
Adesso in giro si vede qualche sorrisino di troppo. E’ ora di ricordare al PD che senza centro-sinistra, non si vince e non si governa, né in Italia, né in Provincia e né in Regione.

*L'INCONTRO DEI SOCIALISTI DELLA PROVINCIA DI MACERATA E' CONVOCAT O PER GIOVEDI' 24 APRILE ALLE ORE 21.00 PRESSO LA SEDE DEL PS DI CIVITANOVA MARCHE

Cari Compagni, il risultato elettorale piu' negativo della centenaria storia del Movimento Socialista, persino peggiore di quelli ottenuti dai vari frammenti della diaspora durante gli anni terribili di Tangentopoli, non puo', pero', portare ad uno "sciogliete le fila" di fatto senza neanche un confronto tra tutti coloro che questi lunghi anni li hanno vissuti, magari anche con differenze profonde, restando, pero', fedeli agli ideali del Socialismo Libertario e Riformista ed alla volonta' di ricostruire una organizzazione di partito degna di questo nome. Un risultato negativo inserito in un piu' generale crollo elettorale della Sinistra ed in una falsa tenuta del PD rispetto al risultato dell'ULIVO del 2006. Una "tenuta", quella del PD, ottenuta attraverso un incredibile, triplice, prezzo: 1)la distruzione della Sinistra; 2)il centrosinistra al suo minimo storico e, quindi, il sostanziale isolamento di un PD "votato" alla sconfitta; 3)la consegna del Paese a Berlusconi ed al centrodestra per i prossimi 10 anni. A questo e' stato "UTILE" il voto chiesto dal PD! Credo che incontrarsi per DISCUTERE SE E COSA FARE sia uno sforzo che dobbiamo a noi stessi, ai nostri elettori ed a coloro che decideranno di assumersi i tanti oneri ed i pochi onori di continuare, seppur su strade nuove ed ancora tutte da definire, nel difficilissimo tentativo di ricostruire una presenza liberalsocialista e laburista nel nostro paese partecipando al Congresso convocato per il 7 e 8 Giugno prossimi. Dopo il lungo "ponte" del 25 Aprile e del Primo Maggio saremo gia' nella fase della chiusura del tesseramento e dell'avvio delle procedure congressuali con la necessita' che il Congresso comportera' di un confronto, anche serrato, sulle cause delle divisioni del passato e sulle, probabilmente diverse, prospettive politiche per il futuro. NULLA POTRA' "RINASCERE", INFATTI, DALL'OBLIO DELLA MEMORIA E DA FALSI UNANIMISMI DI FACCIATA. Non so' se il confronto condurra' a pur auspicabili soluzioni che siano, pero', realmente e convintamente unitarie. Sicuramente tutti coloro che se la sentiranno di affrontare questa ulteriore, difficilissima, sfida dal risultato per nulla "garantito", dovranno, pero', reciprocamente accettare un terreno fatto di REGOLE CERTE che sono poi quelle di qualsiasi organizzazione realmente democratica e considerare, a priori, le decisioni che verranno assunte, ai vari livelli, POLITICAMENTE VINCOLANTI PER TUTTI. Ecco perche' un DIBATTITO LIBERO E PREVENTIVO A TUTTO CIO' lo ritengo, ripeto, un fatto necessario e doveroso. A TAL FINE HO CONCORDATO CON IL COORDINATORE DEL MOVIMENTO "SOCIALISMO RIFORMISTA" Luigi Tomassucci, con il Segretario dei "CIRCOLI GIOVANI SOCIALISTI", Francesco Gennaro, e con i rappresentanti dei diversi partiti e movimenti presenti nella "COSTITUENTE PER IL PARTITO SOCIALISTA DELLA PROVINCIA DI MACERATA" di convocare tale incontro per GIOVEDI' 24 APRILE 2008 alle ore 21.00 presso la SEDE DEL PS DI CIVITANOVA MARCHE in VIA SANZIO,8. - E' IMPORTANTE, ANZI FONDAMENTALE, LA PARTECIPAZIONE DI CIASCUN MILITANTE ED ISCRITTO AL PS. - Macerata, li 20/4/2008 Ivo Costamagna (Coordinatore Partito Socialista Provincia di Macerata)

sabato 19 aprile 2008

*COMUNICAZIONE DI INIZIATIVE NAZIONALI SOCIALISTE A ROMA, MERCOLED I' 23 APRILE*

Nella giornata di Mercoledi 23 Aprile si terranno a Roma due iniziative socialiste in vista del Congresso Nazionale convocato dal Comitato Promotore del Partito Socialista per il 7-8 Giugno. - La prima iniziativa si terra', dalle ore 10.30, presso la "storica" sezione socialista della Garbatella (Via Edgardo Ferrati,12 - Stazione Metro B Garbatella poi proseguire 500 metri in Via E.Ferrati). La stessa e' stata convocata dal Movimento dei "Circoli di Bertinoro" e dall'Associazione Nazionale per la Rosa nel Pugno che fanno riferimento ai compagni Lanfranco Turci e Tommaso Ciuffoletti. - La seconda iniziativa si terra', dalle ore 16.00, presso la sala convegni dell'Hotel Bonus Pastor (Via Aurelia,208) ed e' stata convocata dalla componente socialista Unita' Identita' Autonomia Socialista (UIAS) che fa' riferimento ai compagni Sollazzo, Nesi, Borgoglio e Tiraboschi. - TUTTI I COMPAGNI CHE VOGLIONO POSSONO PARTECIPARE. Ivo Costamagna

*IL COMPAGNO VENANZO RONCHETTI FA' DIVENTARE IL COMUNE DI SERRAVAL LE DI CHIENTI IL.. "COMUNE PIU' SOCIALISTA" DELLE MARCHE*


