martedì 29 maggio 2012

PSI MARCHE - COMUNICATO STAMPA

Il Direttivo Regionale del Partito Socialista Italiano delle Marche, tenutosi ad Ancona venerdì 25 maggio c.m., alla presenza del Responsabile Nazionale per l’Organizzazione, On. Angelo Sollazzo, dopo una approfondita analisi sul recente voto amministrativo e sulla situazione politica ed amministrativa nazionale e regionale, all’unanimità dei presenti ha dato mandato al Segretario Regionale affinché:

1. chieda un incontro ai partiti di maggioranza al fine elaborare una comune proposta di buona politica, che permetta di combattere il dilagante populismo, la cui unica finalità è quella di indebolire la democrazia. Le basi di partenza dovranno essere il mantenimento dei presidi e delle strutture di rappresentanza democratica attraverso una riduzione dei costi, che passi attraverso le riduzioni di indennità e vitalizi di Consiglieri ed Assessori e la soppressione di enti inutili o ridondanti;

2. chieda senza indugio un incontro al Presidente della Giunta Regionale, Gian Mario Spacca, al fine di definire il ruolo dei Socialisti nella vita amministrativa regionale; ciò sia alla luce dei recenti risultati elettorali, che hanno visto i il PSI crescere ed attestarsi al 4% (unico partito della coalizione di governo regionale ad essere cresciuto), sia alla luce del contributo elettorale dato alle regionali del 2010;

3. chieda un incontro al PD per chiarire le fughe in avanti e le divisioni con alcuni alleati (Idv ed Udc), che hanno portato alla sconfitta del centrosinistra unito, inteso come modello politico, e per definire una linea politica comune che porti alla costruzione di una casa comune dei riformisti, saldamente ancorata al Partito del Socialismo Europeo, anche nelle Marche.

Ancona - 28/05/2012

Il Segretario Regionale

Luciano VITA

venerdì 18 maggio 2012

mercoledì 16 maggio 2012

IL DOCUMENTO POLITICO APPROVATO DALLA SEGRETERIA NAZIONALE DEL PARTITO







La segreteria nazionale del Psi, ha approvato a maggioranza (18 voti a favore e uno contrario)il seguente documento politico:


Le elezioni amministrative hanno sancito senza equivoci la fine della Seconda Repubblica.
Con l'esplosione dell'astensionismo, si sono moltiplicate le liste civiche locali e, soprattutto nel centro-nord, ha ottenuto ottimi risultati la lista Cinquestelle, simbolo dell'antipolitica e al contempo rifugio del disagio. Ovunque è crollato il fronte del centro-destra, le coalizioni di sinistra vincono largamente nelle città benchè non sia esaltante il risultato del Pd e i voti a IDV e SEL largamente inferiori alle aspettative, delude il Terzo Polo, ottiene un risultato soddisfacente il Psi.
Salvo rare eccezioni (la Federazione della Sinistra), escono di scena i partiti extraparlamentari.

Fino dalle prossime elezioni, il panorama dei partiti e dei leaders è destinato a cambiare in profondità e combattuto sarà il rapporto tra governo e maggioranza parlamentare che lo sostiene.
Il PSI si radica diffusamente – come avvenuto anche lo scorso anno – nell'Italia centrale e cresce a macchia di leopardo nel Mezzogiorno recuperando importanti posizioni in Calabria e in alcune aree della Campania, della Puglia, della Sicilia e del Veneto. Nei grandi centri dell'Italia settentrionale si conferma una forte sofferenza, mentre nei comuni medio-piccoli teniamo rispetto al voto del 2007. Un risultato tanto più apprezzabile in quanto ottenuto in condizioni difficili.
La nuova fase si aprirà all'insegna di un deficit politico ancora più profondo e vivrà dentro una crisi socioeconomica radicalizzata: decrescita di posti di lavoro, deficienza di spesa pubblica a sostegno del welfare, fratture sociali allargate, difficoltà degli organi elettivi a fronteggiare populismo e demagogia..
Alla politica del rigore, opportuna nella prima fase di vita del Governo Monti, non ha ancora corrisposto una scelta decisa verso incisive politiche di crescita.

