*Intervento su Il Riformista di oggi NENCINI: PRIMARIE DELLE IDEE. NON DEI NOMI*

*FESTA NAZIONALE TESSERAMENTO PSI: 13 - 14 novemnbre 2010*

From: Segreteria Nazionale Partito Socialista <segreteria@partitosocialista.it>

Date: Fri, 29 Oct 2010 16:14:42 +0200

LA RIVOLUZIONE DEL BUON SENSO.

PER L'AVVENIRE DELLA NOSTRA NUOVA ITALIA.

- Il Partito Socialista Italiano è una speranza per il rinnovamento e
la modernizzazione del Paese, contro ogni forma di conservazione
politica, economica e culturale.
Una forza politica rivolta a valorizzare i meriti e a rispondere ai
bisogni individuali e collettivi.
Il socialismo democratico è oggi di attualità in Europa e nel mondo
per saldare le attese delle vecchie e delle nuove generazioni, per
dare un contributo a una moderna società della conoscenza, per
riaffermare, insieme alla battaglia per nuovi diritti, l'etica dei
doveri e della responsabilità.

- Il Psi intende riunire uomini e donne che, partendo da esperienze,
culture e sensibilità diverse, si riconoscono in politiche riformiste,
democratiche e liberali; si rivolge a tutti i cittadini senza
distinzioni di genere e di orientamento sessuale, di etnia, di
nazionalità e di religione e vuole dare voce a tutti coloro a cui
vengono negati diritti ed interessi fondamentali.

- Il Psi si propone di realizzare, con forme nuove e adeguate ai
tempi e per via democratica nella partecipazione dei cittadini, una
società che sia retta da valori di libertà, di uguaglianza, di
giustizia, di responsabilità, di solidarietà e di progresso.

- Il Psi crede nella libertà intesa come possibilità di scegliere
sulla base della propria responsabilità: contrasta i ricorrenti
tentativi di invadenza delle burocrazie statali, delle religioni e
delle ideologie nella sfera della libertà individuale; fonda la sua
azione sul rispetto dei diritti civili ed umani in Italia come nel
mondo.

- Il Psi crede nel valore dell'uguaglianza che si realizza
attraverso l'allargamento delle libertà; opera concretamente affinché
sia garantito a tutti il massimo delle opportunità; promuove le
condizioni perché ciascun individuo possa decidere il proprio destino.

- Il Psi difende il principio di laicità, che garantisce la
convivenza tra culture e idee diverse; crede nella libertà di pensiero
e nel valore della diversità delle opinioni e delle fedi. Contrasta
ogni forma di fondamentalismo che vuole trasformare i propri precetti
in leggi dello Stato.

- Il Psi considera il lavoro come l'espressione più alta della
persona e persegue politiche della piena occupazione, secondo principi
di flessibilità e sicurezza, promuovendo l'istruzione e la formazione
durante l'arco di tutta la vita.

- Il Psi vuole che il lavoro sia adeguatamente retribuito e
riconosciuto e sostiene la necessità per tutti coloro che non siano in
condizioni di lavorare di ricevere un reddito di base adeguato ai loro
meriti e alla loro condizione.

- Il Psi continua la sua battaglia secolare per una maggiore
giustizia sociale lottando
contro le diverse forme di povertà e di emarginazione, fin da quelle
che riguardano i primi anni di vita. I sistemi di sicurezza sociale, a
cominciare da quelli della casa, della sanità, dell'istruzione e della
previdenza devono contribuire a migliorare le condizioni di vita dei
cittadini, devono prevenire i rischi di impoverimento e di esclusione
e devono essere completati abolendo privilegi e garanzie corporative
che danneggiano gli interessi dei più bisognosi.
Le politiche per la giustizia sociale comprendono la lotta contro il
crimine e contro le cause che lo producono, per rimuovere le
condizioni che incentivano i comportamenti violenti e comunque
illegali. La difesa della sicurezza non ammette acquiescenza nei
confronti della grande criminalità, della violenza razzista e
xenofoba, dei fenomeni diffusi di violenza, con particolare
riferimento alle donne ed ai minori, e nei confronti della piccola
criminalità che colpisce soprattutto gli strati deboli della società.

- Il Psi garantisce nelle sue strutture e nella pratica politica le
pari opportunità tra uomini e donne.
I socialisti e le socialiste lavorano per ampliare i diritti e le
libertà che le donne hanno conquistato e continuano a lottare per
eliminare le gravi discriminazioni ancora esistenti.

- Il Psi s'impegna per lo sviluppo della democrazia economica,
politica e culturale; opera per un rafforzamento continuo della
democrazia rappresentativa, per dare più credibilità delle istituzioni
e per consentire al cittadini attraverso il voto libero e segreto di
scegliere una politica, un partito e i propri rappresentanti.

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*Quale simbolo preferisci?*

Nella riunione della direzione del partito dello scorso 20 ottobre, è stata esaminata la possibilità di cambiare il simbolo del partito.

Desideriamo conoscere la tua opinione. Quale tra i due preferisci?

Per votare il simbolo vai sul sito nazionale del P.S.I. all'indirizzo

http://www.partitosocialista.it/site/il-partito_nuovo-simbolo/497/nuovo-simbolo.aspx

*Il Programma del Congresso del PSI della Provincia di Macerata con i compagni On.B. CRAXI e F.BARTOLOMEI - Venerdi' 5 Novembre, ore 17, presso la Sede PSI "Bettino Craxi" a Porto Recanati*

IL CONGRESSO DEL PARTITO SOCIALISTA DELLA PROVINCIA DI MACERATA
sarà aperto alla partecipazione, oltre che degli iscritti, anche delle
altre forze politiche, sociali e sindacali, dei simpatizzanti
socialisti, ecologisti e libertari e di tutti i cittadini interessati
alla rinascita di una vera forza Socialista e Riformista nel nostro
Paese così come esiste in tutta Europa.

