domenica 20 aprile 2008

Il PD ha vinto...praticamente è reo confesso :-)

Quando a Orvieto il Sindaco di Roma e segretario del PD Walter Veltroni ha deciso di “correre da solo”, ha minato di fatto la coalizione di centro sinistra guidata dal prof. Romano Prodi, all’epoca Presidente del Consiglio e presidente del PD.
Ora il Presidente del Consiglio in pectore è Silvio Berlusconi e il Presidente del PD, indicato da Massimo D’Alema è, Franco Marini. A proposito, chissà se negli incubi notturni di nonno Romano Prodi appare ancora l’accoppiata D’Alema-Marini. Chissà, se racconterà mai ai suoi nipotini la favola del gatto e la volpe. Chissà!
Il PD ha negato al PS un’alleanza elettorale che invece ha concesso all’IDV di Di Pietro che oggi incassa deputati e senatori e arrivederci al gruppo unico.
I deputati socialisti che appoggiavano il governo Prodi erano stati i più leali. Fin troppo forse. Chi può dimenticare, Rossi e Turigliatto, Di Pietro e Mastella, Binetti e Dini?
Il progetto politico del PD non era di vincere le elezioni, ma di eliminare i socialisti del PS, l’unico partito appartenente al PSE e di eliminare la sinistra, quella post-comunista e quella riformista. Il PD ha fatto terra bruciata a sinistra. Ed ora cantano vittoria.
Allora ammettetelo chiaramente, era questo il vostro unico scopo!
Quello di cui è stata capace la coppia Veltroni – Franceschini, non lo è stato neanche Occhetto e la sua gioiosa macchina da guerra.
A proposito, anche all’epoca c’era l’ombra di Di Pietro. Ricordate?

La campagna elettorale del PD e più precisamente di Veltroni è stata DISONESTA fino alla fine.
Fino alla fine, anche quando era vietato fornire sondaggi elettorali, Veltroni annunciava da tutti i palchi d’Italia e da tutte le televisioni che oramai aveva raggiunto il suo avversario (per sua scelta innominabile) , era ad un passo dalla vittoria, svuotando di fatto tutto l’elettorato della Sinistra Arcobaleno, che in uno slancio generoso e disgiunto, si è votato all’autoeliminazione.
Un mix di sana cattiveria politica (quella dimostrata nei confronti del PS) di disonestà (quella di Veltroni) e generosità (quella dimostrata dai tanti compagni) è stato alla base di quella che i dirigenti del PD chiamano VITTORIA!
Quale vittoria ?!
Il PD si è creato un enclave , a sinistra si sono finiti i voti e al centro non sono stati capaci di prenderne uno. Anzi.
Il PD, come il PCI. Starà sempre all’opposizione. Anche se accostare il PD al PCI però, non è esercizio né corretto e né onesto. Il PCI era un’altra cosa.
Berlusconi ha stravinto, numericamente e politicamente, dimostrando ancora una volta di avere un fiuto politico che molti ancora non gli concedono. D’altronde la sua forza è da sempre quella di non essere preso sul serio. Neanche quando annunciava che avrebbe vinto e stravinto.
Adesso in giro si vede qualche sorrisino di troppo. E’ ora di ricordare al PD che senza centro-sinistra, non si vince e non si governa, né in Italia, né in Provincia e né in Regione.

1 commento:

  1. Una analisi che condivido nella sostanza, con un motivo di preoccupazione in più. Per Veltroni, per il PD e per tanta parte dei mass media sembra che proprio non sia successo nulla. dopo ogni servizio su Berlusconi (a dire il vero molto composto)le reti tv aggiungono le immagini di un sorridente e soddisfatto Veltroni. La commedia continua! l'inganno deve ancora continuare ad andare in scena!
    Avremo la forza di resistere e di opporci a tutto questo?
    Claudio Simonetti

    RispondiElimina