sabato 4 luglio 2009

*SOCIALISTI, NENCINI, DA LEO SOLARI UN GRANDE ESEMPIO AI GIOVANI*

04/07/2009 - "I socialisti italiani – scrive Riccardo Nencini in un
messaggio inviato alla famiglia - salutano con affetto Leo Solari che
si è spento ieri dopo una vita vissuta nel nome dei grandi ideali del
riformismo, della laicità, dell'europeismo.
Ci ha dato una grande, indimenticabile, lezione di coraggio e di
coerenza politica ed è stato, fino all'ultimo, di esempio alle nuove
generazioni".

Leo Solari, già da giovanissimo, fu comandante partigiano Socialista
nelle formazioni
"Matteotti" a fianco di Eugenio Colorni, Sandro Pertini, Mario Zagari,
Matteo Matteotti.

Dopo la Liberazione divenne Segretario Nazionale della Fgs, la rinata
organizzazione dei giovani socialisti. In seno al PSIUP, fu tra i
promotori della corrente "Iniziativa Socialista".

Esponente di un socialismo riformista, autonomista e fortemente
europeista, con Colorni, partecipò nel 1947 alla scissione di Palazzo
Barberini. Più tardi, nel 1959, insieme con Mario Zagari, Matteo
Matteotti, Ezio Vigorelli ed altri diede vita al MUIS, poi confluito
nel PSI.
Negli anni più recenti si è battuto per il diritto ad una morte
dignitosa, collaborando con i radicali su questi temi, ma anche da
anziano ha continuato sovente a partecipare alle riunioni dei giovani
socialisti, dove testimoniava una continuità storica e ideale
attraverso le generazioni.

Per Luca Cefisi, dell'Ufficio di Presidenza del PSE "si è spento con
Leo Solari un grande e convinto europeista, un intellettuale che sin
dagli anni 70 aveva posto, con i suoi scritti, la questione ecologica
nella cultura della sinistra".

E' stato un socialista ribelle ai conformismi, sempre in anticipo sui
tempi: da sempre indicava nell'Europa la frontiera dei socialisti.

Le esequie lunedì' mattina a Roma, presso il Centro Don Orione di Via
della Camilluccia alle 10,30.

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www.partitosocialista-mc.org
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