domenica 5 luglio 2009

*ALCUNE CONSIDERAZIONI... "DALL'ESTREMA PERIFERIA" DELLA "GALASSIA" RADICALE*

Premetto che oggi, non so bene perche', e', per me, una di quelle
giornate che si possono sintetizzare con la famosa frase di Woody
Allen:

"DIO E' MORTO, MARX PURE ED IO NON STO AFFATTO BENE".

Sono, per questo motivo, fisiologicamente portato al pessimismo o,
forse, al realismo.

Proprio perchè... non sono stato tanto bene ho ascoltato, per tutta la
notte, Radio Radicale e la sua programmazione notturna.

Cominciamo con il bel ricordo di Leo Solari, addirittura commovente
per chi ha avuto l'onore e la fortuna di conoscerlo direttamente.

Inizio dare una spiegazione al virus intestinale che mi ha colpito
dopo il Direttivo Regionale PS di ieri.
Inevitabile quando si passa dalla frequentazione della "calda, anzi,
bollente" passione ideale, socialista e radicale, di Leo Solari al
"freddo glaciale" di quel Direttivo, prodotto non gia' da una,
legittima, ambizione personale da inserire in un progetto politico,
discusso, condiviso e partecipato, ma dalla pretesa di "piegare" non
il solo PS ma... "l'intero mondo" a tale ambizione.
Ne dovremo riparlare.

Termina l'intevento di Solari, Fiuggi 2005, inizia... Francesco
Rutelli, convegno, di ieri, dei Teodem a sostegno (?) della
candidatura... Franceschini anzi di... Dario!
Mi dico che e' semplice sfortuna e che devo...
"resistere per esistere", d'altronde come negare uno spazio...
all'allievo, sempre "prediletto", di Marco Pannella?

Purtroppo, pero', non e' sfortuna ma una scelta di programmazione, in
questa sequenza: dopo Rutelli, Ignazio Marino, ...il "terzo" uomo,
dopo Marino, il giovane "lingottino" del PD, Pippo Civati, e, mentre
spero almeno in una sintesi del Seminario Nazionale di Sinistra e
Liberta' dove non sono certo mancati gli interventi di grande
spessore, da Antonio Ghirelli ad Alberto Benzoni, da Mario Patrono a
Luigi Covatta, da Monica Frassoni a Gennaro Migliore, da Pasqualina
Napolitano ad Ugo Intini (senza citare i Leader dei Partiti e
Movimenti costitutivi), un tempo tutti "ospiti fissi" di Radio
Radicale e di Pannella a cui oggi, invece, si "preferiscono" i
paleocomunisti come Salvi e Parlato, mentre... "aspetto e spero" torna
la... REPLICA DI RUTELLI!!

Spengo radio radicale, non mi era mai successo, e mi pongo una
semplice ma sconcertante domanda:

"Perche' cio' che, giustamente, si contesta a Vespa lo si riproduce,
esattamente, con questa linea "editoriale"??
Si include e si esclude secondo "convenienza", perche'? .

Dico linea editoriale perche' non voglio attribuirne la totale
responsabilita' a Massimo Bordin, in quanto, se fosse cosi',
crollerebbe uno dei miei ultimi... "miti".

A radio spenta leggo una mail del compagno Pierini che, in questi
giorni, per una serie di ragioni e concidenze, non sono riuscito ad
incontrare, cerco di rispondergli invitandolo a non equivocare su
questo e, comunque, a continuare a privilegiare la politica perche' i
nodi stanno... "arrivando al pettine". Ognuno sara' chiamato a fare
una scelta chiara sapendo che, come ci ha insegnato Giacomo Brodolini,
si deve stare, anche tra mille difficolta',
..."DA UNA PARTE SOLA".

Torno a pensare al "perche" della linea editoriale di Radio Radicale
ed, intanto, e'... un nuovo giorno.

PERCHE'?

Le possibili risposte che mi vengo in mente cerco di "scartarle" io per primo:

-Per necessita' del finanziamento pubblico?

-Per "incalzare" il PD in vista di accordi privilegiati (listini,
ecc.) alle prossime regionali, in "barba" al tentativo di costruire
una nuova, grande, sinistra laica, riformista ed ambientalista?

-Per lo "storico" problema/dilemma pannelliano della Leaderschip su
quest'area *riformatrice*: nel 1995-1996 con Taradash ed, oggi, con
Vendola?

NON LO SO MA UNA COSA E' CERTA...
"IO CONTINUO A NON STARE AFFATTO BENE!"

