venerdì 10 luglio 2009

*DICIAMO NO AD UNA ULTERIORE DIASPORA SOCIALISTA!*

*Ancora diaspore? Not in my name...*

di Carolus Felix

In questa nota vorrei essere molto breve, anzi quasi telegrafico.
Ormai si stanno accorgendo tutti, compresi i media, che nel PS le
acque sono piuttosto agitate.
Anche "La Repubblica" dà per scontato un "redde rationem" tra chi
vorrà continuare con Vendola a lavorare per una Sinistra libera e
plurale, ma concretamente unita e determinata nel promuovere quei
valori che sembrano essere scomparsi dalla compagine parlamentare, e
coloro che invece, in nome del mantenimento della
cosiddetta identità socialista, non faranno altro che federarsi col
PD, rinnovando una sorta di Bosellianesimo di ritorno. Non so con
quale prospettiva futura, dato che coloro che già hanno ceduto alle
lusinghe del "partitone utile", sono lì più che altro a sventolare
bandierine, che non avranno mai l'onere né l'onore di essere
saldamente piantate sulla cima del perdurante centralismo democratico
che in quel partito resta inossidabile, come prima più di prima, anche
senza il t'amerò.

Bella fine ingloriosa per chi crede, in tal modo, di mantenere integra
addirittura la cultura socialista! Schiacciati tra fassiniani e
dalemiani?
Ma non erano loro quelli che gli ansiosi "federalisti
identitari" definivano un tempo come "carnefici"? Papà Bettino ne
sarebbe poi così contento? Ho detto che sarei stato telegrafico e mi
fermo...
Cerchiamo disperatamente Socialisti integri che credano ancora che,
nemmeno un'altra, ma una vera, concreta sinistra sia
possibile... stop!


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www.partitosocialista-mc.org
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