giovedì 9 luglio 2009

*SABATO 11 LUGLIO, ORE 10.30, ROMA - CONSIGLIO NAZIONALE PS: BOBO CRAXI E NENCINI PROPONGONO DUE LINEE POLITICHE DIVERSE*

Socialisti fra il Pd e Vendola

Contro Nencini il sito di Bobo Craxi

Sabato il Consiglio nazionale: il segretario Nencini punta ad un patto
federativo con Sinistra e Libertà.

Il figlio di Bettino:
"Incompatibile con la nostra cultura, chiamo tutti a raccolta sul web"

di MARCO BRACCONI -
www.repubblica.it

ROMA, 09/07/2009 -
Il calvario socialista non è finito. E i figli del garofano si
apprestano a vivere un consiglio nazionale da parenti serpenti. Con
l'incubo di una nuova scissione, se non formale, nei fatti. E una
campagna che corre sul web.

Lo scenario riporta alla memoria i momenti più difficili del socialismo
italiano. Gli anni della diaspora che seguirono Mani pulite, e che con
difficoltà erano rientrati nel 2008 con la segreteria Boselli. Ora, le
tensioni riaffiorano. Il segretario Nencini vuole federarsi con
Sinistra e Libertà di Nichi Vendola.

Bobo Craxi non vuole sentirne parlare. Tanto da chiamare i suoi a
raccolta su un sito nuovo di zecca:
Socialist, il socialista clandestino. Uno strumento per contrastare
una scelta definita dallo stesso Craxi "incompatibile con l'impronta
politica e culturale dei socialisti italiani".

Il Partito socialista non è più rappresentato nelle istituzioni
nazionali ed europee.
Dopo il niet di Veltroni, è fuori dal Parlamento italiano. Fuori anche
dal Parlamento europeo. Ma la cultura socialista è ancora viva. E
attorno tutto si muove. Il Pd va verso il congresso, con uno dei
candidati - Marino - che fa della laicità il tema dominante (e infatti
incassa l'iscrizione di Beppino Englaro, storico socialista).
Il centrodestra, nel quale tanti hanno trovato riparo, che non sembra
più l'inattaccabile monolite del dopo elezioni. Ce n'è
abbastanza per riaprire il gioco politico. Anche per chi oggi ha
difficoltà a trovare copertura mediatica.

Per questo, spiega Bobo Craxi, nasce il sito web. Perché internet è il
solo luogo - in queste condizioni - dove una battaglia, prima
culturale
e poi politica, può darsi spazio.

"C'è chi ha Red tv, noi abbiamo il socialista clandestino", dice Bobo
scherzando ma non troppo. Lui è il direttore politico, Biagio Marzo,
storica figura del Psi, il direttore responsabile. Lo scopo è quello
di farsi veicolo di dibattito, ma non solo. Di essere assieme fonte di
notizie e forum dei militanti.

Di chi - precisa Craxi - non vuole farsi portatore di una battaglia di
conservazione, ma "ribadendo la propria identità cerca dialogo" con
chi gli è vicino.
I radicali, i verdi, ma anche il Pd. Mentre il progetto federativo che
Nencini porterà al Consiglio nazionale di sabato è per gli autonomisti
uno schiacciamento su "una tradizione che nulla ha a che fare con
noi".
"Uno smantellamento di ciò che resta della eredità politica del
socialismo italiano".

Sul "socialista clandestino" gli interventi si moltiplicano. Scrivono
Rino Formica, Saverio Zavattieri, intervengono i giovani socialisti.

Se non ci saranno novità, Craxi e gli altri sabato chiederanno un
congresso. Si andrà verso una sfida diretta per la conquista della
leadership, sulla base di strategie e ipotesi di alleanze
contrapposte.
E senza escludere una separazione, l'ennesima.
Che porterebbe i socialisti italiani a dividersi tra chi punterà a
federarsi con il Pd e chi invece andrà con Vendola.

In questo caso, Craxi, De Michelis e gli altri hanno già uno strumento.
"Il sito web andrà avanti, come strumento di battaglia
politica e di raccordo tra iscritti e simpatizzanti". Un
sito "clandestino", per uscire dalla clandestinità.


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www.socialist.it
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1 commento:

  1. il sito web io lo pratico e lo leggo e, a dire il vero, dai commenti che liberamente si possono lasciare e trovare, non mi pare che la liena ivi proposta sia poi così condivisa!

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