venerdì 31 luglio 2009

*LAICI : LA POLITICA REALITY*

From: Laici <info@laici.it>
Date: Fri, 31 Jul 2009 17:09:36 +0200
Subject: La politica reality
To: ivocostamagna@gmail.com


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*La politica reality*


Se la politica diventa reality Articolo di: Alessandro Lozzi
<http://www.laici.it/viewarticolo.asp?Id=839>

Da più parti si osserva,
giustamente, che il Congresso del Pd riveste un ruolo importante non
solo per i democratici, ma per tutti gli italiani. Come italiani
interessati siamo quindi legittimati ad esprimere la nostra
preoccupata opinione. Non tanto e non solo sulle candidature alla
segreteria, che paiono essere l'unico argomento catalizzante di
interesse, quanto piuttosto sul quadro generale di riferimento da cui
dette candidature
emergono. Cominciamo dai candidati principali: per quanto si impegnino a
camuffare la propria provenienza è impossibile non vedere in
Franceschini e in Bersani il rispettivo marchio d'origine. Come
definire l'ipocrita indisponibilità alla ricandidatura di
Franceschini, reiterata sino all'ultimo momento dell'ultimo giorno, se
non un perfetto comportamento democristiano? E come non sentire in
ogni espressione di
Bersani, certo politico intelligente e preparato, il linguaggio tipico
dell'apparato politico – sindacal - cooperativo che ha forgiato intere
generazioni di assessori tosco - romagnoli? E non induca in errore il
fatto che personaggi ex Dc, come ad esempio Bindi o Letta, parteggino
per Bersani, ed ex Pci come Fassino e Veltroni parteggino per
Franceschini. Non è il frutto di un amalgama fra le due componenti,
che per espressa dichiarazione di D'Alema non è mai riuscita, quanto
il riflesso di odii e rivalità personali che hanno caratterizzato il
passato recente e remoto. Purtroppo, anche la candidatura di Marino,
che inizialmente aveva fatto sperare chi sogna una sorta di Obama
italiano per portare la sinistra italiana fuori dalla palude degli
eredi di Peppone e don Camillo, con l'infausta uscita sullo stupratore
di Roma ha
mostrato tutti i suoi limiti soggetivi e oggettivi. Ma ciò che più
caratterizza questo Congresso, paradossalmente, non sono le
candidature che ci sono, quanto quelle che mancano. Il male oscuro del
Pd, ma anche (direbbe Veltroni) della politica italiana tutta, non ha
il volto di Franceschini, Bersani e nemmeno di Marino.


Continua <http://www.laici.it/viewarticolo.asp?Id=839>
La deriva dei 'mutanti' <http://www.laici.it/viewarticolo.asp?Id=838>
Articolo di: Vittorio Lussana
<http://www.laici.it/scriviautore.asp?Id=17>
<http://www.laici.it/viewarticolo.asp?Id=838>

In un Paese in cui anche
l'ultimo degli stolti che passa per la strada vuole candidarsi alla
segreteria politica del Partito democratico, ecco puntuale giungere
un'analisi attenta e circostanziata sugli errori della sinistra
postcomunista italiana. Si tratta dell'ultimo lavoro di Giuseppe
Averardi - ex deputato del Psdi, nonché sottosegretario di Stato e
membro del Consiglio d'Europa - dal titolo "I mutanti: perché i
postcomunisti hanno rifiutato l'opzione socialdemocratica", edito da
Datanews. Averardi parte dalla caduta del Muro di Berlino del 1989 e si
pone una serie di domande: mentre la parabola del comunismo stava per
compiersi, quale eredità discendeva dalla tragedia sovietica? Perché
Mikhail Gorbacev aveva fallito? Quali scelte avrebbe dovuto compiere
il più importante Partito comunista dell'occidente democratico, una
forza che aveva segnato profondamente il nostro Paese? Il racconto
ripercorre
la storia della giovane 'guardia berlingueriana' che da due decenni,
ormai, guida i postcomunisti, del loro continuo scambio di ruoli che
segue puntualmente ogni sconfitta, delle lotte intestine, delle
distinte mozioni congressuali.


Continua <http://www.laici.it/viewarticolo.asp?Id=838>
E allora
mi candido anch'io <http://www.laici.it/viewarticolo.asp?Id=837>
Articolo di: Davide Giacalone
<http://www.laici.it/scriviautore.asp?Id=52>
<http://www.laici.it/viewarticolo.asp?Id=837>

Mi candido alla segreteria del Partito democratico. Almeno uno, così,
sarà di sinistra,
laico e democratico. Fin qui, difatti, gareggiano solo: un comico
qualunquista; un giustizialista d'estrema destra; un esponente della
"società civile" che come primo atto (assai poco civile) definisce i
suoi compagni complici di uno stupratore; un ex democristiano, appena
caduto nella trappola dell'antiberlusconismo prepolitico, ed un ex
comunista, definito nostalgico da quanti, con lui, marciarono a pugno
chiuso. La sconfitta alle elezioni europee è stata una campana a morto,
perché dopo due cambi di segreteria, dopo due insipidi nuovismi, il
vuoto politico è divenuto evidente. La contemporanea sconfitta
amministrativa segna la rottura di un flusso di potere e denaro.
Insomma, la sinistra non è più quel che era, ma non è ancora divenuta
quel che neanche riesce ad immaginare. Tutto questo nuoce
terribilmente
alla salute della democrazia. L'opposizione è importante, nel Paese ed
in Parlamento. Serve ad incanalare il dissenso e a far funzionare le
istituzioni, compreso il governo. Quando l'opposizione implode, come
sta accadendo, gli interessi in conflitto trovano rappresentanza nelle
diverse anime della maggioranza, creando le condizioni della stabilità
senza governabilità. Spettacolo già visto, ed orrendo.

Continua <http://www.laici.it/viewarticolo.asp?Id=837>
Uno Statuto pasticciato <http://www.laici.it/viewarticolo.asp?Id=836>
Articolo di: Carlo Panella <http://www.laici.it/scriviautore.asp?Id=211>
<http://www.laici.it/viewarticolo.asp?Id=836>

Beppe Grillo, tra le tante
cose strampalate che fa, ne ha azzeccata una: con la sua candidatura
alle primarie per la segreteria del Pd ha messo a nudo la follia dello
Statuto del Pd che obbliga oggi i maggiorenti della nomenclatura a
negargli la tessera, unico modo per non mandare in farsa l'elezione
del nuovo segretario. Ma questa follia ha una ragione tutta politica.
Lo Statuto del Pd è infatti una cosa da matti. Non lo diciamo noi, ma
un padre nobile come Franco Marini ("sembra scritto dal dottor
Staranmore"!), come tanti altri pezzi da novanta del partito, inclusi
Massimo D'Alema e Luciano Violante. Le primarie vanno fatte, se si
vuole, per definire le candidature a cariche elettive, per regolare il
rapporto tra gli elettori e il partito a fronte di scadenze
elettorali. Ma farle per eleggere il segretario del partito, cosa che
riguarda solo gli iscritti, è un non senso, dà luogo a continue,
naturali, turbative.
Distrugge addirittura quell'idem sentire, quello spirito di corpo, quel
cursus honorum, quel rapporto tra dirigenza territoriale e centrale e
segretario che - unici - devono determinare la scelta.


Continua <http://www.laici.it/viewarticolo.asp?Id=836>
Precondizioni per una scelta
<http://www.laici.it/viewarticolo.asp?Id=835>
Articolo di: Arturo Parisi <http://www.laici.it/scriviautore.asp?Id=209>
<http://www.laici.it/viewarticolo.asp?Id=835>

Il contesto nel quale il
percorso congressuale del Partito Democratico prende il via, reso
drammatico dalla crisi internazionale, ci ricorda che molte sono le
questioni che attendono una risposta. Innazitutto una proposta che si
faccia carico dei problemi di lungo termine che sfidano il nostro
Paese.
Di questa proposta noi sappiamo al momento due cose. La prima é che se i
problemi a noi di fronte sono di lungo termine, di lungo termine deve
essere la risposta: un progetto per il cambiamento della società, non
un semplice programma di governo di legislatura e meno che mai un
insieme
di singoli atti di governo.


Continua <http://www.laici.it/viewarticolo.asp?Id=835>
La sorte del Pd riguarda tutti
<http://www.laici.it/viewarticolo.asp?Id=834>
Articolo di: Sergio Romano <http://www.laici.it/scriviautore.asp?Id=214>
<http://www.laici.it/viewarticolo.asp?Id=834>

Molto di ciò che ho letto
in questi giorni sul Partito democratico e sui suoi travagli mi è
sembrato scritto dall'interno della famiglia con tutti i sentimenti —
rabbia, speranze deluse, affetti traditi — che distinguono
generalmente
le liti domestiche. Non mi sorprende. Esiste in Italia una grande
famiglia progressista a cui appartengono idealmente, spesso per
ragioni storiche ed ereditarie, molti italiani. Essere «di sinistra»,
sia pure con ascendenze diverse, fa parte della loro identità. Oggi
molti di questi italiani non sembrano rassegnarsi all'idea di avere
perduto la loro vecchia casa.



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*REGIONE TOSCANA: POLEMICHE IN SINISTRA e LIBERTA' PER IL SI SOCIALISTA ALLA NUOVA LEGGE ELETTORALE REGIONALE CHE PREVEDE LO SBARRAMENTO AL 4%*

*Toscana, arriva il quorum al 4%.
Polemiche in SeL per il sì Socialista*

SINISTRA - Il Consiglio regionale, con i voti di Pd, Pdl e del partito
di Nencini, ha approvato la riforma della legge elettorale. Lanfranco
Turci: «Il mio segretario assesta un colpo mortale a Sinistra e
libertà». I Verdi: «Ora spieghino le loro motivazioni».

http://www.terranews.it

31/07/09 - Alla fine il monolite bipartisan composto da Partito
democratico, Popolo della libertà, Alleanza federalista e Partito
Socialista l'ha spuntata. Ieri il consiglio regionale della Toscana ha
approvato a maggioranza il maxiemendamento sulla legge elettorale. La
nuova normativa prevede la riduzione del numero dei consiglieri
regionali da 65 a 55, una soglia di sbarramento al 4 per cento e
l'applicazione del metodo d'Hondt, cioè la ripartizione dei seggi che
premia i partiti maggiori. Inoltre, c'è l'incompatibilità tra le
cariche di assessore e quella di consigliere e la possibilità di un
listino regionale che permette di presentare fino a 5 candidati fissi
in ogni circoscrizione.

Hanno votato a favore Pd, Ps e i gruppi di centrodestra. Contrari Udc,
Verdi, Sd, Pdci, gruppo misto, Rifondazione comunista. I partiti
minori si sono opposti presentando numerosi emendamenti e provando a
fare ostruzionismo. La maggioranza, con l'appoggio del Pdl, per questo
ha presentato un maxiemendamento che ha permesso di arrivare al voto
finale.

Al centro del caso, che vede i Socialisti votare in sintonia con Pd e
Pdl, la posizione del presidente del Consiglio regionale, carica
ricoperta fin dal 2000 da Riccardo Nencini. Segretario nazionale di un
partito che partecipa al progetto politico nazionale di Sinistra e
libertà, in Toscana "cede" all'offerta di una personale rielezione
sicura nella lista vicina al Pd, Toscana democratica.

E vota una legge che taglia le gambe alle aspirazioni di SL di
rieleggere rappresentanti nel futuro Consiglio. «Il voto dei
socialisti toscani a favore della nuova legge elettorale regionale con
lo sbarramento al 4% è un fatto di gravità eccezionale - ha affermato
Lanfranco Turci, membro della segreteria del Ps -, perché avalla una
legge che è peggio del porcellum di Calderoli.

Il segretario nazionale Nencini smentisce la linea decisa all'ultimo
Consiglio nazionale del partito e assesta un colpo micidiale al
progetto di Sinistra e libertà». Quindi, fuoribondo, annuncia:
«Rassegno le mie dimissioni dalla segreteria nazionale del Ps per non
restare a fare da copertura di una linea politica ondivaga». Fabio
Roggiolani, consigliere regionale verde, attacca: «Una legge
liberticida.