Il Congresso si terrà:

VENERDI' 5 NOVEMBRE, alle ore 17.00, presso la sala riunioni della
Sezione "Bettino Craxi" del PSI di Porto Recanati, sita in Via Recanati, 8.

sul tema:
*MACERATA, LE MARCHE, L'ITALIA: SERVE ANCORA IL SOCIALISMO?*

Introduce:
- GIOVANNI PIERINI
(Segretario Sezione PSI "B. Craxi" di Porto Recanati)

Relazione:
- IVO COSTAMAGNA
(Segretario Provinciale PSI Macerata -
Responsabile Gruppo Alleanza Riformista - PSI Regione Marche)

Partecipano:

- FRANCO BARTOLOMEI
(Segreteria Nazionale PSI)

- MORENO PIERONI
(Capogruppo ALLEANZA RIFORMISTA-PSI Regione Marche

- DARIO CONTI
(Sindaco di Camerino - Consiglio Nazionale PSI)

- ENRICO PAOLUCCI
(Commissione Nazionale Garanzia PSI)

- FEDERICO VALORI
(Consiglio Nazionale PSI)

Conclude:

On. B O B O C R A X I
(Segreteria Nazionale PSI)

________
*Le Votazioni per il Segretario e gli Organismi Provinciali del PSI si
terranno entro e non oltre le ore 19.30*.

Seguirà, con la presenza del compagno Craxi, Cena Conviviale a base
dei prodotti tipici del luogo.

LA PRESENTE VALE QUALE

** I N V I T O **

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*IL PSI DELLA PROVINCIA DI MACERATA VERSO IL CONGRESSO: DEFINITA LA LINEA POLITICA E GLI INDIRIZZI ORGANIZZATIVI*

- *A TUTTI GLI ISCRITTI AL PSI DELLA PROVINCIA DI MACERATA*

Si è riunita nei giorni scorsi, presso la Sede "Bettino Craxi" di
Porto Recanati, la COMMISSIONE CONGRESSUALE del Partito Socialista
Italiano della Provincia di Macerata.

Presenti la quasi totalità dei suoi 21 componenti si sono assunte la
seguenti decisioni da sottoporre, unitariamente, al Congresso
Provinciale:

1) In relazione alla situazione politica si condivide la linea
nazionale del PSI, scaturita dal Congresso di Perugia e dalla
Relazione del Segretario Riccardo Nencini al Consiglio Nazionale che
si è svolto il 18 Settembre u.s. a Ferrara, nell'ambito della riuscita
Festa Nazionale dell'Avanti!

La riaffermazione della necessità per il Paese dell'esistenza di una
organizzata forza dichiaratamente Socialista e Riformista come il PSI
non contrasta ne con la volontà di dare consistenza concreta ad
un'area politica e culturale oggi totalmente "oscurata" come quella
Socialista, Ecologista e Libertaria da far emergere attraverso
"collaborazioni rafforzate" sul territorio con i compagni Radicali e
Verdi e ne, tantomeno, con il progetto politico del "Nuovo Ulivo".
La presenza socialista e di tutta quest'area deve essere l'elemento
caratterizzante di un soggetto politico che assume una chiara
identità di tipo europeo, LIBERALE e SOCIALISTA, e che si allea,
prioritariamente, per sfidare il centro-destra come credibile
alternativa di governo, con il nascente Partito della Nazione,
rappresentativo del mondo cattolico popolare e di quei moderati che
vogliono chiudere con il "ventennio" del populismo berlusconiano.
UN NUOVO ULIVO, QUINDI, CHE ABBIA UNA CHIARA IDENTITA' ED UN LEADER
RICONOSCIUTO IN BERSANI QUALE SEGRETARIO DEL PRINCIPALjE PARTITO DI
OPPOSIZIONE.

La stessa linea la si propone per le ELEZIONI PROVINCIALI di Macerata
dove il PSI reputa sbagliate le "Alleanze Contro" proposte da SEL e
dove le PRIMARIE da svolgere sono quelle sulle IDEE e sui PROGRAMMI
CONCRETI della coalizione di un "nuovo" centro-sinistra che deve
tendere ad avere al suo interno le stesse componenti di quella che si
vuole costruire a livello nazionale.

2) Il PSI della Provincia di Macerata valuta positivamente questi
primi 6 mesi di attività POLITICA ED AMMINISTRATIVA del nuovo
Consigliere e Capogruppo in Regione MORENO PIERONI.
Banco di prova decisivo sarà, comunque, il Congresso Regionale dove si
dovrà favorire la formazione di un gruppo dirigente che sia, a partire
dal Segretario, unitario, disponibile e preparato ma anche realmente
rappresentativo ai vari livelli, interni al Partito ed Istituzionali,
di tutte le realtà territoriali delle Marche.

*Coerentemente con tutto ciò e con l'evoluzione della politica
nazionale si ritiengono maturi i tempi per far tornare ad essere
rappresentata anche nella Giunta Regionale la grande cultura
Riformista e di Governo che i Socialisti delle Marche hanno espresso e
continuano a rappresentare*.

3) E' stato chiesto al Segretario Provinciale uscente, Ivo Costamagna,
che ha accettato, ed al gruppo dirigente unitariamente individuato
nell'Assemblea Congressuale dello scorso mese di Luglio di continuare
nel gravoso lavoro intrapreso almeno sino alle prossime elezioni
amministrative comunali ed all'auspicato formarsi e/o comunque
emergere di nuove energie effettivamente disponibili ad impegnarsi
concretamente in prima persona anche in base all'auspicata evoluzione
della situazione politica complessiva e locale.

4) Sempre unitariamente si è deciso che il Congresso Provinciale si terrà:

*VENERDI' 5 NOVEMBRE, alle ore 17.00, presso la Sede "Bettino Craxi"
sita a Porto Recanati, in Via Recanati, 8 e che i lavori saranno
conclusi dal compagno

On. B O B O C R A X I
(Segreteria Nazionale PSI)*

Macerata, li 21 Ottobre 2010

Per la COMMISSIONE CONGRESSUALE PSI MACERATA

IVO COSTAMAGNA

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*NENCINI: FARE CRESCERE LE ADESIONI AL PSI. IL 14 NOVEMBRE FESTA NAZIONALE DEL TESSERAMENTO*

"Il primo impegno, il più importante è far crescere le adesioni al partito, premessa indispensabile per la costruzione di un forte partito socialista come quelli che esistono in tutti gli altri paesi europei".

E' quanto scrive Riccardo Nencini in una lettera inviata ai segretari regionali, delle federazioni e delle sezioni del Psi, nella quale sottolinea i lusinghieri risultati ottenuti sino ad ora: "Il PSI - scrive Nencini - è tornato ad essere interlocutore ascoltato degli altri partiti; numerose sono state le iniziative e le proposte con le quali i socialisti si sono proposti e confrontati nel paese"

"Per queste ragioni- sottolinea il segretario del partito - invito i segretari ad intensificare nei prossimi giorni in ogni comune, provincia e regione la campagna per il Tesseramento 2010 al PSI che è stato già dichiarato aperto dal Consiglio Nazionale del 29 maggio.