Il Comitato Promotore del Partito Socialista delle Marche rivolge un plauso ed un ringraziamento al compagno VENANZO RONCHETTI per essere riuscito, con la sua candidatura alla Camera dei Deputati, a far diventare il suo Comune, SERRAVALLE DI CHIENTI, non solo il Comune con la percentuale di voti socialisti piu' alta tra i 57 della provincia di Macerata ma, con 11.3% raggiunto alla Camera e con l'8.5% del Senato, IL COMUNE PIU' SOCIALISTA TRA TUTTI I 246 COMUNI DELLE 5 PROVINCIE DELLE MARCHE! "VENANZO RONCHETTI IL SINDACO DELLA RINASCITA DI SERRAVALLE" titolava, non a caso, un importante quotidiano solo alcuni mesi fa', VENANZO che, come nella migliore tradizione dei Sindaci Socialisti, si mette a disposizione della povera gente nei momenti piu' difficili, in questo caso in quelli drammatici del terromoto. VENANZO che non risparmia se stesso, le sue energie e persino la sua salute per avviare, sostenere, sbloccare e completare tutto cio' che e' necessario per ricostruire Serravalle e per ridare ad oguno dei suoi abitanti una casa dignitosa. VENANZO a cui i suoi concittadini pur sapendo che, per gli assurdi meccanismi di questa legge elettorale, era certo che non poteva essere eletto vogliono, comunque, tributare questo piccolo plebiscito alla faccia del..."voto utile" e di ogni altra considerazione che pure "influenzava" i cittadini di Serravalle alla pari di quelli di tutti gli altri Comuni. HANNO VOTATO PER VENANZO E, PUR SAPENDO CHE NON POTEVA ESSERE ELETTO, LO HANNO RITENUTO UN VOTO DUE VOLTE "UTILE": PER RINGRAZIARLO E PER VOTARE PER I SUOI IDEALI ED IL SUO PARTITO, IL PARTITO SOCIALISTA! Il Partito Socialista e' oggi da... ricostruire. Un consiglio mi permetto di dare ai compagni, sia a livello provinciale che regionale, ed e' anche il modo per RINGRAZIARE ANCH'IO VENANZO, abbracciandolo idealmente. Il rinnovamento, l'ho gia' scritto, non deve essere solo generazionale. Accanto ai giovani piu' capaci e con piu' passione ideale, CHIAMATE A DIRIGERE QUESTA FASE DIFFICILE CHI DI SOCIALISMO E DI... "RICOSTRUZIONI" SE NE INTENDE. CHIAMATE VENANZO RONCHETTI!! Civitanova Marche, li 19/4/2008 Ivo Costamagna (Coordinatore Partito Socialista Provincia di Macerata)

venerdì 18 aprile 2008

Fwd: [Costituente PS - Macerata] Nuovo commento su *UN INVITO AI COMPAGNI: PARTECIPATE AL DIBATTITO S....

---------- Forwarded message ----------
From: ivo costamagna <ivocostamagna@gmail.com>
Date: Fri, 18 Apr 2008 15:59:03 +0200
Subject: Re: [Costituente PS - Macerata] Nuovo commento su *UN INVITO
AI COMPAGNI: PARTECIPATE AL DIBATTITO S....
To: Aldo Passarini <noreply-comment@blogger.com>

Grazie, caro Aldo, per il tuo contributo. Chiaro ed efficace come al
solito ma con, stavolta, in piu' una indicazione precisa per un
possibile futuro. E' una qualita' rara in un momento che per molti e'
solo di sconforto e di smobilitazione. CONCORDO PIENAMENTE CON TE. O
cio' che resta del PS e la parte di Sinistra Arcobaleno che fa'
riferimento al Socialismo Europeo si mettono, rapidamente, a lavorare
insieme per creare una nuova forza di SINISTRA LABURISTA oppure non ci
sara' piu' un futuro per nessuno. A presto (spero). Ciao. Ivo

Il 18/04/08, Aldo Passarini<noreply-comment@blogger.com> ha scritto:
> Aldo Passarini ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "*UN INVITO
> AI COMPAGNI: PARTECIPATE AL DIBATTITO S...":
>
> Carissimi compagni,
>
> non sono ancora in condizioni psicologiche per scrivere argomentazioni
> articolate e più ponderate: mi si perdoni, quindi, la semplificazione
> di queste poche righe. Sono un ex Ds (provenienza Pci). Alle elezioni
> ho votato socialista alla camera e arcobaleno al senato per tentare (ma
> non credevo già nella riuscita - Dio solo sa quanto avrei voluto aver
> torto!) di tenere accesa una possibilità.
> Rivolgendomi ai compagni ex Ds dico che il nostro errore di fondo è
> nella svolta della Bolognina e poichè all'epoca fui d'accordo con le
> posizioni di Occhetto, lungi da me nel puntare il dito contro qualcuno.
> Noi e i socialisti commettemmo un errore storico nel non perseguire da
> subito l'obiettivo di costruire una forza in linea con le sinistre
> riformiste europee. Non riuscimmo a farci carico reciprocamente dei
> nostri limiti e, allo stesso tempo, delle nostre grandi potenzialità
> che insieme potevamo sviluppare. Con altrettanto fraterno affetto dico
> che ora si doveva (appena usciti dai Ds) promuovere un aggancio serio
> con il Ps. Ma cosa abbiamo a che spartire, noi, [ALMENO IO] con
> posizioni che mi riportano al massimalismo comunista di Bordiga? Sento
> ancora alcuni dirigenti dell'arcobaleno mettere in discussione la
> proprietà privata: sento gli stessi parlare con sufficenza della
> vittoria di Zapatero...ecc. Ma con quale sinistra vogliamo stare in
> Europa? col partito comunista del Lussemburgo? o con quello belga? o
> con quello del principato di Monaco?
> Compagni, o l'unità della sinistra significa strategicamente ricreare
> una prospettiva culturale e politica col socialismo riformista europeo
> e dell'Internazionale socialista oppure stiamo parlando di qualcosa che
> non interessa a me, ma soprattutto non interessa ormai quasi a nessuno.
> Visto che la linea dell'encefalogramma piatto del Ps, alle attuali
> amministrative, ha mostrato qualche lievissimo segnale di curvature, o
> ritentiamo un percorso comune oppure saremo fottuti a vita!
>
> Un carissimo saluto a tutti.
> Aldo Passarini - Tolentino Mc
>
>
>
> Postato da Aldo Passarini in Costituente PS - Macerata alle 18 aprile
> 2008 12.54