Con i socialisti toscani sospenderemo ogni rapporto di coalizione.
Stiamo anche valutando se promuovere tre referendum su Statuto,
nucleare e reintroduzione delle preferenze». Giudizio «estremamente
negativo» anche dal capogruppo del Sole che ride Mario Lupi: «In
Toscana il centrosinistra governa da quindici anni e non abbiamo mai
avuto problemi tali da compromettere i nostri rapporti politici».

E ora Sinistra e libertà? «Il progetto va avanti. Sta ai socialisti
spiegare le loro motivazioni ».

Il governatore Claudio Martini si è detto convinto che il pluralismo
di voci non mancherà. «Ho già lanciato alla sinistra e alle forze
della maggioranza - ha detto - una proposta per aprire da settembre un
cantiere di lavoro per costruire le condizione politiche di una
rinnovata coalizione per la prossima legislatura». Intanto, il
bipartitismo coatto s'è impossessato anche della Toscana.

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giovedì 30 luglio 2009

*AI S O C I A L I S T I* di Marco Di Lello

Care compagne e cari compagni,

riprendo posto alla tastiera del mio pc perchè avverto il bisogno di
condividere alcune riflessioni, convinto che coloro che sono
socialisti, che sentono di appartenere ad una comunità in questi anni
vilipesa ed emarginata, sottoposta ad ogni sorta di aggressione, devono
rendersi conto che siamo giunti ad un abbrivio nel quale le
proposizioni, gli scenari che si vogliono immaginare devono
necessariamente misurarsi con lo stato delle cose. Mai come oggi, è
necessario che si coltivi al nostro interno il seme dell'unità e della
solidarietà.

I mesi che verranno saranno decisivi: ci diranno cioè se il nostro
partito, la nostra piccola ma orgogliosa comunità saprà compiere le
scelte che ci attendono e che potranno costituire un ideale blocco di
partenza per il rilancio e l'affermazione dei nostri valori in un
contesto più allargato e con l'obbiettivo puntato verso il futuro.

Per presentarsi a questi appuntamenti è necessario che si concretizzi
e si renda apprezzabile l'esigenza dell'unità e della solidarietà tra
di noi, cercando si superare divisioni che più spesso appaiono dettate
da
un eccesso di passione, altre volte, lo dico con rammarico, da mera
strumentalità.
In gioco c'è la concreta possibilità di costruire la sinistra
riformista del futuro. La pietra d'angolo di questo edificio,
l'essenza di ciò che andremo ad edificare sarà costituito anche e
soprattutto dal portato della nostra storia e dei nostri valori al
netto delle
ingiustizie patite ma anche dei molti errori compiuti.
Solo muovendo da tale consapevolezza il nostro partito potrà riprendere
il ruolo che altrove, nel mondo ed in Europa è riconosciuto ai socialisti.
Esistono le condizioni per fare si che ciò accada. Indugi,
recriminazioni o improvvisati auto da fè rischiano unicamente di
portare acqua a chi lavora per altri obbiettivi che confliggono
nettamente con la missione che ci siamo dati.

Tra di noi capita spesso di dividersi sul giudizio verso il Psi degli
anni '80-90: credo non basterebbero le pagine di Facebook o del blog
per contenere la discussione ma credo utile sottolineare qui che, al
di là delle diverse valutazione l'esperienza che ha portato allo
scioglimento del più antico partito d'Italia sia stata determinato
molto anche da una mancanza di solidarietà di quel gruppo dirigente:
il germe della divisione, da sempre presente nella storia della
sinistra, da quel momento si è radicata ancor più in chi di quella
storia è stato protagonista.
E' essenziale che, al contrario, anche coloro i quali sentono con
enfasi maggiore l'orgoglio di un' appartenenza, scelgano di
contribuire, pur nella diversa sensibilità che contraddistingue le
loro
opinioni, ad un processo che assume in sé tutti le caratteristiche che
potranno vedere i socialisti attori protagonisti e non certo
comprimari o figuranti.
Tutto questo sarà possibile solo sotto il segno dell'unità,
indispensabile perchè il cammino intrapreso è irto di trappole e
ostacoli: maggiore sarà la nostra unità, maggiori saranno le
possibilità di aggirarli.

Se ciò, disgraziatamente, non dovesse sostanziarsi il destino della
nostra comunità sarà una marginale e sterile autoreferenzialità,
offensiva nei confronti di una storia che resta straordinaria.

MARCO DI LELLO


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*PUGLIA: PARTITO SOCIALISTA, NULLA A CHE VEDERE CON ALBERTO TEDESCO*

30/07/2009 - In una nota la segreteria nazionale del Partito socialista
esprime "piena fiducia nell'operato della magistratura e nella capacità
di Nichi Vendola di mantenere il governo della regione Puglia al di
sopra di qualunque sospetto e pienamente operativo nonostante gli
attacchi strumentali dell'opposizione e di alcuni organi di
informazione".
"Il Partito socialista – continua la nota - ricorda che qualunque
cittadino deve essere considerato innocente fino a prova contraria,
anche alla luce di recenti esperienze conclusesi col ricorso anticipato
alle urne mentre le indagini non erano neppure terminate, vedi in
ultimo i casi Mastella e Del Turco, sottolinea di non aver nulla ha a
che vedere con i 'Socialisti Autonomisti', lista con la quale venne
eletto nel 2005 l'ex assessore Alberto Tedesco, oggi senatore del
Partito Democratico, e la cui sede è stata perquisita stamane assieme
ad altre sedi politiche".

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*LANFRANCO TURCI: MI DIMETTO DALLA SEGRETERIA NAZIONALE DEL PARTITO SOCIALISTA*

-Al Segretario Nazionale del PS Riccardo Nencini

-Alla Presidente del CN Pia Locatelli

-Ai membri del Consiglio Nazionale

29/07/2009 - Il voto dei Socialisti Toscani a favore della nuova legge
elettorale regionale con lo sbarramento al 4% è un fatto di una
gravità eccezionale ,perché avalla una legge che è peggio del
porcellum di Calderoli e si avvicina al modello del bipartitismo
obbligato proposto dal recente referendum. Tanto più grave appare
questa scelta politica
perché ne è protagonista il segretario nazionale del PS Riccardo
Nencini. Che così, con un atto personale, smentisce la linea decisa
all'ultimo Consiglio Nazionale del partito e assesta un colpo
micidiale al progetto di Sinistra e Libertà . Progetto che si era
deciso invece di sostenere e di portare alla prova delle elezioni
regionali del 2010.
Questo voto conferma l'opzione non dichiarata di una alleanza col PD
comunque e a qualunque condizione, salvo il mantenimento in una
esistenza puramente virtuale di un simbolo socialista utile solo a
farsi ripagare qualche riconoscimento negli assetti di potere. Dopo le
elezioni europee avevo detto che pur con molti dubbi, davo la mia
preferenza al tentativo di fare di SeL il soggetto nuovo di una
sinistra riformista, ecologista e di governo, distinta e autonoma e in
competizione/alleanza col PD. Per questo non avevo condiviso né le
accelerazioni di chi irrealisticamente puntava a farne immediatamente
un partito,né le posizioni di coloro che volevano bloccare il processo
in nome di una autosufficienza socialista non più proponibile.
Agli uni e agli altri, convergenti nel chiedere un congresso
straordinario del PS, avevo obiettato di preferire una via graduale,
ma chiara, di sperimentazione del progetto di SeL.
Nel momento in cui il segretario Nencini butta a mare questa linea
politica con un accordo di potere col PD toscano, non accetto di
restare a fare da copertura di scelte non discusse e non condivise.

Pertanto mi dimetto dalla Segreteria Nazionale del PS e chiedo la
convocazione urgente del Consiglio Nazionale per esaminare la nuova
situazione e convocare un Congresso Straordinario del Partito.
Aggiungo che il giorno che ritenessi che non ci fosse altro spazio per
fare politica a Sinistra che all'interno del PD, ci andrei libero dai
vincoli e dalle prassi che condizionano questo PS.

LANFRANCO TURCI

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*PIERALDO CIUCCHI (SEGRETARIO REGIONALE PS TOSCANA) RISPONDE A LANFRANCO TURCI*

From: Pieraldo Ciucchi
Date: Thu, 30 Jul 2009 00:15:28 -0700 (PDT)


CARO TURCI,

la legge elettorale della Regione Toscana non diventerà una pericolosa
occasione di scontro dentro Sinistra e Libertà a meno che non la si
voglia prendere a pretesto rifuggendo dalla ricerca di soluzioni
intelligenti e utili a tutti, visto che l'ambizione di SeL è anche di
governare le istituzioni locali e
Sinistra e Libertà, come sai, nasce in rottura con la sinistra
antagonista di Ferrero-Diliberto e si presenta agli italiani come la
sinistra del futuro: di governo, riformatrice, europea. In Toscana è
stata persa una buona occasione per dimostrarlo. I fatti:
A maggio una parte di SeL, con i socialisti contrari, respinge una
proposta di nuova legge elettorale presentata dal PD basata sui collegi
uninominali. La proposta avrebbe obbligato PD e SeL ad un accordo
preventivo – programmatico e politico – ed avrebbe costituito il cuore
di ogni altra futura alleanza di governo della Regione. Primo errore
Nel cuore della discussione tra di noi, e prima ancora di decisioni
definitive, viene presentata da un consigliere regionale ex PdCI - oggi
SeL – una proposta di legge non sottoscritta da SeL. Secondo errore.
Il PD, a fronte dello sbarramento elettorale, propone a SeL un'alleanza
'qui ed ora' che si candidi al governo della Toscana. I partiti
dovrebbero presentarsi sotto un simbolo evocativo di Toscana
Democratica, la coalizione che guida la regione dal 2000 e sotto il cui
simbolo molti tra noi sono stati eletti in passato. Obiettivo dei
Socialisti – e anche quello di Sinistra e Libertà il cui progetto
continua – è sollecitare con coerenza la formazione di un
centrosinistra e di una nuova sinistra che facciano della
responsabilità di governo l'elemento portante della loro politica.
Per questo, occorre mettere in campo coalizioni coese che abbiano punti
di affinità programmatica capaci di rispondere alla crisi con idee
grandi perché grandi sono le trasformazioni che stiamo vivendo e
conoscendo.
In Toscana, a maggior ragione, i Socialisti non possono discostarsi da
questa impostazione nemmeno a fronte di una legge elettorale che assume
lo sbarramento al 4% e nonostante si siano battuti per affermare la
loro posizione che fissava la riduzione dei consiglieri a 50, la soglia
di sbarramento al 3% e il ripristino del voto di preferenza.
Il Partito Socialista vuole continuare ad interpretare il socialismo
europeo ed è impegnato a delineare il campo di un "socialismo largo"
fra socialisti, Sinistra Democratica, Vendola se ci sta. Vogliono
rilanciare in Italia ciò che i Socialisti europei hanno fatto in Europa
e cioè l'alleanza fra Socialisti e Democratici.
In questo senso, i Socialisti si sentono impegnati a dare concretezza
alla definizione di un progetto che si candidi a governare la Toscana,
che insieme al Partito Democratico sia assunto anche da quelle forze
che intendono rappresentare la sinistra del futuro, una sinistra di
governo, riformatrice, europea.
Il Partito Socialista ha votato la nuova legge elettorale scommettendo
su questa politica, la sola in grado di riportare il centrosinistra a
competere per battere la destra.
I Socialisti toscani vogliono andare a vedere se il Partito Democratico
vorrà superare l'isolamento veltroniano per sostituirlo con una
strategia delle alleanze che faccia della Toscana un laboratorio
politico nazionale. Se così non fosse – e c'è tempo per verificarlo –
non metteremo nelle mani di nessuno la nostra libertà.
Fraterni saluti.

