giovedì 30 aprile 2009

*BUON PRIMO MAGGIO AI SOCIALISTI, AI RADICALI, AI REPUBBLICANI ED A TUTTA LA... "SINISTRA RIFORMISTA"*

W LA FESTA DEL LAVORO!

W IL PRIMO MAGGIO!


La Direzione Provinciale del Partito Socialista Macerata


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Ivo Costamagna
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*Presentazione lista Sinistra e Libertà alle Provinciali: adesso è possibile! Una domanda, per pensarci il Primo Maggio, a Sinistra Democratica, UpS e MpS e Verdi: FIRMATE???*

FINALMENTE SI PUO' FARE CHIAREZZA!

Adesso chi crede davvero nel PROGETTO POLITICO di SINISTRA E LIBERTA'
e non nei... "vecchi siparietti per il sottopotere" che venivano
contestati agli... "impresentabili socialisti", NON HA PIU' ALIBI! NON
SI NASCONDA PIU' DIETRO UN'ASSOCIAZIONE E... METTA QUELLA FIRMA!
Potete chiedere anche voi a Roma, come ho fatto io rappresentando il
problema creato dalla scelta nazionale dei Verdi di andare da soli, ed
avrete la conferma che
*vengono accolte anche le richieste che contengono 4 firme su 5 dei
rappresentanti provinciali soggetti costitutivi Sinistra e Libertà (PS
- SD - UpS - MpS e Verdi).

STESSO SIMBOLO PER EUROPEE E PROVINCIALI SIGNIFICA PRIVILEGIARE LA POLITICA.
OPPURE PENSATE ANCORA CHE QUESTO SOGGETTO POSSA/DEBBA FARE A MENO DI
GRAN PARTE DEL PARTITO SOCIALISTA OLTRE CHE DEI VERDI???


FIRMATE??

Io, nonostante tutto, proprio perche cerco di anteporre, a tutto, la
*Politica*,
anche se all'ultimo momento utile ma in politica non e' mai... troppo tardi,
a nome dei socialisti del PS della provincia di Macerata, sono pronto.

FATECI SAPERE, E' SUFFICENTE UN SI OPPURE UN NO......

Saluti Socialisti.

Macerata, li 30 Aprile 2009

Ivo Costamagna (Segretario Provinciale Partito Socialista Macerata)

---- Forwarded message ----

From: Enti Locali PS <entilocali@partitosocialista.it>
Date: Thu, 30 Apr 2009 18:34:31 +0200

Subject: Presentazione lista Sinistra e Libertà alle Elezioni Provinciali.
To: ivocostamagna@gmail.com


Cari Compagni,

si richiama l'attenzione sulla procedura per la presentazione delle
liste "SINISTRA e LIBERTÀ" per le elezioni amministrative del 6 e 7
giugno: l'uso del simbolo di SL deve essere autorizzato da apposita
delega.

La delega per l'uso del simbolo deve essere richiesta attraverso invio
di un documento firmato dai rappresentanti di tutte le forze
costituenti S.L. al numero di FAX 0668307659.

La su detta richiesta deve pervenire entro le ore 20 di lunedì 4 maggio.

Per maggiori informazioni contattare Gerardo De Rosa 3355467611

Cordiali saluti

Gerardo De Rosa

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*CHI SARA' IL PROSSIMO PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MACERATA? - SONDAGGIO ONLINE*

Chi sarà il nuovo Presidente della Provincia di Macerata?
Esprimi la tua opinione nel sondaggio

sul Blogwww.cittaverdenew.ilcannocchiale.it

CITT@VERDE-Associazione Ambientalista-Civitanova Marche
Tel. 0733898873 - 3387075695 - Fax 0623310054

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*MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL PARTITO SOCIALISTA*

VENERDI' 8 MAGGIO ORE 17
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
APERTURA CAMPAGNA ELETTORALE ELEZIONI EUROPEE -
HOTEL UNIVERSO,
VIA PRINCIPE AMEDEO, 5/B, ROMA

PARTECIPANO RICCARDO NENCINI E PIA LOCATELLI.


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Ivo Costamagna
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*INCONTRO NAZIONALE DELLE DONNE SOCIALISTE - SABATO 16 MAGGIO - SALA IN LUCINA - ROMA*

Incontro Nazionale delle Donne Socialiste - Sabato 16 Maggio - Sala in Lucina -
Roma

Interviene il Segretario del Partito Socialista Riccardo Nencini

p. Ufficio Centrale di Organizzazione
Andrea Nesi

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*ELEZIONI EUROPEE: BATTILOCCHIO INAUGURA LA SEDE ELETTORALE*

*ELEZIONI EUROPEE:
BATTILOCCHIO INAUGURA LA SEDE ELETTORALE*

27/04/2009 - Grande partecipazione nonostante il maltempo nel
pomeriggio di oggi a Civitavecchia per l'inaugurazione della sede
elettorale di Alessandro Battilocchio, che sarà candidato alle elezioni
europee nel collegio dell'Italia Centrale con 'Sinistra e Libertà'.
All'iniziativa, alla quale hanno preso parte 500 persone, sono
intervenuti tra gli altri i rappresentanti delle forze politiche che
insieme al Partito Socialista partecipano al progetto di Sinistra e
Libertà. "Inizia oggi un percorso importante – ha affermato
Battilocchio – che vede protagoniste forze politiche che in questi
anni a Strasburgo hanno lavorato, spesso insieme, per rendere il
nostro paese più forte in Europa e perché i temi a noi più cari
fossero sempre all'ordine del giorno. Personalmente ho dedicato
particolare attenzione ai giovani, alle scuole, alle università del
nostro Paese, che hanno un ruolo chiave nel contesto delle nuove sfide
che si profilano all'orizzonte. La diffusione della cultura, la difesa
dell'istruzione pubblica, la libertà di ricerca l'innovazione, la
valorizzazione del talento sono stati argomenti per i quali mi sono
battuto dentro e fuori dall'Aula, spesso insieme agli altri colleghi".
"Far continuare a vivere – ha aggiunto - al Parlamento Europeo le
istanze delle fasce sociali più deboli, dei più poveri, degli ultimi:
è questo il nostro obiettivo. Oggi parte una nuova entusiasmante sfida
che dovremo saper
vincere insieme".


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*SINISTRA E LIBERTA': PRESENTATE LE LISTE DEI CANDIDATI - NENCINI: UNICA LISTA DEI VERI RIFORMISTI*

*SINISTRA E LIBERTA'
PRESENTATE LE LISTE DEI CANDIDATI
Nencini: Sinistra e Libertà unica lista dei veri RIFORMISTI*

