mercoledì 29 luglio 2009

*LETTERA APERTA ALLE COMPAGNE ED AI COMPAGNI* di Riccardo Nencini

29/07/2009 - E' un tempo difficile per la sinistra italiana ed europea.
Noi viviamo una stagione doppiamente delicata. Da oltre un anno fuori
dal Parlamento italiano e da un mese senza rappresentanza
all'europarlamento, la nostra voce troppo spesso non penetra i
quotidiani e l'informazione televisiva. Eppure esistiamo. Negli enti
locali, nelle comunità, nelle regioni, in molte associazioni
municipali e nazionali, nella buona storia d'Italia. Esistiamo per la
passione di tante compagne e di moltissimi compagni che non
abbandonano un progetto
e non tradiscono un'identità. Io sono tra questi. Da oggi senza
qualche sassolino nelle scarpe e con la conferma di una missione da
compiere in vostra compagnia:

1) In un partito piccolo, i doveri precedono i diritti.

Di tanto in tanto leggo sfoghi, offese, accuse spesso senza né capo né
coda che si accavallano in rete. A dir la verità, provengono quasi
sempre dai soliti noti. Noti per la loro scarsa generosità e per le
loro pretese.
Opinioni offensive di chi non partecipa da mesi a riunioni degli
organi del partito e si affida a un computer anziché al dibattito nei
luoghi deputati. Compagni che portano più di altri responsabilità su
quanto
accaduto negli anni '90 e si ergono ancora a Soloni e a Catoni.

Non li ho mai visti preoccupati di come si paghi una bolletta
telefonica del partito, di come si raccolgano firme per strada sulle
nostre campagne
pubbliche, acerbi perfino di un cenno di solidarietà. Vengano critiche
e proposte e chi le fa sia disponibile a fare.

2) Tra le bugie che i soliti noti si scambiano, una domina sulle altre.
' Il 19 settembre il P.S. si scioglie'. Risposta: tutto falso.
Si è aperto invece il tesseramento, procedono – e bene – gli abbonamenti a
Mondoperaio, a gennaio tornerà l'Avanti della Domenica. Io il Partito
non lo chiudo e non lo preservo nella tristezza di un isolamento
letale come fossimo appestati o, peggio, nobili decaduti.

3) La missione: salvare una storia, metterla al servizio di questa
Italia e della sinistra riformista, darle un futuro.
Il partito che abbiamo ereditato non era di sana e robusta
costituzione. L'impegno che prendo, che Segreteria e Direzione hanno
preso con il Consiglio Nazionale è di riportare i socialisti nel gioco
delle alleanze, concorrere ai prossimi appuntamenti elettorali con
'Sinistra e Liberta', guardare con attenzione alle trasformazioni del
centro-sinistra italiano per renderlo competitivo e vincente.

Chi condivide questa strada è il benvenuto, chi la critica ma ci aiuta
a costruire la casa è un ospite, chi ci giudica con presunzione,
naviga tra le menzogne e non si arrotola mai le maniche si goda
l'estate.

RICCARDO NENCINI


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Ivo Costamagna
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www.partitosocialista-mc.org
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