PIERALDO CIUCCHI
Segretario Regionale PS Toscana

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*MANFREDI MANGANO (SEGRETERIA NAZIONALE FEDERAZIONE GIOVANILE SOCIALISTA): LETTERA APERTA AL COMPAGNO RICCARDO NENCINI*

Caro Compagno,

Mi permetto di darti del tu : sia perché dopo lunghi rimbrotti da
compagni anziani sul mio togliattiano uso del Lei ho imparato la
lezione, sia perché abbiamo alcune cose in comune. Gli occhiali. La
passione per la Storia. Il Socialismo. Abbiamo in comune anche il fatto
che proprio queste due cose si siano combinate e siamo nate assieme.

A 6 anni leggevo i libri che mia madre lasciava per casa tra un esame
dell'università e l'altro. A 12 ho letto del Socialismo, di un secolo
di lotte per la democrazia e il lavoro. A 15, per Natale, mi hanno
regalato un libro di Ugo Intini, una biografia commovente di Craxi, che
mi ha convinto definitivamente che ciò che avrei voluto fare "da
grande" sarebbe stato partecipare a questa grande cosa, a questo
movimento di uomini e donne verso un mondo migliore. Mi sono iscritto
allo SDI nel 2005 e alla FGS l'anno dopo e da allora ho condiviso con
il sudore e l'impegno il destino del nostro Partito.

Ho visto vecchi dirigenti scannarsi in cordate sull'amministrazione di
società partecipate e assessorati, ho patito l'inattività totale di un
partito locale addormentato, mi sono pagato da solo tessere e viaggi in
mezza Italia spesso per gustarmi litigi o archeologia politica ( a
proposito, aspetto ancora tutte le mie tessere del PS regolarmente
pagate).

Ho visto giovani dirigenti fare le medesime cose, senza nemmeno le
società partecipate da occupare.

Ma ogni volta, mi trovavo a pensare che se questo era il partito di un
Turci, di un Battilocchio, di una Anna Falcone, di un Alessandro
Maggiani, di un Roberto Sajeva, di un Camillo Bosco, di un Matteo
Pugliese, di un Andrea Pisauro, di un Antonio Matasso, di un Rodolfo
Smeraldi, c'era ancora un po' di speranza per questa nostra fradicia
baracca : mi convincevo che valeva la pena andare avanti, e mi mettevo
a convincere anche gli altri, compresa una nonna andreottiana e un
amico trotzkista. Mi son persino meritato la scherzosa definizione
(mica troppo !) di reincarnazione del compagno Villetti !

Non ho votato per te a questo Congresso, e certe mosse della segreteria
(come il Lodo Alfano) mi hanno lasciato francamente terrorizzato e un
po' disgustato. Non per questo ho smesso di lavorare per il partito,
nei limiti del possibile, e quando hai segnato dei punti non ho avuto
problemi a condividere la linea, come sulle quattro ottime e sfortunate
proposte di legge.

Ho visto con piacere la nascita di Sinistra e Libertà, e resto convinto
che sia la scelta migliore per il nostro futuro, ma questo esula dal
resto di questo discorso.

Il punto è un altro: il punto è che da troppo tempo a questa parte ciò
che resta della nostra comunità subisce il fatto compiuto in maniera
schizofrenica e con spiegazioni sibilline. Siamo arrivati al
paradossale, di scomuniche tra dirigenti via o per il web. Sanzioniamo
con penalità da campionato di calcio chi ha "tradito" il partito in
maniera evidente, ma facciamo finta di non vedere i comportamenti
quotidiani che tanti nostri piccoli cacicchi locali prediligono, e che
ci hanno ridotti a un incrocio tra una bocciofila e il PRI. Da ultimo
ci mancava solo la riesumazione del dibattito Craxi-Berlinguer
applicato al PS e a Vendola, la Storia che dopo la tragedia si è fatta
farsa, per citare Marx.

C'è un deliberato del Consiglio Nazionale, che parla di cose ben
precise. C'è un deliberato successivo di un'assemblea di segretari di
partito. E di fronte a questo, c'è il caso della tua Toscana, che
provoca un "piccolo terremoto" con le dimissioni di una delle poche
teste pensanti che ci sono rimaste.

A fronte di ciò, cosa succede ? Pieraldo Ciucchi risponde al compagno
Turci con un copia incolla del suo comunicato stampa, come si farebbe
con un bambino noioso. E tu ci indirizzi una lettera aperta in cui
rivendichi di aver riaperto per noi il gioco delle alleanze.
Riccardo, sono 15 anni che per noi è aperto il gioco delle alleanze.
Per fare cosa, ancora non si è capito. L'ultima che ci proponi a casa
tua, in alleanza-confluenza col PD con una legge elettorale che tu hai
definito liberticida a livello nazionale.

Riccardo, dicci sinceramente cosa vuoi fare: non mi illudo che
risponderai a questo sfogo, anche se lo spero con forza e ce lo
dovresti. Dovresti dirci se il nostro destino è barcamenarci fino a
primavera e decidere come buttarci a seconda di come tirerà il vento.

Dovresti dirci in base a quali programmi e quali idee decideremo (o
giustificheremo) la nostra scelta. E dovresti dirci se il nostro
destino è diventare un pacchetto di tessere del PD in stand-by in
cambio della conservazione di una presenza socialista in … Consiglio
Regionale.
In quel caso, ti prego dal profondo del cuore : diccelo, prendi il
coraggio di dichiarare sciolto questo Partito, e lascia che sia una
Fondazione a curarne l'eredità e la storia. Se il problema è collocare
i pochi dipendenti rimasti, possono lavorare per quella.

E lasciaci tutti liberi di piantare il seme di quel Rosso Fior che ci
fiorì in petto dove ciascuno di noi, in Libertà, pensa possa
attecchire meglio.

Credo che tu ce lo debba, e lo debba anche alla grande Storia che ti
fregi di rappresentare.

Saluti Socialisti.

Fabriano, li 29/07/2009

MANFREDI MANGANO.


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mercoledì 29 luglio 2009

*LETTERA APERTA ALLE COMPAGNE ED AI COMPAGNI* di Riccardo Nencini

29/07/2009 - E' un tempo difficile per la sinistra italiana ed europea.
Noi viviamo una stagione doppiamente delicata. Da oltre un anno fuori
dal Parlamento italiano e da un mese senza rappresentanza
all'europarlamento, la nostra voce troppo spesso non penetra i
quotidiani e l'informazione televisiva. Eppure esistiamo. Negli enti
locali, nelle comunità, nelle regioni, in molte associazioni
municipali e nazionali, nella buona storia d'Italia. Esistiamo per la
passione di tante compagne e di moltissimi compagni che non
abbandonano un progetto
e non tradiscono un'identità. Io sono tra questi. Da oggi senza
qualche sassolino nelle scarpe e con la conferma di una missione da
compiere in vostra compagnia:

1) In un partito piccolo, i doveri precedono i diritti.

Di tanto in tanto leggo sfoghi, offese, accuse spesso senza né capo né
coda che si accavallano in rete. A dir la verità, provengono quasi
sempre dai soliti noti. Noti per la loro scarsa generosità e per le
loro pretese.
Opinioni offensive di chi non partecipa da mesi a riunioni degli
organi del partito e si affida a un computer anziché al dibattito nei
luoghi deputati. Compagni che portano più di altri responsabilità su
quanto
accaduto negli anni '90 e si ergono ancora a Soloni e a Catoni.

Non li ho mai visti preoccupati di come si paghi una bolletta
telefonica del partito, di come si raccolgano firme per strada sulle
nostre campagne
pubbliche, acerbi perfino di un cenno di solidarietà. Vengano critiche
e proposte e chi le fa sia disponibile a fare.

2) Tra le bugie che i soliti noti si scambiano, una domina sulle altre.
' Il 19 settembre il P.S. si scioglie'. Risposta: tutto falso.
Si è aperto invece il tesseramento, procedono – e bene – gli abbonamenti a
Mondoperaio, a gennaio tornerà l'Avanti della Domenica. Io il Partito
non lo chiudo e non lo preservo nella tristezza di un isolamento
letale come fossimo appestati o, peggio, nobili decaduti.

3) La missione: salvare una storia, metterla al servizio di questa
Italia e della sinistra riformista, darle un futuro.
Il partito che abbiamo ereditato non era di sana e robusta
costituzione. L'impegno che prendo, che Segreteria e Direzione hanno
preso con il Consiglio Nazionale è di riportare i socialisti nel gioco
delle alleanze, concorrere ai prossimi appuntamenti elettorali con
'Sinistra e Liberta', guardare con attenzione alle trasformazioni del
centro-sinistra italiano per renderlo competitivo e vincente.

Chi condivide questa strada è il benvenuto, chi la critica ma ci aiuta
a costruire la casa è un ospite, chi ci giudica con presunzione,
naviga tra le menzogne e non si arrotola mai le maniche si goda
l'estate.

RICCARDO NENCINI


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Ivo Costamagna
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*A V V I S O A I N A V I G A N T I*

- Avviso ai naviganti -

In queste settimane è stato messo in rete un fragile, clandestino,
vascello virtuale, guidato e occupato da pochi, imprudenti e maldestri
capitani, con il solo scopo, a suon di provocazioni, menzogne, notizie
artatamente contraffatte ed esposte in modo approssimativo,di dividere
il Partito Socialista e indebolire l'azione di chi ha il compito,
tutt'altro che semplice, di garantirne presenza ed esistenza. Il
dissenso è il sale della politica. Tuttavia occorre praticarlo
utilizzando il buon senso, non stravolgendo sistematicamente la verità
e non ricorrendo alla facile quanto pericolosa sollecitazione di mai
sopite ma sterili pulsioni revansciste, utili solo ad accendere animi
e a creare e alimentare divisioni che non hanno ragione d'essere.

E' questo un modo già visto e poco commendevole di autoconvincersi e
convincere pochi avventurosi e ingenui passeggeri, che un simile
vascello possa raggiungere un approdo, tra l'altro per nulla chiaro,
quando, al contrario, dovrebbe apparire evidente anche al navigatore
meno avvertito che si è scelta una rotta confusa, legata non ad un
piano di navigazione intelleggibile e condiviso ma semmai associabile
alla disperata e disperante emulazione di certi vascelli corsari
destinati a restare "clandestini" o ad autoaffondarsi.
Ma con i capitani, per nulla coraggiosi, già in salvo su altre navi.


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*ECONEWS 29 luglio 2009*

From: Redazione Econews <redazione@verdi.it>
Date: Tue, 29 Jul 2009 07:09:15
Subject: Econews 29 luglio 2009


Rassegna notizie verdi.
Econews e' a cura della redazione del sito www.verdi.it ed e'
pubblicata sul sito http://www.verdi.it. per info: webmaster@verdi.it


<a href="http://verdi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=25732&Itemid=197"><span
class="contentheading_nws">CRISI ECONOMICA: VANDANA
SHIVA, PUO' ESSERE OCCASIONE DI RISCATTO</span></a>

<a href="http://verdi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=25734&Itemid=197"><span
class="contentheading_nws">AMBIENTE: DA NORD A SUD CLIMA
MALATO MINACCIA SALUTE DEGLI ITALIANI</span></a>

<a href="http://verdi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=25740&Itemid=197"><span
class="contentheading_nws">AMBIENTE: +15% RIFIUTI IN 7
ANNI, MA CRESCE RACCOLTA DIFFERENZIATA</span></a>

<a href="http://verdi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=25745&Itemid=197"><span
class="contentheading_nws">AMBIENTE:OGGI ACCORDO PER
VALORIZZARE AREE MARINE PROTETTE</span></a>

<a href="http://verdi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=25746&Itemid=197"><span
class="contentheading_nws">AMBIENTE: OSSERVASALUTE,
ATLANTE REGIONI 'ECO-IMPEGNATE'</span></a>

<a href="http://verdi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=25750&Itemid=197"><span
class="contentheading_nws">VACANZE: COLDIRETTI, 3
ITALIANI SU 4 CATTURATI DA SAGRE E FIERE</span></a>

<a href="http://verdi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=25751&Itemid=197"><span
class="contentheading_nws">CIBO. "FALSO IN TAVOLA", ECCO
GUIDA PER EVITARE IL "TAROCCO"</span></a>