29/04/2009 - Sono 13 i candidati socialisti di Sinistra e Libertà
nelle 5 circoscizioni nazionali. Pia Locatelli è testa di lista nel
Nord Ovest, Alessandro Battilocchio nel Centro e Marco Di Lello al
Sud.
''E' l' unica lista che può rappresentare i riformisti in Europa; l'
unica in grado di raccogliere istanze di giustizia sociale ed
economica e trasformarle in azione e politica di governo''. Questo il
commento di Riccardo Nencini, . ''Pur costretto, specialmente su
consiglio dei medici, dopo l' incidente occorsomi e i postumi,
purtroppo ancora pesanti, a non essere in lista per l' impegno fisico
che comporta una dura campagna elettorale, cercherò ogni forma
possibile – conclude il
segretario socialista - per non far mancare il mio contributo ad una
lista necessaria a far sentire la voce dei veri riformisti in una
Europa che deve assumere una identità politica forte, in grado di
imporsi su temi come i diritti di democrazia e giustizia sociale e il
coordinamento delle politiche economiche e di difesa dei lavoratori''.
Il vignettista Sergio Staino, la giornalista Giuliana Sgrena, la
pacifista Lisa Clark, la lesbica Imma Battaglia e il gay Alessandro
Zan, il presidente del comitato Ue contro la tortura Mauro Palma, il
leader del ''partito pirata'' contro il copyright Alex Bottoni, la
scrittrice per l'infanzia Bianca Pizzorno: sono solo alcune delle
variegate candidature che Sinistra e Liberta' ha proposto al
parlamento
europeo. La lista e' stata presentata stamane da Claudio Fava, Grazia
Francescato E Marco Di lello insieme ad alcuni parlamentari europei
uscenti che verranno ricandidati. Claudio Fava ha sottolineato che i
candidati sono stati scelti con un ''criterio fortemente innovativo:
limitare al massimo la componente che viene dai partiti per
valorizzare uomini e donne che sono impegnati nella difesa dei diritti
civili''. Il presidente dei Verdi Grazia Francescato ha fatto notare
che nella lista c'e' una vasta presenza di donne impegnate nel
sociale:''Non amo il termine 'ciarpame' usato da Veronica. Le veline
sono complici, ma, soprattutto, vittime dei potenti che usano le donne
come specchietti per le allodole. E' vergognoso che siamo passati
dalle pari opportunita' ai pari opportunismi''.
Sergio Staino ha invitato tutti a votare per Sinistra e Liberta' ''per
dare una lezione al Pd, che dovrebbe vedere in modo positivo la
nascita alla sua sinistra di partiti laici. Ho creduto dell'idea del
Pd ma dovevo essere espulso per la mia liberta' di critica. Hanno
scelto la strada piu' ipocrita negando di aver ricevuto i cento euro
per rinnovare la tessera. Poi mi hanno detto che ero libero di
candidarmi con chi volevo''.

*EUROPEE: LOCATELLI, PDL SBAGLIA MA E' SISTEMA CHE NON FUNZIONA PIU'.

DI LELLO: SOLIDARIETA'
ALLA "COMPAGNA" VERONICA LARIO*

29/04/2009 - "Giusto criticare le candidature elettorali del Pdl basate
sul fattore estetico, ma stiamo attenti perche' di altrettanto
censurabili ce ne sono anche nei partiti dell'opposizione dove a volte
si e' capilista solo in virtu' di una notorieta' mediatica conquistata
in televisione piuttosto che nel contatto assiduo con gli elettori".
E' quanto afferma l'europarlamentare Pia Locatelli, capodelegazione
del Ps a Strasburgo e presidente dell'Internazionale socialista donne.
"Letterine, modelle e presentatrici, - continua la Locatelli - non sono
il male della politica italiana. Il vero problema e' che il sistema
non funziona piu' perche' i meccanismi con cui si costruiscono le
liste non
sono ne' trasparenti ne' democratici. Le elezioni europee se non
altro, grazie alle preferenze, garantiscono ancora un minimo di
riscontro per le scelte fatte e obbligano le leadership politiche a
tenerne conto.
Quanto alle politiche, la legge elettorale di Calderoli, con i listini
nelle mani dei segretari, ha ulteriormente aggravato una situazione
gia' deteriorata. Ormai – conclude l'europarlamentare socialista -
quasi tutto quello che concerne i partiti e la loro vita interna,
andrebbe ripensato da cima a fondo, pena un distacco sempre piu'
incolmabile degli elettori e il logoramento definitivo della
democrazia parlamentare".

"Il criterio con cui si selezionano e si scelgono le candidate
all'interno del Partito delle Libertà è indiscutibilmente vergognoso e
bene ha fatto la "compagna" Veronica Lario a ricordare a tutti, a
partire dal premier - Napoleone, Silvio Berlusconi, che le donne
sisono in questi anni conquistate ben altro rispetto". Lo ha affermato
il
coordinatore del Partito Socialista Marco Di Lello candidato di punta
di "Sinistra e Libertà" nel Sud. "Su questo argomento Berlusconi, pur
avendo rapidamente fatto marcia indietro, è in minoranza non solo in
famiglia - ha aggiunto Di Lello - ma nell'intero paese. E mi auguro
che la campagna elettorale evidenzi sempre di più che per il leader
del centrodestra è giunta l'ora del pensionamento".


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mercoledì 29 aprile 2009

*Primo risultato significativo della campagna di Affermazione Civile*

Associazione Radicale Certi Diritti
Centro di iniziativa politica nonviolenta, giuridica e di studio per
la promozione e la tutela dei diritti civili
in materia di identità di genere, scelte, comportamenti e orientamenti sessuali.
Via di Torre Argentina, 76 – 00186 Roma
Telefono: 06-689791 Fax: 06-68803861
e-mail: segretario@certidiritti.it
www.certidiritti.it

Roma, 28 aprile 2009

CARO IVO,

in questi giorni l'Associazione Radicale Certi Diritti registra quello
che, a pieno titolo, si può considerare il primo risultato
significativo dell´iniziativa di Affermazione Civile, iniziativa che
sta alla base del nostro impegno.

Come è stato diffuso sia da internet che dalle agenzie di stampa e
successivamente ripreso dal Tg1 e da alcuni quotidiani nazionali,
riportiamo anche a te la notizia che il 3 aprile il Tribunale di
Venezia ha sollevato la questione di legittimità costituzionale degli
articoli del codice civile in base ai quali non viene riconosciuto
alle persone omosessuali di sposarsi. In particolare, sostiene il
Tribunale, le disposizioni sembrerebbero in contrasto con gli artt.
2,3, 29 e 117 1° comma della Costituzione. La vicenda riguarda due
ragazzi conviventi che hanno aderito alla campagna di Affermazione
Civile da noi lanciata alcuni mesi fa. I due ragazzi avevano chiesto
all´Ufficiale di Stato Civile del Comune di Venezia la pubblicazione
del loro matrimonio e quando è stato loro opposto il diniego hanno
presentato ricorso presso il Tribunale di Venezia, con il rinvio alla
Consulta si è definitivamente aperta una porta che prima era chiusa.

Per la nostra Associazione, che sta lavorando in stretta
collaborazione con l´Avvocatura per i diritti Lgbt - Rete Lenford,
essere passati così velocemente alla Corte Costituzionale significa
moltissimo.

Infatti, se non intercorrono fatti nuovi, è ragionevole pensare che
entro un anno e mezzo circa ci potrà essere un pronunciamento di
importanza storica. Potrà accadere che la Corte si pronunci in modo
favorevole, determinando l'interpretazione delle disposizioni del
codice in modo che gli omosessuali siano ammessi al matrimonio. Oppure
potrà pronunciarsi contro e affermare che gli omosessuali non hanno
diritto di accedere al matrimonio. Oppure potrà accadere che la Corte
dichiari la sua incompetenza richiamando il Parlamento alla necessità
di legiferare in modo chiaro sul tema.

La comunità nazionale è di fronte al problema e non può più fare finta
di niente. La testimonianza più evidente è lo spazio che il Sole 24
Ore ha dedicato ieri all'ordinanza ed ai pareri di insigni
costituzionalisti interpellati sul tema. Se non si perverrà ad un
verdetto favorevole, o se il Parlamento legifererà contro il diritto
degli omosessuali di contrarre matrimonio, si apriranno nuovi scenari
politici, nei quali ancor più rilevanza e spazio avrà la nostra
battaglia di civiltà, che dall'Italia potrà finalmente approdare
all'Alta Corte di Giustizia Europea.

Non potevamo esimerci dal comunicarti tutta la nostra soddisfazione ed
anche la gratitudine per aver creduto, iscrivendoti a Certi Diritti
(hai rinnovato la tua iscrizione 2009?), nelle battaglie che sono da
quasi un anno priorità dell'Associazione.

Ci piacerebbe che questo rilevantissimo fatto contagiasse anche te e
che ti rendesse , se è possibile, maggiormente consapevole
dell´importanza di dare ulteriore forza all´iniziativa di Affermazione
Civile. Questa campagna si ispira alle lotte nonviolente di
disobbedienza civile volte al superamento di leggi ingiuste per questo
è davvero importante ogni contributo.

Noi continuiamo a lavorare per trovare altre e nuove coppie, se
aumenterà il numero dei ricorsi aumenterà anche le possibilità di
poter raggiungere un giorno il traguardo di civiltà che ormai è
conquista di quasi tutti i paesi dell'Ue.

