sabato 18 ottobre 2008

*Firenze e Macerata: un'unica "ROSA"*

[Zitti ... zitti] Ma domani a Firenze ci sarà un po' d'aria di Rosa nel Pugno - http://inoz.ilcannocchiale.it

Domani mattina, in piazza della Repubblica a Firenze, ci sarà un banchino radicalsocialista dove raccoglieremo insieme firme per le 4 proposte di legge di iniziativa popolare che sta promuovendo il Partito Socialista (in realtà la mia amica Livia, "storica" radicale fiorentina, già ci aveva dato una bella mano domenica scorsa).

Sempre nella stessa mattinata, sempre in piazza della Repubblica, allo storico bar "Le Giubbe Rosse" ci sarà una conferenza stampa per presentare un progetto comune, ma di orginaria matrice radicale, per la trasparenza della pubblica amministrazione: l'anagrafe degli eletti al comune di Firenze. Quel progetto sarà presentato dal consigliere socialista Alessandro Falciani al Consiglio comunale fiorentino e alla conferenza stampa ci sarà anche Antonio Bacchi, segretario dell'Associazione Radicale Andrea Tamburi.

Non è primavera .. ma sembra di sentire un po' di odore di Rosa nell'aria ... pardon ... nel Pugno!
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Tommaso Ciuffoletti - Firenze 
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Re: [Zitti ... Zitti] Ma Domani A Firenze Ci Sarà Un Po' D'a ...
  Mitico Tom! Anche se da quando sei entrato nel... "Palazzo della Signoria Socialista" non ti si sente piu' (mi ha detto Riccardo Morelli di provare con... Facebook ma, forse, vista la mia ignoranza telematica, faccio prima a venire a Firenze) sono contento di aver mantenuto una spontanea sintonia. Il 4+1 (PdL piu' Anagrafe Eletti) e' lo stesso "schema" radicalsocialista che utilizziamo in Provincia di Macerata. Piuttosto: Tavoli, Firme, Sciopero della fame... non sara' che il "profumo" della Rosa stia anticipando la... Primavera elettorale? Se vieni a Chianciano vedi se riesci a "portare" Riccardo. Magari poi facciamo un salto a... Bertinoro per convincere Lanfranco a riaprire il dibattito... con Pannella. Resto convinto che con una NUOVA Rosa nel Pugno "confrontarci" con il PD sarebbe piu' facile. Questo sia perche' i compagni di Sinistra Democratica e gli Ambientalisti avrebbero il loro "approdo naturale" dopo il fallimento del loro "corteggiamento" a Vendola ed anche perche' con un'allenza con l'UdC avremmo, finalmente, Di Pietro a destra ed un centrosinistra (RnP-PD-UdC) NUOVO, RIFORMISTA E CREDIBILE. So' che non e' facile ma non mi pare ci siano molte alternative. CHE NE PENSI/PENSATE??
Ivo Costamagna (Segretario Provinciale PS Macerata)

3 commenti:

  1. Concordo con l'iniziativa, ma alla mia coscienza politica si affaccia una perplessità: dovendo guardare alle priorità, in una fase economica così drammatica dobbiamo mettere ai primi posti LA TUTELA DEI LAVORATORI, SPECIALMENTE DEI PRECARI E DEGLI INTERINALI che più degli altri, prima degli altri, stanno pagando i costi economici e sociali della crisi.
    Quindi sì alle manifestazioni che risveglino i temi che erano alla base della RnP, ma a queste dobbiamo assolutamente affiancare INIZIATIVE PER LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI, PER LE FAMIGLIE, PER I PENSIONATI,PER GLI STUDENTI, per dare voce a quelli che oggi voce non hanno.
    Questo richiederà, sotto il profilo pratico ed organizzativo, la partecipazione del maggior numero possibile di compagni, che sono convinto non si tireranno indietro di fronte alla prospettiva di un rilancio serio dell'azione politica socialista nel territorio. Senza fretta, ma senza sosta: avanti, compagni!