<a href="http://verdi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=25752&Itemid=197"><span
class="contentheading_nws">ALIMENTARI ADULTERATI,
FEDERCONSUMATORI: SANZIONI INADEGUATE</span></a><br/>


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*Partito Socialista: Newsletter del 29 luglio 2009*

NEWSLETTER DEL 29 LUGLIO 2009

AD AGOSTO MOBILITAZIONE DEGLI ELETTI NEGLI EE.LL A SOSTEGNO DELLE
FAMIGLIE COLPITE DALLA CRISI

Nonostante i ripetuti e immotivati richiami del Governo all'ottimismo,
la morsa della crisi economica e finanziaria continua a stringersi e a
fare sentire la propria pressione su settori sempri più estesi della
popolazione. A pagare un conto salatissimo e iniquo di questa stato di
cose rispetto al quale il Governo è incapace di attuare politiche di
sostegno sociale adeguate, sono soprattutto le famiglie che già
incontravano difficoltà a gestire i loro bilanci ed i loro risparmi a
causa del caro-vita e di una generalizzata diminuzione del potere di
acquisto dei salari e della crisi che ha investito il comparto delle
piccole e medie imprese.
Nel mese di agosto il partito impegna i prori eletti e gli
amministratori negli EELL a presentare nei consigli provinciali e
comunali mozioni o ordini del giorno che prevedano interventi a favore
delle famiglie colpite dalla crisi. (scarica il testo base
<http://www.partitosocialista.it/Portals/PartitoSocialista/Documents/mozione_comuni_piano-crisi.pdf>
)


LE DUE MISSIONI DEI SOCIALISTI
Guarda il videomessaggio <http://www.youtube.com/PartitoSocialistaPSE>
di Riccardo Nencini

L'IMPERFETTO ASSOLUTO
il nuovo romanzo
<http://www.partitosocialista.it/site/servizi-utili_documenti_editoria_r
iccardo_nencini/464/riccardo_nencini.aspx
> di Riccardo Nencini

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*Antonio D'Isidoro (Partito Socialista): il Consiglio Regionale discutera' i problemi del Piceno*

Date: Tue, 28 Jul 2009 18:16:29
Subject: *Antonio D'Isidoro (Partito Socialista): il Consiglio
Regionale discutera' i problemi del Piceno*
To: ansa.ancona@ansa.it, ascoli@ilmessaggero.it,
ascoli@corriereadriatico.it, cronaca.ascolipiceno@ilcarlino.net
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Il Presidente del Gruppo del Partito Socialista alla Regione Marche,
Antonio D'Isidoro, si e' detto particolarmente soddisfatto dell'esito
della Conferenza dei Capigruppo che si e' svolta nella mattinata di oggi.

---
"A riprova della consapevolezza, da parte dell'Ente Regione,
dell'estrema criticita' in cui versa il Piceno, la Conferenza dei
Capigruppo ha accolto, unanimemente, la proposta del sottoscritto di
anticipare al PRIMO PUNTO DEL PRIMO CONSIGLIO REGIONALE CONVOCATO PER
SETTEMBRE la Mozione presentata, a suo tempo, dal Consigliere
Procaccini che tocca i principali problemi esistenti nel Piceno.

Sara' quella l'occasione per un ulteriore, serrato confronto su
problematiche riguardanti il tessuto economico - industriale e la
precaria situzione di molti lavoratori del Piceno e delle rispettive famiglie."

Ancona, li 28 Luglio 2009

Antonio D'Isidoro
(Presidente Gruppo Socialista Regione Marche)

lunedì 27 luglio 2009

*UN'ALTRA BELLA GIORNATA PER IL PARTITO SOCIALISTA E PER SINISTRA E LIBERTA': INAGURATA, A PORTO RECANATI, LA SEDE "BETTINO CRAXI" E COSTITUITO IL PRIMO COORDINAMENTO DI SL DELLE MARCHE - I SOLITI VECCHI ED INUTILI GIOCHETTI DI QUALCUNO*- prima parte

Sabato scorso, 25 Luglio, si e' svolta a Porto Recanati una bella
manifestazione organizzata dal Partito Socialista ed aperta ai
compagni di Sinistra e Liberta', ai Radicali ed ai rappresentanti
della lista "La Tua Provincia".

Era una piccola scommessa e l'abbiamo vinta:
NON SOLO QUESTI SOGGETTI POSSONO CONVIVERE MA RIESCONO ANCHE A
PRODURRE UN'OTTIMA E CONVERGENTE ELEBORAZIONE POLITICA ED UN LIVELLO
DI DIBATTITO CHE LUCA CEFISI HA, PUBBLICAMENTE, DEFINITO CON UNA
PAROLA: "ECCELLENTE".

Dopo GIACOMO BRODOLINI, BETTINO CRAXI, lavorando, contemporaneamente,
per far vivere il PARTITO SOCIALISTA e nella chiarezza, alla luce del
sole (...e sabato ce n'era davvero tanto), per farlo essere
protagonista della costruzione, su basi solide, di SINISTRA E
LIBERTA'.

Questo significa difendere la DIGNITA' DEL RIFORMISMO SOCIALISTA
avendo, pero', la capacita' di comprendere che oggi l'Italia ha
bisogno di un nuovo soggetto politico della Sinistra, ampio e plurale,
laico, ecologista e libertario dove si incontrino storie diverse sulla
base di un chiaro Progetto Politico e di alcune scelte riformiste ben
definite per il futuro.

Questo, e molto altro, vuole essere Sinistra e Liberta'.

Dopo che Luca Cefisi ha scoperto la Targa dedicata a Bettino Craxi e
tagliato il Nastro Rosso benagurale, c'e' stata la mia relazione
introduttiva che, unitamente a tutti gli altri interventi, chi vuole
puo' riascoltare integralmente andando sul sito:

www.radioerre.net

Ancora una volta, infatti, dobbiamo ringraziare Asterio Tubaldi che ha
fatto si che questa importante emittente, Radio Erre, seguisse tutti i
lavori della Manifestazione che saranno, tra l'altro, trasmessi oggi.

Non mi dilugo, quindi, a riassumere il contenuto della mia
introduzione tranne che per un paio di aspetti, politico -
organizzativi, su cui tornero'.

Subito dopo si sono succeduti gli interventi dei numerosi presenti,
davvero un pienone insperato vista la data e la... temperatura.

Di questo dobbiamo tutti ringraziare l'impegno organizzativo generoso,
la tenacia nei momenti difficili e la grande fede socialista di
GIOVANNI PIERINI.

Sono intervenuti, oltre a diversi Socialisti iscritti, i
rappresentanti di tutte le altre forze politiche di Centro-Sinistra a
partire, naturalmente, da quelle che compongono SINISTRA E LIBERTA'.

MASSIMO MONTALI, candidato Sindaco per Sinistra Democratica, Movimento
per la Sinistra ed Unire la Sinistra, ha rappresentato la CONVINTA
ADESIONE DI QUESTE FORZE ALLA COSTITUZIONE SIA DEL COORDINAMENTO
TERRITORIALE CHE DEL CIRCOLO TEMATICO DI SINISTRA E LIBERTA' A PORTO
RECANATI sviluppando un'interessante riflessione sugli obiettivi
politici e programmatici e sulle modalita' organizzative.

Hanno poi preso la parola:
ANTONIO MONALDI, Consigliere Provinciale PdCI,
DOMENICO FRUGIS, Segretario Cittadino del PD, ADELIO BRAVI, Segretario
Associazione Provinciale Radicali Italiani, GAETINI NICOLA e VITALI
CARLO.

Le conclusioni sono state tratte con un gran bell'intervento dal
compagno LUCA CEFISI, componente della Segreteria Nazionale PS e della
Presidenza del Partito Socialista Europeo, che e' entrato, con rara
competenza, nel merito delle risposte da dare, come Socialisti e come
Sinistra e Liberta', ai problemi concreti della gente, alla crisi in
atto ed anche al tipo di modello organizzativo da utilizzare per
riuscire a dar vita ad un nuovo soggetto politico della Sinistra,
Laica e Riformista, ampia e plurale.

Si "respirava" l'ossigeno di un clima e di concrete volonta' unitarie,
anche nella diversita' delle opinioni, fortunamente lontano anni luce
da quello, intossicato, che Gozzano avrebbe definito da... "arsenico e
vecchi merletti" che capita di vivere nel PS ai vari livelli, a
partire da quello provinciale. Questo per responsabilita'
che sara' compito dei compagni individuare nelle sedi opportune ma che
mi assumo la responsabilita', come sempre, di indicare in due...
"gruppetti":

il primo, quello con le responsabilita' piu' gravi, e' quello composto
da chi avendo, liberamente, fatto e, pubblicamente, ... *consumato*
una scelta POLITICA (NON MI RIFERISCO ALLE LISTE CIVICHE TRASVERSALI
TIPICHE DEI COMUNI INFERIORI AI 15 MILA ABITANTI MA ALLE ELEZIONI
PROVINCIALI ED EUROPEE) OPPOSTA A QUELLA DEL PS, IL CENTRO - DESTRA
PER CAPIRCI, CONTINUA A VOLER MANTENERE LA TESSERA DEL PARTITO,
MINANDONE LA CREDIBILITA' ESTERNA, CON UNA AMBIGUITA' CHE E' PARI
SOLTANTO ALLA VOLONTA' DI "SABOTAGGIO" POLITICO;

il secondo "gruppetto" e' quello dei "compagni" che hanno pensato che
SINISTRA E LIBERTA' si... costruisse da dentro un' associazione di
provincia, *LA SINISTRA*, scavalcando i "vecchi" partiti (almeno
questa e' stata la motivazione politicamente "nobile"...). Per far
questo, sentendosi forti del loro ruolo di (ex) Consiglieri
Provinciali e di (ex) Assessore Provinciale, hanno abbandonato il PS a
15 giorni dalla presentazione delle liste senza neanche comunicarlo
formalmente: insomma il PS scambiato per una sorta di... "Alberghetto
ad ore", da dove si entra e si esce a piacimento, senza regola alcuna
ne rispetto per gli Organismi Statutari e per le persone che li
compongono (e, tra l'altro, sono pure... RECIDIVI). Tutto cio' senza
neanche pretendere le scuse o, almeno, un chiarimento da parte di chi,
i Responsabili Prov.li di Sinistra Democratica e del Movimento per la
Sinistra, aveva, pochi giorni prima, PUBBLICAMENTE, TRAMITE GIORNALE,
INSULTATO LA STORIA E L'ONORABILITA' DEI SOCIALISTI!

Rispetto per le persone perche' la gran parte dei compagni non fa
parte di questi due gruppetti e ci sono i tanti che vogliono
impegnarsi per rafforzare il Partito Socialista e per costruire, con
dignita' ed autonomia politico-progettuale, nei tempi necessari,
Sinistra e Liberta' mantenendo, ad esempio, aperto un dialogo serrato
anche con altre forze da coinvolgere: liberali, repubblicani e,
soprattutto, radicali. Si tratta del "corpo", per quanto esile, del
Partito, rapprentativo di, praticamente, tutte le realta' locali piu'
importanti e di circa l'80% degli iscritti al PS in Provincia di
Macerata.

