domenica 29 luglio 2012

*Riparte da Milano la battaglia per l'uguaglianza dei Diritti*






Dopo 11 ore di dibattito questa notte il Consiglio comunale di Milano ha
approvato il Registro delle Unioni Civili.

La delibera impegna il Comune a garantire "condizioni non
discriminatorie" di accesso ai suoi servizi e nelle materie di propria
competenza anche alle famiglie non matrimoniali.

Nei giorni scorsi "Certi Diritti" aveva
regalato il libro 'Dal cuore delle coppie al cuore del diritto'


a tutti i consiglieri e aveva pubblicato tutti gli
emendamenti alla delibera >

)

Ringraziamo i consiglieri Marilisa D'Amico e Marco Cappato, iscritti
all'Associazione Radicale
Certi Diritti, per il lavoro svolto.

La raccolta firme lanciata da Certi Diritti insieme ad altre
associazioni ha contribuito ad
accelerare i tempi. Mancano però circa 800 firme per concludere
la raccolta firma sulle 5 proposte di delibere popolari.

Ascolta l'incontro con la stampa di Marco Cappato, Yuri Guaiana e Pia
Covre a sostegno della proposta di delibera comunale di
iniziativa popolare sulla regolamentazione della prostituzione >

)

Da Milano rilanciamo la battaglia per il matrimonio egualitario.

Intanto l'ordinanza di Reggio Emilia che ha accolto il ricorso contro
il diniego al ricongiungimento
familiare ad una coppia dello stesso sesso, sposata in Spagna, non è
stata impugnata dall'Avvocatura dello Stato ed è quindi
definitiva. Diventa perciò un precedente giuridico importante
nell'affermazione per le coppie omosessuali del "diritto fondamentale
di vivere liberamente una condizione di coppia"
affermato nella sentenza della Corte Costituzionale 138/10.

Flavio e Rafael, i ragazzi che hanno ottenuto il diritto di vivere
insieme in Italia, hanno scritto a Certi Diritti >

)

Nel frattempo il Mullah Pierferdinando Casini, e la madre superiora
Rosy Bindi sono i nuovi alleati del fronte contro i diritti delle
coppie omosessuali

).

)

Il nuovo asse politico fa a gara a chi la spara più grossa pur di
difendere la propria visione clerical-fondamentalista,
impregnata di cultura politica basata sul pregiudizio. Se sei
iscritto a Facebook condividi le nostre cartoline >

)

Sul nostro sito il commento Silvio Viale
),
Presidente di Radicali Italiani, al dibattito che si è aperto dopo le
loro affermazioni.

Nel sito trovi anche la relazione Tutela delle coppie, reati d'odio,
matrimonio e Costituzione
) tenuta dal Dott. Marco Gattuso, magistrato del tribunale di Reggio
Emilia, in occasione del convegno organizzato dal Siulp a
Roma il 17 luglio 2012 su sessualità e corpo nelle forze dell'ordine.

A Trieste nel novembre dello scorso anno è stata presentata in Comune
una proposta di delibera volta a eliminare ogni discriminazione per
orientamento sessuale e
identità di genere ma da allora nessuna risposta è giunta
dall'Amministrazione e dal Sindaco … L'intervento di Clara
Comelli, dell'associazione radicale Certi Diritti >

)

Trieste, il 27 luglio Clara Comelli interverrà alla presentazione del
libro 'I gay stanno tutti a
sinistra. Omosessualità, politica e società'

).

Italia sempre più debitrice del Fondo
mondiale contro l'Aids. Sostegno alla richiesa di chiarimenti al
Governo italiano su lotta all'Aids >

)

Fuor di pagina, la rassegna stampa
commentata di Certi Diritti da questa settimana la puoi
ascoltare in diretta su Radio Radicale ogni sabato alle 24,30
oppure scaricarla su iTunes
) o su Radio Radicale > ( http://www.radioradicale.it/rubrica/1004 )

Su Liberi.tv Matrimonio gay in casa Marvel. Quando la fantasia è più
avanti della realtà.
Conversazione con Andrea Gargano
) , a cura di Riccardo Cristiano.

Le nuove foto della campagna iscrizioni
'Dai corpo ai tuoi diritti' >
)

Continuano ad arrivare le foto dei sostenitori di Certi Diritti e
nuove iscrizioni.

Partecipa anche tu: invia la foto a info@certidiritti.it
( mailto:info@certidiritti.it ) e
contribuisci alle nostre campagne

Non riceviamo
finanziamenti pubblici e tutto quello che facciamo è grazie al
sostegno degli iscritti.


