lunedì 20 ottobre 2008

*DI PIETRO, COME I MERCENARI SVIZZERI*

NENCINI: ORA RIPARTA PROGETTO RIFORMISTA

«La rottura tra Veltroni e Di Pietro è stata certificata dal leader del Pd. Era ora: finalmente si scioglie un abbraccio che ha portato in pochi mesi di disgrazia in disgrazia non solo il Pd ma il progetto di una sinistra riformista che, proprio a causa delle "tossine" giustizialiste e illiberali, è la grande incompiuta della politica italiana». È quanto dichiara Riccardo Nencini, segretario del Partito Socialista, commentando la rottura tra il Pd e l'Italia dei Valori. Secondo Nencini «si è avverata la profezia di Machiavelli, secondo il quale chi fonda le proprie fortune sulle armi mercenarie "non starà mai fermo né sicuro"». «Ecco – spiega il leader socialista - Di Pietro è stato per il Pd come i mercenari svizzeri: si è fatto assoldare da chi gli garantiva un posto, ma si è poi ben guardato dall'accettarne le regole, pensando solo ad arricchirsi elettoralmente. «Ci auguriamo – conclude Nencini – che da questa rottura possa scaturire un nuovo inizio, con l'avvio di un progetto che sia oggi il fulcro di un'opposizione matura e responsabile e domani quello di un'alternativa riformista per il Governo del Paese».

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