Domenica 14 novembre si svolgerà in ogni capoluogo di provincia la Festa Nazionale del Tesseramento."

NORME E MODALITA' PER L'ISCRIZIONE:

Il costo della tessera è fissato in € 20.

Per i componenti la Segreteria Nazionale, i Consiglieri e Assessori Regionali in € 200

Per i componenti la Direzione Nazionale, i Consiglieri e Assessori Provinciali e dei Comuni Capoluogo in € 100

Per i componenti il Consiglio Nazionale in € 50.

L’iscrizione può essere effettuata a mezzo bollettino postale mediante versamento della quota sul C/C postale n. 91345454 intestato al Partito Socialista, Piazza S. Lorenzo in Lucina 26, 00186 Roma, indicando in modo leggibile Nome, Cognome, data e luogo di nascita, indirizzo postale e mail.
L’iscrizione può essere altresì effettuata on line dal sito del partito.

*IX CONGRESSO NAZIONALE DI RADICALI ITALIANI. NENCINI GUIDA LA DELEGAZIONE DEL PSI.*

La delegazione del Psi che assiterà ai lavori del IX congresso nazionale di Radicali italiani in programma a Chianciano Terme dal 29 ottobre al 1 novembre, sarà guidata dal segretario nazionale Riccardo Nencini e sarà composta dai componenti della segreteria nazionale Gerardo Labellarte, Roberto Biscardini, Mauro Del Bue, Bobo Craxi, Silvano Rometti e dal segretario nazionale della Fgs Luigi Iorio.

*La base del movimento continua ad essere massimalista e antagonista.-CONGRESSO SEL. LABELLARTE: LIBRO E FISCHIETTO, VENDOLIANO PERFETTO*

L'impianto della relazione di Nichi Vendola al congresso di SeL, al netto degli artificiosi bizantinismi lessicali che rendono complicato ciò che è di una semplicità elementare, è suggestivo e potrebbe essere anche convincente. - Così Gerardo Labellarte della Segreteria Nazionale del PSI commenta la prima giornata del congresso di SeL in corso a Firenze.

Infatti la cornice entro la quale il Governatore della Puglia ha svolto il suo intervento - prosegue l'esponente socialista - induce a ritenere che le sue parole ben difficilmente, con la base che si ritrova, potranno trovare applicazione.

I fischi indirizzati dalla platea congressuale all'indirizzo dei sindacalisti della CISL e della UIL e soprattutto al segretario del PSI Riccardo Nencini - sottolinea Labellarte - sono la plastica dimostrazione di quanto alle parole del leader non corrisponda affatto il profilo politico di SEL che è ancora legata a teorie e prassi di stampo ideologico e sicuramente
non riformiste.

Non è per i socialisti una sorpresa anzi. - puntualizza il dirigente socialista - L'anno scorso fu questa una delle ragioni della conclusione dell'alleanza con SEL e i fatti di ieri confermano che il PSI nel separarsi da SEL aveva visto giusto.

Vendola deve capire che insistere a voler indossare i panni di leader di una coalizione di centro sinistra con una forte caratterizzazione riformista, essendo a capo di un movimento che mantiene in sè e rivendica con simili manifestazioni di ostilità verso interlocutori e possibili alleati il proprio antagonismo massimalista di stampo tradizionale, - conclude Labellarte -condannerebbe la coalizione ad una sicura e rovinosa sconfitta perchè occorre scegliere tra l'essere finalmente sinistra di governo o continuare ad essere la "sinistra del fischietto".

*Contributo al dibattito congressuale del PSI della Provincia di Macerata - di Gianni Bonfili*

*VERSO IL CONGRESSO DEL PSI DELLA PROVINCIA DI MACERATA*

La situazione generale nella quale oggi si trovano gli ancora opulenti
(fino a quando?) Paesi occidentali non mi pare possa essere affrontata
e gestita con politiche e strumenti di interevento di vecchio stampo.

Ciò vale tanto più per quei Paesi nei quali la realtà in atto è più
critica come nel nostro caso, giacchè non sono tutti sugli stessi
livelli.
Non vi può essere dubbio alcuno che la globalizzazione, immettendo nel
circuito poderose forze nuove, in breve diventate protagoniste o
prossime a diventarlo, ha sconvolto tutti gli scenari e resi obsoleti
tanti valori e criteri di intervento.
L'unico antico parametro saldamente sopravvissuto,addirittura
diventato più robusto, è il P R O F I T T O,realizzato anche con mezzi
diversi da quelli propri dell'economia reale che, anzi, ne è risultata
spesso intossicata.
Quanto precede è la logica conseguenza della latitanza della politica
o, quantomeno, di una politica non appropriata e lacunosa.
A queste condizioni è scontato il trionfo del liberismo selvaggio, del
corra chi può, del pensare ciecamente solo al proprio tornaconto.

Chi vuole affrontare criticamente queste problematiche e mettere a
punto terapie adeguate, e questo deve costituire il tipico compito di
una sinistra socialista e riformista che altrimenti non avrebbe
ragione di esistere,si deve convincere che non può fare a meno di
individuare, con uno sforzo di elaborazione senza precedenti al quale
tutti concorrano, nuove lineee di intervento.

Situazione inedita richiede soluzioni inedite.

Bisogna, perciò, smetterla al più presto con battaglie di
retroguardia, oggi figlie di un pensiero pigro, che dividono,
indeboliscono ed allontanano dalla realtà.
Con la doverosa consapevolezza che siamo entrati in una fase storica
nuova per tutti e che coglie tutti impreparati, si deve obbedire
all'imperativo categorico di andare ad un confronto a tutto campo,
senza pregiudiziali e con la massima apertura mentale,
finalizzato ad individuare un progetto politico adatto al caso,
condivisibile da tutti e realizzabile.

A mio modesto parere questo è il ruolo di proposta politica che
compete al P.S.I. e che gli consente, anche, di prescindere dal
problema della sua materiale consistenza attuale.

Recanati, li 26 Ottobre 2010

GIANNI BONFILI
(Commissione Congressuale PSI Provincia di Macerata)

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N.d.R.: *SI INVITANO TUTTI I COMPAGNI AD INTERVENIRE SCRIVENDO IL LORO
CONTRIBUTO COME - COMMENTO - A QUESTO POST*.