Ti chiediamo di continuare a stare al nostro fianco e di aiutarci in
questo compito anche facendo iscrivere altre persone alla nostra
associazione, ne abbiamo davvero bisogno.

Grazie per tutto quello che potrai fare, maggiori informazioni le
trovi su www.certidiritti.it

Ti inviamo un caro saluto,

Sergio Rovasio
Segretario Associazione Radicale Certi Diritti

Clara Comelli
Presidente

Enzo Francone
Tesoriere

Guido Allegrezza
Coordinatore nazionale della campagna Affermazione Civile


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sabato 25 aprile 2009

*La lista "SINISTRA RIFORMISTA" unisce, nel Centro-Sinistra provinciale ed a sostegno del candidato Presidente Giulio Silenzi, PARTITO SOCIALISTA, PARTITO RADICALE ed il MOVIMENTO REPUBBLICANI EUROPEI - BOBO CRAXI SI CANDIDA A MORROVALLE*

*La lista *SINISTRA RIFORMISTA* unisce, nel Centro-Sinistra
provinciale ed a sostegno del candidato Presidente Giulio Silenzi, il
PARTITO SOCIALISTA, il PARTITO RADICALE ed il MOVIMENTO DEI
REPUBBLICANI EUROPEI -

VENANZO RONCHETTI PRESIDENTE PROVINCIALE DEL PARTITO SOCIALISTA*

*BOBO CRAXI, COMPONENTE DELLA SEGRETERIA NAZIONALE DEL PS, ACCETTA DI
CANDIDARSI A MORROVALLE E/O SAN SEVERINO MARCHE.*

La Direzione Provinciale del Partito Socialista di Macerata, riunitasi
nei giorni scorsi, ha approvato la presentazione di una lista,
per le Elezioni Provinciali, denominata *SINISTRA RIFORMISTA* e
composta dal Partito Socialista, dal Partito Radicale e dal Movimento
dei Repubblicani Europei.
La stessa farà parte della coalizione di Centro-Sinistra
e sosterra' la candidatura a Presidente di Giulio Silenzi. Tale lista
vuole riempiere un vuoto esistente nella coalizione: quello di essere
il punto di riferimento di un elettorato autenticamente Laico,
Riformista e LiberalSocialista.

L'impostazione settaria nei modi e massimalista nei contenuti di
alcuni ambienti di Sinistra Democratica ed
ex-Rifondazione ha reso impossibile la riproposizione, in Provincia,
della lista *Sinistra e Liberta'* che, invece, per le Elezioni
Europee, si presenta, in Italia, proprio come la lista della Sinistra
Laica e Riformista.

Un'occasione persa ma anche uno stimolo in piu' per essere i
protagonisti, in Provincia di Macerata, di un vero rinnovamento, in
senso Socialista e Libertario, di una Sinistra ancora troppo
"intossicata" da vecchie tossine che, fortunatamente, in Europa non
esistono piu'.
In Provincia di Macerata e', purtroppo, ancora attuale
il vecchio motto di "Giustizia e Liberta'": *I SOCIALISTI CON I
SOCIALISTI, I COMUNISTI CON I COMUNISTI*. Lavoreremo, dal giorno dopo
le elezioni, per superarlo e per dar vita ad una sinistra ampia e
plurale. Per far questo occorre, pero', che il 6-7 Giugno si affermi
*SINISTRA RIFORMISTA*.

Tale risultato servira' anche per dimostrare che non e' affatto vero
che tutto l'elettorato Laico e LiberalSocialista e' orientato verso il
Centro-Destra come qualcuno vuol far credere, magari per...
"accreditarselo".

Una lista di *frontiera*, quindi, doppiamente importante per il
centro-sinistra provinciale, indispensabile per impedire che
fantamatiche e taroccate liste de "I Riformisti"... di Destra possano
confondere e far breccia nell'elettorato. Un compito molto difficile
ma molto apprezzato dalle Direzioni Nazionali e Regionali dei tre
Partiti tanto che BOBO CRAXI, DELLA SEGRETERIA NAZIONALE DEL PARTITO
SOCIALISTA, HA, UFFICIALMENTE, ACCETTATO DI CANDIDARSI NEI COLLEGI DI
SAN SEVERINO MARCHE E/O MORROVALLE. Uguale, concreto, sostegno e'
stato assicurato dall'On. LUCIANA SBARBATI, leader nazionale del
Movimento Repubblicani Europei, marchigiana, residente a Jesi, e
dall'intera Direzione Nazionale dei Radicali, particolarmente nelle
persone dell'On. SERGIO D'ELIA e MICHELE DE LUCIA CHE, UNITAMENTE AL
LEADER STORICO DEI RADICALI, MARCO PANNELLA, HANNO ASSICURATO LA LORO
PRESENZA, IN PROVINCIA DI MACERATA, DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE.*

Si e', inoltre, costituito un Comitato Elettorale per la definizione
delle candidature, socialiste, radicali, repubblicane e di
indipendenti di area laica e riformista, nei trenta collegi della
Provincia e la raccolta delle firme necessarie a presentare la lista.
Lo stesso sara' presieduto da VENANZO RONCHETTI, V.Sindaco di
Serravalle sul Chienti, che e' stato anche eletto, con voto unanime,
PRESIDENTE DEL PARTITO
SOCIALISTA DELLA PROVINCIA DI MACERATA.

Macerata, li 25/4/2009

Ivo Costamagna (Segretario Provinciale Partito Socialista Macerata)

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martedì 21 aprile 2009

*GESTIONE SIMBOLO Sinistra e Liberta' - Elezioni Amministrative*

From: "Tesseramento@partitosocialista" <tesseramento@partitosocialista.it>
Date: Tue, 21 Apr 2009 07:11:37 +0200

Subject: *GESTIONE SIMBOLO Sinistra e Liberta' - Elezioni Amministrative*
To: ivocostamagna@gmail.com

Cari compagni,
a seguito delle numerose richieste pervenuteci, forniamo le seguenti
indicazioni in merito all'utilizzo del simbolo di Sinistra e Liberta' in
occasione delle prossime elezioni amministrative:

- Il simbolo puo' essere utilizzato integralmente nel caso di accordo
all'unanimita' tra le forze della coalizione;

- Stesso discorso nel caso in cui non si raggiunga l'unanimita' purche' venga
rimosso il simbolo, eventualmente presente, della forza di coalizione con
cui v'e' disaccordo;

- al simbolo possono essere aggiunte frasi e/o slogan (ad es. Sinistra e
Liberta' PER ORVIETO etc);

- Pur non sussistendo la minima possibilita' di successo in caso di ricorso
promosso dalla/e farza/e che non partecipa sotto il simbolo di Sinistra e
Liberta', eventuali minacce di ricorsi, ancorche' a mezzo stampa, possono
disturbare la campagna elettorale. Deve, dunque, essere ricercato con il
massimo impegno l'accordo con la/e farza/e esclusa sull'utilizzo del simbolo
da parte del resto della coalizione.

Fraterni saluti
p Ufficio Centrale di Organizzazione PS
Andrea Nesi

Convocazione Assemblea Iscritti di MACERATA

PARTITO SOCIALISTA

 

COORDINAMENTO COMUNALE – MACERATA –

 

 

                                                                        A tutti gli iscritti al Partito Socialista – Macerata

                                                                        Al Presidente Provinciale del Partito Socialista                                                                                                         Al Segretario Provinciale del Partito Socialista

                                                                        Al Comitato elettorale del Partito Socialista

 

E' convocata per il giorno

Giovedì 23 Aprile pv alle ore 21,

presso la sala riunione del "Bar Nino" , Via Roma  - Macerata


l'Assemblea degli iscritti di Macerata del Partito Socialista. per trattare il seguente ordine del giorno:

 

-          presentazione del simbolo  "Sinistra riformista" lista di riferimento , composta da Partito Socialista, Partito Radicale e Repubblicani , che sosterrà la candidatura a Presidente della Provincia Giulio Silenzi;

-          Proposta di Candidature per i 4 collegi provinciali per il territorio di Macerata (collegio n.10/11/12/13);

-          Varie ed eventuali.