Associazione "CERTI DIRITTI"

mercoledì 25 luglio 2012

"IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI CIVITANOVA MARCHE, IVO COSTAMAGNA, PROPONE L'ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE COPPIE DI FATTO"



Stasera Mercoledi' 25 Luglio, all'interno del TG delle ore 19,30 su TV CENTRO MARCHE (replica alle ore 23,00) andra' in onda un'intervista ad IVO COSTAMAGNA sulla proposta dell'istituzione di un REGISTRO delle coppie di fatto.

martedì 24 luglio 2012

*Il Presidente del Consiglio di Civitanova Marche, Ivo Costamagna, ed il Sindaco di Camerino, Dario Conti, entrambi Socialisti, oggi a Roma alla Manifestazione ANCI contro il Decreto Monti, la soppressione delle Sedi dei Tribunali e per il riconoscimento dei danni causati dal maltempo nello scorso mese di Febbraio*

ROMA - PIAZZA NAVONA E SENATO DELLA REPUBBLICA - 24 LUGLIO 2012

Importante Manifestazione oggi a Roma, davanti al Senato della Repubblica, organizzata dall'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) per chiedere profonde modifiche all'ultimo Decreto Monti (Spending Review) specie per quanto concerne il sistema di tassazione (IMU) degli Enti Locali con le ricadute, conseguenti e negative, in particolar modo nel fondamentale settore dei Servizi Sociali ed, in generale, in quelli essenziali per le categorie meno protette (Asili, Trasporti, ecc.). Oltre a ciò sono state espresse le ragioni della ferma contrarietà alla soppressione delle Sedi dei Tribunali, tra i quali quelli di CAMERINO e di CIVITANOVA MARCHE ALTA, che non porterebbe nessun risparmio ma recherebbe ulteriori, insopportabili, ritardi nello svolgimento dei processi, civili e penali.

Sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente Nazionale Anci, Del Rio, il Sindaco di Torino, Piero Fassino, quello di Roma, Gianni Alemanno, e quelli di Bologna, Venezia, Genova, Ancona, Cagliari, Padova, Perugia, Verona e Aquila. Insomma una grande manifestazione "bipartisan" dove, alla presenza degli organi d'informazione locali, nazionali e internazionali, sono state ribadite le comuni e convinte ragioni della contrarietà al Decreto Monti così come attualmente formulato.

Nella Sala Nassirya, all'interno del Senato della Repubblica, si è poi svolto l'incontro tra i rappresentanti degli Enti Locali delle Marche (Comuni, Provincie e Regione) e tutti i Senatori eletti nelle Marche (Amati, Sbarbati, Magistrelli, Saltamarini, Piscitelli e Baldassari) per concordare le iniziative necessarie per convincere, nei due giorni determinanti che restano, il Governo a dare parere favorevole, in Commissione Bilancio, al riconoscimento dello stato di Calamità Naturale e quindi alla copertura, almeno parziale, dei danni dovuti al maltempo che nello scorso mese di Febbraio si è abbattuto sulle Marche.

Durante il dibattito, coordinato dal Presidente Anci Marche, Mario Andrenacci, sono interventi, tra gli altri, DARIO CONTI, Sindaco di Camerino (nella foto), ed IVO COSTAMAGNA, Presidente del Consiglio Comunale di Civitanova Marche (nella foto) che hanno ricordato, oltre le spese sostenute direttamente dai Comuni, anche i danni enormi provocati alle attività private innanzitutto dell'Industria e dell'Agricoltura e si sono augurati, almeno in questo, un riscontro positivo del Governo e del Senato.

Roma, li 24 Luglio 2012

IVO COSTAMAGNA
(Presidente Consiglio Comunale Civitanova Marche)

venerdì 20 luglio 2012

*Costamagna risponde a Marinelli: smettila con il... "gioco delle tre carte"*













Il Presidente del Consiglio Comunale Ivo Costamagna replica
all'articolo del Consigliere Regionale Erminio Marinelli
sull'assunzione di un portavoce del Sindaco Corvatta.




L'intervento del consigliere regionale Erminio Marinelli
sull'assunzione di un portavoce da parte del sindaco Corvatta è fuoriluogo e fuori tema.




