domenica 5 ottobre 2008

*I Socialisti e le prossime Elezioni Provinciali*

I socialisti della provincia di Macerata hanno riunito, nei giorni scorsi, l'Attivo provinciale del Partito. Oltre ad aspetti di carattere organizzativo, su cui si deve ancora trovare un assetto definitivo, si e' discussa la posizione del PS in vista delle prossime Elezioni Amministrative della Primavera 2009. Unanime e' stata la conferma di quanto contenuto nel documento politico unitario approvato dal Congresso svoltosi lo scorso mese di Giugno. Il Partito Socialista ha come riferimento il risultato, ottenuto nel 2004, delle due liste socialiste presenti a quelle che sono state le ultime Elezioni Provinciali: 7.087 voti lo SDI pari al 4,4% e 2.922 del Nuovo PSI pari all'1,9% per un TOTALE DI 10.009 VOTI PARI AL 6,3% e 2 ELETTI. Dopo l'unita' raggiunta con la Costituente e la nascita, nel Luglio di quest'anno, con il Primo Congresso Nazionale di Montecatini, del Partito Socialista, al cui interno sono confluiti sia lo SDI che gran parte del Nuovo PSI, L'OBIETTIVO DEL PS MACERATESE, PER IL 2009, E' QUELLO DI CONFERMARE IL RISULTATO COMPLESSIVO DELLE ULTIME ELEZIONI PROVINCIALI. A tal fine e' stata affidata al compagno "Luigi Tomassucci" (Consigliere Provinciale PS - MC), la responsabilita' di coordinare un gruppo di lavoro che dovra' elaborare e presentare le priorita' programmatiche su cui i Socialisti baseranno il confronto con gli altri partiti e con tutte le forze sociali ed economiche. Dal punto di vista politico da un lato si e' ribadito il leale sostegno all'attuale maggioranza, di cui facciamo parte, sino al termine della legislatura ma si e' anche concordato, in modo unanime, che lo strappo prodotto dal PD, alle elezioni politiche di Aprile, ha fatto saltare qualsiasi vincolo di coalizione e che IL PARTITO SOCIALISTA NON DA' NULLA PER SCONTATO RISPETTO A PERSONE E COALIZIONI PER I PROSSIMI 5 ANNI E, QUINDI, PER LE PROSSIME ELEZIONI. Intendiamo, anzi, ragionare fuori da "schemi tradizionali" che il PD continua, tra l'altro, a definire come... "preistoria politica" (vedi proposta di riforma della legge elettorale per le Europee) e tenteremo di essere...SUFFICIENTEMENTE "ORIGINALI" RISPETTO ALLA... "NUOVA E BUONA POLITICA", OGGETTO DI "PREDICA" QUOTIDIANA DA PARTE DI VELTRONI. Sicuramente ci interessa, prioritariamente, UNIRE I SOCIALISTI come, ad esempio, lo e', da sempre, il Sindaco di Recanati FABIO CORVATTA e capire bene la portata, sicuramente innovativa, della sua proposta, verificare poi, senza pregiudiziali, LE CONVERGENZE PROGRAMMATICHE E LA PARI DIGNITA' POLITICA ed anche aprire un dialogo costruttivo con gli amici dell'UNIONE DI CENTRO. Poi si vedra'...! Detto questo non abbiamo bisogno di ripetere quello che e', certamente, il nostro punto di partenza. I SOCIALISTI in tutta Europa, tranne che in Italia, non sono "parte" della sinistra ma rappresentano... L'INTERA SINISTRA!
Altri dovranno spiegare agli elettori il motivo per cui si sono rifiutati di diventare socialisti, finendo per "scappare" dalla tradizione comunista senza sapere piu' dove andare. I SOCIALISTI, STAVOLTA, INVECE, SI SONO DATI UN PERCORSO CONDIVISO PER POI, TUTTI INSIEME, COMPIERE LE SCELTE POLITICHE.

Macerata, li 5/10/2008
Ivo Costamagna*

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