ADESIONI AL PARTITO SOCIALISTA 2008da "il Settempedano"
Giornalino Locale di San Severino Marche
Dal 30 Settembre scorso è iniziato il tesseramento al Partito Socialista che si concluderà il 30 Novembre. Possono iscriversi al PS tutti i cittadini residenti in Italia che abbiano almeno compiuto 16 anni di età. Il prezzo dell’iscrizione è di 30 Euro e per coloro che hanno dai 16 ai 21 anni il prezzo scende a 20 Euro. Iscriversi al PS e dar vita ad una comunità di donne ed uomini pronti a sostenere la vita democratica di questo Paese è il miglior viatico che un cittadino possa augurare a se stesso e alle generazioni future. Il PS, specialmente a San Severino Marche, tiene le porte spalancate verso coloro che fanno riferimento alla cultura laica, radicale e riformatrice. Non da meno questo Partito, nuovo sì, ma dalle radici lunghissime sostiene convintamente quanto l’apporto dei cattolici liberali sia prezioso ed importante, non un valore aggiunto, ma parte stessa del progetto. E proprio per avvalorare questo sentimento politico voglio ricordare, non lo scrittore, ma il Senatore Alessandro Manzoni, quando il 20 Settembre del 1870, da malato, compie un viaggio faticosissimo per recarsi da Milano a Roma per votare, da senatore del Regno, per Roma capitale, lui, cattolico liberale, nonostante il divieto del Vaticano. Questo è il vero testamento politico che ci lascia il Manzoni a fronte, oggi, di coloro che pensano, illudendosi, di essere, loro, i diretti prosecutori di quell’Italia Laica e Liberale dei Benedetto Croce, Guglielmo Pepe, Gaetano Salvemini, Ernesto Rossi e Mario Panunzio e che invece non sono nient’altro che politici che al vero Riformismo Democratico preferiscono la politica delle scorciatoie. Populisti quanto Qualunquisti. E mi riferisco a quei “riformatori” del PDL che fingono di non sapere che le Riforme e il riformismo, come dice il Segretario Nazionale del Partito Socialista Riccardo Nencini, è graduale nel metodo e democratico nella sua applicazione: Gelmini e Brunetta sono stati brutali. Ed imporre le riforme con la polizia non promette nulla di buono. Giornalino Locale di San Severino Marche
di Gianluca Gelsomino
Gianluca Gelsomino
Capogruppo PS - San Severino Marche
Direzine Provinciale PS - MC
Su autorizzazione della mia amica e compagna Radicale Mina Welby, pubblico questo suo commento a questo articolo che per facilità ha spedito sul mio indirizzo di posta elettronica. Mi dice pure di salutarvi tutti affettuosamente.
RispondiEliminaCaro Gianluca,
so che quello che scrivo non lo approvi e non lo approvano i tuoi compagni.
La vostra battaglia solitaria vi porta troppo lontani dalla politica. Nelle
prossime elezioni per essere più forti contro il PdL servirebbe un PD più
forte e compatto. Avevo un grande sogno che tutti i liberali, i socialisti
avessero fatto come i radicali. Certo bisognerebbe fare una conversione di
rotta per le prossime primarie e parteciparvi con un proprio candidato senza
il proprio emblema ma sotto quello comune del pd. Lo so che sarebbe un
lavorio di anni per cambiare rotta. Si vede dal modo frastagliato della
politica dentro il pd stesso. Ma io non vedo altra soluzione per fare una
politica per la nostra cara Italia. Temo che non vedrò più tornare al
governo la sinistra.
Questo è quello che penso, forse sbaglio, non faccio e non ho mai fatto
politica. I giovani devono capire e serve un leader !
un caro saluto
Mina
Carissima Mina, innanzitutto, credimi, e' per me e per tutti noi un onore ospitare un tuo intervento nel nostro sito. Spero che Gianluca, che ringrazio per l'ennesima, importante, iniziativa, ti faccia pervenire queste mie brevi considerazioni. Cerco di seguire il tuo ragionamento senza preconcetti ma con quella franchezza che apprezzi. Ci dici che, come socialisti, dovremmo contribuire a rafforzare il PD quale unica alternativa a questa Destra ma poi tu stessa sottolinei le grandi difficolta' interne del Partito di Veltroni. Lo fai, pero', sulla base di una preoccupazione che ci e' comune e, cioe', quella che si rischia di far passare decenni prima che la Sinistra possa tornare al Governo del Paese. Allora ti chiedo: ritieni che la responsabilita' di questa eventualita' sia nelle divisioni che produrrebe la scelta "solitaria" di una piccola forza come il PS oppure ricada proprio sul PD che preferisce l'alleanza con Di Pietro piuttosto che quella con i Socialisti e con i Radicali?? Tu sai che da 21 anni ho la doppia tessera, che mi sento al 100% Socialista ed al 100% Radicale e, in quanto tale, partecipe di una storia comune. Ritieni che questo PD possa definirsi di Sinistra? Dove sono le sue scelte Liberali in Economia, quelle Garantiste sulla Giustizia e quelle Laiche sui "Temi Etici"? Puoi definire di Sinistra, solo per fare un esempio, un Partito che non riesce neanche a sostenere la Proposta di Legge sul Testamento Biologico di un suo senatore, il Prof.Marino? E poi, cara Mina, pensi davvero che possa essere Veltroni il Leader che, giustamente, dici che serve alla Sinistra per poter tornare a vincere? Ritieni che Veltroni sia un Leader capace di unire e rinnovare davvero? Detto questo sono perfettamente consapevole che la risposta per il futuro non possa essere la riproposizione, anche orgogliosa, delle identita' della Sinistra del secolo scorso. Sono convinto quanto te che questo PD vada cambiato ma proprio l'esperienza radicale dimostra che, oggi, dall'interno e' impossibile per la sua impostazione cattocomunista. Ecco perche' spero che Marco Pannella rilanci il tentativo delle "Assemblee del dopo Chianciano" con Del Bue, Formica, Salvi, Boato, Pasqualina Napolitano e, magari, Nichi Vendola, per creare un soggetto politico davvero nuovo ed originale nella sua organizzazione che, alleato al PD, lo incalzi fino a "modificarlo" E' difficile, lo so' bene, ma non vedo alternative. Conto che se ne riparli al Congresso che si terra' proprio a Chianciano dove spero anche di riabbracciarti. Con amicizia e stima sincera. Ivo Costamagna (Segretario Provinciale PS Macerata)
RispondiElimina