Sento dire che chi ha lavorato, per mesi e con tenacia, per "sfasciare"
il PS in Provincia di Macerata (senza riuscirci), oggi, con la stessa
disinvoltura, grida: ..."Rinnovamento" o, addirittura,
..."Commissariamento".
Se davvero, come dicono alcuni di loro, il problema fossi io, la mia
*sagoma* evidentemente ancora "ingombrante", nonostante la... "dieta"
ferrea di questi anni, la questione sarebbe gia' risolta.
Come ho detto chiaramente nel mio intervento all'Attivo Provinciale di
sabato scorso, a Porto Recanati, sono io a proporre, sin d'ora per
Settembre, sulla base di situazioni pregresse e di altre
determinatesi, in varie realta', con l'ultima tornata elettorale, in
assenza di un appuntamento congressuale ravvicinato, una...
RIORGANIZZAZIONE COMPLESSIVA DEI VERTICI, REGIONALI E PROVINCIALI, DEL
PS, RAGIONANDO DAVVERO NELL'INTERESSE DEL PARTITO, RICERCANDO AMPIE
CONVERGENZE SULLA LINEA POLITICA DI SINISTRA E LIBERTA' DA COSTRUIRE,
PER LE ELEZIONI REGIONALI, COME SOGGETTO LAICO E RIFORMISTA NEI SUOI
PROGRAMMI E CONTENUTI QUALIFICANTI CHE SOLI POSSONO CONCRETIZZARE LE
POTENZIALITA', ANCHE ELETTORALI, CHE SL HA DIMOSTRATO DI AVERE.
PER FAR QUESTO OCCORRE, PERO', UN FORTE PS CHE METTA... GLI UOMINI
GIUSTI AL POSTO GIUSTO PER POTER DARE, AL MEGLIO, IL LORO CONTRIBUTO.
Un confronto sereno ma con decisioni concrete e rapide da assumere:
questa la prima cosa da fare nel PS regionale e provinciale, alla
ripresa di Settembre, se davvero vogliamo dare un impulso alla
campagna di Tesseramento del PS e partecipare, in modo credibile, al
confronto per Sinistra e Liberta' e nel piu' complessivo "tavolo" del
centro-sinistra.

"VASTO PROGRAMMA"... ma ci proveremo!

Tornando sulla Manifestazione di Porto Recanati, dopo aver ascoltato
un Luca Cefisi in gran forma, ricevuto, con piacere, il saluto
telefonico ai presenti da parte dell'Assessore Regionale Lidio Rocchi,
impossibilitato a partecipare direttamente, e RIBADITO SIA IL PATTO
FEDERATIVO CON LA "GALASSIA" RADICALE E SIA IL RAPPORTO DI...
"COLLABORAZIONE RAFFORZATA" CON IL CONSIGLIERE PROV.LE DELLA LISTA "LA
TUA PROVINCIA", COMPAGNO PIERO GISMONDI,
si e' "concretizzato" quel clima positivo di cui parlavo prima con il
taglio di una bella TORTA CHE AVEVA IMPRESSI I SIMBOLI DEL PS E DI SL
e con l'apertura di una mega bottiglia di SPUMANTE! Apertura e taglio
sono stati affidati a Luca ma, occorre ammetterlo, con risultati molto
meno... soddisfacenti rispetto al suo intervento.....

Da Sabato, da Porto Recanati, comunque e' davvero...
"TUTTOINGIOCO".

Uscendo dalla Sede mi e' stato presentato un giovane extracomunitario,
con lo sguardo pulito ed intelligente, che parla un ottimo italiano.
Mi si e' avvicinato e mi ha detto con grande semplicita':
"per far crescere Sinistra e Liberta' occorrono...

RISPETTO, DIALOGO ED UNITA'"

Avrei voluto abbracciarlo subito, lo faccio adesso!

Porto Recanati, li 27 Luglio 2009

Ivo Costamagna
(Segretario Provinciale Partito Socialista Macerata)


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domenica 26 luglio 2009

*UN'ALTRA BELLA GIORNATA PER IL PARTITO SOCIALISTA E PER SINISTRA E LIBERTA': INAGURATA, A PORTO RECANATI, LA SEDE "BETTINO CRAXI" E COSTITUITO IL PRIMO COORDINAMENTO DI SL DELLE MARCHE -HA PRESIEDUTO LUCA CEFISI, SEGRETERIA NAZ.LE PS*- seconda parte

*TESSERAMENTO PARTITO SOCIALISTA: 1 AGOSTO - 30 NOVEMBRE 2009 - NORME E MODALITA'*

Tesseramento PS 2009

La Segreteria nazionale del partito, su delega del Consiglio Nazionale,
ha stabilito che la campagna di adesione al Partito Socialista per
l'anno 2009 avrà inizio il 1 agosto e terminerà il 30 novembre.

Norme e modalità per l'iscrizione:

— Il costo della tessera 2009 è fissato in € 20.

— Per i componenti della Segreteria Nazionale, i Consiglieri e gli
Assessori Regionali in € 200

— Per i componenti della Direzione Nazionale, i Consiglieri e gli
Assessori Provinciali e dei Comuni capoluogo in € 100

— Per i componenti del Consiglio Nazionale in € 50

Per isciversi occorre versare la quota tessera sul C/C postale
n.91345454 intestato a Partito Socialista, indicando, in modo
leggibile, Nome, Cognome, data e luogo di nascita, indirizzo ed email.


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*SINISTRA' E LIBERTA': UNA IMPORTANTE RIUNIONE CONGIUNTA DELLE SEGRETERIE NAZIONALI DI TUTTE LE FORZE CHE LA COMPONGONO TRACCIA IL PERCORSO POLITICO ED ORGANIZZATIVO*

UNA LUNGA RIUNIONE !!!


Dalla riunione che si è tenuta giovedi scorso e a cui hanno partecipato
le segreterie dei soggetti politici che hanno dato vita a SL, sono
uscite decisioni importanti per il futuro di Sinistra e Libertà. Si è
discusso di un organismo politico nuovo, dell'Albo delle adesioni,
delle strutture e di molto altro.

Giovedì 23 luglio, una lunga riunione. Vi hanno partecipato 60 persone,
le segreterie delle forze politiche e dei movimenti che hanno promosso
il progetto politico di Sinistra e Libertà.

Più volte ci siamo sentiti dire che l'esteriorità, la forma, la
costruzione delle regole della politica senza una pratica politica è in
se un esercizio di stile inutile.

Nella riunione delle segreterie la pratica politica è diventata,
innanzitutto, una proposta di 16 campagne da offrire alla discussione
su internet che dovrà produrre una sintesi di 5 campagne da far partire
subito, da far diventare leggi di iniziativa popolare.

Abbiamo messo in vetrina il testo dei 16 brevi titoli che individuano
alcuni dei tanti punti di impegno politico necessari. Credo sia
importante che si sia offerta alla nostra comunità virtuale, che non è
soltanto quella raccolta e raccontata dai gruppi dirigenti, la
possibilità di decidere essa stessa quali siano tra le sedici campagne
le cinque sulle quali veramente Sinistra e Libertà può incidere,
lavorando con uno strumento di democrazia essenziale ed elementare come
una legge di iniziativa popolare.

Si è deciso, inoltre, di avviare nell'immediato, altre due campagne
politiche: una sulla scuola e una sul nucleare sulle quali sono già al
lavoro gruppi di compagne e compagni.

Sul nucleare la vicenda è già esplosa. I tempi di gestazione e di
gestione saranno lunghissimi ma lo scontro politico, la vertenza
politica, si sono già aperti e si apriranno di più nei mesi successivi
per la scelta dei siti. Al di là del fatto che se mai ci sarà una
centrale nucleare, passeranno ancora degli anni, questo è il tempo e il
momento in cui bisogna decidere come rispondere: un referendum, evitare
il referendum, richiamare le ragioni che erano già dentro un referendum
che abbiamo votato e fatto approvare dagli italiani?

C'è poi il tema della scuola. Non è un appuntamento lontano. Tra
qualche settimana la scuola diventerà un'altra vertenza che in modo
automatico esploderà nel Paese. Faremo come l'anno scorso tifando per
qualcuno dei protagonisti di questa vertenza o proveremo ad anticiparne
le ragioni per costruire una proposta politica sulla scuola che passi
anche attraverso Sinistra e Libertà?

L'altro punto discusso sono state le forme organizzative, le strutture,
l'organizzazione della politica. E' un punto estremamente politico,
cioè di merito. Le cose che sono state proposte e che dovranno essere
assunte nella Assemblea Nazionale del 19 settembre a Napoli, se
conservate con questa loro intenzione, rappresentano un grande passo
avanti.

Il primo di questi è che il 19 settembre deve essere legittimato un
organismo che non sia più la conferenza periodica dei cinque segretari,
ma un organismo politico nuovo, non pletorico, provvisorio, che abbia
la funzione di dirigere il processo politico di costituzione di
Sinistra e Libertà fino alle elezioni regionali, ma anche la funzione e
la responsabilità di fare politica, di dirigere la politica. Un
organismo in cui Sinistra e Libertà definisce ed esprime se stessa. E'
un organismo che - e questo è un punto fondamentale - non può essere
formato solo dalla selezione dei gruppi dirigenti attuali ma che almeno
la metà di questo organismo non venga dagli organismi di direzione
delle componenti di Sinistra e Libertà. Ci sono molte ipotesi su come
questo organismo possa essere definito. Se ne dovrà discutere.

E' stato proposto, inoltre, che questo organismo si dia un Portavoce,
affiancato nel lavoro da un coordinatore. Sarebbe un passaggio di forma
ma anche di grande sostanza che potrebbe essere esteso anche alla
dimensione locale.

Una ulteriore proposta uscita dalla riunione è quella di un "Albo delle
adesioni"SL, di stare, contando a pieno titolo e non solo come
elettore, dentro la costruzione di Sinistra e Libertà. che consenta
anche a chi non è iscritto a nessuno dei partiti promotori di

Infine è stato ribadito, dopo quanto stabilito nel seminario del 3
luglio scorso , che il simbolo di Sinistra e Libertà è quello con il
quale si andrà alle elezioni regionali e amministrative. Dovrà cadere
quel meccanismo di veto che ha impedito la presentazione della lista di
Sinistra e Libertà nel caso in cui una sola componente decidesse di
presentarsi in forma autonoma. Su questo c'è un impegno dei segretari
nazionali, ribadito nella riunione di ieri. Non ci deve essere, cioè,
eccezione alcuna alla presenza del simbolo di Sinistra e Libertà alle
prossime consultazioni regionali e amministrative.

Il 7 settembre ci sarà un'altra riunione per organizzare questi criteri
con una proposta compiuta da presentare il 19 settembre alla Assemblea
Nazionale.

I commenti che vorrete inviarci saranno il vostro contributo concreto
ad una Assemblea Nazionale che tutti vogliamo sia un passo avanti nella
realizzazione del progetto politico di Sinistra e Libertà.

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*SINISTRA E LIBERTA': LE "PRIMARIE DELLE IDEE" - UN'AGENDA DI LAVORO PER I CIRCOLI TEMATICI TERRITORIALI*

LE CAMPAGNE DI SINISTRA E LIBERTA'


*16 idee per 5 proposte di legge di iniziativa popolare

16 idee, 16 proposte per altrettante possibili iniziative di popolo.
Vogliamo individuarne almeno 5 per organizzare le prime battaglie
civili di Sinistra e Libertà. Scegliamo assieme queste campagne, per
le quali impegnarci e impegnare le persone a noi vicine, dove abitiamo
e dove lavoriamo, perché Sinistra e Libertà nasca innanzitutto tra i
cittadini e sulle idee.*


LA SALUTE NON E' UNA MERCE, I PRIMARI NON LI SCELGANO I PARTITI -
è intollerabile che la sanità pubblica, deputata a garantire il diritto
costituzionale alla salute, sia ormai il luogo di scambi clientelari e
affaristici, qualche volta persino illegali. Affinchè la salute non
sia merce di scambio, finanziario o politico occorre stabilire i
criteri e i valori per la scelta e la valutazione dei manager, che non
possono limitarsi ai soli risultati di bilancio; ristabilire criteri
di merito e non di appartenenza partitica, per scegliere i primari
attraverso i
concorsi. inoltre, per garantire un controllo democratico dei
cittadini, è necessario ripristinare il ruolo attivo dei Comuni nella
progettazione e valutazione dei servizi sanitari.

UN 18 AI PRECARI DA 30:
istituire un ammortizzatore sociale universale per tutti i lavoratori
a tempo indeterminato, determinato e precari. Superare il precariato
con una interpretazione rigorosa del contratto di collaborazione.

FISCO GIUSTO, ITALIA GIUSTA -
Alleggerimento delle prime 3 aliquote dell'Irpef (le più basse).
Adeguamento ai principali paesi europei della tassazione sulle rendite
finanziarie. Lotta all'evasione fiscale anche attraverso la
regolamentazione dei lavoratori stranieri non in
regola. No allo scudo fiscale

SCUOLA SICURA, OSPEDALE SICURO -
messa in sicurezza delle 5.000 scuole e dei 500 ospedali delle zone a
rischio sismico (che interessa 11 milioni di persone), da finanziare
con la prima tranche del ponte di
Messina.