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*Presentate dal Consigliere Regionale MORENO PIERONI, Presidente Gruppo "Alleanza Riformista - PSI", emendamenti alla LEGGE DI MODIFIC A AL PIANO CASA*

Nell'ambito della necessaria modifica di una Legge, quella sul "PIANO CASA", rivelatasi, come già evidenziato in passato dai Socialisti, troppo restrittiva e vincolante per essere un effettivo volano per la ripresa economica e, quindi, occupazionale nella nostra regione e dopo aver effettuato una, seppur informale, consultazione con le categorie interessate e gli operatori del settore, il Presidente del Gruppo Alleanza Riformista - PSI della Regione Marche, MORENO PIERONI, ha ritenuto necessario presentare alcuni EMENDAMENTI alla stessa "Legge di modifica al Piano Casa".

Questo con l'obiettivo di evitare di ricadere nell'errore contenuto
nell'impianto complessivo della precedente legge e, cioè, i troppi
"lacci e lacciuoli" all'iniziativa imprenditoriale.
Gli interventi debbono, chiaramente, preservare il necessario
equilibrio con l'ambiente ed il rispetto dello stesso ma non essere,
di fatto, impediti da una normativa paralizzante.

Due, tra gli altri, gli emendamenti di maggior rilievo proposti da Pieroni:

1) negli interventi di ampliamento degli edifici non residenziali
ubicati nelle zone omogenee a destinazione industriale, artigianale,
direzionale, commerciale ed agricola, nei limiti del 20% della SUL
esistente, SI PROPONE DI ELIMINARE IL LIMITE D'INCREMENTO COMPLESSIVO
MASSIMO DI 400 mq.

2) SI PROPONE DI ELIMINARE L'OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DI UN APPOSITO
PIANO DI RECUPERO per gli interventi di accorpamento della volumetria
degli accessori di pertinenza agli edifici ubicati in zona agricola,
in alternativa è prevista la PRESENTAZIONE DI UN PLANIVOLUMETRICO DA
SOTTOPORRE ALL'APPROVAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE e, comunque, VIENE
SOPPRESSO IL LIMITE DI 70 mq.

Ancona, li 26 Ottobre 2010

*ALLEANZA RIFORMISTA - PSI REGIONE MARCHE*

IL SOCIALISMO DI NICHI - Firenze, 22/10/2010

Il Socialismo non è solo una nobile storia del passato....

Ma la bussola di orientamento per il futuro !

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di Mario Francese

Così disse Nichi ad alta voce in quel di Firenze riscoprendo un termine, Socialismo, diventato, specie a sinistra, ma in Italia e solo in Italia, una sorta di malefico tabù da condannare alla "damnatio memoriae".

Credo che Vendola si sia fatto interprete convinto e sincero di questo comune e diffuso sentire che individua nella sinistra odierna un luogo disastrato, decrepito e per giunta inaffidabile; un luogo perciò da ricostruire dalle fondamenta e rilanciare sui territori natii da tempo abbandonati. A costo di stupire ed angustiare la sua stessa platea nel dichiarare preventivamente transitorio, ma non effimero ed instabile, il nascente progetto di -Sinistra Ecologia e Libertà-, il partito che lo ha voluto portavoce nazionale e che è attualmente lo strumento della sua ascesa.

Personalmente ho sempre fissa nella mia mente una affermazione paradigmatica e "fotografica" di Nichi: "Per sconfiggere la destra in Puglia ho dovuto prima sconfiggere la sinistra".

Si, in Nichi rivedo il Socialismo Etico ed al tempo stesso pragmatico ed evolutivo che mi è stato insegnato coi comportamenti, più che con le risoluzioni dei direttivi sezionali, dai vecchi compagni contadini ed operai delle mie parti: un socialismo non fatto di adesioni rigide ad una "linea" o ad una sigla, ma improntato quotidianamente a quella sete di giustizia sociale, a quella laicità, tolleranza, curiosità ed apertura al mondo ultroneo ed anche "avversario" tipica della fratellanza cristiana primitiva che è parente strettissima della filantropia cosmopolita ed illuminista settecentesca e dell'umanitarismo romantico ed anarco-socialista dell'Ottocento.

Non la riproposizione, dunque, del "vecchio" temporalmente contestualizzato, ma la riattualizzazione e rilancio "in progress" dell' "antico originario": insomma, il ritorno alla sorgente per seguire il percorso del fiume fino alla foce ed ancor più in là, oltre l'orizzonte.

Mi si dirà che son troppo evocativo ed ereticamente sognatore.....troppo "vendoliano", insomma!

Può darsi!

Ma è un fatto che la disastrata, inaffidabile ed obsoleta sinistra di oggi, italiana in particolare ma universale in genere, ha perso la capacità di analisi, lettura ed interpretazione della società e dell'Uomo contemporaneo nel momento stesso in cui ha smesso di evocare sogni ed utopie per un mondo migliore, rifugiandosi infine nelle giurassiche e rissose micro-nicchie pseudo-identitarie dei calcoletti politicistici ed elettoralistici da "un tanto al chilo" e nelle ancor più patetiche ed innaturali scimmiottature del carrierismo di stampo individual-neoliberista e, in Italia, personalistico-berlusconiano.

Riuscirà Nichi Vendola a continuare ad incarnare un sogno possibile, un modo diverso eppur "antico" ed "originario" di far politica a sinistra e non solo nell'Italia del terzo millennio?

Non posso onestamente assicurarlo, nè, del resto, si sognerebbe di fare lui stesso (come noialtri anche lui sa bene che gli uomini, oltre che sicuramente transeunti, per loro natura possono essere fallaci, specie se esposti alla malìa del potere) e tuttavia voglio e spero vogliamo che assicuri molti proseliti, ovviamente non alla sua persona, ma alle idee ed ai sogni che proclama e che spesso sta realizzando nella sua Puglia; idee e sogni di cui Nichi non è e non si sente autore e proprietario originale ed originario ma solo valido testimone e messaggero.

E tanto dovrebbe bastare per tentare di risollevare concretamente questa disgraziata sinistra e soprattutto questa disgraziata Italia.

