mercoledì 29 febbraio 2012

*SPECIALE SU TVRS DELLA CONFERENZA STAMPA LISTA "UNITI PER CAMBIARE - CORVATTA SINDACO" PER PRIMARIE CENTRO-SINISTRA CIVITANOVA MARCHE 17-18 MARZO*

LO SPECIALE DI 10 MINUTI SULLA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE
DELLA LISTA "UNITI PER CAMBIARE" CON L'INTERVISTA AL CANDIDATO SINDACO
ALLE PRIMARIE DEL CENTRO-SINISTRA DI CIVITANOVA MARCHE, TOMMASO
CLAUDIO CORVATTA,
CHE SI TERRANO SABATO 17 E DOMENICA 18 MARZO, ANDRA
IN ONDA SULLA TV LOCALE
*T V R S* (CANALE N°11)


CON I SEGUENTI ORARI:


- SABATO 3 MARZO ALLE ORE 19.35


- LUNEDI' 5 MARZO ALLE ORE 10.00


- LUNEDI' 5 MARZO ALLE ORE 13.35

*Cambiamo Civitanova*



SINTESI DELL'INTERVENTO DI TOMMASO CLAUDIO CORVATTA DURANTE LA
CONFERENZA STAMPA DI MARTEDI' 28 FEBBRAIO 2012



---------- Forwarded message ----------


*CAMBIAMO CIVITANOVA*



Dopo 18 anni di governo di centro - destra, Civitanova si ritrova ad
essere una delle città delle Marche con il maggior consumo di suolo,
tra le più inquinate, con un pessimo assetto viario, la mancanza di
spazi di aggregazione e carenze di integrazione dei migranti e di
sicurezza per tutti.




Questi sono i motivi per cui pensiamo che il centro-sinistra debba
prevalere alla prossima tornata elettorale e che ci hanno spinto a
lavorare sempre per l'unità della coalizione nell'ambito, però, di una
necessaria "collaborazione - competizione".




Il PD, quale fulcro delle alleanze, ha, infatti, effettuato una melina
sterile che ha occupato e tenuto in scacco le dinamiche del
centrosinistra nella seconda metà del 2011, per poi proporre,
chiamandole Primarie, quello che è un meccanismo di selezione
del candidato sindaco che garantisce pieni poteri al vincente su
coalizione, programma ed organigramma del futuro governo relegando gli
altri al ruolo di portatori d'acqua al mulino altrui.




Preoccupata solo di assemblare una coalizione numericamente vincente, la
dirigenza del Partito Democratico locale vorrebbe costruire,
incurante delle proprie affermazioni di solo pochi giorni prima, una
coalizione al cui interno figurerebbero cementificatori come la "lista
Foresi" ed ecologisti, protagonisti del nepotismo locale come l'UDC
con assertori della massima trasparenza della pubblica
amministrazione, in un miscuglio sostanzialmente incurante della
direzione in cui navighi la barca che governa le sorti della città.




Noi abbiamo accettato questa sfida per il senso di responsabilità che
ci lega a Civitanova, coscienti che non esistono altre strade
percorribili per un centro-sinistra unito e che quelle che andremo ad
affrontare non sono delle vere Primarie ma più propriamente delle
elezioni all'interno delle elezioni in cui, per volontà del PD,
emergerà un vinto ed un vincitore.




Noi proponiamo, invece, una coalizione che veda protagonisti con pari
dignità ed i propri simboli anche le altre forze del centrosinistra, da
Rifondazione Comunista alla Lista Civica "La Nuova Citta" all'IDV,
alla LAM e ad altre componenti cattoliche da sempre all'opposizione di
questa Giunta come "Tradizione e Sviluppo" , in un assetto omogeneo
per intenti ed unito dalle idee ed ideali di vero cambiamento della
nostra città.




Alla coalizione fatta con il pallottoliere noi contrapponiamo quella
unita dalle idee e negli intenti, per cambiare Civitanova!




Civitanova Marche, li 28 Febbraio 2012



TOMMASO CLAUDIO CORVATTA
(Candidato Sindaco alle Primarie del Centro-Sinistra di Civitanova
Marche del 17-18 Marzo)

lunedì 27 febbraio 2012

*Simbolo definitivo Lista "Uniti per Cambiare - Corvatta Sindaco" - CONFERENZA STAMPA - Martedì 28 Febbraio, ore 12.00, Sala Riunioni Hotel Miramare, Civitanova Marche*


*Simbolo Lista "Uniti per Cambiare - Corvatta Sindaco" -
CONFERENZA STAMPA - Martedì 28 Febbraio, ore 12.00, Sala Riunioni
Hotel Miramare, Civitanova Marche*



*CONFERENZA STAMPA*


Martedì 28 Febbraio, alle ore 12.00, presso la Sala Riunioni
dell'Hotel Miramare si terrà una
*Conferenza Stampa*
di presentazione sia del SIMBOLO della Lista "Uniti per Cambiare" e
sia della candidatura a Sindaco di TOMMASO CLAUDIO CORVATTA alle
Elezioni Primarie del Centro-Sinistra di Civitanova Marche.


Alla Lista "Uniti per Cambiare", sulla base di un Progetto di
cambiamento del modo di amministrare la città e di costruzione di una
diversa classe dirigente della stessa, "forgiata" da quasi due anni di
battaglie comuni tra la gente e per la gente (Parentopoli, Gestione
Municipalizzate, Costo Consulenze Esterne, Salvaguardia del Territorio
e dell'Ambiente - area Ceccotti, viabilità, no al cavalcavia ed alla
cementificazione selvaggia, polveri sottili, centrali biomasse
-Integrazione e Partecipazione), hanno, finora, aderito alcune forze
politiche, diversi movimenti ed associazioni oltre che a singole
personalità indipendenti.
Si tratta di: PSI, PDCI, Federazione dei VERDI, DCM, DEMOCRAZIA E
LEGALITA', Associazione dei RIFORMISTI, CLP e LAM.