Mi meraviglia che certe considerazioni vengano proprio da lui, che èstato tra i pochi a rispondere all'appello che ho rivolto l'8 giugno a tutti i consiglieri comunali, sulla necessità di instaurare un nuovospirito di collaborazione tra le parti. Marinelli, in aula, avevadichiarato di apprezzare il mio richiamo alla dialettica democratica ed io ho espresso soddisfazione per le sue parole, dicendo pubblicamente che si era distinto dagli altri gruppi del centrodestra perché aveva impostato il rapporto su un livello più alto. Le critiche sul portavoce rischiano, invece, di essere solo un banale pretesto per emettere, in modo pregiudiziale, un giudizio negativo sul sindaco, ma sono prive di fondamento. E' la legge stessa, infatti, che dà facoltà di nominare uno staff.




Ritengo ancor più stucchevole questo intervento di Marinelli alla luce dei 700mila euro di consulenze esterne spese dalla precedente Amministrazione.




Cosa c'entrano le capacità di governo o la correttezza personale di Corvatta? Purtroppo l'unico a mentire in questo caso è proprio il consigliere Marinelli perché:
1) il sindaco effettivamente risparmia il 66% rispetto allo staff di Mobili;
2) Marinelli, utilizzando personale interno, ha comunque lasciato scoperti altri servizi che sicuramente saranno stati integrati con altro personale e quindi con una spesa analoga se non superiore.




E' vero che c'è la necessità di risparmiare, ma il risparmio è
ottimizzato dal governo e se non si creano le condizioni minime
strutturali per governare ogni tentativo di risparmio risulterebbe
vano. Inoltre la crisi non è certo arrivata da quando Corvatta è alla guida della città, perché è dal 2008 che il Paese versa in queste condizioni.




E comunque, come si può, dopo 17 anni di governo, emettere un giudizio così tranciante nei confronti di Corvatta che è poco più di.... 17 giorni che amministra? Questo è l'opposto dello.... "spirito dell'8 Giugno" a cui mi permetto di richiamare l'ex sindaco e consigliere regionale Marinelli.




Evito invece qualsiasi polemica con l'ex vicesindaco Troiani, con ilquale ho avuto fin troppe diatribe sulla stampa, anche perché le sueargomentazioni, come al solito, non meritano nemmeno una risposta.




Mi auguro che l'intervento di Marinelli sia solo uno scivolone estivoe che nei prossimi consigli comunali, specie per atti importanti comeil Bilancio, si recuperi un corretto e costruttivo confronto.





Il Presidente del Consiglio Comunale




IVO COSTAMAGNA

*GOVERNO MONTI: LO SPENDING REVIEW IN 22 PUNTI*




La spending review in 22 punti, brevi.



Le cose da sapere sul decreto del governo per ridurre la spesa, dalla sanità alla scuola passando per gli uffici della pubblica
amministrazione

Dopo un lungo Consiglio dei ministri il governo Monti ha presentato il decreto legge sulla cosiddetta "spending review", la riduzione della spesa nel settore pubblico. Il nuovo provvedimento, che è stato varato sotto forma di decreto legge, dovrebbe consentire un risparmio iniziale di 4,5 miliardi di euro per quest'anno. Salvo cambiamenti, ha spiegato il governo, nel 2013 il denaro risparmiato dovrebbe essere pari a circa 10,5 miliardi di euro. Le nuove risorse economiche ottenute con la "spending review" - cui ha principalmente lavorato il
commissario per la razionalizzazione della spesa Enrico Bondi nominato dal governo a fine aprile - dovrebbero escludere l'aumento automatico dell'aliquota IVA dopo l'estate, evitando altre conseguenze pesanti sui consumi. Il denaro risparmiato sarà anche utilizzato per la copertura di altre 55mila persone in attesa di tutele previdenziali, i cosiddetti "esodati".



Un altro Consiglio dei ministri ha, successivamente, approvato il decreto legislativo di revisione delle circoscrizioni giudiziarie: in quel campo è stato previsto l'accorpamento di 37 tribunali e di 38 procure e la soppressione di 220 sezioni distaccate di tribunali.



Le soluzioni adottate dal governo per ridurre la spesa sono numerose e introducono importanti novità o provvedimenti attesi da tempo, e su cui si discute da anni. Abbiamo riassunto le cose più importanti da sapere per farsi un'idea sulle decisioni del Consiglio dei ministri.



1. Salvo non siano state trovate condizioni più vantaggiose, per la Pubblica Amministrazione sono validi solo i contratti attivati tramite Consip, la società che funziona come "centrale acquisti" del ministero dell'Economia. Il settore sanitario è escluso e ha un suo regolamento.



2. Nel caso dei contratti già in corso, le amministrazioni possono tirarsi indietro se i fornitori non adeguano le loro prestazioni alle migliori condizioni previste da Consip.