Mario Francese

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*PRESENTAZIONE DEL LIBRO DEL COMPAGNO ON. ANGELO TIRABOSCHI DAL TITOLO: "DA UNA PAGINA DI STORIA ALL'ATTUALITA' - CI VUOLE UNA TERZA REPUBBLICA ?" / ANCONA -SALA CONSIGLIO COMUNALE - SABATO 23 OTTOBRE, ORE 9.30*

L'INVITO CHE RIVOLGO A TUTTI I COMPAGNI DI PARTECIPARE A QUESTO INTERESSANTE CONVEGNO DI ANCONA DERIVA SIA DALLA LETTURA DEL LIBRO DEL COMPAGNO TIRABOSCHI E SIA DALLA VALENZA POLITICA CHE L'INIZIATIVA ASSUME.

ANGELO, FINALMENTE, CI FA USCIRE DALLA FASE DI PUR SACROSANTE MA, PURTROPPO, AUTOREFERENZIALI CELEBRAZIONI (SOLO QUEST'ANNO NE AVREMO ORGANIZZATE 6 o 7) PER ANALIZZARE, CON LUCIDA OGGETTIVITA', LA SITUAZIONE DI OGGI E IPOTIZZARNE IL POSSIBILE SVILUPPO FUTURO.
QUESTO TIRABOSCHI LO FA RIFLETTENDO SU ALCUNE, IMPORTANTI, RISPOSTE DA DA DARE A PROBLEMI CONCRETI PER POTER "COSTRUIRE IL FUTURO".

Lo fa anche con la passione ideale di sempre e, soprattutto, con il taglio culturale di chi il *RIFORMISMO* LO HA PRATICATO DAVVERO, NEL PSI E NEL GOVERNO DEL PAESE, E NON SI LIMITA, COME FANNO OGGI IN TANTI, A... PREDICARLO.

Questo appuntamento, organizzato dal Gruppo Consiliare Alleanza Riformista - PSI della Regione Marche, vuole esser il primo di un ciclo d'iniziative volte a valorizzare la cultura Socialista, Riformista, Ecologista e Libertaria espressa dalle Marche ed assume un indubbio significato politico.

E' UN'IMPORTANTE OCCASIONE, PER TUTTI I SOCIALISTI E PER TUTTI COLORO CHE SI RICHIAMANO ALLE MIGLIORI ESPERIENZE DEL RIFORMISMO DI ORIGINE AZIONISTA, LAICO ED AMBIENTALISTA DI RITROVARSI INSIEME, TORNARE A PARLARSI E, MAGARI, ANCHE A CONFRONTARSI CON CHI RAPPRESENTA L'ALTRA GRANDE ESPERIENZA RIFORMISTA DI QUESTO PAESE, QUELLA DEL CATTOLICESIMO LIBERALE.

Ecco perchè credo che, stavolta, sia davvero importante CHE TUTTI SI FACCIA UNO SFORZO PER ESSERCI !!

Ancona, li 22 Ottobre 2010

IVO COSTAMAGNA
(Responsabile Gruppo Consiliare Alleanza Riformista - PSI Regione Marche / Coordinatore Segreteria Regionale PSI)

*DIREZIONE: ELETTA LA NUOVA SEGRETERIA NAZIONALE*

La direzione del partito svoltasi oggi ha eletto (all'unanimità con un astenuto) la nuova segreteria nazionale che è composta da:Marco Di Lello, Franco Bartolomei, Roberto Biscardini, Luca Cefisi, Rita Cinti Luciani, Bobo Craxi, Mauro Del Bue, Lello di Gioia, Luigi Incarnato, Gerardo Labellarte, Patrizia Marchetti, Gennaro Mucciolo, Nino Oddo, Donato Pellegrino, Silvano Rometti, Gianfranco Schietroma, Angelo Sollazzo oltre ai membri di diritto Giovanni Crema, Presidente della CNG, Oreste Pastorelli Tesoriere, Luigi Iorio segretario nazionale della FGS e Rocco Vita, indicato Presidente della Consulta nazionale degli amministratori

GIOVANNI CREMA ELETTO PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE NAZIONALE DI GARANZIA

La commissione nazionale di garanzia ha eletto oggi all'unanimità presidente Giovanni Crema, già sindaco di Belluno, più volte parlamentare e già Presidente della Giunta per le immunità del Senato della Repubblica.
La C.n.g. ha altresì eletto Franz Caruso vicepresidente e Federico Novelli segretario.

*IL NUOVO ULIVO, DALLA MATEMATICA ALLA LETTERATURA*

(Marco Di Lello) Alle urne alle urne!
Apparentemente guariti dalla sindrome del perdente, Bersani ed i vari leaders del centrosinistra hanno (finalmente?) iniziato ad invocare il voto per dare una svolta a questo paese.
L' opportunità (o il rischio) di un voto anticipato sembra farsi, nonostante le apparenze (è il gioco del cerino ad imporle) sempre più' vicina: e dunque urgente appare la risposta agli elettori, tanti, che ci chiedono "vabbe' l'antiberlusconismo ma voi chi siete, che proponete, che volete fare? "
La vulgata popolare mette dunque i piedi nel piatto e ci porta a fare i conti, ancora una volta, con la necessità di proporre una nostra, diversa, idea di Paese.

Seguendo un copione gia' scritto, di fronte alle difficoltà del PdL e più in generale della coalizione di centrodestra il centrosinistra non trova di meglio che alimentari polemiche al proprio interno e cosi' gli ex popolari polemizzano con i propri compagni (rectius amici) che sabato erano in piazza con la Fiom, Casini rilancia dicendo mai con questo Pd (ma non sono mesi che dice che alle elezioni anticipate l’UdC andrà da sola?), Follini chiede un "confine a sinistra", tutti (o quasi) si dilettano nel passatempo se occorra più centro o più sinistra, nessuno che risponda alla domanda che Zoro declamerebbe così: si, vabbé, ma che volete fà’?

Dalle colonne dell'Avanti! della Domenica il mese scorso avevamo chiesto “Berlusconi ha fallito, e noi?”: la risposta di queste settimane è stata ancora una volta “geometrica”. Raggiunto l’accordo con Vendola, ora si passa a quello con Di Pietro, Socialisti ed ambientalisti (Bersani, 14 ottobre u.s.) per poi Casini : tutto bene, ma la politica? Possiamo cominciare a proporre agli elettori, tutti, non solo i nostri, la visione di un’altra Italia?
Un’Italia in cui se nasci figlio di operaio non per forza dovrai fare l’operaio o il bracciante agricolo se sei figlio di bracciante agricolo e se hai un talento non devi emigrare per farlo valere? Dove si possa avere un lavoro senza dover invecchiare a fianco ad un telefono aspettando la chiamata, una donna non debba scegliere tra esser madre e lavoratrice, o che possa far carriera anche se non è carina e disponibile?
Un paese che sceglie di non comprare 131 caccia bombardieri JSF ed investe i 12 miliardi risparmiati per costruire asili nido che possano ospitare figli di italiani e figli di immigrati evitando guerre tra nuovi poveri? O per dotarsi di ospedali in cui non si muoia di parto o perché mancano le apparecchiature mediche per salvarti la vita?