 

 

Il Coordinatore Comunale – De Stephanis Ferdinando.

 

 

Macerata lì 20/04/2009

 




Comunicato del PS di Porto Recanati

I SOCIALISTI DI PORTO RECANATI ADERISCONO LOCALMENTE ALLA LISTA CIVICA  “NUOVI ORIZZONTI” CHE PROPONE COME SINDACO LA D.SSA ROSSANA UBALDI, NOTA ESPONENTE DELL'UDC PROVINCIALE DI MACERATA, E LA DECISIONE VIENE RIBADITA CON IL PRESENTE COMUNICATO:

 

 

PARTITO SOCIALISTA ITALIANO

SEZIONE GIACOMO MATTEOTTI

PORTO RECANATI

 

 

La sezione del PSI di Porto Recanati da tempo ha deciso, a larga maggioranza degli iscritti, di aderire alla lista NUOVI ORIZZONTI che propone come candidato sindaco per le prossime elezioni comunali la signora Rosalba Ubaldi.

 

Sorprende che una sparuta minoranza facente capo a Giovanni Pierini parli oggi a nome del partito sostenendone una sua diversa collocazione.

 

Dall'elenco dei sottoscrittori di questa fantomatica mozione risulta che soltanto cinque nomi siano regolarmente iscritti al partito.

 

Gli altri 7 personaggi non hanno mai partecipato, nemmeno come simpatizzanti, alle iniziative della sezione.

 

Quanto alla tutela della DIGNITA' del partito, la maggioranza degli iscritti ha preferito riporla nelle oneste mani del coordinatore signor Claudio Latini piuttosto che in quelle di Giovanni Pierini.

 

Precisa inoltre che il Comitato Esecutivo e la Segreteria Provinciale del PSI hanno riconosciuto la piena legittimità della decisione autonomamente assunta dalla sezione di Porto Recanati.

 

Tutto il resto è inutile propaganda che nuoce soltanto ai veri socialisti.

 

A chi non è capace di accettare le più elementari regole democratiche non rimane altro che migrare verso lidi più consoni alle proprie esigenze di visibilità e di personalismo.

 




"No ad alimentazione e idratazione forzata"

Paolo Ravasin, immobilizzato in una clinica del trevigiano
ha inviato le sue volontà a Napolitano, Fini e Schifani

"No ad alimentazione ed idratazione forzata"


ROMA - Un video-messaggio rivolto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e ai presidenti delle Camere Gianfranco Fini e Renato Schifani per dire no ad alimentazione ed idratazione forzata. L'iniziativa è di Paolo Ravasin, presidente della Cellula Coscioni di Treviso, malato di sclerosi laterale amiotrofica e totalmente immobilizzato nel suo letto presso la casa di riposo delle Magnolie, il 21 luglio 2008 aveva pubblicato un video-testamento biologico per garantire il rispetto delle proprie volontà in materia di scelte di fine vita. In particolare aveva espresso la volontà di rifiuto l%u2019eventuale ricorso alla idratazione e alla alimentazione forzata.


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lunedì 20 aprile 2009

*La lista "SINISTRA RIFORMISTA" unisce, nel Centro-Sinistra provinciale ed a sostegno del candidato Presidente Giulio Silenzi, PARTITO SOCIALISTA, PARTITO RADICALE ed il MOVIMENTO REPUBBLICANI EUROPEI - VENANZO RONCHETTI PRESIDENTE PROV.LE PS*

*La lista "SINISTRA RIFORMISTA" unisce, nel Centro-Sinistra
provinciale ed a sostegno del candidato Presidente Giulio Silenzi, il
PARTITO SOCIALISTA, il PARTITO RADICALE ed il MOVIMENTO DEI
REPUBBLICANI EUROPEI -

VENANZO RONCHETTI PRESIDENTE PROVINCIALE DEL PARTITO SOCIALISTA*

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La Direzione Provinciale del Partito Socialista di Macerata, riunita
Venerdi' 17 Aprile, ha approvato la presentazione di una lista, per le
Elezioni Provinciali, denominata *SINISTRA RIFORMISTA* e
composta dal Partito Socialista, dal Partito Radicale e dal Movimento
dei Repubblicani Europei.
La stessa farà parte della coalizione di Centro-Sinistra
e sosterra' la candidatura a Presidente di Giulio Silenzi. Tale lista
vuole riempiere un vuoto esistente nella coalizione: quello di essere
il punto di riferimento di un elettorato autenticamente Laico,
Riformista e LiberalSocialista.

L'impostazione settaria nei modi e massimalista nei contenuti di
alcuni ambienti di Sinistra Democratica ed
ex-Rifondazione ha reso impossibile la riproposizione, in Provincia,
della lista *Sinistra e Liberta'* che, invece, per le Elezioni
Europee, si presenta, in Italia, proprio come la lista della Sinistra
Laica e Riformista.

Un'occasione persa ma anche uno stimolo in piu' per essere i
protagonisti, in Provincia di Macerata, di un vero rinnovamento, in
senso Socialista e Libertario, di una Sinistra ancora troppo
"intossicata" da vecchie tossine che, fortunatamente, in Europa non
esistono piu'.
In Provincia di Macerata e', purtroppo, ancora attuale
il vecchio motto di "Giustizia e Liberta'": *I SOCIALISTI CON I
SOCIALISTI, I COMUNISTI CON I COMUNISTI*. Lavoreremo, dal giorno dopo
le elezioni, per superarlo e per dar vita ad una sinistra ampia e
plurale. Per far questo occorre, pero', che il 6-7 Giugno si affermi
*SINISTRA RIFORMISTA*.

Tale risultato servira' anche per dimostrare che non e' affatto vero
che tutto l'elettorato Laico e LiberalSocialista e' orientato verso il
Centro-Destra come qualcuno vuol far credere, magari per...
"accreditarselo".

A tal fine si e' costituito un Comitato Elettorale per la definizione
delle candidature, socialiste, radicali, repubblicane e di
indipendenti di area laica e riformista, nei trenta collegi della
Provincia e la raccolta delle firme necessarie a presentare la lista.
Lo stesso sara' presieduto da VENANZO RONCHETTI, V.Sindaco di
Serravalle sul Chienti, che e' stato anche eletto, con voto unanime,
PRESIDENTE DEL PARTITO
SOCIALISTA DELLA PROVINCIA DI MACERATA.

Macerata, li 20/4/2009

Ivo Costamagna (Segretario Provinciale Partito Socialista Macerata)

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I Socialisti di Porto Recanati sostengono il Centro-Sinistra locale e quello Provinciale aderendo alla Lista:

"SINISTRA RIFORMISTA"

Si e' tenuta, Sabato 18/4 us, la riunione di un consistente gruppo di Socialisti di Porto Recanati per esaminare la situazione politica sia locale che provinciale. Dopo un ampio ed appassionato dibattito sono state assunte alcune decisioni:

1) Relativamente alla situazione delle Elezioni Comunali di Porto Recanati i socialisti ritengono che, dopo aver partecipato alle Elezioni Primarie, coerenza e dignita' politica impongono di essere presenti nella coalizione di Centro-Sinistra e di sostenere il candidato Sindaco Riccetti. I socialisti lo faranno con convinzione impegnandosi anche perche' si realizzi l'unita' di tutte le forze, comprese quelle de La Sinistra, superando malintesi ed incomprensioni. L'eventuaie divisione del Centro-Sinistra rischia, infatti, di favorire un Centro-Destra che, con la sua gestione amministrativa, sta penalizzando, da 10 anni, le possibilita' di crescita di Porto Recanati. Occorre dimostrare coesione e volonta' di cambiare per battere la fallimentare politica di solo potere espressa dalla Giunta Ubaldi-Fabbracci.