ENERGIA RINNOVABILE = ECONOMIA FORTE = VITA MIGLIORE -
un piano nazionale di risparmio energetico e potenziamento delle
energie rinnovabili: eolico, fotovoltaico, solare, per raggiungere in
10 anni
almeno il 30% di energia prodotta da queste fonti. Siamo ultimi in
Europa, vogliamo diventare primi. No allo spreco di risorse per nuove
centrali nucleari, già obsolete oggi e ancor di più quando saranno in
attività, senza avere peraltro risolto il problema delle scorie.

L'ITALIA IN SECONDA CLASSE -
1000 nuovi treni per i pendolari e i servizi regionali da finanziare
con una quota delle risorse destinate al ponte di Messina

LA VITA E' DI CHI LA VIVE -
Libertà di scelta del fine vita attraverso il riconoscimento legale
del testamento biologico e garanzia delle libertà di cura.

UNIONI CIVILI :
riconoscere il diritto a chi sceglie di vivere insieme un rapporto di
coppia senza contrarre matrimonio

L'ITALIA E' IL MIO PAESE -
chiunque nasce sul suolo italiano può diventare cittadino italiano,
clandestino non è reato

LAVORO SICURO, CONTROLLI CERTI, SANZIONI PENALI:
migliaia di lavoratori
italiani e stranieri perdono la vita sul posto di lavoro. Non è
tollerabile. Occorre riattivare controlli non formali sui posti di
lavoro e punire penalmente chi ha evitato di affrontare le spese
necessarie per la sicurezza, per la vita e la salute di lavoratori.

LA FAUNA E GLI AMBIENTI NATURALI SONO UN BENE COMUNE:
no alla liberalizzazione della caccia e alla privatizzazione dei
parchi naturali. Salvaguardare il nostro patrimonio naturale è una
responsabilità che abbiamo verso le generazioni future.Salvaguardare
la biodiversità è un valore culturale e scientifico.

ROTTAMARE IL BRUTTO, TUTELARE IL BELLO:
in un territorio fortemente
popolato e manomesso come quello italiano, dove il suolo è una risorsa
scarsa, è una buona idea promuovere una vera grande opera di
restauro,del territorio , del paesaggio e degli edifici, anche
attraverso l'abbattimento e la ricostruzione del patrimonio abitativo
fatiscente e inadeguato, anche dal punto di vista estetico. La
rottamazione del brutto richiede un programma di investimenti pubblici
e un quadro di regole chiare, che in nessun modo si può confondere con
un condono edilizio mascherato.

ABOLIZIONE DEL CANONE RAI:
Il canone RAI non è garanzia di pluralismo e
di servizio pubblico, l'imposta sul possesso degli apparecchi
televisivi è l'espressione di un vecchio anacronismo.

SICUREZZA NON RONDE, L'ITALIA NON E' IL FAR WEST:
la sicurezza dei cittadini non può essere privatizzata, lo stato non
può abdicare ai suoi doveri.

MORATORIA DEI LICENZIAMENTI:
non si può perpetuare la vecchia pratica di privatizzare gli utili e
socializzare le perdite: alle imprese beneficiare di contributi
pubblici in un momento di crisi economica si può e si deve imporre il
blocco temporaneo dei licenziamenti.

UN MONDO DI PACE? NON CON LA CORSA AL RIARMO!
Usa e Russia sottoscrivono
un patto per il disarmo ed il governo italiano stanzia 11 miliardi di
euro per l'acquisto di nuovo bombardieri: più cooperazione e meno armi
per costruire la pace nel mondo!

Ivo Costamagna
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www.partitosocialista-mc.org
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*V A C A N Z E......*

VACANZE....

di Emanuele Pecheux

26/07/2009 - L'intento, in origine, consisteva nello scrivere una breve
nota nella quale informare i frequentatori del sito del Partito
Socialista e del gruppo su FB che, durante il periodo agostano, la
redazione tirerà un pò il fiato e dunque gli aggiornamenti saranno
necessariamente diradati (ma non interrotti). In altre parole si aveva
in animo di inviare alle compagne, ai compagni e ai simpatizzanti
l'augurio di buone vacanze anche in considerazione del fatto che tutta
la comunità del Partito Socialista, alla ripresa dopo la pausa estiva,
sarà chiamata ad ingaggiare una (verrebbe da dire, ormai consueta)
serie di prove molto impegnative, per le quali saranno necessarie,
oltrechè l'impegno e la passione che sono ben noti, anche la massima
determinazione, unita alla lucidità e, soprattutto, alla solidarietà
tra dirigenti e militanti.

Alle spalle ci lasciamo poco più di un anno difficile, reso complicato
dall'infausto risultato elettorale delle politiche 2008, evento che,
come mai nei pure difficili precedenti tre lustri, ha rischiato di
provocare la definitiva fine dell'unica organizzazione politica
socialista di questo Paese.
Ma i tredici mesi che sono trascorsi dal congresso di Montecatini che
ha portato Riccardo Nencini alla guida del partito, hanno anche e
soprattutto dimostrato che i socialisti ci sono, non chinano il capo
e, soprattutto, non mollano. Abbiamo cercato in questi mesi di dare
conto quotidianamente
dell'attività del partito che ha mostrato, pur nelle difficoltà che
tutti conosciamo, grazie alla costante applicazione del segretario e
del gruppo dirigente, di essere in grado di risalire la china dopo la
mazzata elettorale delle politiche. Contiamo, come redazione, di fare
di più e meglio alla ripresa. Certo, per il gruppo dirigente non è
stato nè semplice nè comodo accollarsi una simile impresa in un
contesto che vede il PS fuori dal parlamento nazionale (grazie a
Veltroni) e, da poche settimane, anche dal Parlamento europeo (grazie
a Veltrusconi) e dunque scientificamente marginalizzato, se non
ignorato, da un sistema mediatico che è la plastica rappresentazione,
della grave patologia che, non da oggi, ha colpito la nostra
democrazia. Il nostro
partito, nonostante questi handycap, a cui si è aggiunto il grave
incidente che ha limitato nel momento più delicato il lavoro del
segretario, che avrebbero potuto indurre a considerare la partita
ormai perduta, ha perseguito e persegue la duplice strada
dell'affermazione della propria specificità e autonomia,
contestualmente alla ricerca e alla costruzione di un sistema di
alleanze, (resosi urgente dopo la repentina promulgazione della legge
truffa perle europee) che comunque siano compatibili con i valori del
riformismo socialista che, se ad alcuno non fosse sufficientemente
chiaro, per noi non sono negoziabili.

In questa chiave occorre interpretare la nascita di Sinistra e
Libertà, coalizione che, in ragione del contingente ma pure alla
lenta, progressiva evoluzione in chiave riformista dei nostri
interlocutori ha avviato un processo (che, tuttavia, non è ancora
giunto al termine) che ha consentito di gettare il seme di
un'aggregazione della sinistra progressita, riformista, laica e
attenta ai temi della moderna ecologia. Quella che ci piace definire
la sinistra del futuro.

Traversato, non senza qualche inevitabile lesione, l'istmo delle
elezioni europee con un risultato che, date le condizioni, non esalta
ma neppure può deprimere, si tratta ora di tracciare un'agenda che
consenta di sciogliere tra i contraenti alcuni nodi tuttora presenti
(diversamente si tratterebbe di una fusione a freddo ed la crisi del
PD sta li a dimostrarci come vanno a finire simili esperimenti) e
dunque indicare le tappe successive di un viaggio che è appena
all'inizio.
Recita un detto popolare: "la gatta frettolosa fa i gattini ciechi".
Checchè ne pensino qualche aspirante spin doctor di scuola obamiana,
passato dall'eskimo al desktop, qualche aedo della mitica "base" o
qualche visionario che ha scoperto il web e non è più in grado (se mai
lo fosse stato) di distinguere il reale dal virtuale, un partito non
si crea, nè si struttura dall'oggi al domani. Nè può esistere solo sul
web.

Certo, tra noi c'è qualcuno che, avendo un'idea, per così dire,
"sliding doors" delle appartenenze, ha già fornito ampie dimostrazioni
di essere capace di sfasciarli i
partiti: oggi immagina onirici scenari che stanno nel suo personale
libro dei sogni.

C'è pure qualcun altro, di converso, che vorrebbe che l'intera
comunità socialista prendesse il mare aperto del "nuovo partito" di la
da venire, buttando, come si suol dire "con l'acqua sporca, anche il
bambino".

Siamo di fronte all'ennesimo deja vu del socialismo italiano? Al
ritorno del fantasma del "cupio dissolvi"? Al solito copione che, come
scriveva un notista politico di chiara fama, "metti insieme tre
socialisti e avrai cinque idee diverse"? No. Fortunatamente non siamo
a
questo. Sicuramente, però, nel caso dei "nuovisti" siamo invece di
fronte al dipanarsi di una sorta di sindrome di onnipotenza che è, in
parte, figlia di un cattivo rapporto con i new media e che assegna ad
alcuni la rappresentazione, forse neppure consapevole, dell'italico
vizio che ci ha portato ad essere considerato "il paese di santi,
poeti, navigatori, commissari tecnici della nazionale" e, grazie al
web 2.0, segretari di partito, pur ovviamente attenendosi al mai
dimenticato motto "armiamoci e partite".

*Alcuni tra costoro stanno ore, giorni e notti, sul web: PONTIFICANO,
spesso INSULTANO e disegnano
SCENARI POLITICI ed organizzativi FIGLI DELLA CALURA ESTIVA e delle
troppe ore trascorse, in solitudine, innanzi al pc.
Ma quanto a impegno nel e per il partito, neanche a dirlo, salvo poche
eccezioni, da sempre, latitano.*

Soprattutto a costoro va l'augurio di buone vacanze, affinchè
ritrovino nel periodo agostano, oltre a un minimo di buon senso
politico, le ragioni che stanno alla radice del sentirsi parte di una
comunità politica come la nostra e e si rammentino pure che il
dibattito democratico si può definire tale se è rispettoso delle
regole che informano la vita di un'organizzazione.
Ignorarle o inventaresene
in corso d'opera altre, significa costruire un'apparato, oltrechè
virtuale, farsesco.

Dando pure la stura all'arbitrio, che è l'esatto opposto della
democrazia. Della mala pianta dell'arbitrio, nel nostro
partito, se ne facciano una ragione, nessuno, fortunatamente, avverte
la necessità.