TOMMASO CORVATTA esporrà, inoltre, le linee programmatiche
caratterizzanti della sua candidatura alle Primarie della coalizione
di Centro - Sinistra e presenterà anche il Comitato Promotore delle
varie iniziative previste e di tutta la parte organizzativa per le
Primarie stesse.


Civitanova Marche, li 27 Febbraio 2012

TIZIANA STREPPA
(Coordinatrice Comitato Organizzatore Primarie per "Corvatta Sindaco")


CARLO CENTIONI
(Coordinatore Lista "Uniti per Cambiare")



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Ivo Costamagna
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www.partitosocialista-mc.org
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venerdì 24 febbraio 2012

“Abuso” d’amore di Michele Iorio per i figli !

Il presidente del Molise (Pdl) è stato condannato per le consulenze a Luca e indagato per aver assunto un medico amico dell'altro suo figlio davide. Il giudice ha disposto l'interdizione dai pubblici uffici per 18 mesi

Cuore di papà. Il governatore del Molise, Michele Iorio (Pdl), ieri è stato condannato in primo grado a un anno e sei mesi per abuso d’ufficio e all’interdizione dai pubblici uffici (per 18 mesi): avrebbe affidato due studi alla società di consulenza Bain & Co in cui lavora suo figlio Davide. Non solo: Iorio, insieme con l’altro figlio, Luca, è indagato anche in un’altra inchiesta. Sempre abuso d’ufficio: stavolta c’è di mezzo un medico che sarebbe stato assunto dalla sanità molisana senza concorso. Un professore con il quale ha lavorato il figlio del Governatore. Due tegole per Iorio che in Molise è un’istituzione: “Ha guidato la Regione dal 1998 al 2000. Poi è stato eletto governatore nel 2001 e riconfermato nel 2006 e nel 2011. Nonostante la legge oggi preveda un limite di due mandati”, ricorda il consigliere regionale Massimo Romano (Costruire Democrazia). Partiamo dal caso Bain & co.

La Regione guidata da Iorio, sostengono i magistrati di Campobasso, avrebbe affidato importanti consulenze – una in materia di sanità, l’altra sull’autostrada del Molise – alla società multinazionale in cui lavora il figlio Davide. Così ha ricostruito il procuratore Fabio Papa nella sua requisitoria: “Su queste delibere, Iorio non si asteneva, come prescritto e come suo dovere, in presenza di un evidentissimo interesse di un proprio strettissimo congiunto”. Una consulenza fantasma, secondo Papa: lo studio sulla sanità “non lo ha visto nessuno”. Nemmeno la Digos che si è occupata dell’inchiesta “ha mai trovato la consulenza”. Quello del pm è un atto di accusa verso la classe dirigente molisana: “Abbiamo assistito a una sequenza di testimoni mortificante. Nessuno è stato in grado di dire cosa ha fatto la Bain per la Regione Molise.

Persino i testimoni più autorevoli, sono tutti partiti in quarta nel dire che le consulenze sono state utilissime, poi non hanno saputo dire cosa contenevano. E comunque, prima di affidare il lavoro, bisognava fare una comparazione tra diverse società”. E la difesa come replica? “Non esisteva – ha sostenuto l’avvocato Arturo Messere – alcun dovere di astensione da parte del presidente nell’adottare le delibere. La Regione si è affidata a una società di consulenza a livello europeo. Non ci fu alcun favoritismo”. E la promozione di Davide Iorio? “È bravo”. Ma le disavventure di papà Iorio non sono finite. Un’altra inchiesta (condotta dai pm Armando D’Alterio, Fabio Papa e Immacolata Di Petti) pende sulla sua testa. L’accusa è ancora abuso d’ufficio. E c’è di nuovo di mezzo un figlio: Luca, medico, che oggi grazie a un “comando” è vice-direttore di chirurgia vascolare al Cardarelli di Campobasso. L’avvocato Messere appena diffusa la notizia disse: “Non emergono illeciti penali a carico di Michele e Luca Iorio”. Massimo Romano ha parlato dell’inchiesta nelle interrogazioni al Consiglio Regionale: “L’indagine parte dall’assunzione all’ospedale di Isernia del dottor Cristiano Huscher”. Un professionista “di chiara fama”, ma finito al centro di polemiche e condannato in Cassazione, come riportò anche il Corriere della Sera, per omicidio colposo per un’operazione su una malata terminale di cancro. Si difese così: “Sono il nuovo caso Tortora”. Secondo i pm molisani a Huscher sarebbe stato concesso un “incarico con nomina diretta non preceduta da avviso pubblico, procurando così al medico un ingiusto vantaggio patrimoniale”. Per i pm (come hanno ricostruito i giornali moli-sani) Iorio avrebbe proposto a Huscher, conosciuto tramite il giovane Luca, di assumere l’incarico di direttore dell’Unità operativa complessa di Chirurgia generale per consentire a Iorio jr. di fare esperienza vicino a casa.