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Il socialismo continuerà a vivere! - Congresso il 7 giugno

Boselli dimissionario e Congresso il 7 giugno
Proposta di Congresso per il prossimo 7 giugno e nuovo gruppo dirigente perché "chi pensa che il Ps si disperderà e con esso il patrimonio ideale, morale e politico del socialismo italiano si sbaglia e saremo noi con il nostro impegno a dimostrarlo". Così Enrico Boselli, che ha confermato la sua intenzione di presentarsi dimissionario, ha aperto nel pomeriggio a Roma i lavori del comitato promotore del Partito socialista, all'indomani della "grave e severa sconfitta" subita nelle elezioni politiche del 13 e 14 aprile. Boselli, che è tornato ad assumersi tutte le responsabilità "delle scelte che abbiamo fatto e delle conseguenze che ne derivano" ha ribadito che "i socialisti non potevano accettare il diktat di Veltroni salvando qualche posto di parlamentare in cambio di uno scioglimento" del partito. "Se avessimo imboccato questa strada -ha detto ancora - avremmo rinunciato alla nostra dignità politica. I più di settantamila nostri iscritti avrebbero interpretato la nostra resa a Veltroni solo come una scelta opportunista".
"Dobbiamo realizzare - ha detto ancora - un profondo rinnovamento dei nostri gruppi dirigenti, una nostra forte unità, costruire una nuova strategia politica che si collochi in un più ampio processo di ripensamento critico della sinistra e dello stesso Partito democratico.
Per questi scopi vi propongo di convocare per il 7 giugno il Congresso Nazionale del nostro partito. Devono essere, infatti, le nostre iscritte e i nostri iscritti a scegliere un nuovo gruppo dirigente che riesca a portarci fuori da questo stato di gravi difficoltà nel quale non siamo più presenti in Parlamento. Siamo stati, comunque, nel corso della nostra storia temprati dalle difficoltà. Chi pensa che il Ps si disperderà e con esso il patrimonio ideale, morale e politico del socialismo italiano si sbaglia e saremo noi con il nostro impegno a dimostrarlo.
Per quanto mi riguarda non devo che confermare quanto sinora ho detto: continuerò a dare il mio contributo al Partito socialista ma non più con un ruolo di guida politica. Mi auguro - ha concluso - ed anzi ne sono certo, che dal Congresso uscirà un nuovo gruppo dirigente all'altezza della situazione. Su una cosa non ho dubbi: il Partito socialista continuerà a vivere".

giovedì 17 aprile 2008

*UN INVITO AI COMPAGNI: PARTECIPATE AL DIBATTITO SUL BLOG*

E' un momento particolarmente difficile. Stanno "saltando" gli scambi di opinione, anche telefonici, tra di noi. Non nascondiamocelo: il clima e' quello di una... smobilitazione generale. Non saro' certo io a "spingere" per un "accanimento terapeutico" a cui sono stato sempre contrario. Questo specie nel momento in cui ho gia' detto che occorre che tutti, io per primo, si rimettano seriamente in discussione. Prima, pero', di... "staccare la spina" e' giusto, anzi necessario, che ognuno di noi dica chiaramente come la pensa, utilizzando questo blog, anche brevemente ma su, almeno, tre punti. Questo anche per dare una sorta di "mandato" a chi partecipera' alla riunione di Sabato a Loreto. Provo a formulare le tre domande che, credo, ognuno di noi si sia gia' posto in questi giorni: 1)PENSI CHE ESISTANO LE CONDIZIONI MINIME PER CONTINUARE O CONSIDERI DEFITIVAMENTE CONCLUSA LA "VICENDA" DEL SOCIALISMO ITALIANO SOTTO QUALSIASI FORMA E NOME POSSA ASSUMERE? - 2)SE LA RISPOSTA E' POSITIVA, QUALI RITIENI DEBBANO ESSERE I PASSAGGI ORGANIZZATIVI PRIORITARI? - 3)SU QUALE LINEA E/O AGGREGAZIONE POLITICA RITIENI POSSA AVVENIRE UN... "NUOVO INIZIO"? - Forza compagni, dare una risposta sincera a questi interrogativi penso sia doveroso verso noi stessi e verso chi, ieri ed oggi, nel Socialismo ha creduto e per i suoi Ideali ha lottato. Civitanova Marche, li 17/4/2008 Ivo Costamagna