3. I ministeri applicano già da quest'anno sistemi di riduzione della spesa per quanto riguarda l'acquisto di beni e servizi.



4. La prevista riduzione del personale nella pubblica amministrazione non riguarda la scuola, la sicurezza, i soccorsi e la magistratura.



5. I ministeri dovranno ridurre del 20 per cento il numero dei
dirigenti e del 10 per cento i dipendenti. È previsto anche l'obbligo di razionalizzare le risorse, riordinando le competenze ed eliminando le duplicazioni.



6. Per le Forze armate è prevista una riduzione degli organici di
almeno il 10 per cento.



7. I dipendenti in eccesso della pubblica amministrazione potranno usufruire del prepensionamento, a patto di avere maturato i requisiti necessari prima che entrasse in vigore la riforma delle pensioni. In alternativa il dipendente potrà andare in mobilità per due anni con l'80 per cento dello stipendio e rimarrà senza impiego se non sarà stato collocato in un'altra amministrazione.



8. Per le auto della pubblica amministrazione (le cosiddette "auto blu") è richiesta a partire dal 2013 una riduzione della spesa pari al 50 per cento rispetto a quanto si spendeva nel 2011. La regola non si applica o si applica con eccezioni per i mezzi di soccorso e di sicurezza.



9. I buoni pasto della pubblica amministrazione non potranno superare il valore di 7 euro per buono, anche per i dirigenti.



10. Il personale della pubblica amministrazione deve andare in ferie: non è possibile lavorarle in cambio di trattamenti economici ulteriori.



11. Fino al 2014 non sarà applicato l'aggiornamento dell'indice ISTAT per gli edifici in affitto della pubblica amministrazione, il locatore avrà la facoltà di recedere dal contratto. È inoltre prevista la rinegoziazione dei contratti per ottenere una riduzione del 15 per cento sull'affitto.



12. Gli spazi usati come uffici dalle amministrazioni saranno ridotti: in quelli nuovi sono previsti tra i 12 e i 20 metri quadrati per addetto, in quelli vecchi tra i 20 e i 25 metri quadrati. Saranno anche ridotti gli spazi per gli archivi.



13. Sarà accelerato il sistema per la vendita degli appartamenti di servizio di proprietà dell'Esercito.



14. I consigli di amministrazione delle società a totale controllo
pubblico dovranno avere solo tre membri, e due di questi dovranno essere dipendenti dell'amministrazione che detiene la partecipazione nell'azienda (o della società controllante in caso di partecipazione indiretta). Dal 2014 la pubblica amministrazione dovrà procedere all'acquisto di beni e servizi sul mercato tramite sistemi che tutelino la concorrenza, come previsto nel "Codice appalti".



15. Per ministeri ed enti statali ci sono tagli per 1,5 miliardi
quest'anno e per 3 miliardi nel 2013.



16. Sono soppressi numerosi enti e fondazioni, le cui competenze saranno nuovamente trasferite ai ministeri.



17. I trasferimenti dello Stato alle Regioni si riducono di 700
milioni di euro quest'anno e di 1 miliardo di euro nel 2013, fatta
eccezione per le risorse necessarie per la sanità.



18. La riduzione delle province è prevista, sulla base della
dimensione territoriale e del numero di abitanti, ma sarà affrontata con un provvedimento a parte entro dieci giorni dall'entrata in vigore del decreto sulla spesa. Qui trovate quello che c'è da sapere sull'eterna questione.



19. Le scuole avranno un sistema di tesoreria unica per tutte le
risorse finanziarie depositate fino a ora nelle banche private. Il
personale docente impiegato nelle scuole italiane all'estero sarà
ridotto e razionalizzato. Il trasferimento di 23 milioni di euro alle
Regioni eliminerà il problema del costo delle visite fiscali per le
scuole. Il Corriere della Sera ha riassunto qualche altra misura
economica che riguarda la scuola e sarebbe contenuta nel decreto (il cui testo integrale non è stato ancora reso pubblico), oltre ad alcuni annunci del ministro Profumo su diverse innovazioni tecnologiche nel settore per il futuro.



20. Le università non statali ricevono 10 milioni di euro, la metà di quanto stanziato in passato. Sono previsti 90 milioni di euro in più per il diritto allo studio. 103 milioni di euro sono stanziati per i libri gratuiti nella scuola secondaria di primo grado (le medie, alle elementari ci pensano già i Comuni).



