mercoledì 1 luglio 2009

*RISATE E ANTIQUARIATO - di Emanuele Pecheux*

RISATE E ANTIQUARIATO

di Emanuele Pecheux

01/07/2009 - Non c'è proprio nulla per cui ridere a leggere un odierno
pezzo comparso su un giornale molto vicino al PdL che riguarda il PS.
E' da almeno quindici anni che alcuni ben noti dirigenti del vecchio
PSI, vestendo i panni dei soloni, spiegano a noi poveri incapaci come
fare per governare e magari rilanciare una comunità massacrata nel
biennio 92-94. Lo fecero ai tempi dello SDI, minando dall'esterno, alle
fondamenta qualsiasi ipotesi di rilancio del Movimento Socialista, lo
fanno ancora di più oggi, stando dentro il PS e avendo ruoli di
dirigenti, fabbricando e alimentando polemiche tanto astiose quanto
fini a se stesse, utilizzando pretesti, inventandosi improbabili
màrtiri di un ancor più improbabile regime che esisterebbe dentro il
partito, instillando in alcuni (pochi) militanti, mediante un lessico
politicamente triviale, il germe del dissenso autistico e velleitario,
una sorta di ultimo atto della "damnatio memoriae" che accompagna la
vicenda storica dei Socialisti Italiani. Non c'è nelle loro parole un
barlume di modestia, solo tanta supponenza. Non un briciolo di
autoanalisi, come se la tragedia che ha riguardato la fine del PSI non
li avesse avuti come attori pricipali, non già sul piano penale, quanto
piuttosto riferendosi unicamente alla loro patente incapacità di
reggere politicamente l'urto di quegli anni.
Non merita risposta il pezzo in questione se non per ricordare che in
una comunità, per piccola e provata che sia, vi sono delle regole
condivise, che riguardano soprattutto i comportamenti pubblici di chi
della comunità fa parte, che, neanche a dirlo, vengono da lorsignori
richiamate "ad usum Cicero pro domo sua" e infrante e calpestate quando
sembrano disutili e incomode. Non c'entrano un bel nulla i pezzi della
nobile storia socialista che viene raccontata. Nulla. Anzi raccontata
così non è "magistra vitae" ma viene ridotta a scadente articolo di
antiquariato. E non c'è proprio nulla di cui ridere. Anzi.

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www.partitosocialista-mc.org
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