Di Lello: l'Italia si conferma come la locomotiva d'Europa
Europa. Anche la Camera dopo il Senato ratifica il trattato di Lisbona
31/07/2008 -
News
Legge elettorale. Nencini: Preferenze, qualcosa si muove
31/07/2008 -
Dopo la presentazione della legge elettorale per le europee e prima che vada in aula, con un appello nominale interrogheremo i leader a pronunciarsi sullo sbarramento e sul voto di preferenza'
«Qualcosa si muove sul fronte della reintroduzione del voto di preferenza. Le iniziative dell'Udc (presentazione delle firme per una legge di iniziativa popolare e campagna sulle spiagge) si collegano a quelle che i socialisti hanno sviluppato nei giorni scorsi con la
raccolta di più di 40 mila firme nei gazebo delle principali città italiane. Ma la nostra battaglia, per le preferenze e per una legge senza sbarramenti, comincia a far breccia anche in molti leader politici che in una sorta di bipartitismo imperfetto vedono un rischio serio per la crescita democratica del nostro paese». Lo sottolinea, in una dichiarazione, il segretario del Partito socialista Riccardo Nencini.
«Dopo la presentazione della legge elettorale per le europee e prima che il disegno di legge vada in aula – prosegue Nencini - faremo un appello nominale con il quale interrogheremo tutti i leader a pronunciarsi sullo sbarramento e sul voto di preferenza».
«Per noi socialisti – conclude Nencini - il punto centrale resta quello peraltro indicato anche dal Capo dello Stato e cioè il diritto dei cittadini a partecipare direttamente alla politica e di far pesare il loro voto scegliendo il candidato che li possa rappresentare. La gente è con noi: vedremo fino dai prossimi giorni quanti si schiereranno al nostro fianco per una battaglia sacrosanta».
Parlamento. Fini risponde ad Angius: La Camera si sta adoperando per diritto di tribuna
31/07/2008 -
Lo scrive il Presidente della Camera dei Deputati, on. Gianfranco Fini, in una lettera di risposta inviata all’ex Vice Presidente del Senato, Gavino Angius, che qualche settimana fa aveva richiamato con una lettera indirizzata ai Presidenti di Camera e Senato, alla questione del diritto di tribuna per le forze rimaste fuori dal parlamento italiano.
“Per ciò che riguarda la Camera dei Deputati, - prosegue il Presidente Fini - Le segnalo che, nell’ottica sopra descritta, in seno alla Conferenza dei presidenti delle Commissioni permanenti tenutasi il 4 giugno scorso, ho espressamente sottolineato che le Commissioni possono costituire, attraverso lo strumento delle audizioni, una sede appropriata per dar seguito alle esigenze in questione. Ed ho, conseguentemente, formulato – nel pieno rispetto dell’autonomia organizzativa di ciascun organo parlamentare – un invito ai presidenti delle Commissioni permanenti a valutare la possibilità di svolgere, in occasione dell’esame di argomenti aventi particolare importanza sul piano dei contenuti e dal punto di vista politico, audizioni non solo di esponenti di forze sindacali, imprenditoriali o di associazioni ( che, a vario titolo e secondo una prassi consolidata, vengono ascoltati dalle Commissioni), ma anche di rappresentanti di forze politiche non presenti in Parlamento.”
Il Ministro non nuovo a simili sortite. Si espresse pesantemente su Marco Biagi
Enel. Battilocchio: Dopo gaffe su morti bianche Scajola si dimetta
31/07/2008 -
"Sono rimasto interdetto nel sentire le parole pronunciate ieri mattina dal Ministro Scajola a Civitavecchia: una frase molto infelice in base alla quale la perdita di vite umane viene considerata alla stregua di uno sgradevole effetto collaterale alla realizzazione di un grande progetto industriale. Poichè "errare è umano" ma "perseverare è diabolico" vorrei ricordare che il Ministro non è nuovo a simili sortite. Anni fa da Ministro degli interni si espresse con gravi epiteti nei confronti del Prof. Marco Biagi, appena assassinato dalle BR, a cui era stata tolta la scorta, nostante fosse evidente il grave pericolo che correva. Dunque Scajola chieda subito scusa o rimetta il suo mandato per quest'altra clamorosa gaffe che offende la memoria dei due operai deceduti sul cantiere di Torrevaldaliga Nord e di tutti i morti sul lavoro, che rappresentano una piaga quotidiana del nostro Paese". E' quanto afferma l'eurodeputato socialista Alessandro Battilocchio, che ieri mattina ha partecipato all'accensione del primo gruppo a carbone della centrale Enel di Torrevaldaliga Nord, a Civitavecchia.
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