2) Questa posizione e', tra l'altro, in linea con quella che il Partito Socialista sta portando avanti a livello nazionale. Pieno e convinto sostegno e' stato, infatti, espresso nei confronti del progetto politico e della lista Sinistra e Liberta' che si presentera' alle Elezioni Europee e, al suo interno, ai candidati socialisti.

3) Uguale adesione ed appoggio e' stato manifestato nei confronti delle decisioni assunte dalla Federazione Provinciale del PS a cui va riconosciuto il merito di aver schierato il Partito nella coalizione di Centro-Sinistra e di averlo fatto salvaguardando, da un lato, l'autonomia e la dignita' dei socialisti e lavorando, dall'altro, per dar vita ad una lista di SINISTRA RIFORMISTA che possa essere il riferimento di tutti coloro che vogliono costruire una Sinistra, ampia e plurale, ma chiaramente Laica e LiberalSocialista.

A tal fine, i sottoscritti compagni di Porto Recanati, rivolgono un APPELLO A TUTTI I SOCIALISTI, A PARTIRE DAGLI ATTUALI AMMINISTRATORI PROVINCIALI, ED IN PARTICOLARE AL CAPOGRUPPO E SINDACO DI MORROVALLE "FRANCESCO ACQUAROLI" AFFINCHE' VENGANO SUPERATI OGNI PERPLESSITA' ED OGNI ILLUSORIO "MIRAGGIO" E NON SI DIVIDA, IN MODO, TRA L'ALTRO, POLITICAMENTE INCOMPRENSIBILE, IL PARTITO SOCIALISTA DELLA PROVINCIA DI MACERATA RESTANDO, DA PROTAGONISTI PRINCIPALI, AL SUO INTERNO.

Su questo e per questo i Socialisti di Porto Recanati si impegneranno a partire dall'apertura, nei prossimi giorni, di una apposita Sede nel centro storico della citta'.

Porto Recanati, li 20/4/2004

FIRMATO

Giovanni Pierini, Lanfranco Picchio, Mario Ricetti, Umberto Montali, Giorgio Cappelletti, Giuliano Paccamicio, Alessio Pierini, Carlo Vitali, Valentino Filippetti, Fabio Di Benedetto, Rosalba Chillura, Vincenzo Pandolfi, Palanca e Vincenzo Lucci.


domenica 19 aprile 2009

SINISTRA E LIBERTA’. NENCINI:
FORZA PLURALE E RIFORMATRICE
.

Scelta unanime dei Socialisti.

18/04/2009 - «La forza di Sinistra e Libertà sta anzitutto nel suo nome. Riportare a Sinistra la parola libertà, usata e soprattutto abusata negli ultimi anni, è la cifra distintiva di questa nuova aggregazione: una forza plurale ma omogenea, con una grande carica riformatrice, una visione chiara dell’Italia». Così Riccardo Nencini, introducendo l’iniziativa di Firenze dal titolo "La bella stagione della sinistra" per la presentazione del programma di Sinistra e Libertà per le elezioni europee del 6 e 7 giugno. Assieme a Nencini anche Claudio Fava ed Umberto Guidoni. «Vogliamo batterci – ha detto Nencini - perché gli italiani siano più liberi. Liberi dalla paura che attanaglia le società multietniche contemporanee assicurando controllo del territorio e integrazione; liberi dal bisogno e dalla paura del futuro che la crisi economica ha riportato al centro dei pensieri delle famiglie; liberi di scegliere sul proprio fine vita, contro i diktat di Stato e la trasformazione in norme di precetti morali e religiosi». Nencini ha evidenziato come Sinistra e Libertà sia «qualcosa di più di un cartello elettorale» in quanto «raccoglie forze che guardano al Manifesto del Partito Socialista Europeo, che sono omogenee in alcuni caratteri fondanti come la laicità e la rivendicazione di una nuova stagione per i diritti civili, la lotta al precariato per un nuovo Welfare». «Al centro del nostro programma – ha proseguito – ci sono i grandi temi e le grandi questioni ancora aperte in Italia. Pensiamo alla laicità, al tema dell’istruzione, formazione e ricerca, al tema di come costruiamo un ambiente favorevole alla valorizzazione del merito invece che al nepotismo. Laicità, ad esempio, non significa solo non ingerenza della Chiesa su alcuni temi quali i patti per le coppie di fatto. Laicità significa anche libertà di ricerca scientifica che a sua volta significa crescita di una sistema di produzione in settori d’avanguardia». «Sono convinto – ha proseguito Nencini - che dopo giugno il tema del partito della sinistra democratica, riformatrice e socialista sarà ai primi posti dell’agenda politica. La stagione degli ibridi e delle fusioni a freddo, del nuovismo fine a sé stesso sta tramontando». Quanto alle affermazioni rese oggi da Bobo Craxi, Nencini ha espresso stupore sia per i tempi che per i modi delle affermazioni precisando che:” "Tutte le decisioni e tutto il percorso del Partito Socialista degli ultimi mesi è stato condiviso unanimemente dalla segreteria nazionale della quale lo stesso Bobo Craxi fa parte"..

venerdì 17 aprile 2009

FIRENZE; SABATO 18 NENCINI E FAVA PRESENTANO
IL PROGRAMMA DI SINISTRA E LIBERTA’


16/04/2009 - “La bella stagione della sinistra”. Con questo titolo ‘Sinistra e Libertà’, la nuova formazione che riunisce i vari filoni politici e culturali della sinistra riformista, democratica, progressista e ecologista, presenterà sabato 18 aprile prossimo a Firenze il programma per le elezioni europee del 6 e 7 giugno.

L’incontro è fissato al circolo SMS di Rifredi (Via Vittorio Emanuele II, 303) a partire dalle 15,30 e vedrà la presenza dei due leader nazionali Riccardo Nencini e Claudio Fava. Alla presentazione del programma elettorale di Sinistra e Libertà parteciperanno anche Giuliana Sgrena, Umberto Guidoni, Roberto Musacchio, Fabio Roggiolani.


mercoledì 15 aprile 2009


VENERDI' 17 APRILE 2009, ore 19: PER IL 40' ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA DEL CAV. PIETRO GINEVRI S. MESSA DI SUFFRAGIO PRESSO CHIESA S. PIETRO, PIAZZA XX SETTEMBRE DI CIVITANOVA MARCHE.

Presidente, dal 1960 al 1969, prima dell' Ente Comunale Assistenza (ECA) e poi dell'Ospedale Civile di Civitanova, dedico' tutto se stesso, minando anche la sua salute, per ottenerne la trasformazione da Infermeria ad Ospedale Generale di Zona. Si deve a lui, infatti, il finanziamento dell'Ospedale di Civitanova ed il concreto avvio dei lavori avvenuto l'8 Dicembre 1968 con la cerimonia della posa della prima pietra. Solo quattro mesi dopo, il 17 Aprile 1969, dopo un breve periodo di ricovero ospedaliero, per problemi pressori, da cui era uscito da soli due giorni, fu colpito da un improvviso ictus celebrale e scomparve alla giovane eta' di 36 anni.

L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE, GUIDATA DAL SINDACO MARINELLI, GLI HA INTITOLATO IL VIALE DI ACCESSO ALL'OSPEDALE CIVILE DI CIVITANOVA MARCHE.

IN PERENNE RICORDO AI TANTI CHE LO CONOBBERO:
La sorella Giovanna
ed i fratelli Giancarlo e Mario Ginevri


Aderendo al Pd, Mandrelli non è più Socialista!!!

