dove, nella sala conferenze dell'Ente Fiera, Giulio Silenzi candidato
alla segreteria
del PD civitanovese e i 27 sottoscrittori del documento alla base della
candidatura stessa, hanno promosso un incontro per illustrare le idee
e i progetti per il Partito e per Civitanova.
L'assemblea che ha visto la
presenza di circa 150 persone di cui anche giovani -dato questo
sicuramente inusuale soprattutto da qualche tempo a questa parte dove
le sale quando si parla di politica spesso si presentano quasi vuote-
ha visto sin dalle prime battute un Silenzi appassionato e determinato
con le idee ben chiare sul cammino da intraprendere. Si tratta di una
fase nuova, dove la sfida sarà quella di trasformare le parole in
fatti concreti, ed è proprio questo che Silenzi ha più volte affermato
di volere fortemente.
La vostra presenza dimostra la voglia di cambiare rotta. Il nostro
partito deve farsi carico di questa spinta e tornare a governare la
città dopo 18 anni di centro destra affermandoci come una forza
credibile e vicina alla gente.
Con queste parole, Silenzi ha aperto l'incontro dove ha poi affrontato
i vari punti contenuti nel documento programmatico.
Dobbiamo riconquistare il
valore del civismo e del sostegno verso il più debole, dell efficienza, della
qualità della vita, della buona politica ha incalzato Silenzi, rendendo il
nostro partito un punto di riferimento per tutti, aperto e democratico.
Abbiamo bisogno di un partito radicato nella città, articolato e presente
in tutti i quartieri, portatore di interessi reali, popolari.
Interprete dei bisogni dei cittadini. Un partito rigoroso, credibile,
affidabile, che a quello che dice fa seguire i fatti, con coerenza e
serietà, aperto al confronto, dove il pluralismo è una risorsa in
quanto è un confronto di
idee. E necessario, però, un cambio di passo, con più coraggio e capacità
innovativa di fronte alle domande ed ai problemi delle persone mostrando
come il nostro sia un partito impegnato innanzitutto
*a mettere in campo un
progetto importante per la città attraverso proposte, idee, valori e così
conquistare, insieme agli alleati della coalizione di Centro-Sinistra,
la fiducia della maggioranza dei
civitanovesi*.
L'intervento di Silenzi, si è poi focalizzato sulla città e
sul futuro dei cittadini e dei giovani. Bisogna impegnarsi ad attuare
politiche di sostegno all'innovazione, all'economia, al credito, alle
piccole imprese e al lavoro per i giovani, destinando a tutto questo
anche
importanti risorse pubbliche. Vogliamo una città dove si affermino i
valori positivi come il rispetto degli altri e dell'ambiente,
l'impegno e la solidarietà, la valorizzazione delle persone e delle
famiglie, l'attenzione verso i bambini, i diversamente abili, gli
anziani e dove possa crescere l'idea del bello. Tutto questo in una
città che ha visto decine di varianti al piano regolatore e lo ha
fatto in maniera caotica, dove la qualità della vita di chi ci vive è
decisamente peggiorata negli ultimi ventanni: penso
al traffico, allo smog, le strade sono quelle di 50 anni fa, mancano spazi
sociali, infrastrutture come la casa di riposo, il palazzetto, un
auditorium, spazi attrezzati, tutte promesse fatte ma mai, in 20 anni,
realizzate. Ci sentiamo impegnati a portare avanti iniziative e idee
per dare un nuovo volto alla città.
Un discorso che ha trovato la sala attenta, che ha riservato a Silenzi
un lungo applauso.
Dopo lintervento di Silenzi si è aperto un dibattito che ha visto ben
16 interventi ; di Francesco Micucci, Rossella Nerpiti, Maurizio
Gennari, Vittorio De Seris, Yuri Rosati, Stefano Ghio, Tonino
Secchiari, Alessandra Boscolo, Guido Pagliaretta, Galliano Micucci,
Valentina Vitali, Antonella Sglavio, Sara Giannini, Daniele Angelini,
Mirko Ciavattini,Giorgio Palombini.
Dopo Ucchielli alla segreteria regionale anche Silenzi in pista. Il Pd sceglie il rinnovamento!
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