lunedì 4 agosto 2008

Cari compagni,

sono Franco RUANI e sono venuto a conoscenza di quello che il compagno ROCCHI ha detto durante la riunione del CD regionale, nel corso della quale ha dichiarato l'intento di costituire un gruppo autonomo in regione se non venissero accolte le sue richieste, le quali divergono da quelle decise dalla ampia maggioranza del CD.
Davanti a questo fatto mi viene da dire:
Il partito socialista (al quale io appartengo dall'età di 14 anni, ora ne ho 60) non ha un padrone come vuole dimostrare lo stesso Rocchi, né tantomeno ho l'intenzione di essere un suo dipendente; io ringrazio il compagno Rocchi per quanto ha fatto nel nostro partito, ma è ora che lo stesso si metta da parte per poter fare spazio a qualche nuovo personaggio, con cui avviare un processo di rinascita dalle ceneri della distruzione perpetrata nei nostri confronti da altre forze politiche che temevano tale evento. Dal mio modesto punto di vista, tale compito spetta ad una dirigenza totalmente nuova e giovane, che non appartenga al passato, ma che abbia mettere a frutto tutta la storia del socialismo in Italia, che - scusatemi - non è roba da poco!!

Tolentino li 4.8.08

F.Ruani

1 commento:

  1. Da tempo non riesco a seguire il blog come invece vorrei. L'argomento colto da Franco mi sembra di grande interesse e mi pare di poter dire che Franco ha proprio ragione. Il Partito Socialista non ha mai avuto padroni e credo che il dovere di ciascuno di noi sia, ancora oggi, proprio quello di produrre il massimo sforzo per garantire il massimo di autonomia e credibilità.
    Il Partito Socialista ha bisogno di recuperare prestigio e dignità; ci riusciremo a patto di riscoprire umiltà e spirito di dedizione. In questa prospettiva il rinnovamento è di fondamentale importanza e unica strada da seguire. Claudio

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