«Oggi il Partito Socialista a Macerata si è riorganizzato intorno al suo capogruppo in consiglio comunale, Federico Valori. Bruno Mandrelli, figura importante del movimento socialista maceratese, aderendo al Pd ha scelto di fare politica in una formazione che con il Socialismo, italiano ed europeo, non ha nulla a che vedere. Ognuno è libero (o comunque si prende tale libertà) di autodefinirsi socialista e molti, purtroppo, lo fanno, ma è ora di chiarire che quella è una storia conclusa». Replica dura, quella del segretario provinciale Ps, Ivo Costamagna, all'analisi delle consultazioni di Macerata di Mandrelli (che sottolineava l'anima socialista del Pd). «La bocciatura di due su tre dei candidati provenienti dall'area socialista continua Costamagna costituisce il segnale non certo di un innesto fecondo ma di un rigetto quasi totale. A quei socialisti, come ad altri che si stanno orientando verso scelte differenti, ripeto che la bandiera del Ps è l'unica casa dei veri socialisti. Che devono sostenere la lista di Sinistra e Libertà alle europee e promuoverne l'allargamento, per le provinciali, ai Radicali, ai Repubblicani Europei e ai liberali».

Va. Pol. - www.ilmessaggero.it

I Socialisti all'europee in "Sinistra e Libertà"
In Provincia alternativi al Pd ed al Pdl

di Dario Conti

Camerino - 15/04/2009 - Con riferimento a quanto scritto da Ivo Costamgna, in merito al comunicato dei socialisti di Camerino ed in cui sono stato chiamato in causa con stima personale e politica, voglio esprimere, con altrettanta stima, alcune mie considerazioni. E' vero, a Camerino non c'è un nuovo coordinamento, ma i Socialisti ci sono e non sono pochi. Si riuniscono, parlano, discutono, esprimono opinioni, valutazioni e suggerimenti, che nessuno potrà limitare. Alcuni hanno rinnovato la tessera, tra cui il sottoscritto, ma nessuno ha aderito ad altre formazioni politiche. La mia è stata ed è una adesione politica ed affettiva, pur non avendo partecipato al congresso provinciale non condividendone la linea politica che si proponeva, che nulla aveva a che fare con quanto la dirigenza socialista provinciale negli ultimi anni aveva condotto nei confronti del Pd e del presidente della provincia, linea che fu condivisa dalla stragrande maggioranza del partito. Alle elezioni europee i socialisti di Camerino, come affermato nel loro comunicato, ed io con loro, si impegneranno per "Sinistra e Libertà", che vede insieme socialisti, vendoliani, sinistra democratica e verdi, e daranno il loro voto ai candidati socialisti. La grande occasione dei socialisti è nelle elezioni europee ed è poi all'interno di "Sinistra e Libertà" che il Ps dovrà far valere i suoi ideali. "Sinistra e Libertà", ora occasione elettorale, potrebbe diventare, in un futuro prossimo, una forza riformista del socialismo italiano ed europeo, di cui tanto ha bisogno questa sfortunata Italia, se i vari Mussi, i Vendola, i Fava e quant'altri faranno una profonda revisione storica. Dopo quanto è successo all'elezioni politiche della primavera scorsa quando il Pd rifiutò l'alleanza con i socialisti, chiedendo loro di sciogliersi e dopo la decisione del Pd e del Pdl di porre lo sbarramento del 4% per l'elezioni europee, avrei pensato che il Ps e le altre forze della sinistra, avessero proposto per le amministrative, con grande coraggio e dignità, liste alternative al Pd ed al Pdl. In provincia di Macerata ancora si potrebbe fare, basta esserne convinti, anche se alcuni, a sinistra, hanno fatto scelte diverse. Il Ps potrebbe, nonostante tutto, ancora, ricercare quelle convergenze con chi di "Sinistra e Libertà" e con chi di quelle liste civiche autonome (lam, ed altre) siano disponibili a realizzare una alleanza alternativa e nell'interesse del territorio. La mia attenzione, conseguente, sarà posta verso chi proporrà tale scelta. E' vero, la politica non si fa con i risentimenti. Ma la politica non nasce dal nulla. E' la conseguenza della storia, di fatti, di movimenti ed accadimenti sociali ed economici. La casa poi di tutti i socialisti è e sarà quella che saprà rivitalizzare l'anima socialista, che saprà ridare dignità ed entusiasmo ad una idea che combatte contro la prepotenza dell'annientamento. Ognuno, poi, sarà arbitro del proprio destino.


CONTRATTI: SI FIRMA PER NUOVO MODELLO MA CGIL NON CI STA
da www.ansa.it del 15.4.2009
Alta tensione nel mondo sindacale per la firma definitiva della riforma del modello contrattuale. Il tavolo di oggi vedrà seduti da un lato Confindustria, Cisl, Uil e Ugl che sigleranno l'intesa e dall'altro la Cgil, che parteciperà all'incontro ma non firmerà, confermando il copione già visto a Palazzo Chigi lo scorso 22 gennaio in occasione dell'accordo quadro raggiunto anche con il governo.

Ma la disputa, che vede protagoniste Cgil da una parte e Cisl dall'altra, non riguarda solo il modello contrattuale. Ad innescarla sono state le dichiarazioni del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, che, con parole più dure del solito, ha accusato il sindacato di Guglielmo Epifani di una posizione "pericolosamente ambigua e opportunista" di fronte ai recenti casi di attacco ai manager da parte dei lavoratori. Non solo. Bonanni è tornato indirettamente ad addebitare alla Cgil tentazioni politiche che nulla hanno a che fare con il ruolo di sindacato: "non riesco a capire - ha sottolineato - come Epifani possa subire ancora il fascino culturale della sinistra radicale". Alle accuse questa volta la Cgil ha deciso di replicare nero su bianco con una nota ufficiale. E lo fatto con gli stessi toni forti. "Bonanni - afferma il sindacato di Corso d'Italia - ha passato il segno. Nulla giustifica, se non un intento inaccettabilmente strumentale, le considerazioni sulla Cgil espresse dal segretario della Cisl. Chiaramente sta prendendo lucciole per lanterne: o non è in grado di interpretare quello che legge oppure comincia a manifestare una volontà manipolatoria delle affermazioni altrui un po' allarmante. E' inquietante questa continua verve polemica, pretestuosa, infondata". Le successive parole di Bonanni, pronunciate dopo la replica della Cgil, sembrano un po' ammorbidite: "mi auguro che le diatribe si sanino e ci si torni a confrontare sui problemi reali del paese. La confusione e lo scontro - ha detto - non giovano a nessuno".

Dalla polemica resta invece più defilata la Uil che però interviene sulla mancata firma di Epifani alla riforma contrattuale: "Ci dispiace per la Cgil ma non possiamo fermare il mondo", evidenzia il segretario generale Luigi Angeletti. Ed effettivamente, nell'incontro fissato per le 19.00 alla foresteria romana di Confindustria, il vecchio mondo sancito dagli accordi del luglio '93 andra' in pensione per lasciare spazio al nuovo modello che impone la durata triennale dei contratti, il decentramento verso la contrattazione di secondo livello e la sostituzione dell'inflazione programmata con un'inflazione "previsionale" come parametro per l'adeguamento salariale.

A firmare saranno la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, Bonanni per la Cisl, Angeletti per la Uil e la segretaria generale dell'Ugl, Renata Polverini. Epifani parteciperà all'incontro, accompagnato dai segretari confederali, Fabrizio Solari e Susanna Camusso. Una presenza - spiegano in Cgil - che vuole "confermare le ragioni del no". "Un accordo - osserva Camusso - è un fatto impegnativo, non si può firmare se non si condividono certe scelte".
INSABBIARE LA... "GHIAIA"
ERA L'UNICA COSA CHE NON SI DOVEVA FARE !!!