Così Huscher avrebbe ottenuto un ingiusto profitto: 93. 785 euro lordi all’anno più un’indennità ad personam di 31 mila euro. Un fascicolo di tremila pagine con episodi da chiarire: il figlio di Iorio avrebbe partecipato a interventi chirurgici prima di avere un rapporto di lavoro con l’ospedale. Ancora: la Regione finanziò un progetto di ricerca da 500 mila euro predisposto da Huscher. Il programma andava realizzato con l’università del Molise, per questo, secondo i pm, Huscher ottenne la nomina di professore straordinario per tre anni con retribuzione annua di 48 mila euro lordi.

da Il Fatto Quotidiano del 24 febbraio 2012

LA PARADOSSALE SITUAZIONE DELLA NOSTRA REALTA', ED IN PARTICOLARE QUELLA DEL COMUNE DI CIVITANOVA MARCHE, MERITA UNA RIFLESSIONE.

Da noi si sta vivendo una situazione "CAPOVOLTA": *mentre in Molise addirittura il Presidente della Regione viene condannato per due consulenze esterne affidate al figlio, a Civitanova, dinanzi a decine di Assunzioni di figli, mogli e fratelli, viene denunciato e si indaga su chi ha, semplicemente, fatto conoscere ai cittadini questo stato di cose definendolo una... "novita assoluta"*. Si denuncia e si continua ad indagare sui SOCIALISTI e, per essi, sul compagno IVO COSTAMAGNA nonostante le prime chiare Sentenze che, tutte favorevoli, riconoscono il Diritto di critica ed il Dovere di informare ("CONOSCERE PER DELIBERARE"), le Archiviazioni ed i... "ritiri" di querela.

Il nostro Segretario Provinciale Ivo Costamagna sta combattendo l'ennesima battaglia di TRASPARENZA E VERITA' della sua vita.

TUTTI I SOCIALISTI SONO E SARANNO AL SUO FIANCO.
Il "rinnovamento" della politica non basta predicarlo, occorre *praticarlo* con l'esempio ed il compagno Costamagna ci mette, ancora una volta, la faccia e si rimette davvero in discussione malgrado abbia già ampiamente dimostrato, pagando *prezzi*, umani e politici, molto alti, la sua ONESTA'.

I SOCIALISTI DEL PSI E NON SOLO SI SONO IMPEGNATI, DA PIU' DI UN ANNO, CON COSTAMAGNA IN QUESTA BATTAGLIA DI *TRASPARENZA* (FdS, Verdi, Radicali, SeL, DCM, DeL, Cittàverde, UpC) raccogliendo migliaia di firme di civitanovesi che chiedono che su questi ed altri fatti collegati (assunzioni, consulenze esterne, funzionamento delle municipalizzate, "premi" ai dirigenti, ecc.) venga ISTITUITA UN'APPOSITA COMMISSIONE D'INDAGINE DEL CONSIGLIO COMUNALE.

Ci chiediamo, ALTRA SITUAZIONE ROVESCIATA RISPETTO A QUELLA DEL MOLISE E DI TUTTA ITALIA, che fine ha fatto l'opposizione che siede in Consiglio Comunale, su questi temi della *TRASPARENZA* che FINE HA FATTO IL PD ????

Civitanova Marche, li 24 Febbraio 2012

SEGRETERIA PROVINCIALE PSI MACERATA

*Simbolo definitivo Lista "Uniti per Cambiare - Corvatta Sindaco" - CONFERENZA STAMPA Martedi' 28 Febbraio, ore 12.00, Sala Riunioni Hotel Miramare*

*CONFERENZA STAMPA*


Martedi' 28 Febbraio Sala Riunioni dell' Hotel Miramare si terrà una *Conferenza Stampa*
di presentazione sia del SIMBOLO della Lista "Uniti per Cambiare" e sia della candidatura a Sindaco di TOMMASO CLAUDIO CORVATTA alle Elezioni Primarie del Centro-Sinistra di Civitanova Marche.

Alla Lista "Uniti per Cambiare", sulla base di un Progetto di cambiamento del modo di amministrare la città e di costruzione di una diversa classe dirigente della stessa, "forgiata" da quasi due anni di battaglie comuni tra la gente e per la gente (Parentopoli, Gestione Municipalizzate, Costo Consulenze Esterne, Salvaguardia del Territorio e dell'Ambiente - area Ceccotti, viabilità, no al cavalcavia ed alla cementificazione selvaggia, polveri sottili, centrali biomasse - Integrazione e Partecipazione), hanno, finora, aderito alcune forze politiche, diversi movimenti ed associazioni oltre che a singole personalità indipendenti.

Si tratta di: PSI, PDCI, Federazione dei VERDI, DCM, DEMOCRAZIA E LEGALITA', Associazione dei RIFORMISTI e LAM.

TOMMASO CORVATTA esporrà, inoltre, le linee programmatiche caratterizzanti della sua candidatura alle Primarie della coalizione di Centro - Sinistra e presenterà anche il Comitato Promotore delle varie iniziative previste e di tutta la parte organizzativa per le Primarie stesse.

Civitanova Marche, li 24 Febbraio 2012

TIZIANA STREPPA
(Coordinatrice Comitato Organizzatore Primarie per "Corvatta Sindaco")


CARLO CENTIONI
(Coordinatore Lista "Uniti per Cambiare")


ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI SANDRO PERTINI


di Webmaster (PSI - Marche)


"SANDRO PERTINI"

Il Prsesidente Partigiano
25 Settembre 1896 - 24 Febbraio 1990


In ricorrenza dell'anniversario della sua morte, Sandro Pertini, il Presidente della Repubblica più amato e rispettato, ci impartisce ancora una lezione di democrazia, senso dello stato e soprattutto di rigorosa onestà.