Una società in cui se nasci diversamente abile puoi essere ugualmente utile, o se sei omosessuale non corri il rischio di essere menato perché cammini per strada mano nella mano con la persona che ami o che se convivi per anni con chi hai scelto di condividere la tua vita non hai bisogno di un “contratto” per avere i diritti?

Se dalla matematica riuscissimo a passare ad una letteratura capace almeno di scaldare i cuori, sa da individuazioni di confini geometrici e sommatorie algebriche passassimo a declinare una speranza di un paese diverso per poi impegnarsi a realizzarla quella speranza forse non dovremmo affidarci alle disgrazie altrui, agli scandali su escort, cricche, ruberie, munnezza e paradisi fiscali per poterle vincere queste elezioni che non possono e non debbono metterci paura: prima ci libereremo dei tanti incubi, dentro e fuori di noi, prima la speranza potrà diventare realtà.

E’ a questo che serve la Sinistra, o no...?

*SILENZI CANDIDATO SEGRETARIO DEL PD DI CIVITANOVA: "INIZIA UNA FASE NUOVA"*

Di gente ce ne era davvero tanta l'altra sera a Civitanova Marche
dove, nella sala conferenze dell'Ente Fiera, Giulio Silenzi candidato
alla segreteria
del PD civitanovese e i 27 sottoscrittori del documento alla base della
candidatura stessa, hanno promosso un incontro per illustrare le idee
e i progetti per il Partito e per Civitanova.

L'assemblea che ha visto la
presenza di circa 150 persone di cui anche giovani -dato questo
sicuramente inusuale soprattutto da qualche tempo a questa parte dove
le sale quando si parla di politica spesso si presentano quasi vuote-
ha visto sin dalle prime battute un Silenzi appassionato e determinato
con le idee ben chiare sul cammino da intraprendere. Si tratta di una
fase nuova, dove la sfida sarà quella di trasformare le parole in
fatti concreti, ed è proprio questo che Silenzi ha più volte affermato
di volere fortemente.

La vostra presenza dimostra la voglia di cambiare rotta. Il nostro
partito deve farsi carico di questa spinta e tornare a governare la
città dopo 18 anni di centro destra affermandoci come una forza
credibile e vicina alla gente.
Con queste parole, Silenzi ha aperto l'incontro dove ha poi affrontato
i vari punti contenuti nel documento programmatico.

Dobbiamo riconquistare il
valore del civismo e del sostegno verso il più debole, dell efficienza, della
qualità della vita, della buona politica ha incalzato Silenzi, rendendo il
nostro partito un punto di riferimento per tutti, aperto e democratico.
Abbiamo bisogno di un partito radicato nella città, articolato e presente
in tutti i quartieri, portatore di interessi reali, popolari.
Interprete dei bisogni dei cittadini. Un partito rigoroso, credibile,
affidabile, che a quello che dice fa seguire i fatti, con coerenza e
serietà, aperto al confronto, dove il pluralismo è una risorsa in
quanto è un confronto di
idee. E necessario, però, un cambio di passo, con più coraggio e capacità
innovativa di fronte alle domande ed ai problemi delle persone mostrando
come il nostro sia un partito impegnato innanzitutto

*a mettere in campo un
progetto importante per la città attraverso proposte, idee, valori e così
conquistare, insieme agli alleati della coalizione di Centro-Sinistra,
la fiducia della maggioranza dei
civitanovesi*.

L'intervento di Silenzi, si è poi focalizzato sulla città e
sul futuro dei cittadini e dei giovani. Bisogna impegnarsi ad attuare
politiche di sostegno all'innovazione, all'economia, al credito, alle
piccole imprese e al lavoro per i giovani, destinando a tutto questo
anche
importanti risorse pubbliche. Vogliamo una città dove si affermino i
valori positivi come il rispetto degli altri e dell'ambiente,
l'impegno e la solidarietà, la valorizzazione delle persone e delle
famiglie, l'attenzione verso i bambini, i diversamente abili, gli
anziani e dove possa crescere l'idea del bello. Tutto questo in una
città che ha visto decine di varianti al piano regolatore e lo ha
fatto in maniera caotica, dove la qualità della vita di chi ci vive è
decisamente peggiorata negli ultimi ventanni: penso
al traffico, allo smog, le strade sono quelle di 50 anni fa, mancano spazi
sociali, infrastrutture come la casa di riposo, il palazzetto, un
auditorium, spazi attrezzati, tutte promesse fatte ma mai, in 20 anni,
realizzate. Ci sentiamo impegnati a portare avanti iniziative e idee
per dare un nuovo volto alla città.

Un discorso che ha trovato la sala attenta, che ha riservato a Silenzi
un lungo applauso.

Dopo lintervento di Silenzi si è aperto un dibattito che ha visto ben
16 interventi ; di Francesco Micucci, Rossella Nerpiti, Maurizio
Gennari, Vittorio De Seris, Yuri Rosati, Stefano Ghio, Tonino
Secchiari, Alessandra Boscolo, Guido Pagliaretta, Galliano Micucci,
Valentina Vitali, Antonella Sglavio, Sara Giannini, Daniele Angelini,
Mirko Ciavattini,Giorgio Palombini.

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*L'ULTIMA "TIMBRATURA" DEL PRIMARIO DI RADIOLOGIA DELL'OSPEDALE DI RECANATI, IL COMPAGNO Dr.GIOVANNI GAROFOLO, DA OGGI IN PENSIONE... E DOMANI PARTE PER TRASCORRERE 15 GIORNI IN CINA !!*

Ho avuto l'onere e l'onore di essere l'ultimo "paziente" del Dr.
GIOVANNI GAROFOLO nella sua veste di Primario Radiologo dell'Ospedale
Civile di Recanati.
L'ultimo referto, che fortunatamente non ha rilevato patologie, è
quello che mi ha firmato ieri sera così come l'ultimo cartellino che
ha timbrato è quello che vedete nella foto.

Giovanni prima ancora che un qualificato ed apprezzato radiologo ed un
compagno e dirigente socialista è, per me, un amico fraterno.