*TRA ADELIO E GIANLUCA UN CONFRONTO SPIGOLOSO MA INTERESSANTE*

In un momento di grande difficoltà per l'intera area culturale che fa' riferimento agli ideali del Socialismo Liberale il confronto appassionato tra Adelio e Gianluca e', comunque, a mio avviso, un segno di vitalita' e contrasta quella tendenza alla resa che serpeggia tra tanti compagni dopo l'ennesima delusione elettorale. Non spetta certo a me distribuire torti e ragioni. Mi limito ad osservare che le posizioni da loro espresse rappresentano due delle possibili strade da cui ricominciare per "costruire il futuro". Da un lato l'opzione di chi propone, come mi sembra di cogliere dalle parole di Gianluca, di rilanciare il processo Costituente del Partito Socialista basandolo su di un forte rinnovamento degli uomini e dei gruppi dirigenti e su di una linea politica meno "laicista" e più ancorata alle tematiche del riformismo sociale e del mondo del lavoro, dall'altra la proposta di un "nuovo inizio", da parte di Adelio, della Rosa nel Pugno attraverso l'Assemblea dei Mille di Chianciano. Ad esse se ne aggiunge una terza che, in qualche modo, e' la sintesi delle due proposte a cui si aggiunge, pero', una volonta' di andare oltre entrambe per farle essere parte di un progetto piu' grande: quello della costruzione di una nuova, ampia forza di Sinistra Laburista. Un progetto che tiene conto della "scomposizione" che sta' avvenendo nella Sinistra Arcobaleno tra chi sembra rinchiudersi in un volontario ritorno alla specifica identita' (PDCI, parte dei VERDI e parte di RIFONDAZIONE) e chi, invece, intende intraprendere (Sinistra Democratica, Ambientalisti Riformisti e la parte di Rifondazione che ritiene irreversibile la scelta di essere forza di governo non piu' "antagonista") la via della costruzione di una Sinistra larga e plurale ma chiaramente riformatrice che abbia come esplicito riferimento il Socialismo Europeo pur nelle sue varie articolazioni e particolarita'. Ognuno puo' comprendere quanto sia difficile la strada della ricostruzione di una forza che non sia di "nicchia" ma che abbia come riferimento i milioni di elettori che sono inorriditi dalla composizione del Parlamento uscito dalle urne ma che non hanno trovato sulla scheda del 13 e 14 Aprile una forza con leader, programmi e credibilita' tali da farli resistere al richiamo (rivelatosi truffaldino) del voto utile o dal "rifugio" nell'astensione. Non abbiamo saputo esserlo noi socialisti, considerati troppo minoritari e..."piccoli" e neanche la Sinistra Arcobaleno apparsa come "sterilmente massimalista ed antagonista". Un lavoro enorme attende tutti coloro che sono animati da sincera passione politica, sapendo che nessuno ha la... "verita' rivelata" e che tocca soprattutto ad una nuova generazione (non solo in termini anagrafici) farsi carico di tale, difficile, tentativo di colmare un vuoto, oggi drammatico, di una vera Sinistra di Governo. Il PD non ha saputo rappresentarla neanche stavolta che "giocava" la carta della (presunta) novita' e, appunto, del "voto utile" e non potra' rappresentarla in futuro per le sue stesse caratteristiche fondanti ed il suo DNA cattocomunista. Di una sola cosa sono certo: non abbiamo molto tempo a disposizione ma il dibattito e' appena iniziato, ogni sede sara' utile per svilupparlo e, solo al termine, sara' compito di un Congresso decidere democraticanente su eventuali linee politiche diverse che non fossero giunte ad una sintesi. Non abbiamo piu' nulla da "difendere" se non la grande dignita' di uno sforzo ulteriore, per nulla "garantito" nella sua riuscita, per chi se la sentira' di compierlo. Civitanova Mache, li 17/4/2008 Ivo Costamagna

LA RIUNIONE REGIONALE DEL COMITATO PROMOTORE DEL PARTITO SOCIALIST A DELLE MARCHE E' CONVOCATA PER SABATO 19 APRILE ALLE ORE 9.30 PRESSO L'OSTE LLO DELLA GIOVENTU' DI LORETO

La riunione e' aperta alla partecipazione di tutti i compagni in particolare di coloro che ricoprono incarichi politici e/o amministrativi. L'invito e', quindi, rivolto anche a tutti i componenti della Costituente del Partito Socialista della Provincia di Macerata, ai Candidati alle ultime elezioni politiche ed agli Amministratori Socialisti. Capirete che non si tratta di una tradizionale... "analisi del voto" ma di una sorta di "STATI GENERALI" per discutere insieme SE, COME E DA DOVE RICOMINCIARE. E' importante la massima partecipazione. Ivo Costamagna

*E' STATA UNA... WATERLOOft* Vince Berlusconi ma comanda Bossi. Sc onfitti Veltroni e la "politica" del PD, da ricostruire una forza Socialista e di Sinistra Laburista