21. I contratti di fornitura nella sanità saranno ridotti del 5 per
cento, per quelli già in corso le aziende sanitarie potranno tirarsi indietro nel caso in cui i prezzi applicati siano più alti del 20 per cento rispetto a quelli di riferimento. Sempre in ambito sanitario, il Corriere della Sera (che ha pubblicato una bozza non definitiva del testo integrale del decreto) ha scritto che verranno ridotti gli organici degli ospedali e tagliati alcuni posti letto, stimati in 18-20 mila: i tagli, a cura delle regioni, verrebbero fatti tramite l'abolizione di primariati ritenuti inutili o ridondanti rispetto alle strutture già esistenti negli stessi ospedali.



22. Lo sconto obbligatorio applicato per la sanità pubblica aumenta già quest'anno: le farmacie dovranno applicarne uno pari al 3,85 per cento (prima era 1,82 per cento) e le aziende farmaceutiche sconteranno del 6,5 per cento (prima era 1,83 per cento).

sabato 14 luglio 2012

*IRMA EMILIOZZI COMPIE 103 ANNI: il Presidente Ivo Costamagna gli porta gli Auguri del Consiglio Comunale e dell'intera città*

Il Presidente del Consiglio Comunale Ivo Costamagna, nei giorni scorsi, ha fatto visita alla signora Irma Emiliozzi, in occasione del suo compleanno di 103 anni, per portarle i suoi auguri personali, quelli del Sindaco e di tutta la cittadinanza.

La signora Emiliozzi, che grazie ad un bellissimo viso dagli occhi azzurri ed un sorriso pieno di vita, dimostra almeno 20 anni di meno, ha svelato il suo segreto: vita regolare, un poco di moto ogni giorno, e, soprattutto, tanto ottimismo e tanta fiducia.
"FEDE, CARITA' e SPERANZA" sono stati i riferimenti morali di tutta la sua lunga vita, in alcuni periodi anche molto difficile, che, ad ottantanni, ha raccolto in un libro, per ora ad uso familiare, ma che rappresenta un vero e proprio spaccato di storia di vita cittadina e non solo.

Il Presidente Costamagna, dopo averne preso visione, anche per l'importante corredo fotografico, ha prespettato la possibilità di farlo stampare per una maggiore tiratura dall'Amministrazione in collaborazione con la Biblioteca Comunale ed ha omaggiato la signora Emiliozzi, civitanovese
purosangue che ha trascorso quasi tutta la vita qui da noi, tranne una breve parentesi in provincia di Bergamo, di una incisione, del gagliardetto cittadino e di un mazzo di fiori.

Civitanova Marche, li 14 Luglio 2012

lunedì 9 luglio 2012

I socialisti ricordano Giacomo Brodolini, padre dello Statuto dei Lavoratori

RECANATI - In un difficile momento per il paese, in cui i diritti dei lavoratori faticosamente conquistati in anni di lotte vengono messi in discussione, il movimento socialista ha voluto riaffermare non solo principi e valori dello Statuto dei Lavoratori, ma la sua validità oggi attaccata dallo stesso governo e dalle forze imprenditoriali.

Una riaffermazione di quei valori esaltati questa mattna da Ivo Costamagna sulla tomba di Giacomo Brodolini nel corso dell'annuale commenorazione della scomparsa del Mnistro del Lavoro e padre dello Statuto dei Lavoratori.

Costamagna evidenziando l'aggressione da più parti che il mondo del lavoro subisce, non ha esitato a dire che Brodolini sindacalista e socialista, parlamentare e ministro, se oggi avesse potuto sedere in Parlamento non avrebbe ancora una volta esitato a salire sulle barricate, a fianco di braccianti ed operai, e urlare "lavoro!lavoro!".

"Dobbiamo ripartire dal messaggio brodoliniano -ha detto Costamagna durante la commemorazione- per farne baluardo contro i tenativi di annullare secoli di lotte operaie e sindacali".

Sul nostro profilo Facebook una gallery di foto della cerimonia, nelle prossime edizioni un'intervista a Costamagna.

fonte : www.ilcittadinodirecanati.it

SPENDING REVIEW. CRAXI: ANCORA INEVASO IL CAPITOLO DELLA CRESCITA ECONOMICA

“L’azione del Governo, incentrata sul risanamento dei conti pubblici, mantiene intatta una linea di condotta coerente: le tasse si sono viste, i tagli alla spesa e ai costi della democrazia pure, quelli al welfare e al personale pubblico stanno per essere effettuati”.