Ivo Costamagna
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www.partitosocialista-mc.org
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sabato 25 luglio 2009

IN RISPOSTA A PIERINI

SIG. PIERINI, come promesso non mi faccio attendere molto nel replicare al suo intervento, a questo punto dipende solo ed esclusivamente da chi deve approvare e pubblicare il mio commento nel Blog. Premetto anche che questa e' l'ultima volta che rispondo in questa sede ( Blog) confermando la mia disponibilita' a qualsiasi tipo di chiarimento in sedi piu' appropriate alla presenza di piu' compagni, riuniti in un' assemblea di Partito, da me sempre auspicata.UN'ALTRA PREMESSA DOVUTA.......Lei non si puo' permettere neanche di pensare, DI DARE "LEZIONI DI SOLIDARIETA' a me o ad altri Compagni, (Compresi i Socialisti residenti nella sua citta' ) nei riguardi del COMPAGNO E AMICO "IVO COSTAMAGNA" anche perche' negli ultimi 15 Anni, quando tanti di noi si stavano adoperando per ricostruire UNA FORZA SOCIALISTA, e contestualmente condividevano IL DRAMMA POLITICO E UMANO DEL COMPAGNO COSTAMAGNA......LEI NON C'ERA !!!!!!!Qulcuno di noi, addirittura, molto piu' giovane di me, che ha vissuto la FEDERAZIONE IN MANIERA COSTANTE,subito dopo la tragedia del PSI, non ricorda di averla mai visto ne sentito.....anzi nessuno sapeva della sua esistenza !!!!! Dimostrazione pratica che e' DIVENTATO UNA RISORSA DI PARTITO da qualche mese a questa parte.....dopo quando si firma puo' anche scrivere che la sua adesione al PS risale al 1892, ma la realta' non cambia........Oltretutto nessuno si e' mai permesso di venirle a chiedere....PERCHE' NON C'ERA !!!!Lei prova stupore e indignazione nel leggere i miei commenti e definisce falso quello che dico sostenendo di conoscere perfettamente i fatti e la realta' di questa FEDERAZIONE quando anche lei stesso sa' benissimo che e' diventato UNA RISORSA solo ed esclusivamente perche' purtroppo in questa fase LEI, PROPRIO PERCHE' DISINFORMATO SERVE ALLA CAUSA...........Dimostrazione pratica, LA SUA PERSONALE SEZIONE PS in fase di inagurazione a Portorecanati......che se riflettesse veramente.........si renderebbe conto che' state, con questo atto, chiudendo definitivamente la possibilita' di RIMETTRE INSIEME I COCCI del Socialismo a Portorecanati e vi state precludendo qualsiasi possibilita' di dialogo con le altre forze che comporranno SINISTRA E LIBERTA'........quindi a breve vi renderete conto che il tanto DECANTATO 1° CIRCOLO DI SL REGIONALE A PORTORECANATI E' UNA BUFALA ........Naturalmente a me dispiace tutto cio'....ma questi metodi purtroppo ci hanno isegnanato ad oggi che servono a dividire e non ad unire !!!!!Quando parla di Sito ufficiale della federazione PS - MC dimostra per l'ennesima volta, una disinformazione senza precedenti........ Anzitutto non e' un sito ma e' un Blog, non ha rischiato e non rischia, di perdere nessuna visibilita' perche' ormai dal Gennaio 2008 e' su tutti i motori di ricerca grazie all' indirizzo originale "BLOGGER DI GOOGLE" e grazie anche ad un giovane Compagno che lo ha creato a suo nome, lo ha gestito e lo ha messo a disposizione dell'allora Costituente Socialista. Dal 1° Congresso PS in poi, Io personalmente e il Compagno Morelli (titolare del Blog) di comune accordo abbiamo deciso una gestine unitaria del sopra citato spazio Web, dandogli una MIGLIORE GRAFICA e reindirizzando un dominio di mia proprieta dall' aprile 2007 verso il Blog originale, quindi la federazione non c'entra proprio nulla, anche perche' il VERO sito della federazione non e' mai nato !!!!! ( PERCHE' IL TEMPO DA DEDICARE E' MOLTO) Circa tre mesi fa' io ho deciso di indirizzare il mio dominio da un'altra parte, per motivi che tutti conoscono, ma il Blog originale, grazie alla straordinaria correttezza del Compagno Morelli e' stato affidato su indicazione di Costamagna al Compagno Lucci, che ha provveduto anche ad indirizzarci un nuovo dominio. A questo punto Sig. Pierini lei deve sapere che' e' tutto rimasto come prima....la visibilita' del Blog non la sta' esaltando il nome del dominio ma la sua permanenza da quasi due anni sui motori di ricerca che hanno accumulato ARTICOLI, FOTO E ALTRO del resto la visibilita' in zona e' sempre quella degli addetti ai lavori.....la visibilita fuori zona e sempre piu' alta perche' essendo un Blog di Google aumenta a macchia d'olio e questo si puo' vedere dalle statistiche. Dopo le dovute spiegazioni sig Pierini la smetta di dire sciocchezze in merito ad appropriazioni indebite o a eventuali dinamiche legali e se ha qulche problema nel definire SOCIALISTA O ALTRO lo spazio web da me gestito, SE LO VADA A GUARDARE poi contesti i contenuti ed eventualmente mi faccia sapere se per caso ho vilipeso IL PARTITO, visto che porta il nome www.partitosocialista.it . SIG.PIERINI, di che cosa mi devo vergognare ? Perche', come mi ribadiva nel suo post, prima di aprire la bocca non la collega al cervello ? OPPURE DEVO, ANZI DOBBIAMO PENSARE, CHE QUESTO SUO ATTEGGIAMENTO E' DOVUTO A QUALCHE COSA DI CUI SI DEVE VERGOGNARE LEI ? LE RIBADISCO CHE QUALSIASI DISCUSSIONE O CHIARIMANTO DA QUESTO MOMENTO AVVERRA' SOLAMENTE DIFRONTE AD ALTRI COMPAGNI....NESSUNO ESCLUSO !!!! DA BUON RITROVATO DIRIGENTE DI PARTITO SI PREOCCUPI DI CONVOCARE UNA BELLA ASSEMBLEA PROVINCIALE......NATURALMENTE AVALLATA ANCHE DALLA SUA DIREZIONE ATTUALE !!!!!!SALUTI......A PRESTO.
SANDOKAN

*CIVITANOVA: E' DAVVERO... "TUTTOINGIOCO"*

Ennesimo fine settimana vissuto, a Civitanova, all'insegna di una
manifestazione di grande livello culturale e spettacolare:
"Tuttoingioco".

Unita ai 40 gradi di queste torride giornate dovrebbe essere elemento
sufficente o per riposare o per riflettere.

Cerco di riflettere sulla situazione reale di Civitanova e della sua
Ammistrazione per arrivare ad una proposta concreta.

Questo e' il 14esimo anno "dell'Era di Destra" al governo della citta'.
Mai nessuno (DC-PCI-PSI) aveva governato per un per un periodo cosi'
lungo e senza interruzioni, bisogna risalire al... Ventennio Fascista
ed ai Podesta'.

Stavolta, pero', lo ha deciso il "popolo sovrano" con elezioni
regolari (seppur con sistemi elettorali molto criticabili) e tale
volonta' va rispettata.

Rispettare l'opinione della maggioranza non significa, pero', che la
stessa sia immodificabile o, peggio, indiscutibile.

Senza alcuna volonta' polemica ma girando per Civitanova e guardando
alla realta' delle cose mi limito a formulare tre domande rivolte agli
amministratori ma anche ai cittadini:

1)Riesce qualcuno ad indicare una grande opera infrastrutturale
realizzata in questi 14 (quattordici) anni (Svincoli uscita nord e sud
della citta', Palazzetto dello Sport, Porto Turistico, Ente Fiera con
Centro Congressi, Parco del Castellaro, ecc.)?

2)Riesce qualcuno a dare una risposta su che fine abbiano fatto
vicende che pesano come macigni sulla trasparenza amministrativa
dell'azione governo quali quelle della... "GHIAIA" e "dell'AMIANTO"?

3)Riesce qualcuno a dire su quale, organico, Programma di Sviluppo
della citta' si e' basata sia la "CEMENTIFICAZIONE SELVAGGIA" che e'
in atto a Civitanova attraverso il nuovo Piano Regolatore Generale ma,
soprattutto, con "Varianti... ad hoc" ed "Accordi di Programma... con
i privati" (vedi Faber, ecc.) e sia la perdita di quella
caratteristica di "Citta' Solidale" che e' stata sempre un vanto di
Civitanova e che e' stata, invece, piu' volte, "sfregiata" con, solo
per fare gli ultimi esempi, le pistole ai Vigili Urbani e l'Ordinanza
contro i mendicanti?

Quando davvero e'... "Tuttoingioco" tocca all'Opposizione svolgere al
meglio il proprio, fondamendale, compito democratico.
Anche in questo caso, senza avere alcuna volonta' polemica, basta
guardare i fatti per capire che, tranne che per lodevoli eccezioni,
personali ed isolate, questo compito non e' stato, di fatto, svolto.

Da qui la proposta operativa:

a Settembre saremo a "meta' legislatura", la Giunta potra' durare sei
mesi (leggasi il combinato disposto del rimpasto e delle elezioni
regionali) oppure 2 anni ma le forze di una larga coalizione
democratica e riformista hanno l'obbligo, anche sulla base del sistema
elettorale vigente, se intendono essere davvero un'alternativa
credibile, di...

PRESENTARE SUBITO IL PROPRIO CANDIDATO SINDACO, DISCUSSO E CONDIVISO
MA, POI, MESSO IN CONDIZIONE DI OPERARE TRA LA GENTE "A TEMPO PIENO",
COSTRUENDO LI IL PROGRAMMA E LA SQUADRA DI GOVERNO.

Se anche stavolta ci si attarda in un clima da... "Arsenico e Vecchi
Merletti", tra rancori, risentimenti e rese dei conti, il
centro-sinistra di Civitanova conquistera' un record negativo:
AVER FATTO DURARE UN GOVERNO DI DESTRA PIU' DEL... VENTENNIO!

Civitanova M., li 25 Luglio 2009

Ivo Costamagna
(Segretario Provinciale Partito Socialista Macerata)

venerdì 24 luglio 2009

*NENCINI: BERSANI NON ABBIA PAURA AD IMMAGINARE UN PD SOCIALDEMOCRATICO*

24/07/2009 - "Bersani per il Pd definisce un'identità politica
precisa, ma non gli da' un nome". Così il segretario del Partito
Socialista, Riccardo Nencini, commenta la mozione del candidato alla
segreteria del Pd.

"Quando spiega – continua il leader socialista - di immaginare "un
partito popolare, con una piega piu' netta verso i ceti popolari, di
sinistra democratica e liberale, laico, dei lavoratori e
dell'impresa", ha definito l'identità classica della socialdemocrazia
europea.

Non deve aver paura di dirlo né di chi pretende che la
socialdemocrazia sia morta solo perché non ha vinto le ultime elezioni
europee. Per ora, invece, questa resta l'unica opzione credibile e
alternativa al blocco conservatore delle destre e dei popolari, in
Italia come in Europa. Se allora Bersani facesse un passettino in più,
darebbe finalmente un taglio alle tante ambiguità del passato".

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*LA MOZIONE "BERSANI" E LE ALLEANZE......*

From: Ric <morelli.riccardo@gmail.com>
Date: Fri, 24 Jul 2009 10:39:26

Copio ed incollo un brano della mozione che P. Bersani presenterà al
Congresso del PD, sul tema delle alleanze
(http://www. bersanisegretario.it/allegatidef/moz_bers_sito_def110035.pdf).

*Invito tutti i Socialisti ed i simpatizzanti di Sinistra e Libertà ad
una riflessione su questa chiara proposta politica.*


Da soli si può fare poco
Il progetto che ci ispira non è compiuto: non è esaurita la questione
dell'incontro tra culture ed esperienze politiche progressiste ancora
oggi divise. Vogliamo essere chiari su questo punto: non c'è un Pd in
cui confluire.
C'è invece un vasto campo di forze di sinistra, riformiste, laiche e
ambientaliste che ha cominciato ad unificarsi e
alle quali è giusto guardare con attenzione, così come a tutte quelle
forze di opposizione che incarnano valori importanti. Per loro, per
noi, il Pd è la casa comune dei riformisti da costruire insieme.

La vocazione maggioritaria non significa rifiutare le alleanze, ma, al
contrario, renderle possibili, purché costruite nella chiarezza, sulla
base di vincoli programmatici.
Non consiste nell'autosufficienza, ma nella capacità di ritrovare una
funzione di rappresentanza popolare, e nell'impegno ad elaborare un
progetto di governo che convinca il Paese. Non possiamo più confondere
il bipolarismo, che è una conquista della nostra democrazia, con il
bipartitismo, che non ha fondamento nella realtà storica, sociale e
politica del Paese.

Il primo banco di prova verrà dalle Elezioni Regionali del 2010.
Sarà necessario sperimentare su basi programmatiche larghi
schieramenti di centrosinistra, alleanze democratiche di progresso
alternative alla destra.
Il nostro impegno comincia ora. I tanti italiani delusi da Berlusconi
devono trovarci pronti, quando si volteranno dalla nostra parte.