Nessuno, francamente, si aspettava una batosta cosi' grande, storica. Addirittura, difronte al crollo dei Socialisti e, piu' in generale, dell'intera Sinistra, passa in secondo piano la nettissima affermazione del centrodestra ed il ritorno al potere, solenne e festoso, di Silvio Berlusconi. L'Italia si trova per la prima volta ad avere un Parlamento della Repubblica privo di un Gruppo Socialista e di Sinistra. C'e' una fortissima coalizione (partito?) di centrodestra, il Popolo delle Liberta', che ha la maggioranza ma che e' condizionata dal successo strepitoso della sua anima xenofoba e antimeridionalista (la Lega di Bossi); c'e' una opposizione che, senza aumentare di un solo voto rispetto all'Ulivo del 2006, trasforma quel "contenitore" plurale in un Partito Democratico di centro, un opposizione di centro, per di piu' condizionata, a sua volta, dall'altrettanto strepitoso successo della sua componente forcaiola (L'Italia dei Valori di Di Pietro); poi c'e' un partito cattolico moderato di media grandezza (l'UDC di Casini), schierato su posizioni intermedie rispetto ai due schieramenti... "grossi". Ieri mio figlio, di 17 anni, mi ha chiesto... CHE ITALIA SARA'? Gli ho risposto che lui sa gia' come la penso: un'Italia senza un Socialista ed un esponente della Sinistra in Parlamento, cioe' senza nessuno che difenda i diritti degli "ultimi" e dei nuovi poveri del Terzo Millennio, che sostenga la valorizzazione di chi e' davvero portatore di "meriti" e di "valori" e non di chi sa meglio... "apparire" o "farsi largo", cioe' senza una "sentinella" che si opponga agli scivolamenti integralisti e reazionari, un'Italia cosifatta penso che sara' un Paese pessimo. Non c'e', pero', niente di peggio, di fronte ad un ceffone politico elettorale di questa portata, di mettersi a piangere ed abbandonarsi al lamento. Conviene mantenere, per quanto possibile, la mente fredda e riprendere a fare politica. Ponendosi, ovviamente, due domande. La prima e': QUALI SONO LE CAUSE DELLA SCONFITTA? La seconda viene come conseguenza: E ORA, CHE FARE? Non so rispondere alla prima domanda. Se avessi conosciuto in anticipo le cause della sconfitta le avrei dette. Non credo che nessuno avesse capito cosa stava succedendo e, quindi, non credo che nessuno sappia analizzare lucidamente le cause. Certo se mi si chiede un elenco ve lo faccio: il falso bipartitismo imposto da Veltroni e tutta quella faccenda del voto utile, lo slittamento a destra dell'opinione pubblica italiana, il peso di temi come l'immigrazione e la sicurezza, il ritardo con il quale i socialisti hanno saputo avviare il processo unitario, una discreta litigiosita' interna, l'assenza di rinnovamento, il poco appeal delle liste elettorali, l'indebolimento drammatico della struttura dei partiti politici e dunque del loro radicamento sociale, la difficolta' ad avere un dialogo con il proprio elettorato (anzi con l'intero elettorato), l'impressione che abbiamo dato di essere stati troppo subalterni al Governo ed a Prodi, la poca convinzione con la quale abbiamo battuto sul tema di una profonda ristrutturazione del mondo del lavoro e dello stato sociale con una impostazione davvero "laburista", la difficolta' che ha creato al nostro messaggio sulla laicita' dello Stato la svolta improvvisa (fondamentalista e moderata) della Chiesa Cattolica passata da Woijtyla a Ratzinger.... Posso prosegiure ancora, e mettere tra gli errori, ovviamente, le difficolta' di comunicazione e di fare politica in un sistema del tutto spettacolarizzato e "televisionaro". Alla fine di questo elenco resta, pero', poco. Puo' anche essere tutto giusto ma sono il primo a rendermi conto che non ci basta certo a capire dove sono stati gli errori veri, essenziali e, quindi, in che modo correggerli. Dobbiamo, credo, aprire una discussione seria ed approfondire un'analisi "autocritica". Dobbiamo farlo riaprendo e rivedendo profondamente il processo "costituente" e non certo chiudendoci in noi stessi. Non aggrovigliamoci in una discussione da ceto politico, piena di sottintesi, di ripicche, dispetti, psicodrammi e cose del genere. Dobbiamo chiamare a raccolta tutti quelli che vogliono RICOSTRUIRE UNA SINISTRA LAICA, AMBIENTALISTA, LIBERALE, SOCIALISTA E RADICALE, INSOMMA UNA SINISTRA LABURISTA. Ripeto chiamando a raccolta tutti coloro che sono inorriditi da questo Parlamento che e' uscito dalle urne. Mi e' piu' facile rispondere alla seconda domanda. DA OGGI SI FA' PUNTO E A CAPO. Si ricomincia. Tocca ad una nuova generazione di socialisti, a tutti i livelli, assumere onori (pochi) ed oneri (tanti) e rimettersi a lavorare per fondare una NUOVA FORZA LABURISTA. Occorre farlo subito perche' alle Elezioni Europee del prossimo anno e' necessario che questo soggetto politico sia... "in campo". Li, con il sistema proporzionale puro, ci si pesera' davvero in modo democratico senza falsi... "voti utili". Occorre affrontare questo lavoro senza farsi spaventare, accettando, anche con umilta', questa durissima lezione che abbiamo ricevuto. Rivolgiamoci ai tanti che, nella Sinistra Arcobaleno e tra i suoi (potenziali) elettori, non vogliono rincorrere ne una dignitosa, ma oggettivamente antistorica, "identitaria purezza comunista", ne una politica meramente "antagonista" ma tantomeno vogliono "confluire" in questo PD anche magari avendolo votato, come tanti socialisti, nella convinzione (sbagliata) che era l'unico modo per battere Berlusconi. Dobbiamo metterci, da subito, insieme per costruire un soggetto politico riformatore che abbia IDEE, LEADERS E CREDIBILITA' per parlare ad un "popolo della sinistra" che esiste ed e' consistente. Facciamo tutto questo sicuri di aver fatto un numero enorme di sciocchezze ma anche di avere in testa delle idee che non sono affatto male. P.S.: Ulteriore elemento su cui riflettere sono i dati definitivi dei risultati del Partito Socialista alle Elezioni Provinciali e Comunali che si sono tenute lo scorso 13 -14 Aprile contemporaneamente a quelle Politiche. Sono dati "semiclandestini". Chissa' perche'...! PROVINCIALI: ASTI 2.59% - VARESE 0.81% - MASSA CARRARA 5.82% - ROMA 1.1% - FOGGIA 7.1% - BENEVENTO 4.7% - CATANZARO 6.4% - VIBO VALENTIA 3.3% - UDINE 1.26% - COMUNALI (Comuni Capoluogo): ROMA 0.81% - BRESCIA 6.59% - SONDRIO 1.88% - TREVISO 2.66% - VICENZA 2.5% - UDINE 1.1% - PISA 3.86% - PESCARA 2.86% - MASSA 4.50% - VITERBO 0.23% - *STESURA AMPLIATA E CORRETTA DEL PRECEDENTE POST DEL 15 APRILE* Civitanova Marche, li 17/4/2008 Ivo Costamagna (Coordinatore Partito Socialista Provincia di Macerata)

Ultimo giro...ultima replica.