Uno dei suoi ultimi discorsi impressionano per l'incredibile attualità.
Queste le parole del Presidente Sandro Pertini rivolgendosi ai giovani: (Video)

Leggi il messaggio originale...

"Oggi la nuova resistenza in che cosa consiste. Ecco l'appello ai giovani: di difendere queste posizioni che noi abbiamo conquistato; di difendere la Repubblica e la democrazia. E cioè, oggi ci vuole due qualità a mio avviso cari amici: l'onestà e il coraggio. L'onestà... l'onestà... l'onestà...........E quindi l'appello che io faccio ai giovani è questo: di cercare di essere onesti, prima di tutto: la politica deve essere fatta con le mani pulite. Se c'è qualche scandalo. Se c'è qualcuno che da' scandalo; se c'è qualche uomo politico che approfitta della politica per fare i suoi sporchi interessi, deve essere denunciato!"

Nel celebrare la memoria di questo grande uomo, in un momento in cui abbiamo bisogno di recuperare valori e ideali, ricordo una sua frase che conservo ancora nel mio cuore: "I giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà

Grazie "Mio Compagno Presidente"


domenica 19 febbraio 2012

*RIUSCITO PER CONTENUTI E PRESENZE IL CONVEGNO DI PRESENTAZIONE DEL LIBRO "I SOLDI DEI PARTITI"*



COMUNICATO STAMPA
PARTECIPATO IL CONVEGNO: SPARTITOCRAZIA, CORRUZIONE, SITUAZIONE MARCHE




Gremita di gente la sala convegni dell’Hotel Miramare in occasione della del convegno “Spartitocrazia, Corruzione e situazione Marche” con Alessandro Lippo, Tommaso Corvatta, candidato alle prossime primarie civitanovesi, e Francesco Paola.


Il primo ha parlato dell’evoluzione del sistema politico italiano di questi anni connesso con il fenomeno corruttivo, evidenziando attraverso numerosi dati statistici, il tradimento della seconda repubblica verso la richiesta degli italiani di rinnovamento verso la trasparenza e la legalità.


Lippo ha fatto presente che nelle elezioni del 1994 il 70% dei parlamentari presenti nella precedente legislatura non sono stati rieletti dagli italiani. I partiti storici sono scomparsi, molti hanno cambiato il nome ma la situazione attuale è peggiore rispetto a 20 anni fa. Il debito pubblico era il 120% nel 1994 ed è il 119% oggi.


Secondo i dati dell’organizzazione Transparency International l’Italia, in materia di trasparenza, è passata dal 39° posto nel 1996 al 69° posto nel 2011, attestandosi come secondo Paese più corrotto in Europa subito dopo la Grecia.


Tommaso Corvatta ha incentrato la discussione nelle problematiche relative Civitonova Marche, in particolare l’aggressione del nostro territorio attraverso le lottizzazioni, gli sprechi attuati dalle numerose partecipate, la necessità di eleggere persone oneste per ottenere una partecipazione democratica e trasparente nell’Amministrazione Comunale.


Nel presentare il libro “I soldi dei partiti” Francesco Paola, avvocato del foro romano coautore insieme ad Elio Veltri, ha spiegato come le oligarchie politiche italiane si alimentino senza limiti di enormi quantità di denaro pubblico che percepiscono e gestiscono senza controlli, con effetti distruttivi per la finanza pubblica e le dinamiche democratiche.






A causa di una fortissima influenza che lo tiene bloccato dentro casa da una settimana, non è potuto essere presente Elio Veltri. Lunedì prossimo Veltri (salute permettendo) dovrebbe essere al Senato per presiedere la conferenza stampa sulla proposta di legge per la responsabilità giuridica dei partiti insieme al Senatore del Pd Luigi Zanda e all’economista Giorgio Ruffolo.


Associazione Cultura, Legalità & Progresso –
www.mitutelo.it -
Tiziana Streppa, coordinatrice CLP per Civitanova Marche.

*CONSIDERAZIONI SULLO SPROLOCUIO DI CELENTANO A SANREMO*

di Moreno Pieroni

Ancona,17/02/2012 – Si faccia avanti chi, al di fuori di una caserma (parlo di quelle di un tempo), abbia mai ascoltato volgarita' piu' gratuite di quelle uscite dalla bocca di Adriano Celentano, l'altra sera al Festival di Sanremo.

Alzi la mano chi ricorda una sola battuta, un solo pensiero significativo, insomma qualcosa che, al di fuori delle sue canzoni, si debba ad Adriano Celentano. Al quale, invece, sempre l'altra sera a Sanremo, la RAI ha voluto offrire (per l'ennesima volta) la possibilita' di esibirsi nell'abituale sproloquio narcisistico infarcito di offese.

Conviene che anche le persone serie si occupino di queste cose. Non solo perche' con l'esibizione di Celentano, condita di insulti a destra e a manca (i piu' indegni, questa volta, sono stati quelli ai giornali cattolici, L'Avvenire e Famiglia Cristiana), si e' raggiunto e superato ogni limite. E neppure solo perche' la RAI e' un servizio pubblico, come tale titolare di molti privilegi tra cui quello, decisivo, di poter esigere dagli spettatori un canone equiparato ad un tributo fiscale. Ma soprattutto perche' cio' che sono la radio e la televisione di un paese e' troppo importante per cio' che quel paese stesso e'. Troppo importante per la definizione dei modi con cui pensa se stesso ed il mondo. Il turpiloquio ed i balbettii pretenziosi di Celentano, il suo cachet astronomico (non importa se devoluto in beneficenza) sono insieme il simbolo di quello che il Festival di Sanremo e la RAI sono diventati negli anni.

