venerdì 18 aprile 2008

Il socialismo continuerà a vivere! - Congresso il 7 giugno

Boselli dimissionario e Congresso il 7 giugno
Proposta di Congresso per il prossimo 7 giugno e nuovo gruppo dirigente perché "chi pensa che il Ps si disperderà e con esso il patrimonio ideale, morale e politico del socialismo italiano si sbaglia e saremo noi con il nostro impegno a dimostrarlo". Così Enrico Boselli, che ha confermato la sua intenzione di presentarsi dimissionario, ha aperto nel pomeriggio a Roma i lavori del comitato promotore del Partito socialista, all'indomani della "grave e severa sconfitta" subita nelle elezioni politiche del 13 e 14 aprile. Boselli, che è tornato ad assumersi tutte le responsabilità "delle scelte che abbiamo fatto e delle conseguenze che ne derivano" ha ribadito che "i socialisti non potevano accettare il diktat di Veltroni salvando qualche posto di parlamentare in cambio di uno scioglimento" del partito. "Se avessimo imboccato questa strada -ha detto ancora - avremmo rinunciato alla nostra dignità politica. I più di settantamila nostri iscritti avrebbero interpretato la nostra resa a Veltroni solo come una scelta opportunista".
"Dobbiamo realizzare - ha detto ancora - un profondo rinnovamento dei nostri gruppi dirigenti, una nostra forte unità, costruire una nuova strategia politica che si collochi in un più ampio processo di ripensamento critico della sinistra e dello stesso Partito democratico.
Per questi scopi vi propongo di convocare per il 7 giugno il Congresso Nazionale del nostro partito. Devono essere, infatti, le nostre iscritte e i nostri iscritti a scegliere un nuovo gruppo dirigente che riesca a portarci fuori da questo stato di gravi difficoltà nel quale non siamo più presenti in Parlamento. Siamo stati, comunque, nel corso della nostra storia temprati dalle difficoltà. Chi pensa che il Ps si disperderà e con esso il patrimonio ideale, morale e politico del socialismo italiano si sbaglia e saremo noi con il nostro impegno a dimostrarlo.
Per quanto mi riguarda non devo che confermare quanto sinora ho detto: continuerò a dare il mio contributo al Partito socialista ma non più con un ruolo di guida politica. Mi auguro - ha concluso - ed anzi ne sono certo, che dal Congresso uscirà un nuovo gruppo dirigente all'altezza della situazione. Su una cosa non ho dubbi: il Partito socialista continuerà a vivere".

Nessun commento:

Posta un commento