La confusione è totale. Il senso della realtà ha oramai lasciato spazio all'immaginazione. Il reale al surreale. Non c'era in me nessuna nota polemica nel dire che i Radicali sono stati nominati. E se questo è stato detto e ripetuto anche dal Segretario Bernardini, tanto meglio. Ma questo è. I Radicali, in questo giro, hanno preferito accasarsi che correre da soli. Lo spauracchio del 4% era più una indigeribile realtà che un incubo notturno. I Socialisti hanno dovuto e voluto correre da soli. Adesso però, te ne devi fare una ragione, tu sei nel PD insieme ai tuoi 6 deputati e ai tre senatori. Mi dici adesso quale collaborazione ci può essere tra i Socialisti e i Radicali? Caro Adelio, lo sò che non è facile e non lo è stato neanche per me ( lo sai) ma adesso o stai di quà o stai di là. Non puoi stare la mattina con i Radicali e quindi col PD e la sera stai con i Socialisti. L'istituzione della doppia tessera quando due partiti stanno così distanti è una cosa da rivedere! Posso capire la doppia tessera nella RnP, ma adesso veramente non la capisco. Tanto che io non intendo tesserarmi e dare 200,00 euro al Partito Radicale. Quest'anno si faranno bastare i rimborsi. Sia sul versante RNP che PD.
Caro Adelio, accetta questo consiglio: scegliti un partito che ti possa rappresentare e dove puoi portare il tuo contributo e aderisci a quello. Poi magari cambialo, è lecito e legittimo, ma non due alla volta che è cosa da equilibristi. E basta con questa Laicità esasperata che l'Italia ha bisogno di ricette più urgenti e vicino alle tante persone che hanno veramente bisogno di vivere in un paese riformato radicalmente e velocemente! Anche Pannella se n'era accorto. Più riforme e politiche economiche che posizioni laiche e anticlericali. Dobbiamo dare ricette ai milioni di cittadini che stanno in difficoltà. Un partito di massa e non di nicchia.
Per quanto riguarda se è meglio la Bonino che Tomassucci, la risposta l'ho data il giorno che sono andato da Elio e insieme abbiamo ricompattato la sezione di San Severino Marche. Preferisco unire e non dividere. Preferisco un partito Socialista con i socialisti e non con quelli che ai socialisti gli danno la caccia! Abbiamo riempito il Partito di comunisti, radicali, liberali e "resto" e ancora mettiamo all'indice i socialisti. Basta con quelli che vivono la politica solo per seminare discordia. Un partito nuovo non si fa con compagni divorati dall'odio. Ma soprattutto un partito nuovo non si fa senza socialisti.
Ti annuncio che questa è l'ultima replica e non intendo più seguirti su terreni a me sconosciuti dove invece tu ti districhi con disinvoltura.

Macedonie indigeste

Caro Gianluca,
comprendo che, conoscendo i radicali da troppo poco tempo, ti risulta ancora difficile capire come funzionano. Mi ricordo ancora quando, chidendomi delucidazioni sulla nostra prassi interna, ascoltavi la risposta sgranando gli occhi, non capacitandoti della nostra profonda, radicale diversità.
Ad esempio non ti rendi conto che quando dici "nominati e non eletti" usi una terminologia ed una analisi radicale; siamo stati noi a denunciare questo e non soltanto prima delle elezioni ma anche nella conferenza stampa di ieri Rita ha detto testualmente:
"Da radicali siamo consapevoli che la democrazia non esiste in questo Paese e che entriamo in questo Parlamento da nominati, in un sistema che violenta e ferisce la democrazia". Rapporto organico? Annullamento nel PD?
La stessa proposta di Chianciano per una specie di Fiuggi 2, rilanciando una proposta di aggregazione dell'area laica socialista e liberale, ti sembra espressione di acquiescenza, di resa alle Binetti ecc.?
Inoltre. Maurizio Turco ha subito precisato la necessità che il gruppo unico non significa vincolo di mandato e che le sue regole devono essere discusse e non imposte ed ha chiesto al suo omonimo ministro ancora in carica si dare subito corso alle nouve linee guida per la legge 40. Rapporto organico? Annullamento nel PD?
Sono solo alcuni dei segnali che, per chi sa e vuole coglierli, mostrano l'esatto opposto dei tuoi timori.
In definitiva ti chiedo e chiedo a tutti coloro che hanno uno sguardo onesto e non prevenuto: secondo te è maggiore garanzia di laicità la presenza in Parlamento della Bonino eletta nel PD o di Tomassucci eletto nel PS? Ti garantisce di più una firma messa su un cosiddetto patto laico, o 40 di storia e di battaglie?
Potrei sbagliare, ma ho la sensazione che tua nonna sia meno prevenuta di te e sarò quindi felice di incontrarla a Chianciano, tu resta pure a San Severino a rifondare l'unità socialista e a cianciare di laicità, ma, in realtà, spero che ci ripenserai.
Con affetto,
Adelio

P.S. Una precisazione, per così dire, tecnica: radio radicale è organo di partito
e, come tale, non deve rispettare nessun silenzio elettorale.

mercoledì 16 aprile 2008

Mele, pere, banane...e noci di cocco.