Nel merito dello sproloquio di Celentano che, dall'alto delle sue Holding, invoca addirittura la chiusura dei giornali cattolici “rei”, a suo dire, di parlare di politica invece che di DIO, faccio una sola considerazione. Il Magistero della Chiesa passa anche attraverso il suo impegno sociale. Spesso parlare di politica significa parlare proprio di DIO come ci insegna l'intera Dottrina Sociale della Chiesa.

L' Avvenire e Famiglia Cristiana quando parlano della condizione di vita degli emarginati, degli immigrati e dei pensionati a 450,00 Euro al mese, parlano in difesa di coloro che la Bibbia definisce gli “ULTIMI” e che la Chiesa si adopera, quotidianamente e concretamente, per aiutare e sostenere. E' anche cosi', forse soprattutto cosi', che la Chiesa Cattolica svolge la sua opera di Evangelizzazione.

Nessun luogo come Loreto e' piu' adatto a replicare a Celentano con una semplice frase che, voglio ricordargli, ha cambiato il mondo:

“HIC VERBUM CARO FACTUM EST”


MORENO PIERONI

(Presidente Gruppo Consiliare PSI – Regione Marche)


martedì 14 febbraio 2012

Emigrazione, talk-show il 22 febbraio - Montecosaro Al Teatro delle Logge


Teatro delle Logge di Montecosaro



IL 22 FEBBRAIO il Teatro delle Logge di Montecosaro ospiterà lo spettacolo “Casa mia, storie di migranti”, un talk-show dedicato alla migrazione da e verso le Marche (ingresso gratuito). In yeatro personalità politiche, imprenditori e attori della fatica migratoria. Verranno cantate canzoni sul tema dell’emigrazione eseguite alterntivamente da Peppe Gismondi, Domenica Vernassa, Laura Mariozzi e Roberto Vezzoso.

Sarà l’occasione per presentare la nuova associazione “Istituto Fernando Santi - Marchigiani nel mondo”, consociata di Istituto Fernando Santi con sede a Roma, di cui saranno presenti in teatro i massimi esponenti: il presidente Cesare Novelli e Rino Giuliani.
L’associazone marchigiana è nata per volontà di Andrea Mei, Giacomo Cecarini e Roberto Vezzoso che attualmente la presiede.


*Marco Pannella ad Ancona Sabato 18 Febbraio alle ore 15.30 presso ex Sala Consiglio Comunale. Tutti i marchigiani sono invitati a partecipare*.


*MARCO PANNELLA AD ANCONA !!*


Sabato 18 febbraio 2012, presso l'ex-Sala del Consiglio Comunale di
Ancona,
si terrà il Convegno promosso dall'Associazione Radicali
Marche, sotto il
patrocinio del Comune di Ancona.


I lavori del convegno si apriranno alle 15.30 di SABATO 18 Febbraio
con i saluti istituzionali di
* FIORELLO GRAMILLANO*
(Sindaco di Ancona).


Il Convegno sarà contraddistinto dalla presenza dei SEGRETARI
NAZIONALI dei maggiori sindacati degli operatori penitenziari oltre
che da prestigiosi ospiti del mondo politico.


Durante il convegno si discuterà dell'attuale situazione della giustizia e
delle carceri italiane e si cercherà di individuare obiettivi e strumenti
necessari ed urgenti per l'affermazione dei diritti umani nella giustizia.


*Il Programma della giornata*

Introduzione di
*STEFANO PAGLIARINI*
Segretario Radicali Marche


Riceve, presenta e modera
*GIAMPAOLO MILZI*,
giornalista e Direttore del
mensile Urlo


Interventi di:
• *RITA BERNARDINI*,
Deputata Radicale, membro della Commissione Giustizia
della Camera dei Deputati


•* ENRICO SBRIGLIA*, Segretario Nazionale Si.Di.Pe.

• *EUGENIO DI SARNO*, Segretario Nazionale UILPA Penitenziari

• *SAMUELE ANIMALI*, Presidente Ass. Antigone Marche

• *IRENE TESTA*, Presidente Associazione Il Detenuto Ignoto, Coordinatrice
Gruppo Carceri di Radicali Italiani


• *LEO BENEDUCI*, Segretario Nazionale OSAPP

• *ORNELLA FAVERO*, Presidente associazione Ristretti Orizzonti

• *MARCO PANNELLA*, Presidente del Senato del PRNTT

L'evento sarà registrato e mandato in onda da *Radio Radicale*. Inoltre è
prevista una *diretta in webstreaming* per gli impossibilitati a
partecipare.



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Stefano Pagliarini
Segretario Radicali Marche
www.stefanopagliarini.it


cell: 349.8094086
skype: stefano.pagliarini984
mail:
stefano.pagliarini@gmail.com



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Ivo Costamagna
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www.partitosocialista-mc.org
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venerdì 10 febbraio 2012

*Liberalizzazioni o... "Legge del più forte ?"* - di Moreno Pieroni

di Moreno Pieroni

Ancona, 10 Febbraio 2012 - Una grande questione è tornata d'attualità nel dibattito politico del nostro paese. Mi riferisco alle cosiddette "liberalizzioni" proposte dal Governo Monti come uno dei presupposti su cui basare il rilancio economico e sociale. Il mio parere, e più in generale quello dei Socialisti, è più articolato e legato alla validità dei singoli interventi che deve essere valutata innanzitutto per i benefici che ne dovrebbero trarre, specie in una realtà come quella marchigiana caratterizzata dalla piccola impresa spesso a conduzione familiare, le nostre attività produttive e, più in generale, i cittadini. Evito di fare "elenchi" ma mentre, ad esempio, una maggiore apertura degli Ordini Professionali può produrre sicuramente più occasioni lavorative specie per i giovani che saranno poi valutati e selezionati, per la loro bravura ed i loro meriti, direttamente dal mercato e non da una sorta di "sbarramento" preventivo, diverso è il ragionamento per gli interventi che si vorrebbero fare nel settore del commercio. Sono inutili per il cittadino-consumatore le liberalizzazioni degli orari dei negozi mentre le stesse creano solo problemi proprio alle imprese a conduzione familiare.