E’ quanto afferma in una nota Bobo Craxi, commentando le misure predisposte dal Governo Monti al fine di evitare un possibile aumento dell’Iva.

“Resta tuttavia inevaso e oscuro”, aggiunge Craxi, “il capitolo della crescita economica. Una politica pubblica non può non tenere conto dell’impatto sociale: lo Stato e i cittadini non sono un’azienda lattearia del parmigiano. E gli ospedali da tagliare non sono le mucche della Parmalat: in esse vi lavorano e si curano uomini e donne in carne e ossa, che usufruiscono di beni e servizi in ragione di un diritto. Così comportandosi”, conclude, “il Governo, extraparlamentare, si trasforma in un esecutivo minoritario, non sorretto dai vertici regionali eletti dal popolo e da un’area sempre più critica nei confronti della sua azione”.

SPENDING REVIEW. NESSUN FINANZIAMENTO ALLE SCUOLE NON STATALI. NENCINI SU FACEBOOK: VITTORIA!

"Vittoria! Nessun finanziamento alle scuole private. Ogni tanto una soddisfazione. E per una causa giusta. Chi manipola meglio il vocabolario vince sempre. Piu' la penna della spada". E' quanto ha scritto il segretario nazionale del Psi, Riccardo Nencini sulla sua pagina Facebook commentando il decreto sulla spending review licenziato la notte scorsa dal CdM, nel quale sono stati eliminati i 200 milioni di € di finanziamento per le scuole non statali.

giovedì 5 luglio 2012

I SOCIALISTI RICORDANO IL COMPAGNO "GIACOMO BRODOLINI"

Il Partito Socialista Italiano della provincia di Macerata e di Recanati organizza una commemorazione per l'anniversario della scomparsa dell'indimenticato ed oggi piu' che mai indimenticabile Compagno "GIACOMO BRODOLINI" Ministro del Lavoro e Padre dello "STATUTO DEI LAVORATORI"

La stessa avverra' Sabato 7 Luglio alle ore 11,00 presso il cimitero di RECANATI. Tutti i SOCIALISTI e i SINCERI DEMOCRATICI sono invitati a partecipare !



Ivo Costamagna

(Segretario Provinciale PSI Macerata)

domenica 1 luglio 2012

*IVO COSTAMAGNA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CIVITANOVA MARCHE: IL DISCORSO DI INSEDIAMENTO*

Signor Sindaco, colleghi Consiglieri

Questo mio intervento non vuole e non può essere la celebrazione di uno stanco rituale.

Torno in questa Aula dopo quasi vent’anni; dopo esservi entrato, dieci anni prima, quando ero un … “ragazzino” come mi definì un anziano e saggio Consigliere di allora.

Non vi nascondo né l’emozione ne, tantomeno, la mia intensa commozione di questo momento.

Voglio innanzitutto ringraziare tutti i Presidenti del Consiglio Comunale che mi hanno preceduto in questo importante ruolo ed i consiglieri che, stasera, mi hanno eletto a questa carica.

Un incarico che mi riempie di orgoglio e di responsabilità. Ringrazio anche coloro che non mi hanno votato, e chi con la sua fiducia mi ha eletto consigliere comunale. Un ringraziamento sincero a coloro che mi sono stati vicini in questi anni difficili, a partire dalla mia famiglia e da mia madre.

Questo ringraziamento lo voglio estendere a tutti i civitanovesi, a tutti gli abitanti di questa città in cui sono nato e che amo. Ad essi, idealmente, rivolgo queste mie parole.

Ringrazio da ultimo ma per primo, Dio.

Nel lungo, tortuoso, prima esaltante poi doloroso, sviluppo di questa mia vicenda, che oggi chiude definitivamente un capitolo molto difficile, si può leggere una trama che spero possa essere di stimolo positivo per tanti, specie per i più giovani.

Questa trama ha un nome che oggi può sembrare “fuori moda”: Nobiltà della Politica.

Sì, la nobiltà di una politica vissuta con la Passione di un Ideale, ed ogni Ideale Democratico va rispettato, una politica in cui si può essere vincenti a venti anni, cadere a trenta e, magari, rialzarsi a cinquanta, una politica vissuta sempre, però, come servizio, in cui ho combattuto per riaffermare la verità di una Dignità ingiustamente macchiata.

Sì, la dignità, Signor Sindaco e colleghi Consiglieri, il bene più prezioso per riaffermare il quale mi sono dovuto “spogliare” di tutti gli altri.