Senza una patrimoniale sulle grandi ricchezze, senza tassare le transazioni finanziarie – misure, tutte, inserite nel programma del PSE – non sarà possibile diminuire la pressione fiscale sugli stipendi, sostenere la piccola e la media impresa, favorire nuove forme di occupazione giovanile.

Assumere con rapidità queste misure, abolire l'IMU sulla prima casa e rivedere i rigidi parametri del patto di stabilità, liberare risorse per sostenere le imprese che esportano, concertare una piena riforma istituzionale che renda gli enti territoriali più autorevoli, più efficienti e di numero minore all'attuale, regolamentare il ruolo e l'organizzazione dei partiti richiamandosi all'art. 49 della Carta, rivedere la legge elettorale per consegnare ai cittadini la piena potestà di scelta degli eletti con il ritorno al voto di preferenza (doppia preferenza uomo-donna), riscrivere la cornice dello stato sociale perchè protegga soprattutto chi si trova nella condizione del bisogno – dal lavoro precario, ai disoccupati, agli anziani senza assistenza – sono le priorità da conseguire per riacquistare la fiducia dei cittadini e allontanare l'Italia da una crisi senza precedenti.
E' questo l'orientamento che abbiamo consegnato al Presidente del Consiglio dei Ministri.

Il PSI valuterà singolarmente i provvedimenti del governo prima di esprimere il proprio voto.
Le vittorie socialiste in Francia e nelle regioni tedesche sono indicative di una Europa che cambia e che intende conciliare rigore e sviluppo investendo nella conoscenza, completando il processo unitario europeo, provvedendo con gli eurobond alla comunitarizzazione di una parte del debito e al finanziamento della crescita, ricapitalizzando la Banca Europea degli Investimenti.

Dietro al successo socialista si nasconde infine la volontà di opporsi allo smantellamento dello stato sociale e alla deriva dell'antipolitica.
Risultati che ripropongono anche per la sinistra italiana il tema sempre attuale della 'questione socialista'
Il mondo moderato è destinato a ripensare rapidamente le sue strutture, i suoi simboli, la sua politica - la strada già intrapresa vent'anni fa - e lo farà mescolando tradizione e innovazione, politica e tecnocrazia, con una anticipazione di ciò che accadrà apparsa già nei giorni scorsi con lo scioglimento del terzo Polo.
A fronte della incipiente riorganizzazione dei moderati nelle loro diverse declinazioni, è necessario proporre agli italiani il progetto della 'Casa Italiana dei Riformisti e dei Democratici'.

Raccogliere tutte le forze di tradizione socialista moltiplicando gli sforzi in corso in questa direzione, federare le culture laiche e democratiche aprendosi al confronto con le liste civiche locali, fare del socialismo europeo, aperto a nuove esperienze, il luogo rappresentativo del riformismo continentale. Il Psi si impegna per costruire un'alleanza di Governo di stampo Europeo di segno Democratico e Socialista adatta ai nostri tempi. Un'alleanza politica che rifiuti la concentrazione di forze e movimenti ostili all'Unione Europea e che, al contrario , punti a rafforzarne e consolidarne le istituzioni politiche e democratiche, assimilando sistemi ed orientamenti politici , sviluppando maggiore responsabilità e solidarietà fra gli Stati membri.




Alle iniziative già fissate ( celebrazioni del 120° nelle grandi città italiane, Festa dell'Avanti nazionale a Perugia, rafforzamento dell'Avanti on line ) dovrà aggiungersi in giugno un appuntamento destinato alla sinistra riformista italiana nella sua interezza, politica, sindacale, intellettuale.

martedì 15 maggio 2012

Alla presenza del Capo dello Stato e di una delegazione del Psi




Il prossimo 24 maggio, alle 10.15, alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si celebreranno a Corleone (Pa), nella Chiesa Madre in piazza Garibaldi, i funerali di Stato alla memoria del sindacalista socialista Placido Rizzotto.