Nessun "coccodrillo", PROFESSIONALE NATURALMENTE, da parte mia ma solo
alcune considerazioni oggettive.

Giovanni ha dedicato tutta la sua attività, con passione, grande
professionalità e convinzione, alla SANITA' PUBBLICA difendendone la
funzione di "civiltà" pur tra le tante difficoltà che ha dovuto
affrontare.

E' nel suo lavoro quotidiano che ha coniugato nel modo più evidente la
sua professione con i suoi ideali socialisti.
Lo ha fatto senza mai risparmiarsi tra turni massacranti e
reperibilità dovute alla cronica carenza di personale e senza mai
negare il suo sostegno, anche umano, a tutti coloro che vivevano
sofferenze e malattie.

Questo è L'UMANESIMO SOCIALISTA che oggi manca alle pseudoculture
dominanti nell'Italia di oggi.

Ideali e cultura che Giovanni ha portato, per tanti anni, con lo
stesso impegno e passione, anche nelle Istituzioni: prima come
Assessore ai Servizi Sociali ed alla Sanità del Comune di Civitanova
Marche e poi della Provincia di Macerata.

IERI, CONOSCENDOLO NE SONO SICURO, SI E' SOLTANTO CONCLUSO UN
CAPITOLO, PER QUANTO IMPORTANTE, DELLA SUA VITA.

Da domani si concederà una... "pausa cinese".
Quella di viaggiare per conoscere e capire "altri mondi" appagando
così la sua vivace curiosità intellettuale è l'altra sua grande
passione unitamente ALL'AMORE, PRINCIPALE E SEMPRE PRIORITARIO SU
TUTTO, PER LA SUA GRANDE FAMIGLIA.

Giovanni, è proprio il caso di dirlo, tornerà... "DALLA CINA CON FURORE".

Un "Nuovo Inizio" lo attende e non potrà che essere così per una
persona non solo "giovanile" ma effettivamente ancora giovane nel
corpo e, soprattutto, nello spirito!

Un nuovo inizio professionale e, glielo chiedo a nome di tanti, anche politico.
I suoi IDEALI ed il suo Partito di sempre, il PSI, adesso che forse
avrà anche un pò più di tempo a disposizione, HANNO TANTO BISOGNO DI
LUI E NON SOLO A CIVITANOVA!

Per il momento...

*GRAZIE DI TUTTO, DOTTOR GAROFOLO*,

*BUON VIAGGIO, IN TUTTI I SENSI, CARO GIOVANNI !*

IVO

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*Conferenza Stampa. DALLA PROTESTA ALLA PROPOSTA:NO AL CAVALCAVIA,SI AL TUNNEL

*Conferenza Stampa. DALLA PROTESTA ALLA PROPOSTA.
Socialisti, Radicali, Verdi, Mre e Dcm (Riformisti per Civitanova) =
sostengono la proposta di un giovane studioso del settore, ARNAUD GIRARD:

*NO AL CAVALCAVIA, SI AL TUNNEL PER L'USCITA DELLA SUPERSTRADA DI
CIVITANOVA*.

Nella foto da sinistra a destra: Francesco Annibali (Verdi), Arnaud Girard,
Ivo Costamagna (PSI) ed Andrea Granata (Radicali).

*POSITIVA L'APERTURA DELLA QUADRILATERO. ORA, SUL PROGETTO DEL TUNNEL, UNITAMENTE AL PROLUNGAMENTO DI VIA EINAUDI VERSO P.S.ELPIDIO, INVECE DEL CAVALCAVIA, TOCCA ALLA GIUNTA ED ALLE FORZE POLITICHE !!*

In merito alla precisazione diffusa dalla Società Quadrilatero, così
come pubblicata dal Corriere Adriatico di Giovedì 14/10 us,
riguardante la Conferenza Stampa di presentazione della proposta
avanzata da un giovane studioso del settore, ARNARD GIRARD,
organizzata da PSI, Radicali, Verdi, Mre e Dcm (*RIFORMISTI per
CIVITANOVA*) e non dal *COMITATO PER IL NO AL CAVALCAVIA*, come
erroneamente riportato, ritengo opportuno sviluppare alcune brevi
riflessioni:

1)E' positiva e da cogliere "l'attenzione nei confronti delle istanze
provenienti dal territorio" apertamente manifestata dalla Quadrilatero
in quel comunicato.

2)E' ovvio che, però, e sono stato io il primo ad affermarlo in
Conferenza Stampa che, come scrive la Quadrilatero, "a proposito dello
studio presentato sulla realizzazione di un tunnel in luogo del
viadotto, nessun interlocutore della società ha mai assicurato la
fattibilità tecnico economica di tale soluzione".
Nessun può farlo, almeno finchè l'Amministrazione Comunale non lo
sottoponga ufficialmente alla valutazione della Quadrilatero, nessuno
lo ha fatto e nessuno lo ha mai detto.

3) Esula totalmente da tale contesto una ricerca personale di
informazioni sulla, almeno, "ricevibilità" della proposta presentata
cosa che mi sembra, tra l'altro, essere stata definitivamente
chiarita, in senso positivo, da autorevoli, successive, affermazioni
apparse, da più parti, sugli organi d'informazione di questi ultimi
giorni.

4) Si torna così al principale quesito posto dal sottoscrito in
Conferenza Stampa e cioè SE, ammessa la mera ricevibilità della
proposta progettuale, ESISTE LA VOLONTA' POLITICA ED AMMINISTRATIVA,
DEL SINDACO E DELLA GIUNTA, DI SOTTOPORLA UFFICIALMENTE ALLA
QUADRILATERO PER FAR, ALMENO, VALUTARE L'EFFETTIVA FATTIBILITA'
TECNICO ECONOMICA DI TALE SOLUZIONE.

Occorre che ognuno, GIUNTA E FORZE POLITICHE, si assuma, rapidamente e
chiaramente, le proprie responsabilità dando tale risposta sia al
Comitato, e, attraverso questo, a tutti i cittadini in una apposita
ASSEMBLEA PUBBLICA e, contemporaneamente, alla stessa Quadrilatero
S.p.A. attraverso una necessaria ridiscussione nella sede
istituzionale preposta e, cioè, il CONSIGLIO COMUNALE.