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giovedì 23 luglio 2009

*Una lettera aperta per "chiudere" la questione... Sandokan/Iacopini*

Signor Iacopini ( ovvero Sandokan per i naviganti dell'Internet ),
Le scrivo in risposta ai Suoi commenti presenti sul blog del Partito Socialista
(mi riferisco ovviamente a questo blog, quello ufficiale del Partito,
sul quale intendo tornare in seguito per alcune considerazioni quanto
mai opportune e necessarie)
e che, ahimè, leggo ogni volta con grande stupore per le ragioni che
di seguito Le espongo;
uno stupore che si associa all'indignazione che personalmente provo
nel leggere i Suoi commenti, sempre impostati nella direzione di una
critica pretestuosa, scioccamente provocatoria e articolata su
argomentazioni che, a questo punto, vanno definite, per la loro
natura, assolutamente false e per di più deboli nell'impianto
espositivo.
Le parlo con cognizione di causa, essendo perfettamente a conoscenza
dei fatti e delle questioni alle quali Lei si riferisce anche, e
soprattutto, nell'ULTIMO COMMENTO dove mi pare evidente che Lei ha
superato ogni limite di decenza e che per questo mi spingono,
per amore di verità, a reagire.
Una reazione che è non certamente in difesa di chi, come Ivo
Costamagna, non ha bisogno di difensori d'ufficio sia per la sua
capacità di difendersi da solo ma, ancor prima, in ragione di una vita
spesa
indiscutibilmente per la difesa dell'Ideale del Socialismo con una
coerenza, forza e dignità che posso solo augurarLe di avere e che
dubito Lei possa raggiungere.
Una vita che meriterebbe,come merita, maggior rispetto ed anche, da
socialista, maggiore solidarietà.
Da Socialista mi sento, però, d'intervenire a difesa della chiarezza e
della verità.
La mia indignazione è duplice perchè nasce dalla conoscenza reale dei
fatti che Lei si ostina a mistificare e direi ad aggiustare a Suo
piacimento.
Relativamente al discorso della chiusura delle liste, la gran parte
dei compagni, ed Ivo Costamagna in particolare, hanno tenuto e
mantenuto un contegno di grande equilibrio nell'esclusiva ricerca
dell'interesse del Partito (non mi pare che per altri si possa dire la
stessa cosa);
le condizioni che vi erano state proposte da Costamagna erano state
decise dopo un acceso dibattito, in ben 2 riunioni della Direzione
provinciale del PS, proprio per tentare in extremis di farvi
ragionare;
siccome l'ho vissuta di persona Le posso dire che, anche in questo
caso, lei dice cose non vere.
La proposta del partito, non di Costamagna (anche se Costamagna
l'aveva proposta e sostenuta con forza), formulata a ben 6 giorni
dalla presentazione delle liste e non 20 ore prima come lei scrive
sapendo di mentire, era quella di fare,sull'esempio della Provincia di
Fermo, la lista con il simbolo di Sinistra e Libertà (senza i Verdi) e
d'inserirvi almeno 3 candidature qualificanti del PS; difronte al
doppio no che avete ricevuto da dentro
l'Associazione "La Sinistra" ci aspettavamo che foste voi, per
dignità, a tornare nel partito cosa che non avete fatto e che i
compagni non vi perdonano e, stavolta, non credo vi perdoneranno.
Una cosa è certa e, cioè, che Lei continua a non rispondere a
parecchie, se non a tutte, le considerazioni
che Costamagna fa sul blog in merito alle vicende di partito in
relazione alle ultime elezioni e non
solo; soprattutto Lei continua testardamente a fare affermazioni
semplicemente false specie quando dice
di aver avuto, a giustificazione delle Sue/Vostre azioni e scelte
politiche, l'approvazione di Dirigenti Nazionali di Partito; e di chi?
Lei sarà per questo chiamato, come è ovvio che sia, a fare i nomi di
questi Dirigenti assumendosi finalmente tutta la responsabilità che
ciò comporta.
Al punto in cui siamo, la situazione necessita di una seria presa
d'atto, improrogabile e risolutiva.
Ritengo non sia possibile accettare ulteriormente l'esposizione da
parte Sua di fatti inesistenti o
addirittura di tesi politiche che meriterebbero una ragionevole
analisi delle vicende politiche passate, presenti e future, una
ragionevolezza che francamente Lei non mostra affatto di avere.
La misura è ora colma; Lei sta evidentemente abusando della
disponibilità al dibattito
di un politico che, solo per amore della politica e per il rispetto
verso tutti i compagni, Lei compreso, La degna ( ha capito bene... La
degna, politicamente parlando) ancora di risposte, sul blog, anche
quando Lei non meriterebbe, per le continue offese personali che
rivolge, alcuna considerazione.
Lei non dovrebbe scambiare la disponibilità al dialogo
per debolezza, se lo ricordi bene!
La Sua condotta nelle vicende di partito, poi, si valuta da se
prendendo, a titolo di esempio, la
vicenda del vecchio sito/blog del partito, quello con estensione .it,
per affermare quanto meno la palese
scorrettezza nell'aver acquistato il nome a dominio
partitosocialista-mc.it ,indicando come titolare la Sua persona e non
il partito, obbligando lo stesso,successivamente, per avere una
presenza in Internet, ad acquistarne un altro,
in extremis, con il rischio di non avere più nessuna visibilità, con
tutte le conseguenze che questo poteva comportare.
A tal proposito dovrebbe sapere che non è consentito per legge
l'utilizzo di un nome a dominio che richiami
anche non direttamente una qualsiasi entità sia essa un'azienda,
un'associazione o un partito e che tutto ciò
può condurre ad un procedimento anche penale nel Suoi confronti. In
caso di acquisto di un nome a dominio, rivelatosi "libero",
cioè "libero" nel momento in cui si effettua una ricerca di
disponibilità, si deve, in ogni caso, essere pronti
a cedere il nome a dominio stesso al Titolare dei Diritti legati al
nome od alla denominazione richiamati dal dominio internet stesso.
Lei invece non ha ceduto la titolarità del nome a dominio, neppure
sotto forma di scrittura privata tra le parti,
e quel che peggio ha continuato ad usarlo legandolo ad una lista che
non aveva l'appoggio del partito così come
deciso dagli Organi Direttivi dello stesso.
Così facendo ha appositamente abusato del nome del PS mettendo in atto
un comportamento a dir poco ostruzionistico e (ma questo non e'
affatto detto che il Partito non decida di verificarlo, per i relativi
danni arrecati, nelle sedi opportune. Lei confida troppo sugli intenti
unitari di Costamagna, finendo per insultarlo anche per non aver fatto
ancora nulla su questo ma sappia che non decide solo lui, sia su
questa che su altre "pendenze" del passato su cui si tace da troppo
tempo).
Un comportamento, a mio avviso, politicamente ricattatorio che ha
prodotto sconcerto e confusione nell'elettorato socialista; un
elettorato che doveva avere come riferimento unico un'altra lista, la
quale ha subito, come è evidente, un'inevitabile dispersione del voto
e, quindi, un danno.
Anche in questo, le ripeto, andando contro i consigli di alcuni
compagni, Ivo Costamagna si è sempre dichiarato contrario ad aderire
ad azioni legali contro di Lei anche sotto forma di formale diffida.
Una considerazione è quanto mai opportuna. Lei non ha alcun rispetto
degli Organi Direttivi e credo
non abbia neppure la minima idea di come si debba stare in un
partito.Contesta fortemente, com'è Suo diritto, le scelte che si fanno
ma, ed è questo il punto chiave di tutto, non accetta le decisioni
prese democraticamente e a maggioranza, a tal punto da voler restare
nel partito aderendo contestualmente ad una lista elettorale
non approvata dal PS. In poche parole Lei non riesce ad accettare
decisioni prese a maggioranza, non ha la
forza per restituire la tessera di partito per avere, così, solo a
quel punto, tutte le ragioni per intraprendere un'altro, legittimo e
non più contestabile, percorso politico.
Avere la forza di fare tutto questo e non farlo significa essere
politicamente ambigui;
dichiararsi per di più "orgoglioso di essere socialista" significa
essere personalmente ambigui.
Mi viene da pensare, inoltre,da che pulpito viene la predica sui
comportamenti politici!
Lei è stato per un anno Responsabile Organizzativo del Partito ma
nessuno ricorda, ad oggi, una Sua visita o iniziativa politica in una
sola realtà locale.
Probabilmente la Sua idea di Responsabile di partito era virtuale, la
stessa virtualità che Lei affibbia a tutti coloro i quali non Le
vanno, per un motivo od un altro, a genio o sono, evidentemente,
avversari politici pur avendoli conosciuti e frequentati (perchè reali
e non virtuali) solo il giorno prima.
La mia indignazione è duplice, come le dicevo,anche per il modo
offensivo utilizzato per descrivere la condotta politica di un
compagno, Ivo Costamagna, da Lei, nell'ultimo commento,
intenzionalmente offeso sul piano politico ed anche personale, sebbene
con uno stile più lineare della locuzione rispetto agli altri
"commenti" da Lei realizzati in passato... evidentemente il gioco di
certe "squadre" produce questo ed altro.
In tal senso la sua ultima affermazione sulla presunta pessima fama,
tra i compagni della "zona", di Costamagna e della Sua condotta
politica
nella vita di partito e con i compagni (quali poi??), se lo lasci
dire, è... un vero schifo!
Una condotta politica, se lo ricordi bene, forgiata anche da
sofferenze personali e professionali che Le auguro,
da uomo e da socialista, di non dover mai conoscere nella Sua vita.
Sofferenze destinate e riservate a uomini che lottano fino in fondo
per i propri ideali e che non sono disposti a scendere a compromessi
quando in gioco ci sono le ragioni fondamentali della propria e delle
altrui vite.
Uomini abituati a contradittorii con personalità di grande spessore
politico ed umano e che dimostrano il proprio valore anche discutendo
con chi non ha intenzione o capacità per farlo ed anzi dimostra, nei
fatti, quella che, senza giri di parole, va definita "scorrettezza
politica".
Capisco bene, anche se non riuscirò mai a giustificare, che per alcuni
queste possono sembrare anacronistiche ed inutili "petizioni di
principio" ma così non dovrebbe essere per un socialista, cioè per chi
fa, e lo ricordo anche a me stesso badi bene, del raggiungimento della
Giustizia e della conseguente Libertà per tutti,
..."uno scopo di vita".
E' anche per compagni come Ivo Costamagna che tutti dovrebbero
sentirsi veramente orgogliosi di essere socialisti perchè nella Sua
storia vedo e soprattutto sento la storia di un Socialismo e di un
impegno
autentico nella sofferenza di questi ultimi 14 anni.
Se lo lasci dire da un vecchio socialista, la faccia finita con
interventi e affermazioni
insultanti ed ingiuriose.
Ma dove vuole arrivare?
Che cosa crede di fare alludendo al comportamento di un compagno che
Lei definisce incentrato solo su se stesso?!?
Parli per Lei e si chiarisca per bene e una volta per tutte le ragioni
delle Sue paturnie politiche.
Per usare un linguaggio meno ricercato e più vicino al Suo stile,
smetta di dare fiato alla bocca e di attaccare contiunuamente TUTTO E
TUTTI COLORO CHE NON STANNO CON IL SUO "GRUPPETTO" MA CON IL PARTITO,
che lavorano per la sua unità e per l'ideale che esso rappresenta.
Per concludere.
Se proprio vuole continuare a dichiararsi socialista sbeffeggiando,
pero', decisioni democraticamente
assunte e di conseguenza il partito stesso, restando dove sta e,
soprattutto, facendo,scrivendo e comportandosi così come continua a
fare,forse, è giunto il momento che anche Lei provi sulla
Sua pelle il significato di essere "SOCIALISTI SENZA TESSERA E SENZA PARTITO".
Per il momento Le basti questo; con la durezza e la franchezza quanto
mai necessarie per la situazione
e per quello di cui scriviamo:
ANCORA UNA VOLTA , L'ULTIMA SPERO, ALMENO, MI AUGURO, CHE RIESCA A
RIFLETTERE ED A VERGOGNARSI!
COSI', SEMPLICEMENTE.
GIOVANNI PIERINI
(ISCRITTO ALLA FGS-PSI DAL 1962)