Ancor più grave si rivelerebbe la "liberalizzazione" alle grandi strutture di vendita (Outlet). Il mercato è già "saturato" dai Centri Commerciali esistenti e questa ulteriore invasione di mega strutture, senza produrre alcun benefico per il risparmio dei consumatori, finirebbero soltanto per penalizzare, forse definitivamente, proprio il tessuto vitale costituito dalle piccole e medie imprese.

A tale scopo, come Consigliere Regionale, ho già predisposto un appossito Emendamento al nuovo Regolamento Regionale del Commercio per impedire che i Comuni adottino specifiche Varianti al loro Piano Regolatore Generale, al fine di consentire l'apertura degli Outlet, prima della approvazione della nuova Legge Urbanistica Regionale.

Su tale iniziativa mi confronterò, nelle prossime settimane, con tutti gli interessati, categorie, operatori e cittadini, attraverso appositi incontri dove verranno anche concordate ulteriori forme di intervento, politico ed istituzionale, per ottenere il risultato proposto.

MORENO PIERONI
(Presidente Gruppo Consiliare PSI Regione Marche)


GOVERNO. SOLLAZZO: CHE COSA HA A CHE FARE LA SINISTRA CON MONTI?

di Angelo Sollazzo (PSI)

Dopo che la scorsa settimana ci sono giunte notizie allarmanti - dichiara Angelo Sollazzo della Segreteria Nazionale del Psi - circa la crescita della disoccupazione giunta a livelli di otto anni fa e di quella giovanile che ha superato il 30% nonchè il potere d'acquisto dei salari che scende a livello di 12 anni fa con pesanti diminuzioni dei consumi e con le famiglie sempre più impoverite, da parte del Prof. Monti arrivano dichiarazioni imbarazzanti ovvero disarmanti per il popolo di sinistra.

Monti - osserva Sollazzo - dice che i giovani devono cercare il lavoro all'estero, e cioè emigrare, che il posto fisso, base elementare per formarsi una famiglia, è una "monotonia" da superare,che l'art. 18 va modificato e quindi vanno riviste le conquiste di anni di lotte dei lavoratori e che il welfare come stato sociale ha prodotto disastri. Che cosa ha a che fare la sinistra con questi personaggi?" Si domanda l'esponente socialista. "Una politica di destra realizzata da uomini della finanza e della conservazione non può avere il consenso delle forze politiche progressiste. Il PD che fa? Tace e acconsente. Non bastano pochi mugugni - puntualizza Sollazzo - bisogna reagire in ogni forma possibile. Perchè nessuno ricorda che Monti è componente di lobby finanziarie conservatrici come la Trilateral ed il Gruppo Bilderberg ?
Con questi signori dell'economia conservatrice - conclude Sollazzo - i lavoratori hanno poco a che vedere.

martedì 7 febbraio 2012

*COMUNICATO PER "RINVIO" MANIFESTAZIONE CON ELIO VELTRI A VENERDI' 17 FEBBRAIO, ALLE ORE 21.00, ALL'HOTEL MIRAMARE DI CIVITANOVA MARCHE*

L'evento previsto per il 10 Febbraio al Miramare di Civitanova Marche, con la presentazione del libro "I soldi dei partiti", di Paola e di Elio Veltri, e le relazioni di Tommaso Corvatta, Alessandro Lippo e Roberto Mancini, *E' RINVIATO*, A CAUSA DELLA PREVISTA TORMENTA DI NEVE, A *VENERDI' 17 FEBBRAIO alle ore 21.00 sempre nella Sala Convegni dell'Hotel Miramare di Civitanova Marche*.

Ci scusiamo del contrattempo, ma abbiamo ritenuto opportuno non rischiare l'incolumità delle persone.



Tiziana Streppa
CLP di Civitanova Marche


domenica 5 febbraio 2012

*Avanti! - 6.000 copie in un giorno*

*Avanti! - 6.000 copie in un giorno* Un successo di vendite per il primo numero in edicola NON UN ORGANO DI PARTITO MA GIORNALE DI AREA POLITICA (leggi la versione online delle 24 pagine)

Cari Compagni,
abbiamo portato l'Avanti! in edicola dopo averlo sottratto al degrado in cui era caduto non solo per responsabilità di Lavitola, ma anche per colpevole e prolungata inerzia di socialisti che, dopo aver sciolto il Psi, oggi hanno ripreso a rivendicare origine ed identità. Il successo dell'Avanti! è stato sia nelle vendite e sia nelle aspettative che ha suscitato.

Oggi diffondiamo in copia digitale il quarto numero Zero della Nuova Serie che ha venduto oltre sei mila copie in un solo giorno. Quando il quotidiano chiuse nel 1993 le vendite erano otto mila copie. Il potenziale è dunque altissimo. Altre richieste ci giungono da dove non è stato possibile trovare l'Avanti! e per venire incontro ad esse abbiamo inserito un reprint di questo numero, già storico, nel primo fascicolo di Critica Sociale di quest'anno che gli abbonati riceveranno a giorni.


