giovedì 9 ottobre 2008

*Cofferati: lo faccio per mio figlio*

Il sindaco Cofferati non scende in campo:
lo faccio per mio figlio!

Il Partito democratico colto di sorpresa rimescola le carte per la guida del capoluogo emiliano - http://www.4minuti.it

BOLOGNA (9 ottobre 2008) - Il sindaco Sergio Cofferati ha sciolto il nodo sulla sua candidatura nel capoluogo emiliano. Solo quattro mesi fa l'ex leader della Cgil si era detto pronto a correre di nuovo, ma in queste ultime ore le cose sono cambiate. "Ho preso e comunicato ai responsabili del mio partito la decisione di non ricandidarmi alle amministrative di Bologna del 2009". Poi il sindaco ha aggiunto che le ragioni "sono strettamente private". Ha anche detto che la "persona a cui l'ho comunicato per primo è Walter Veltroni". La ragione della scelta di Cofferati è la famiglia, la moglie e il figlio Edoardo, di appena un anno, vivono a Genova. "Non si può pensare che un bambino cresca passando gran parte del suo tempo su un'autostrada", ha detto il primo cittadino del capoluogo emiliano.

Nel frattempo il Partito democratico mette le mani avanti e stabilisce le regole per le primarie che devono stabilire il futuro candidato sindaco e presidente della Provincia. Presto dovrà infatti scatta la raccolta delle firme per la presentazione delle candidature, la campagna è fissata dal 27 di ottobre al 17 di novembre. E sono già stati stabiliti i budget dei competitori: 15mila euro per chi corre da primo cittadino e 20mila per la presidenza della Provincia. Sergio Cofferati nel '90 entrò nella segreteria della Cgil, nel '94 successe a Bruno Trentin e fu segretario del sindacato fino alla scadenza del suo mandato, il 21 settembre del 2002. Nel 2004, poi, si candidò a sindaco di Bologna, dove venne eletto con il 55,9% dei consensi superando Giorgio Guazzaloca che le '99 era riuscito a infliggere una storica sconfitta alla sinistra.

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