L'elezione dei sei deputati e dei tre senatori Radicali nelle fila del PD è frutto, non di un accordo rispettato, ma del tracollo inaspettato della Sinistra Arcobaleno.
L'elezione di compagni come Elisabetta Zamparutti, mi ha dato la possibilità di farle gli auguri di buon mandato. Nonostante non sia stata "votata" e "scelta", ma bensì nominata, sono sicuro che svolgerà il suo mandato al servizio dei cittadini e portando con sè e dentro il PD uno spirito Radicale indomito.
Quando la dirigenza Radicale ha fatto la scelta di confluire nel Partito Democratico, non ho postato critiche feroci, ma un in bocca al lupo a chi in quel momento stava facendo una scelta per certi versi incomprensibile. Anche se comprensibile era lo spirito con il quale il Partito Radicale entrava nel PD.
Non pensavo e non avrei mai creduto che i vertici del Partito si facessero scegliere i "nominati" da Bettini e c. ma questo E' STATO.
Quando la campagna elettorale ci ha posto tutti davanti ad una scelta, ad un bivio, per me è stato semplice scegliere di fare campagna elettorale nel Partito Socialista e per il Partito Socialista. Senza alchimie "disgiunte". Senza se e senza ma. Le alchimie "disgiunte" le ho lasciate fare a quei (tanti) compagni della Sinistra Arcobaleno che alla Camera hanno pensato di votare per il PD e contro Berlusconi e solo al Senato (8%) per la Sinistra Arcobaleno. Bel lavoro, bravi, complimenti. Neanche Occhetto e la sua gioiosa macchina da guerra sarebbero stati capaci di tanto.
Quando, dopo qualche settimana, anche il compagno Bravi, ha deciso di appoggiare e sostenere (anche se parzialmente) il Partito Socialista, ne ho preso atto con sincero piacere.
Adesso però, c'è un PERO' grande come una casa. I Radicali, i 9 Radicali, stanno nel PD e faranno parte integrante di un unico gruppo parlamentare, con Di Pietro, Binetti, Bobba, Franceschini, ex Forza Italia ed ex Udeur come l'on.Favia (quando si dice l'Italia dei valori...quali?)
Dunque, i Radicali faranno parte di un unico gruppo Parlamentare alla Camera e al Senato.
Il PD inoltre, si è divorato l'intero centro sinistra, socialisti compresi.
Detto e scritto che il 90% delle colpe è nostro, mi dite quale collaborazione possiamo avere con i Radicali che stanno organicamente dentro il PD e che fino all'ultimo secondo hanno sparato, con i cannoni di RADIORADICALE, contro Boselli, Angius, Craxi, Villetti e compagnia cantante? Radio Radicale, che io adoro, non ha neanche rispettato il divieto di fare campagna elettorale nelle giornate di Sabato, Domenica e Lunedì. Tanto che fino alle ore 15:00 di Lunedì 14 Bonino e Pannella cannoneggiavano contro il PS e a favore del PD.
Caro Adelio, non so se sia troppo presto o troppo tardi, ma a Chianciano per adesso ci porto a Nonna ;-) Forse.

9 radicali in Parlamento

E' di poco fa la notizia, per ora ufficiosa, ma praticamente certa, della elezione di tutti i nove candidati radicali nelle liste del PD. Nel dettaglio avremo al Senato Emma Bonino, Marco Perduca e Donatella Poretti e alla Camera Rita Bernardini, Marco Beltrandi, Maria Antonietta Farina, Maurizio Turco, Elisabetta Zamparutti e Matteo Mecacci.
Chi conosce i radicali sa che, in qualunque raggruppamento essi siano, rappresentano comunque un punto di riferimento certo, una testa di ponte, una sicura garanzia per tutte le battaglie di libertà che ci aspettano nel prossimo futuro in condizioni certamente peggiori che nel passato.
Credo che queste elezioni abbiano mostrato un profondo cambiamento nella società civile che, come al solito, la politica non riesce a cogliere nè tanto meno ad anticipare. La gente non vota più come una volta, è praticamente sparito il voto di etnia, di appartenenza, di identità. I vecchi partiti (tranne i radicali!), nonostante maldestri tentativi di rifondazioni e ricostituzioni, sono completamente estinti e, francamente, nessuno ne sentirà la mancanza.
Da qui riparte una grande sfida per chi ha la forza, le idee e il coraggio di inventarsi un nuovo modello di partito che in nessun modo dovrà rifarsi a formule stantie e obsolete, capace di surclassare gli specchietti per le allodole che tentando di accreditarsi come nuovi, in realtà si propongono di cambiare tutto per non cambiare niente.
C'è una terza repubblica da costruire, nuove inedite sfide da tentare e noi abbiamo molto da dire, dobbiamo cercare insieme il modo e, nella Waterloo, 9 radicali in Parlamento sono comunque un buon inizio: non ripartiamo da zero, ripartiamo da nove, ripartiamo da Chianciano. Chi ci sta non deve nemmeno bussare la porta è spalancata

martedì 15 aprile 2008

Se Sparta piange, Atene non ride !

A San Severino Marche dopo due anni di amministrazione a guida completamente PD il centro sinistra (che ho riesumato solo per confrontare i dati) passa da 4.050 voti a 3500 voti perdendo oltre il 10%. Il centro-destra dopo 2 anni di opposizione rimane esattamente a 4.400 voti. I dati che vi ho elencato li potete trovare sul sito del ministero degli interni per quanto riguarda il 2006 e sul sito del comune di San Severino Marche per quanto riguarda il 2008.
Se si considera che il PD a San Severino Marche esprime il Sindaco, il vice-sindaco, il Presidente del Consiglio, il Capogruppo, diversi assessori, l'assessore in Comunità Montana, il vice-presidente del Contram, il presidente e due consiglieri dell'ASSEM...Penso e credo che le responsabilità non siano addebitabili agli alleati. O no?