Stiamo preparando la nuova fase di sviluppo della rinascita e nelle prossime settimane chiameremo a convegno i tanti che hanno mostrato interesse e volontà di esserci. Vogliamo mantenere fede al primo annuncio che formulammo senza successo. La scortesia di chi non ha nemmeno risposto alla nostra richiesta di farsi promotore di una Conferenza nazionale aperta a tutti i socialisti avrebbe meritato altrettanta rusticitá ma a noi preme la politica. Noi siamo pronti ad una discussione se vi è una effettiva volontà di far rinascere l'Avanti!
A questo impegno noi non poniamo alcuna condizione personale di concreto interesse o di astratto principio. Due invece sono le condizioni irrinunciabili per avviare qualsiasi confronto:

1. L'Avanti! deve essere organo di area e non di partito, perchè ilsocialismo largo supera il confine dell'1%;

2. I confini dell'area politica, ideale e reale alla quale si deve rivolgere l'Avanti! deve avere un perimetro vasto ma definito. I lati del campo a nostro giudizio sono questi:

a) L'antica tradizione socialista, dalle origini sino al contrastato autonomismo, funzionale all'unità (unità della sinistra, unità antifascista, unita dell'arco costituzionale). E' il periodo di Nenni, De Martino, Lombardi.

b) Il periodo dell'autonomismo creativo che spezza il vincolo della triplice unità costrittiva ed obbligatoria, ed apre la strada al revisionismo teorico e al rinnovamento dello Stato. E' il periodo del Midas, del Congresso di Torino e di Palermo, della Presidenza Craxi, del Governo e della Grande Riforma.

c) Il periodo dell'eclissi socialista va visto nel duplice aspetto: l'offensiva dell'antisocialismo, diffuso a torto nella sinistra e a ragione nella destra; la mancata resistenza dei socialisti, lacerati, divisi e disorientati. E' il periodo delle violente sofferenze 1992/2011.

d) La ideale visione di un "socialismo largo" che rifiuti in modo definitivo ogni modello di socialismo reale e che sappia lottare contro il fascismo bianco del capitalismo finanziario. Non c'è bisogno di prefigurare un modello astratto di ingegneria sociale ma occorre una nave che regga ai venti ed una bussola di navigazione certa.

Cari compagni,
come vedete poniamo questioni sensibili per un universo di nuove generazioni. L'Avanti! può essere il giornale nuovo del partito nuovo.

Fraterni saluti.
Critica Sociale


PS. La cosa non ci riguarda direttamente, ma ci sentiamo in dovere di segnalarla egualmente a chi ne compete per una verifica ed una valutazione . Corre voce che il segretario del Partito socialista, Nencini, abbia chiesto a Larizza di far comprare un blocco di tessere dalla Uil-Poste per assicurarsi la maggioranza interna. In cambio offrirebbe - sempre per quanto si dice - la presidenza del Partito ed una candidatura in Calabria. *Socialismo postino*. Chi recapiterà losfratto a chi ha.... "tenuto la fiammella"?

www.criticasociale.net


*EVENTO IMPORTANTE, VENERDI' 10 FEBBRAIO, ore 21.15, HOTEL MIRAMARE, A CIVITANOVA MARCHE*


*MANIFESTAZIONE PUBBLICA*



*VENERDI' 10 FEBBRAIO, ALLE ORE 21.15, PRESSO SALA CONVEGNI HOTEL
MIRAMARE, VIALE MATTEOTTI, CIVITANOVA MARCHE*



*IL VOLANTINO VALE COME INVITO*.


LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO SERVIRA' AD ILLUSTRARE LE 3 LEGGI "PER
CAMBIARE L'ITALIA"


COMITATO PROMOTORE NOMOS

TIZIANA STREPPA
(Coordinatrice Organizzativa del Comitato per il Candidato Sindaco
TOMMASO CORVATTA
- Elezioni Primarie Centro-Sinistra Civitanova Marche)
_________________________________________



*LA MANIFESTAZIONE SARA' ANCHE L'OCCASIONE PER LA PRESENTAZIONE SIA
DEL CANDIDATO SINDACO ALLE ELEZIONI PRIMARIE DEL CENTRO-SINISTRA DI
CIVITANOVA MARCHE, TOMMASO CORVATTA, E SIA DEL NOME E DEL SIMBOLO
DELLA LISTA ELETTORALE*.



ALL'IMPORTANTE, DUPLICE, EVENTO SONO INVITATI A PARTECIPARE TUTTI I
CITTADINI INTERESSATI A DARE IL LORO CONTRIBUTO PER.... "CAMBIARE
CIVITANOVA !!"



Carlo Centioni
(Coordinatore Lista Elettorale)


Ivo Costamagna
(Portavoce Lista Elettorale)




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www.partitosocialista-mc.org
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venerdì 3 febbraio 2012