Lo dovevo a chi è venuto prima di me e che, seppur appartenente ad una famiglia umile ma onesta, ha svolto un ruolo importante in questa città.

Due esempi valgano per tutti: da Luigi Costamagna, mio nonno, primo Sindaco socialista di Civitanova cacciato ed ucciso dai fascisti nel 1922, a Pietro Ginevri, mio zio, che volle fortemente da Presidente dell’Ente la costruzione dell’attuale Ospedale Generale di Zona ed a cui la Giunta Marinelli ha intestato, nel 1999, a trent’anni dalla sua scomparsa, il Viale di accesso dell’Ospedale stesso.

Lo dovevo soprattutto, però, a chi verrà dopo di me, a mio figlio Mario e ad una Comunità oggi piccola da noi ma molto grande in Europa, quella socialista a cui appartengo da sempre con orgoglio.

La Dignità e la Nobiltà della Politica che vanno indicate e rivendicate con più forza proprio oggi che sembrano smarrite. Questo perché sono le uniche “strade maestre” che possono davvero salvaguardare la nostra Democrazia.

E’ per misurarmi su questo, pur con le cicatrici che porto sulla mia pelle, che oggi assumo l’impegno di onorare l’importante incarico che mi avete chiamato a ricoprire come se si trattasse di una “ripartenza”, che mi auguro comune, che non cancella ma che chiude con quel passato e con quelle sofferenze. Sofferenze che mi auguro non abbiano più a ripetersi, per motivi politici, contro nessuno, mai più !!

Per rendere esplicito questo impegno utilizzo le parole di un grande Presidente che ho avuto l’onore di conoscere, Sandro Pertini: “sono e resterò un uomo di parte ma nello svolgimento delle mie funzioni mi impegno ad essere garante imparziale di tutte le regole democratiche”.

Ecco appunto la nobiltà di una politica che oggi chiama me, quasi in modo paradossale, l’uomo più “schierato”, a volte anche mio malgrado e contro la mia volontà, a rimettersi nuovamente, totalmente, in discussione per saper svolgere davvero il ruolo di garanzia istituzionale di tutto il Consiglio Comunale.

Passa di qui il primo vero rinnovamento ed è quello delle idee e della capacità di dimostrare competenza ed efficienza nel ruolo che si ricopre, nell’interesse esclusivo della città.

Su questo chiedo di essere valutato e giudicato sapendo di iniziare stasera l’esperienza forse più difficile ma esaltante della mia vita.

Avremo modo, colleghi consiglieri, di fare insieme una sorta di chec-up iniziale ai meccanismi che regolano (Statuto e Regolamento) il funzionamento di questa che è la massima assise democratica della nostra città e di verificare lo “stato dell’arte” degli strumenti di cui questo consiglio dispone: la conferenza dei capigruppo, le commissioni consiliari, consulte e comitati per riattivare una vera partecipazione popolare. Allo stesso tempo va garantito un rapporto costante, diretto, tra consiglieri ed assessori e per consentire questo occorre un minimo di supporto all’attività quotidiana di ogni singolo consigliere.

La garanzia di una vera agibilità per ogni consigliere è il presupposto su cui si basa il rispetto del ruolo di questa assise, del ruolo dell’intero consiglio comunale. E’ questo un lavoro che dovremmo fare subito ed, io mi auguro, tutti insieme, maggioranza e minoranza.

L’impegno propedeutico a questa parte più tecnica lo dobbiamo, però, assumere stasera ed è quello di far cessare questo clima da “caccia alle streghe”, anzi, da “caccia all’uomo” che purtroppo si è diffuso in città con l’ultima campagna elettorale.

Questo è il Primo Patto Istituzionale che vi chiamo a stringere in quest’aula e nella città: rispettare la dignità di ogni persona, ripristinare il rispetto assoluto della dignità umana, è il primo impegno che dobbiamo assumere.

Su questa base si può riaprire un vero dialogo che non significa confusione dei ruoli tra maggioranza e minoranza ma fa essere questo Consiglio un luogo di confronto alto dal quale parte verso la città un invito a partecipare, ad esserci.

Un messaggio di ricostruzione di un tessuto sociale già di per sé eterogeneo per composizione e per provenienze ma, in passato, sempre solidale.

Un messaggio che faccia sentire i civitanovesi prima partecipi poi, magari, anche orgogliosi di questo Consiglio, dei loro rappresentanti, di tutti noi.

Sto sognando o facendo pura retorica?

Mi e vi domando: se la sfida che ci diamo non è questa e cioè una sfida alta, difficile, ma entusiasmante, quale è il ruolo di questo Consiglio e di ognuno di noi?