*E' STATA UNA WATERLOO* Vince Berlusconi, comanda Bossi. Sconfitti Veltroni e la politica del PD, disfatta Socialista e della Sinistra

Nessuno, francamente, si aspettava una batosta cosi' grande, storica. Addirittura, difronte al crollo dei Socialisti e, piu' in generale, dell'intera Sinistra, passa in secondo piano la nettissima affermazione del centrodestra ed il ritorno al potere, solenne e festoso, di Silvio Berlusconi. L'Italia si trova per la prima volta ad avere un Parlamento della Repubblica privo di un Gruppo Socialista. C'e' una fortissima coalizione (partito?) di centrodestra, il Popolo delle Liberta', che ha la maggioranza ma che e' condizionata dal successo strepitoso della sua anima xenofoba e antimeridionalista (la Lega di Bossi); c'e' una opposizione che, senza aumentare di un solo voto rispetto all'Ulivo del 2006, trasforma quel "contenitore" plurale in un Partito Democratico di centro, un opposizione di centro, per di piu' condizionata, a sua volta, dall'altrettanto strepitoso successo della sua componente forcaiola (L'Italia dei Valori di Di Pietro); poi c'e' un partito cattolico moderato di media grandezza (l'UDC di Casini), schierato su posizioni intermedie rispetto ai due schieramenti... "grossi". Ieri sera mio figlio di 16 anni mi chiedeva... CHE ITALIA SARA'? Gli ho risposto che lui sa gia' come la penso: un'Italia senza un Socialista ed un esponente della Sinistra in Parlamento, cioe' senza nessuno che difenda i diritti degli "ultimi" e dei nuovi poveri del Terzo Millennio, che sostenga la valorizzazione di chi e' davvero portatore di "meriti" e di "valori" e non di chi sa meglio... "apparire" o "farsi largo", cioe' senza una "sentinella" che si opponga agli scivolamenti integralisti e reazionari, un'Italia cosifatta penso che sara' un Paese pessimo. Non c'e', pero', niente di peggio, di fronte ad un ceffone politico elettorale di questa portata, di mettersi a piangere ed abbandonarsi al lamento. Conviene mantenere, per quanto possibile, la mente fredda e riprendere a fare politica. Ponendosi, ovviamente, due domande. La prima e': QUALI SONO LE CAUSE DELLA SCONFITTA? La seconda viene come conseguenza: E ORA, CHE FARE? Non so rispondere alla prima domanda. Se avessi conosciuto in anticipo le cause della sconfitta le avrei dette. Non credo che nessuno avesse capito cosa stava succedendo e, quindi, non credo che nessuno sappia analizzare lucidamente le cause. Certo se mi si chiede un elenco ve lo faccio: il falso bipartitismo imposto da Veltroni e tutta quella faccenda del voto utile, lo slittamento a destra dell'opinione pubblica italiana, il peso di temi come l'immigrazione e la sicurezza, il ritardo con il quale i socialisti hanno saputo avviare il processo unitario, una discreta litigiosita' interna, l'assenza di rinnovamento, il poco appeal delle liste elettorali, l'indebolimento drammatico della struttura dei partiti politici e dunque del loro radicamento sociale, la difficolta' ad avere un dialogo con il proprio elettorato (anzi con l'intero elettorato), l'impressione che abbiamo dato di essere stati troppo subalterni al Governo ed a Prodi, la poca convinzione con la quale abbiamo battuto sul tema di una profonda ristrutturazione del mondo del lavoro e dello stato sociale con una impostazione davvero liberalsocialista, la difficolta' che ha creato al nostro messaggio sulla laicita' dello Stato la svolta improvvisa (fondamentalista e moderata) della Chiesa Cattolica passata da Woijtyla a Ratzinger.... Posso prosegiure ancora, e mettere tra gli errori, ovviamente, le difficolta' di comunicazione e di fare politica in un sistema del tutto spettacolarizzato e "televisionaro". Alla fine di questo elenco resta, pero', poco. Puo' anche essere tutto giusto ma sono il primo a rendermi conto che non ci basta certo a capire dove sono stati gli errori veri, essenziali e, quindi, in che modo correggerli. Dobbiamo, credo, aprire una discussione seria ed approfondire un'analisi "autocritica". Dobbiamo farlo riaprendo e rivedendo profondamente il processo "costituente" e non certo chiudendoci in noi stessi. Non aggrovigliamoci in una discussione da ceto politico, piena di sottintesi, di ripicche, dispetti, psicodrammi e cose del genere. Dobbiamo chiamare a raccolta tutti quelli che vogliono RICOSTRUIRE UNA SINISTRA LAICA, AMBIENTALISTA, LIBERALE, SOCIALISTA E RADICALE, INSOMMA UNA SINISTRA LABURISTA. Ripeto chiamando a raccolta tutti coloro che sono inorriditi da questo Parlamento che e' uscito dalle urne. Mi e' piu' facile rispondere alla seconda domanda. DA OGGI SI FA' PUNTO E A CAPO. Si ricomincia. Tocca ad una nuova generazione di socialisti, a tutti i livelli, assumere onori (pochi) ed oneri (tanti) e rimettersi a lavorare per rifondare una NUOVA FORZA LABURISTA. Occorre farlo subito perche' alle Elezioni Europee del prossimo anno e' necessario che questo soggetto politico sia... "in campo". Li, con il sistema proporzionale puro, ci si pesera' davvero in modo democratico senza falsi... "voti utili". Occorre affrontare questo lavoro senza farsi spaventare, accettando, anche con umilta', questa durissima lezione che abbiamo ricevuto. Sicuri di aver fatto un numero enorme di sciocchezze ma anche di avere in testa delle idee che non sono affatto male. P.S.:vedrete che, gia' da oggi, il voto amministrativo dara' risultati molto diversi... Civitanova Marche, li 15/4/2008 Ivo Costamagna

Grazie Venanzo!

Difficile fare commenti, difficile aprirsi alla speranza come pure ci sollecita Gianluca (ma ci proveremo); una cosa, però, sento di dover fare: ringraziare tutti coloro (e sono stati tanti!!)che si sono sono davvero spesi, che ci hanno creduto e hanno lottato fino in fondo e soprattutto salutare e ringraziare il compagno Venanzo Ronchetti, straordinario esempio di uomo e di socialista che ha saputo, ancora una volta, dimostrare quanto profonde siano la stima, la fiducia e l'autorevolezza morale che ha saputo conquistarsi in tanti anni spesi per il Partito e per la sua gente.
Claudio Simonetti