Civitanova M., li 16 Ottobre 2010

IVO COSTAMAGNA
(Coordinatore *RIFORMISTI PER CIVITANOVA* - Segretario Provinciale PSI)

*Invito alla Manifestazione Regionale Socialista con il compagno On. UGO INTINI - Sabato 16 Ottobre 2010 ad Urbino*

Cari compagni,

Sabato 16 ottobre 2010, alle ore 16,30, nella Sala degli Incisori del
Collegio Raffaello di Urbino (Piazza
della Repubblica) sarà nostro graditissimo ospite l'on.Ugo Intini e
verrà presentato il suo libro "Un bambino e la storia".

In tale circostanza verrà consegnata una medaglia d'oro al compagno
Umberto Franci (che compie 101 anni), per il suo attaccamento ai
valori del
Socialismo e per la sua coerenza di vita.



Cordiali saluti

Giovanni Roselli
Segretario Provinciale P.S.I.
via Oriana n.21 - 61043 Cagli (PU)

0721/787540
328/6583360
mail :
roselligiovanni@virgilio.it

*COMUNICAZIONE DEL SEGRETARIO RICCARDO NENCINI SUL TESSERAMENTO PSI 2010*

Ai Segretari Regionali PSI

Il Segretario Ai Segretari di Federazione PSI

Ai Segretari di Sezione PSI

LORO SEDI

Care Compagne e cari Compagni,

il lusinghiero successo della Festa nazionale dell’Avanti dello scorso settembre a Ferrara che ha registrato la numerosa partecipazione di molti leaders politici e di militanti da tutta Italia, ci induce a fare un primo bilancio del lavoro svolto in questi due anni da tutti i compagni, a partire dal Congresso di Montecatini e poi di Perugia, con generosità, impegno e dedizione per il successo della missione che ci eravamo assegnato di difesa e rilancio del partito e di profondo rinnovamento del gruppo dirigente.

Possiamo essere soddisfatti di quanto fatto: il PSI è tornato ad essere interlocutore ascoltato degli altri partiti; numerose sono state le iniziative e le proposte con le quali i socialisti si sono proposti e confrontati nel paese; abbiamo dato sostegno e impulso alla stampa del partito riuscendo ad assicurare continuità all’Avanti della Domenica e a MondOperaio, nonostante i molti problemi da superare. Tuttavia, molto ancora c’è da fare ad iniziare dagli interventi finalizzati ad irrobustire l’organizzazione del partito sul territorio e predisporlo in modo adeguato a sostenere i futuri appuntamenti politici ed elettorali.

Numerose sono le iniziative che la Direzione sta approntando e per la cui realizzazione confido sulla piena collaborazione di tutti i compagni. Il primo impegno, il più importante è far crescere le adesioni al partito, premessa indispensabile per la costruzione di un forte partito socialista come quelli che esistono in tutti gli altri paesi europei.

Per queste ragioni invito i Segretari a intensificare nei prossimi giorni in ogni comune, provincia e regione le campagne per il Tesseramento 2010 al PSI che è stato già dichiarato aperto dal Consiglio Nazionale del 29 maggio scorso e di cui vi riporto il testo della decisione adottata.

A questo riguardo, vi informo che la Segreteria ha indetto per domenica 14 novembre la Festa Nazionale del Tesseramento da tenersi in ogni capoluogo di provincia.

“Il Consiglio Nazionale del partito ha fissato l’apertura della Campagna d’adesione al PSI per il 2010 a decorrere dal 29 maggio confermando costi e modalità del 2009.

Norme e modalità per l’iscrizione:

· Il costo della tessera è fissato in € 20, di cui € 5 saranno stornati ai Segretari regionali da ripartire con le federazioni provinciali

· Per i componenti la Segreteria Nazionale, i Consiglieri e Assessori Regionali in € 200

· Per i componenti la Direzione Nazionale, i Consiglieri e Assessori Provinciali e dei Comuni Capoluogo in € 100

· Per i componenti il Consiglio Nazionale in € 50.

L’iscrizione può essere effettuata a mezzo bollettino postale mediante versamento della quota sul C/C postale n. 91345454 intestato al Partito Socialista, Piazza S. Lorenzo in Lucina 26, 00186 Roma, indicando in modo leggibile Nome, Cognome, data e luogo di nascita, indirizzo postale e mail.

L’iscrizione può essere altresì effettuata on line dal sito del partito.”

FRATERNI SALUTI

Roma 14 ottobre 2010

*Socialisti, Radicali e Verdi (RIFORMISTI per CIVITANOVA): Il "crollo" di Civitanova Alta*

*A Civitanova Alta, situazione disperata ma non seria*.

Il rifiuto opposto, ieri sera in Consiglio Comunale, dalla maggioranza
di dar vita, così come, invece, aveva chiesto l'intero Centro-Sinistra
(PD - Lista Civica e PRC), ad una "Commissione di inchiesta comunale"
per accertare l'esistenza di cause o concause al crollo verificatosi
lo scorso 8 Agosto in Corso Annibal Caro, proposta avanzata
"extraconsiliarmente" da Radicali, Socialisti e Verdi (RIFORMISTI per
CIVITANOVA) e fatta propria dal PD, ha un senso sintetizzato in un
aforisma: "la situazione è disperata ma non è seria".

Mai nella storia del Consiglio Comunale di Civitanova, sicuramente in
quella degli ultimi 30 anni, era avvenuto che una maggioranza negasse
all'oppisizione di poter attivare, nell'interesse di una effettiva
trasparenza davanti a tutti i cittadini, uno dei principali strumenti
di CONTROLLO DEMOCRATICO quale è la COMMISSIONE D'INDAGINE
AMMINISTRATIVA!

*PERCHE E' AVVENUTO STAVOLTA?*

*COSA VUOLE TENERE NASCOSTO LA GIUNTA?*

La "disperazione" è nell'incertezza che l'odierna maggioranza ha
deciso di imporre ai residenti circa le condizioni del sottosuolo, il
"ridicolo" sta nella parte in cui la stessa amministrazione rinvia
alla magistratura l'accertamento delle cause del crollo, facendo ciò
che neanche il più esagitato pan giurisdizionalista avrebbe osato
pensare: le responsabilità amministrative di una giunta sono
unicamente quelle che la magistratura accerterà.

Complimenti davvero!

Civitanova M., li 13 Ottobre 2010

ANDREA GRANATA
(Segretario dell'Associazione Radicali Marche)

IVO COSTAMAGNA
(Segretario Provinciale PSI)

FRANCESCO ANNIBALI
(Coordinatore Cittadino Verdi)

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