Civitanova Marche, 15/04/2009 - Sulla vicenda "ghiaia" si gioca la credibilita' e la trasparenza dell'attuale Giunta ed il suo rapporto con la citta'. La conclusione dell'ultimo Consiglio Comunale, dove, con un voto "anomalo" sin dai suoi numeri, si e' bocciata la richiesta di una Commissione d'indagine, segna il punto piu' basso e pericoloso nella vita della massima Assise democratica di Civitanova Marche, dal dopoguerra ad oggi. MAI una maggioranza aveva, in precedenza, bloccato la richiesta, avanzata da tutte le forze di opposizione, di istituire una Commissione d'inchiesta su di una qualsiasi materia. Potrei citare quasi una decina di casi. Men che meno la maggioranza di centro-destra poteva farlo su di una vicenda delicata come questa dove l'opinione pubblica, per prima, si attendeva un atto di grande chiarezza e trasparenza. Averlo negato, invece di essere il Sindaco stesso ad inviare tutti gli Atti alla Procura della Repubblica che, tra l'altro, ha gia' aperto un suo apposito fascicolo sul caso, non fa altro che amplificare le mezze verita' che, comunque, emergono e avvalorare la convinzione che si stia discutendo solo della... *punta di un iceberg ben piu' profondo e diffuso anzi... metastizzato*. Il Sindaco, la Giunta e parte della maggioranza (troppe assenze al momento del voto per essere tutte fisiologiche), non hanno voluto ascoltare inviti, appelli e richieste formali. A questo punto assumere le adeguate iniziative utili a dissipare ogni dubbio (da ieri ancora piu' numerosi) tocca all'opposizione consiliare e, complessivamente, a tutte le forze politiche del Centro-Sinistra civitanovese. Il Partito Socialista e' pronto, in tal senso, ad assumersi le sue responsabilita'. *Si richiedano tutti gli Atti relativi alla vicenda e li si invii, per fini di giustizia, alla Magistratura.* Cio' che, con un gesto senza precedenti, e' stato impedito alla fondamentale funzione di controllo democratico che la legge assegna ai Consiglieri Comunali di minoranza, venga affidato all'altro Organo giurisdizionale preposto.
*Nessuno provi a dire che questo sarebbe giustizialismo.*
Per Lunedi' 20 Aprile e' stata concordata una riunione tra i rappresentanti cittadini di tutte le forze del Centro-Sinistra di Civitanova che, nelle ultime elezioni comunali, hanno sostenuto la candidatura a Sindaco di Antonio Recchioni (PD, IdV, PS, Radicali, Verdi, SD, PdCI e PRC). La stessa si terra', alle ore 21.15, presso la Casa del Popolo, in Via Mameli, e discutera' le urgenti iniziative da assumere (politiche, amministrative e giudiziarie) su tale questione.

Ivo Costamagna
(Segretario Provinciale Partito Socialista Macerata e gia' Sindaco di Civitanova Marche)

lunedì 13 aprile 2009

DI LELLO: SINISTRA E LIBERTA’
ACCOGLIE I DELUSI DAL PD

Sinistra e Libertà inizia a intercettare il flusso di consensi in uscita dal Pd, forse anche grazie alla capacità dei suoi rappresentanti più in vista (perchè legati a cariche amministrative) di “metterci la faccia”. Il nuovo soggetto politico li schiera in prima linea: capolista al Sud sarà infatti Nichi Vendola. La candidatura del governatore della Puglia, ha sottolineato Marco Di Lello, coordinatore nazionale del Partito Socialista, è “un atto di generosità che rende nervoso il Pd, che sembra aver paura che Sinistra e Liberta’ possa attrarre tanti voti dai delusi dal Partito Democratico”.


- Gli “eroi” di Berlusconi -

"Impregilo" coinvolta nella costruzione dell’ospedale
de L’Aquila, devastato dal terremoto.


Solo dieci giorni fa Silvio Berlusconi aveva lodato l’ Impregilo, in occasione dell’inaugurazione dell’inceneritore di Acerra. I manager del gruppo di costruzioni, noto per la capacità di aggiudicarsi grandi appalti, erano stati definiti dal premier “eroi” che “qualcuno ha cercato di ostacolare ma hanno tenuto duro». Affermazioni che avevano indotto il Csm ad aprire una pratica a tutela dei pm di Napoli titolari dell’inchiesta sull’emergenza rifiuti in Campania in cui Impregilo risulta coinvolta in quanto proprietaria della Fibe, aggiudicataria dell’appalto statale per l’intero ciclo di raccolta e smaltimento industriale dei rifiuti della regione governata da Bassolino. Inchiesta che nel maggio 2008 portò all’arresto di 25 persone, fra cui proprio l’amministratore delegato di Fibe S.p.A. Massimo Malvagna.

Nel frattempo, però, dopo le denunce dei cittadini rimbalzate in rete attraverso Facebook e i blog, si è scoperto che gli stessi “eroi” sono coinvolti nella costruzione dell’ospedale dell’Aquila, il S. Salvatore, inaugurato nel 1999 e già inagibile al 90% dopo la scossa di domenica.

Per questo motivo il capo ufficio stampa di Impregilo si è precipitato a dichiarare che la società ha realizzato soltanto la “messa in funzione” della struttura, “la cui solidità doveva essere garantita da altri”. Ma se la ditta che “mette in funzione” una struttura ospedaliera non si accerta del rispetto delle norme antisismiche dell’edificio e si dichiara non responsabile dei successivi crolli della stesso, chi è che dovrebbe assumersi le responsabilità? Mistero.

Come quello che sembra avvolgere l’azienda. E infatti la domanda sorge spontanea. Chi c’è dietro Impregilo? Perché il suo nome è sempre legato alla storia dei grandi appalti di cui i media danno notizia?

Tirando le fila dei soggetti legati ad Impregilo, emerge una singolare mappa del potere di cui fanno parte banche, assicurazioni, autostrade e marchi di dubbia eticità. Il nome del colosso edilizio, già da anni coinvolto in diverse inchieste giudiziarie, è associato ad appalti di proporzioni enormi, tra cui la costruzione del ponte sullo stretto di Messina, lo smaltimento dei rifiuti in Campania e la realizzazione della Salerno-Reggio Calabria, e che proprio in questi giorni ha ottenuto il prolungamento della consegna dei lavori di altri tre anni.

Ma torniamo al terremoto e all’ospedale disastrato. Le voci di una responsabilità del gruppo nella vicenda che coinvolge il moderno ospedale corrono sulle bocche degli abruzzesi e mentre Impregilo si difende attaccando, la necessità di un’indagine della magistratura si fa sempre più urgente. Anche se le eventuali responsabilità penali sono ancora da accertare, è chiaro che è arrivata l’ora di vigilare sul rispetto delle norme antisismiche e di sicurezza degli edifici pubblici e pretendere una chiara assunzione di responsabilità da parte dei soggetti coinvolti nel disastro aquilano, cosi come è tempo di rendere trasparenti gli intrecci di potere all’interno dei principali soggetti economici del paese che sono troppo spesso la causa principale dell’impunità di chi provoca stragi.

La politica non può più sottrarsi a questi compiti e Sinistra e Libertà si impegna nell’approfondire la questione.


sabato 11 aprile 2009

AUGURI A TUTTI PER UNA PASQUA
*DI PACE E DI RESURREZIONE*
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"GLI UOMINI SI DIVIDONO IN QUELLI CHE COSTRUISCONO E QUELLI CHE PIANTANO.

I COSTRUTTORI CONCLUDONO IL LORO LAVORO E, PRESTO O TARDI, SONO COLTI DALLA NOIA.