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  2. La Rosa nel Pugno, progetto politico figlio di un laboratorio frequentato da persone con cervelli pensanti, ha destato in me sempre molto fascino, un certo rispetto e una buona dose di speranza. La speranza che un inguaribile ottimista deve per forza avere. Questa fiducia, più laica che fideistica, era basata sulla convinzione che le due culture, quella Radicale e quella Socialista, potessero non solo convivere, ma sperimentare e produrre quelle politiche e quelle scelte che avrebbero dato smalto a questo paese grigio ed ingessato che è l’Italia. Poteva essere inoltre e proprio per questo la casa di tutti quei riformatori, progressisti e liberali per troppo tempo orfani persino di una casa modestamente ammobiliata.
    Ho come la sensazione che non solo non si è dato tempo alla Rosa di sbocciare e di mostrare tutta la sua bellezza, ma, come dicevo, ho la sensazione che oltre a privare alla Rosa del tempo necessario, ci sia stato pure chi questo progetto è stato anche capace di boicottarlo. Una Rosa castrata e abortita nel breve tempo di un baleno.
    Qualcuno, conti alla mano, ha delle responsabilità evidentemente maggiori. Chi non vuole ammetterlo e chi addirittura lo ammette con fierezza. Bontà loro.
    Nella nostra Federazione, la Rosa ha trovato un terreno più fertile e un clima meno ostile. Alla fine l’inverno è arrivato anche a queste latitudini e con le mani nude si fa quel che si può.
    Ecco perché quando sento che da qualche parte qualcuno ancora crede nella validità politica del progetto gode di tutta la mia attenzione.
    Detto questo, come non riconoscere le fondate preoccupazioni sociali e quindi politiche del compagno Morelli, quando scrive sulla preoccupazione di migliaia di famiglie su temi che a noi Socialisti devono essere dirimenti? Come non riflettere su quello che stà succedendo nel mondo del lavoro (?) e del credito alle imprese? Come non riflettere sulle politiche della Ministro Gelmini e sul come stia minando alla base la crescita intellettiva di un intero Paese.
    Adesso, non penso che Riccardo volesse mettere in conflitto la RnP con l’attualità dei temi da lui trattati. Il nodo della questione potrebbe essere che il progetto politico della RnP potrebbe essere quello strumento così valido da affrontare quei problemi che proprio lo stesso Riccardo indicava e che sono oramai sotto il naso di tutti.
    A fine mese c’è il Congresso Radicale. Bene, perché noi, come Federazione Provinciale di Macerata del Partito Socialista, non ci adoperiamo convintamente per eleggere uno di noi, negli organi Direttivi del Partito Radicale proprio a rappresentare questa Federazione e con il mandato chiaro di provare a far risplendere una Rosa che questa volta saprebbe essere bellissima sì, ma un po’ meno adolescenziale?

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  3. Avrei voluto rispondere a Ric dopo aver letto il suo commento davvero molto interessante. Mi ha preceduto Gianluca con argomenti che, a questo punto, non posso che sottoscrivere con assoluta convinzione. Quando si e' d'accordo dobbiamo abituarci a dirlo chiaramente senza cercare forzate distinzioni che si sa come iniziano ma non si sa mai dove possono portarci. Punto. L'unica riflessione che posso sottoporre ad entrambi ed a tutti i compagni e' che l'entusiasmo, l'impegno e le tante idee di questi ragazzi possono "camminare" solo se trovano tante gambe su cui poggiare. Le cose da loro proposte sono assolutamente conciliabili quali priorita' politiche di un NUOVO Partito Socialista ed anche di una NUOVA Rosa nel Pugno ma per farle uscire dal Sito e dalle Sezioni e per portarle tra la gente serve L'UNITA, SEPPUR DIALETTICA, DEL PARTITO e la volonta' di... "FARE SQUADRA". Poi sulle alleanze decideremo tutti insieme anche sulla base delle convergenze su queste ed altre priorita' programmatiche di carattere piu' locale su cui stiamo gia' discutendo come dimostra, ad esempio, l'ordine del giorno dell'Esecutivo Provinciale di domani sera. Mi auguro, percio', che Ric e Gianluca siano... contagiosi! Ivo P.S.:l'unica scusante che ho per il mio ritardo a rispondere e' che ieri mi sono preso una bella "lavata di capo" da Ghino. Sara' lui a dirvi il motivo.....

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