Ho vissuto una fase storica in cui l’orgoglio di essere, di dirsi, di sentirsi civitanovesi, il consiglio comunale ha saputo trasmetterlo addirittura a 13.000 km. di distanza, in Argentina, alle migliaia di civitanovesi che risiedono lì e che si dicono orgogliosamente civitanovesi. E’ avvenuto con il gemellaggio con la città di San Martin e credo che anche da lì dovremmo ripartire.

Saremo capaci di tutto questo? Io dico: proviamoci, proviamoci tutti insieme!

Che Dio ci aiuti e, per quanto mi riguarda, mi aiuti anche mio padre a cui dedico questa elezione.

Grazie!

Civitanova Marche, li 8 Giugno 2012

LEGGE ELETTORALE. NENCINI: NON SI FACCIA UNA RIFORMA STRAVOLGENTE A POCHI MESI DAL VOTO





“A pochi mesi dal voto non si fanno riforme elettorali stravolgenti. Nel nostro caso basterebbe restituire il potere di scelta dei parlamentari ai cittadini”. A dirlo è Riccardo Nencini, segretario nazionale del Psi, secondo cui “gli esempi di cui si è macchiata la seconda Repubblica non vanno seguiti”. “Le leggi elettorali – osserva Nencini- sono cambiate sempre a ridosso del voto (nel 1993, nel 2005, nel 2009). E chi ha avuto la maggioranza – aggiunge il segretario socialista- ha sempre pensato a leggi fatte su misura non per gli italiani ma per i propri interessi. Ripeto, un esempio da non seguire –ha concluso”.










LEGGE ELETTORALE. LABELLARTE: IL VOTO DI PREFERENZA A GARANZIA DEL RAPPORTO CITTADINI-ELETTI.



"Sulla legge elettorale, ed in particolare sulla spinosa questione del voto di preferenza, il Pd rischia l'isolamento". Così Gerardo Labellarte, della segreteria nazionale del Psi che prosegue: "Dopo l'iniziale freddezza, sia il Pdl che l'Udc si sono orientati con nettezza su quella che e' stata fin dall'inizio la posizione del Psi: voto di preferenza, possibilmente con possibilita' di esprimere una seconda opzione di genere. L'argomento opposto dal Pd contro questa scelta - osserva Labellarte - e cioe' che essa faciliterebbe le infiltrazioni, appare assolutamente specioso. Le recenti esperienze di primarie locali ed anche quelle dei collegi dimostrano che nessuno strumento e' esente da questo rischio e nel contempo le migliaia di votazioni nei comuni e nelle regioni testimoniano- conclude - che il voto di preferenza rimane il più idoneo a garantire un corretto rapporto tra cittadino ed eletto.




LEGGE ELETTORALE. DEL BUE: TUTTI I PARTITI DEVONO ESSERE COINVOLTI NELLA DISCUSSIONE





Per Mauro Del Bue, della segreteria nazionale del Psi: "Ha ragione Marco Pannella a sostenere che il Consiglio d’Europa annuncia sanzioni ai paesi che cambiano le loro leggi elettorali meno di un anno prima delle elezioni. Sarà così anche stavolta per l’Italia che dei rimproveri, delle scomuniche e delle sanzioni europee bellamente se ne strafotte in fatto di giustizia come di leggi elettorali. Ma non è la prima volta. In Italia - osserva l'esponente socialista- questa è la prassi della nefasta seconda Repubblica che inaugurò la sua stagione proprio con la riforma della legge elettorale approvata alla fine del 1993 a meno di un anno dalle elezioni anticipate dell’aprile dell’anno dopo.
 
Adesso la scena si ripete puntuale. E i partiti s’incontrano per individuare un’intesa che pare, almeno per ora, scontrarsi con la questione dell’introduzione o meno delle preferenze (favorevoli Casini e parte del Pdl, contrario il Pd). E’ naturale che, ponendo mano a riforme a pochi mesi dalle elezioni, ognuno sia ancora più tentato di far passare le tesi che più lo avvantaggia, senza tenere in nessun conto la coerenza di una riforma complessiva. Per questo rilancerei, nell’interesse non tanto nostro, ma dell’Italia, il Comitato per la difesa della democrazia, e chiederei che anche i partiti che sono fuori dal Parlamento vengano coinvolti nella riflessione sulla legge elettorale. I tre moschettieri (Pdl, Pd e Udc) - conclude Del Bue - non sono l’Italia".