Monti battuto su responsabilità civile dei giudici



È passato alla Camera, con 264 voti a favore a 211 contrari, l’emendamento alla legge comunitaria presentato dal leghista Gianluca Pini, che prevede sostanziali modifiche relative alla responsabilità civile dei magistrati. La votazione si è tenuta a scrutinio segreto, come chiesto dalla Lega e infine concesso dal presidente della Camera Gianfranco Fini. Sulla norma il governo aveva precedentemente espresso un parere negativo.
IL TESTO – La norma prevede che «chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento giudiziario posto in essere dal magistrato in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave nell’esercizio delle sue funzioni ovvero per diniego di giustizia può agire contro lo Stato e contro il soggetto riconosciuto colpevole per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e anche di quelli non patrimoniali che derivino da privazione della libertà personale. Costituisce dolo il carattere intenzionale della violazione del diritto». Se l’emendamento diventerà legge, chiunque ritenga di essere stato danneggiato da una sentenza potrà fare causa sia allo Stato che al giudice che ha emesso quella sentenza.
NENCINI (PSI), SEMPRE TIFATO PER ‘GIUSTIZIA GIUSTÁ’ – «Abbiamo sempre tifato per la ‘giustizia giusta’». A dirlo è Riccardo Nencini, segretario nazionale del Psi. «Nel 1986, a seguito del ‘Caso Tortora’ fummo tra i promotori di 3 referendum sulla giustizia per favorire l’istituzione della responsabilità civile del magistrato – aggiunge Nencini- in presenza di dolo o di grave negligenza nella conduzione di indagini giudiziarie. Da allora non abbiamo cambiato idea». «Sussistendo errori gravi – continua il Segretario – e con buona pace di Di Pietro, è chiaro che se il magistrato inquirente ha sbagliato dovrebbe risponderne personalmente’: cito testuali parole di Violante nell’intervista all’Unità di ieri – conclude Nencini».
SEVERINO, SBAGLIATI INTERVENTI SPOT SENATO CORREGGA – Sulla responsabilità civile dei magistrati sarebbe stato più efficace un provvedimento organico. Il ministro della Giustizia, Paola Severino, prende atto del voto con il quale la Camera ha approvato l’emendamento della Lega Nord ma spera che il Senato possa intervenire in seconda lettura. «Ho condiviso tutti i passaggi della legge -dichiara il Guardasigilli a Montecitorio- insieme al ministro delle Politiche Europee, con il quale ci siamo a lungo confrontati sull’opportunità di intervenire su questa materia». «Ritengo che tutto quel che ha fatto il governo sia stato corretto e condivisibile. Se si fosse trattato di un provvedimento puntuale -aggiunge riferendosi ancora al nodo della responsabilità civile dei magistrati- si sarebbe potuto tranquillamente intervenire con un emendamento. Però, poichè il tema si à allargato ad altri aspetti, abbiamo ritenuto che sarebbe stato più corretto trattare in sede più organica un aspetto così delicato» del sistema giuridico. «La Camera ha votato. Dunque prendo atto, come sempre, della volontà del Parlamento. Confido però che in seconda lettura si possa discutere di come migliorarlo perchè, interventi-spot su questa materia, possono rendere poco armonioso il quadro generale. Lo ripeto -conclude il ministro della Giustizia- un provvedimento compessivo sarebbe stato preferibile».
COSTA (PDL), VOTO TRASVERSALE – «È una battaglia di civiltà, è stato un voto trasversale». Così Enrico Costa, capogruppo del Pdl in commissione Giustizia, commentando l’esito delle votazioni in aula sulla responsabilità civile dei giudici. «Lo Stato deve garantire i diritti dei cittadini», ha spiegato l’esponente del Pdl.
BERSANI (PD), VOTIAMO CONTRO – «Noi votiamo contro sicuramente. È fuori discussione. Se poi chiedono il voto segreto non saranno certo i parlamentari del Pd a sfilarsi». Lo ha spiegato il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, a proposito dell’emendamento della Lega alla legge comunitaria sulla responsabilità civile dei giudici.
DI PIETRO (IDV), VENDETTA DELLA CASTA, POPOLO ALZERA’ I FORCONI – Alla Camera si è commesso «l’ennesimo delitto», una «vendetta e un ammonimento» contro i magistrati. Lo dice Antonio Di Pietro in merito all’approvazione della norma sulla responsabilità civile dei magistrati. «Ho paura – avverte il leader Idv – che questa volta, dopo vent’anni, non ci sarà solo una Mani Pulite giudiziaria, ma una nuova Mani Pulite del popolo che alzerà i forconi».
CASINI (UDC), COSA GIUSTA IN SEDE SBAGLIATA – «È una cosa giusta messa nel posto sbagliato. Non era questa la sede» per affrontare questo argomento. Lo ha detto il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, commentando il voto dell’aula di Montecitorio, che ha approvato un emendamento della Lega alla legge comunitaria per la responsabilità civile dei giudici. Secondo Casini, inoltre, «la norma andava formulata in modo migliore».
MOAVERO, GOVERNO PENSA A RESPONSABILITÀ GIUDICI - «Ribadisco l’impegno del governo ad affrontare il tema della responsabilità dei magistrati, ma nel quadro di una discussione organica ed in tempi rapidi: in una logica di insieme nella debita sede e in maniera organica». Lo ha detto nell’Aula della Camera il ministro per le Politiche comunitarie Enzo Moavero dando parere contrario all’emendamento Pini alla legge comunitaria sulla responsabilità civile dei magistrati.
ODG IMPEGNA GOVERNO SU RESPONSABILITÀ TOGHE – Un ordine del giorno sottoscritto dal Terzo Polo, Pdl e Pd, prima firma Rocco Buttiglione, ha impegnato il governo a dare esecuzione alla sentenza della Corte Ue che introduce la responsabilità civile dei magistrati. In questo modo, spiegano alcuni firmatari, è stato chiesto di spostare un argomento così delicato come la responsabilità dei magistrati in un provvedimento “ad hoc”, anziché trattarla nel “calderone” della Comunitaria. Con questo odg si è tentato scongiurare quello che poi è accaduto, ovvero il sì alla norma con il voto segreto.
Raffaele d’Ettorre