Riccardo Nencini, promotore dell'iniziativa a sostegno della concessione delle esequie di stato, espime la soddisfazione dei socialisti: "Il prossimo 24 maggio l'Italia e la sua Sicilia potranno finalmente restituire onore e dignità ad un uomo che con coraggio si oppose ai soprusi, alle prevaricazioni, al dominio di un pugno di uomini sull'intera comunità.

Un socialista che ha contribuito ad avviare l'Italia verso una coscienza civica più matura.
Un simbolo di libertà, di impegno politico e civile in difesa dei più deboli".
La sera del 10 marzo 1948 il sindacalista, impegnato a favore del movimento contadino per l'occupazione delle terre, fu rapito e ucciso da Luciano Liggio che gettò il corpo nelle foibe di Rocca Busambra, nei pressi di Corleone.

I resti furono ritrovati nel 2009 e lo scorso 9 marzo l'esame del DNA, comparato con quello estratto dal padre Carmelo Rizzotto, morto da tempo e riesumato per questo scopo, ha confermato che si trattava dei resti del cadavere di Rizzotto.

Pochi giorni dopo, il 16 marzo, a seguito della richiesta del Segretario del Psi, Riccardo Nencini, il Consiglio dei Ministri ha deliberato la celebrazione dei funerali di Stato alla memoria del martire socialista.
Alla cerimonia di Corleone parteciperà una delegazione del Psi guidata da Riccardo Nencini e composta dal Sen. Carlo Vizzini, Nino Oddo della Segreteria nazionale del partito, dal segretario regionale del Psi siciliano Giovanni Palillo e dal coordinatore della segreteria regionale Antonio Matasso.

lunedì 14 maggio 2012

OMOFOBIA. NENCINI: RICONOSCERE TUTTE LE FORME DI FAMIGLIA



“Da sempre difendiamo le libertà fondamentali e i diritti di ciascuna persona. Tra questi diritti c’è la possibilità di scegliere il proprio orientamento sessuale.

Lo dice Riccardo Nencini, segretario nazionale del Psi, nella Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, promossa dall’unione europea nel 2007. “Anche l’Italia ha firmato –aggiunge Nencini- più di dieci anni fa, la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea a Nizza, che si fonda sul rispetto dei principi di libertà, uguaglianza, giustizia, dignità.

Il Parlamento italiano dovrebbe attuarla ed allinearsi agli altri paesi europei, declinandola in proposte concrete per contrastare e condannare l’omofobia e la discriminazione sessuale che alimenta solo odio e violenza”. Per il segretario socialista, occorre “riconoscere le diverse forme di famiglia, dando la possibilità a persone dello stesso sesso di potersi assistere in ospedale, ottenere il riconoscimento giuridico per vivere liberamente come coppia, fino ad unirsi in matrimonio”.

"Le persone omosessuali subiscono già troppe discriminazioni e pregiudizi. E’ tempo che l'Italia diventi un paese più inclusivo e tollerante- conclude”.

giovedì 10 maggio 2012

ELEZIONI. VITA: I SOCIALISTI NEI COMUNI SEMPRE PIU’ PROTAGONISTI



"E adesso che, dopo le amministrative, persino Di Pietro si richiama al modello riformista e alla vittoria di Hollande in Francia ed ha scoperto l’acqua calda, cioè che c’è bisogno di un’alleanza riformista, non abbiamo alcuna intenzione di delegare a forze non socialiste (o democratico riformiste), meno che mai a partiti ed esponenti che hanno fatto del giustizialismo populista una ragione di vita, tutti i compiti di governabilità. Il nuovo socialismo e il nuovo riformismo – che non hanno nulla a che fare con la “foto di Vasto”, ormai sbiadita dall’effetto del voto del 6 e 7 maggio - dobbiamo assumerli in proprio, con un rinnovato e sempre più forte protagonismo" E' quanto afferma Rocco Vita, presidente della Consulta Nazionale Autonomie Locali del Psi.