QUELLI CHE PIANTANO SONO SOGGETTI A PIOGGIE E TEMPESTE MA IL GIARDINO NON CESSERA' MAI DI CRESCERE (P.COHELO)

SINCERI *AUGURI* DI BUONA PASQUA

Ivo Costamagna

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giovedì 9 aprile 2009


E' il Partito Socialista l'unica casa dei Socialisti
della Provinciadi Macerata


"Anche di quelli di Camerino"

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L'articolo, pubblicato da il Resto del Carlino, dal titolo "Silenzi e PD piu' soli. I socialisti se ne vanno", necessita di alcune, doverose, precisazioni da parte di questa segreteria provinciale a cui gli stessi autori dell'articolo si rivolgono. Credo non possa sfuggirea nessuno, militanti e dirigenti, la difficolta' della situazione che stiamo attraversando nella nostra provincia e sarebbe sbagliato tentare di nasconderla o consolarci affermando che c'e' chi sta anche peggio. Questo e' il caso, ad esempio, degli ex socialisti maceratesi che sono, da tempo, confluiti nel PD. Negare la realta' mi costringerebbe ad un artificio dialettico come quello, seppur espressoin modo brillante, che ha compiuto, nei giorni scorsi, Bruno Mandrelli. La sonora bocciatura di 2/3 dei candidati di provenienza socialista alle Primarie del PD di Macerata citta' non è un... "innesto fecondo" ma un "rigetto" quasi totale. La stessa condizione di assolutadifficolta' vale per coloro, nella Sinistra, che continuano a condurre crociate anti socialiste in nome di un rinnovamento di cui non possono essere portatori perche' sconfitti da una Storia che ha gia', da tempo, assegnato, nel 1989, torti e ragioni ma dalla quale rifuggono,quasi negandola, rifugiandosi nel passato o... "andando oltre", pur di non fare i conti con l'unica Sinistra che in Europa c'e' e vince: quella Socialista, Laica e Riformista. Tutto questo, ed altro ancora,non puo', pero', consolare i socialisti in una sorta di disfattistico"mal comune, mezzo gaudio". Ad un mese esatto dalla presentazione delle liste per le elezioni provinciali e' arrivato il momento in cui i socialisti maceratesi sono chiamati a scelte definitive e, soprattutto, a testimoniare la loro volonta' di non disperdere un patrimonio straordinario che e' statocostruito, in piu' di un secolo di lotte, con l’impegno, il sacrificioe, spesso, a prezzo della liberta' e della stessa vita di tante generazioni dimilitanti appassionati.In una situazione cosi' difficile ognuno puo' avvertire forte ildesiderio dell’abbandono e del disimpegno, della rinuncia ad unamilitanza attiva perché ritenuta, magari, senza "prospettive". Qualcuno puo' anche essere tentato di abbandonare il campo e continuare l’impegno politico sotto altre bandiere e punti di riferimento.Vengo, allora, al comunicato dei socialisti di Camerino per rispondere loro tre cose:*

1) Ognuno e' libero (o comunque si prende tale liberta') diautodefinirsi socialista e molti, purtroppo, lo fanno, addirittura, dacollocazioni politiche che vanno contro la storia e l'attualita' delMovimento Socialista. In tale contesto nessuno puo' impedire didichiararsi socialisti a compagni che si ritrovano intorno ad unafigura importante dell'intero movimento socialista marchigiano comequella di Dario Conti. Altro sono, pero', le decisioni del PartitoSocialista e dei suoi Organismi. Non risulta, dai tabulati ufficialidel Tesseramento per il 2008, l'esistenza di un nucleo di iscritti al PS nel Comune di Camerino, ne di un "Coordinamento Camerte" del PS. Oltre la "forma", resta la sostanza di un disimpegno, sancito all'ultimo Congresso Provinciale, da ogni attivita' di e nel Partito. Da oltre un anno nessun socialista di Camerino ha piu' partecipato alle tante riunioni provinciali del PS ed al suo dibattito interno. Nonostante questo, per la stima sincera, personale e politica, che ho per il compagno Conti, mi permetto di rivolgere a lui ed ai compagnidi Camerino l'invito a riflettere su di un insegnamento di PietroNenni che, tra l'altro, Conti sa, conoscendo la mia vicenda personale,che io per primo, ogni mattina, ricordo a me stesso: "LA POLITICA NONSI FA CON I RISENTIMENTI PERCHE' ALTRIMENTI NON SI COMBINA NULLA DI BUONO".

2) Premesso questo, per rispondere nel merito alla proposta politicadi Conti, non posso che ripetere quanto gia' deciso dagli OrganismiProvinciali del PS e, cioe', di ritrovarsi uniti dietro la bandiera del Partito Socialista, "l'unica casa dei veri socialisti", per sostenere la lista ed il progetto politico di Sinistra e Liberta' alle Europee, per promuoverne la sua presentazione e, comunque, il suo allargamento, per le Elezioni Provinciali, ai compagni Radicali, al Movimento dei Repubblicani Europei ed a quello Liberal-Sgarbi, cosi' come auspicato,tra l'altro, a livello nazionale. Tutto questo, pur conservando la nostra autonomia e richiedendo effettiva pari dignita', nell'ambitodella collocazione naturale per i socialisti e cioe' all'interno dellacoalizione del Centro-Sinistra Provinciale. Per raggiungere taleobiettivo i socialisti, i laici, i riformisti, debbono riaffermare laloro volonta' di non smobilitare, di non voler sgombrare il campo, dinon vestire altre casacche.*

3) L'ipotesi avanzata di ricercare convergenze con altre forze disinistra e di centro, aldila' di ogni altra nostra considerazione, non ha, ad avviso degli organismi provinciali del PS, consistenza politicainnanzitutto per le scelte diverse compiute da gran parte di coloroche potevano essere i (potenziali) protagonisti di un "Terzo Polo".* Concludo con un appello a Dario Conti ed a tutti i compagni di quella zona e di tutta la provincia: cogliamo insieme l'ultima occasione che,forse, abbiamo a disposizione per ribadire a tutti, all’interno edall’esterno del Partito, che i socialisti, sulla base di una ritrovata unita', che non significa unanimismo o mancanza di dialettica interna,vogliono tornare protagonisti sulla scena politica, per costruire una Sinistra diversa da quella attuale, credibile e di governo, nella consapevolezza che dei socialisti e di una Sinistra Liberale e'l’intera societa' che continua ad avere un grande bisogno.


*Macerata, li 8 Aprile 2009

Ivo Costamagna

(SegretarioProvinciale Partito Socialista)
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mercoledì 8 aprile 2009

APERTO C/C BANCARIO
A FAVORE DELLA RICOSTRUZIONE DELLA
CASA DELLO STUDENTE DELL'AQUILA


08/04/2009 - Come aveva annunciato Riccardo Nencini, oggi Sinistra e Libertà ha aperto un Conto corrente bancario dedicato alla sottoscrizione in favore delle popolazioni dell'Abruzzo: Sinistra e Libertà Solidarietà Abruzzo IT 82 B 0832703221 000000003346 da utilizzare per versamenti attraverso bonifici. I soldi raccolti contribuiranno alla ricostruzione della Casa dello studente. Riccardo Nencini è intervenuto oggi su Facebook con una nota che riportiamo integralmente: "Fa bene la comunità di Facebook ad indignarsi per gli annunci trionfali del Tg1 relativi ai picchi di ascolto e di share durante dirette dai luoghi terremotati. L’Abruzzo non è Sanremo, non è la nazionale di calcio. Gianni Riotta, giornalista serio e di alto profilo culturale, ha lasciato un giornale più simile a Studio Aperto e ai reality che non a quel giornalismo anglosassone di cui si è sempre dichiarato discepolo. Stessa cosa ha fatto Mediaset, parlando addirittura di – copio e incollo da Tgcom - “giornata boom” per le news del biscione. Ciò detto, tragedie come quella abruzzese ci stimolano una riflessione generale sulla qualità dell’informazione di casa nostra. Una riflessione amara che, purtroppo, non esclude nessuno, servizio pubblico e tv private. Diciamo pure che quando accade un evento di simile drammaticità, questo paese dà il meglio di sé e anche la politica riesce per qualche ora a rinunciare alle polemiche. L’informazione, quella televisiva in particolare, dà invece il peggio. Notiamo diversi aspetti: la spettacolarizzazione del dolore, il dramma umano (e dunque privato) che diviene reality show ed entra all’ora di cena nelle case di tutti gli italiani più fortunati dei concittadini abruzzesi; ma anche una distorsione informativa che tende, a seconda di chi la fa, a magnificare l’efficienza del governante di turno. Berlusconi fa bene a visitare le popolazioni colpite, lo Stato ha il dovere di essere vicino a chi è precipitato nel dramma e ha perso tutto: ha il dovere soprattutto di garantire una pronta ricostruzione. Non vorremmo però che alcune tv ed alcuni giornalisti fossero indotti nella tentazione – nel migliore dei casi per troppo zelo, nel peggiore per precise ‘logiche aziendali’ – di trasformare la terra d’Abruzzo nel set di un formidabile spot elettorale."