IVO

--
www.partitosocialista-mc.org
--

6 commenti:

  1. Quando stai così prova a prenderti un prozac piuttosto che sparare cazzate sul blog: stai meglio tu, sta meglio il blog e quelli che lo leggono :)

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  2. Caro Adelio, a dire il vero ho dovuto gia' prendere non una ma due compresse di... Imodium.
    Se il mio problema fisico e' meno grave di quello che pensi non mi sento di dire altrettanto per i sintomi di quello che tu stai evidenziando in politica.
    Hai assunto la funzione di custode... "dell'ortodossia del verbo pannelliano" che ti porta a liquidare con... "altezzoso disprezzo" chiunque non dico dissente ma si pone degli interrogativi.
    Beato tu che ti alimenti di dogmatiche certezze (...laiche).
    Io vivo, invece, la crisi epocale della sinistra, cerco di riflettere, di discutere e, a volte, mi... incazzo. Ho finito adesso di farlo con Bobo Craxi.
    Spero che la cosa non crei problemi a socialisti, radicali ed a tutti gli utenti del nostro Blog.

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  3. Caro Ivo, quello che segnali corrisponde alla verità delle cose, è dalla campagna elettorale delle europee che radioradicale non dà spazio ai socialisti tranne che non dissentano da Sinistra e Libertà. Poi arrivano Cesare Salvi e Valentino Parlato, il primo a proporre la riforma americana dopo avere fatto le liste con Diliberto, il secondo a dire che Fausto ha fatto ultimamente solo errori perchè ha messo in soffitta il comunismo. Avanti così verso l'internazionale socialista, con Salvi e Parlato!!! Caro Ivo, ci tocca salvarci anche dal fondamentalismo degli antifondamentalisti!

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  4. La mia voleva essere una battuta, evidentemente mal riuscita, chissà se per mia incapacità o se per mancanza di senso dell'umorismo degli interlocutori, mah!
    Comunque, se vogliamo parlarne seriamente, non mi sottraggo.
    L'accusa che si fa ai radicali, anzi a Pannella, di non amare particolarmente SeL dimentica, stranamente, il chiaro veto imposto da Vendola in modo inequivocabile ed imperativo fin dal primo abbozzo della nuova formazione politica, cartello elettorale, o quello che diavolo è e/o sarà: i radicali sono INCOMPATIBILI.
    Sarebbe come accusare Ivo Costamagna e non i vari Acquaroli e Guglielmi, di non aver formato SeL alle provinciali di Macerata...
    In quanto al fondamentalismo, vogliamo fare un confronto? A Chianciano sono stati invitati TUTTI, anzi ci si è autoconvocati in quanto individui e non in rappresentanza di segreterie di partito, al seminario di SeL a Roma chi è stato invitato? E a tutti quelli precedenti? E a quelli futuri?
    Io sono qui, ancora, come sai, caro Ivo, a fare le mie battaglie, che conosci, non ho nulla da "custodire" nè da "difendere" se non le mie idee, che sono note e che non mi hanno mai impedito di confrntarmi con tutti quelli che vogliono farlo.
    E non finisce qui...
    Adelio

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  5. ...mi permetto di dire che così va decisamente meglio, la battuta umoristica a volte riesce a volte no.... totalmente d'accordo sulla critica alla impostazione vendoliana (che credo con primogenitura bertinottiana) sulla esclusione a priori dei radicali da SeL: l'ho scritto subito su questo blog non appena ho letto l'intervista di Vendola al Manifesto e altri commenti sulla stampa... d'accordo anche sul carattere aperto di Chianciano, che però non giunge mai, oltre la proposta di idee, alla proposta di soggettività politica per farle circolare quelle stesse idee... però non si può tacere l'oscuramento del Seminario di SeL da parte della amatissima radio "organo della lista marco pannella la radio dei congressi e di tutti i partiti in una voce tutte le voci", no, dal nostro mito Bordin (uno dei pochi e ultimi anche per me) ci aspettiamo che il nostro affetto di socialisti venga riconosciuto e ricambiato.... ecco non è un bel segnale questa incomunicabilità tra SeL e i radicali, ha ragione Caldarola l'altro giorno sul Riformista (altro medium che regala solo dispiaceri ai socialisti!) a dire che sono messi peggio quelli "a sinistra" di Dario che il Pd, i radicali, SeL, i comunisti vari, insomma scosse vere ne ha date solo Fausto con la provocazione del partitone unico degli sfigati fuori-pd. e noi?

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  6. Tanto per completezza di informazione, il seminario di SeL lo si può trovare INTEGRALMENTE a questo link: www.radioradicale.it/scheda/282766/ricominciamo-da-tre-seminario-nazionale-di-sinistra-e-liberta.
    Non lo hanno mandato in diretta? Beh non lo hanno fatto nemmeno per molte altre cose che quel giorno sono accadute, ma, comunque, su radio radicale c'è! Dove altro?
    In quanto a Chianciano ho fatto alcune considerazioni che verranno pubblicate su Notizie Radicali e che non posso anticipare fino alla pubblicazione.
    In quanto a idee e proposte o "scosse" la denuncia del regime partitocratico e, quindi, non democratico, non mi sembra una bazzecola, così come non è aria fritta la proposta di riforma "americana" delle regioni. Gli altri, Bertinotti compreso, ne fanno una questione di schieramenti, noi cerchiamo di farne una questione di progetti.
    Adelio

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