"Una mission ancora più esaltante che ci deriva dai nuovi e più forti consensi elettorali, quali caloroso incoraggiamento a proseguire, scrollandoci di dosso una volta per tutte per recuperare ogni “sindrome”, per rovesciare i limiti che ne hanno purtroppo contraddistinto l’azione nella sua storia recente, rinnovando il progetto politico che fa riferimento alla cultura del socialismo europeo, attraverso la Casa dei Riformisti. Non fare presenta un doppio rischio - osseva Vita -: avere buone idee e non poterle spendere e restare oppressi tra un populismo radicale inneggiante all’antipolitica e l’area cattolico-moderata che si dà un progetto alternativo. Quell’antico detto popolare - “Se un’idea è buona, deve esserci un partito che la rappresenta” – è ancora più attuale.

Dunque, nonostante prosegua l’oscurità mediatica nei confronti dei socialisti (in verità mai interrotta dagli anni settanta-ottanta), con giornalisti ed opinionisti concentrati sul fenomeno del grillismo e magari sulle cronache della famiglia Bossi, ripartiamo da successo elettorale.

E’ vero in alcuni Comuni i socialisti tornano a sedere in Consiglio dopo 20 anni di assenza: un elemento che dà maggiore significato di attualità al 120esimo anniversario del Psi che abbiamo di recente festeggiato a Genova, a riprova che sono stati premiati l’impegno e la caparbietà di quanti, nel territorio, non hanno mai perso la speranza e la fiducia in un pronto riscatto del nostro partito.

Abbiamo dimostrato che sconfiggere l’antipolitica con la buonapolitica non solo è possibile - sottolinea l'esponente socialista - ma è che solo così il ciclone potrà perdere forza e trasformarsi in un venticello utile ad un paese boccheggiante. Non si sottovaluti: il vento dell’anti politica potrebbe avere effetti ancora più devastanti verso partiti che non sono stati in grado di autorigenerarsi nelle loro piattaforme politiche, forme organizzate, mancati agganci al sistema politico europeo ed anche - conclude Vita - in un adeguato processo di ricambio della classe dirigente.

mercoledì 2 maggio 2012

*IL COMUNE DI CIVITANOVA MARCHE DISDICA LA CONVENZIONE CON EQUITALIA*

"In un momento di terribile crisi economica, che angoscia tante famiglie, tante imprese e tanti lavoratori, propongo al candidato Sindaco del Centro-Sinistra, Tommaso Corvatta, che il Comune di Civitanova Marche disdica l'incarico di riscossione tributi affidato a Equitalia per passarlo ad un ufficio che conosca concretamente la situazione, le persone, e le problematiche del nostro territorio. Ciò è già avvenuto e sta avvenendo in altri Comuni italiani ed esistono riscontri positivi, anche economici, a tali provvedimenti.

Il lavoro svolto da Equitalia è essenziale ma la modalità è spesso incurante di tante situazioni disperate, delle loro motivazioni e delle possibili soluzioni come dimostrano le troppe tragedie che stanno succedendo in tutta Italia.

Una modalità fatta di freddezza burocratica nei confronti dei debitori che troppo spesso sconfina nel cinismo.

Metterò oggi stesso a disposizione di Corvatta tutta la documentazione tecnica che suppurta la realizzabilità di questa proposta.

Civitanova M., li 2 Maggio 2012

IVO COSTAMAGNA
(Lista "Uniti per Cambiare")

martedì 1 maggio 2012

*FOTO DI IVO COSTAMAGNA CON SANDRO PERTINI - SELVA DI VALGARDENA 1985*

FOTO DI IVO COSTAMAGNA CON SANDRO PERTINI - SELVA DI VALGARDENA 1985



POI SE TROIANI VUOL VEDERLE, NE HO ANCHE CON LA FASCIA DA SINDACO....IN
FORMA UFFICIALE.

MA NON SARA' CHE IL SENSO VERO DI QUESTA STORIA NON STA' NELLE MIE FOTO CON
PERTINI MA NELLA VICENDA CHE HO SOLLEVATO DI PARENTOPOLI ? (CON TANTO DI
ARCHIVIAZIONI DELLE LORO DENUNCE !)


IVO COSTAMAGNA