sabato 30 agosto 2008

*PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE*

Il ripristino della Verita', a difesa della Dignita' dei Socialisti Marchigiani

di Luciano Vita
30 Agosto 2008

L’esito del rimpasto di Giunta e le notizie riportate dalla stampa, non fanno che rafforzare la mia indignazione e quella della stragrande maggioranza dei socialisti marchigiani. Per onore di verità e per la dignità di questo partito vanno dette le cose come stanno.
I socialisti Marchigiani hanno da sempre ribadito la loro collocazione nell’area del centro sinistra e pertanto intendono proseguire la loro collaborazione per la realizzazione ed il completamento del programma di governo del Presidente Spacca, in un rapporto di reciproco rispetto e pari
dignità politica. In tal senso da mesi rivendicano un pieno riconoscimento politico-istituzionale con la richiesta, alla stregua di altre forze del centrosinistra, di un riequilibrio all’interno della giunta, attraverso la nomina di un assessore socialista.
I socialisti, attraverso il pronunciamento dei massimi organi di partito, democraticamente eletti nell’ultimo (primo) congresso Regionale, hanno designato il compagno Massimo Seri alla nomina di assessore regionale.
False e pretestuose sono le continue informazioni di stampa che da settimane affermano che i socialisti sono “spaccati”, e che per tale situazione il presidente Spacca ha rinviato per ben due volte la nomina di un assessore socialista. Purtroppo debbo prendere atto che nelle Marche il sistema dell’informazione assume sempre più i caratteri una “stampa di Regime”, diversamente non si capisce perché si continuano a dare notizie difformi dalla realtà. E’ una realtà inconfutabile , più volte hanno ribadita, che oltre il 90% del partito è unito nella designazione di Massimo Seri e che contro la sua nomina resta soltanto il consigliere Lidio Rocchi ed una strettissima minoranza del partito, poiché anche l’altro consigliere, Prof. Tonino D’Isidoro, sia pure per disciplina di partito non si oppone a tale nomina. Questa e solo questa è la verità. La delegazione socialista, guidata da Ada Girolamini della segreteria nazionale, dopo l’incontro con il Presidente Spacca, ha preso atto che lo stesso Presidente si assumeva la responsabilità di non voler tener conto della ampia volontà espressa dal partito socialista sul nome di Massimo Seri, e che in questa fase si sarebbe limitato a sostituire il deputato Agostini con il consigliere Donati, rinviando la questione socialista alla verifica generale di metà mandato di fine settembre. Così non è stato e contro gli accordi presi, secondo il mio personale punto di vista, il “Governatore” ha voluto risolvere i problemi interni al suo partito sostituendo anche l’assessore Minardi con Solazzi per la zona di Pesaro, prefigurando una eventuale soluzione settembrina , con un socialista dell’anconetano, e chiudendo in tal modo le porte definitivamente al compagno Massimo Seri. Io ritengo che i socialisti marchigiani non debbano e non possano mai accettare questo ennesimo “schiaffo” e dopo le vicende delle composizioni delle giunte di Sant’Elpidio a Mare e di Porto Sant’Elpidio , debbano difendere la dignità del proprio partito per far prevalere “ l’etica della politica” rispetto alle aspettative ed ai ricatti delle singole persone. La nostra disponibilità è stata ampia; vi è stata una fase in cui il segretario Massimo Seri, contro la volontà del suo partito, si era fatto da parte, proponendo il consigliere Prof. Tonino D’Isidoro alla carica di assessore, ma neanche questo è andato bene al consigliere Rocchi. Non mi sta bene che l’ennesimo rinvio debba valere soltanto per i socialisti, e ritengo che debba essere chiaro una volta per tutte che il Partito Socialista delle Marche, non debba essere più disponibile per ”giochi e giochetti” di convenienza politica di singole persone e del partito di maggioranza relativa. Se le nostre legittime aspettative politiche saranno ulteriormente disattese ed umiliate, i socialisti dovranno riprendersi la loro piena autonomia per valutare, ”a trecentosessanta gradi” le future alleanze politico-amministrative, a cominciare dalle prossime elezioni amministrative, ivi compreso il proseguo dell’alleanza di centro sinistra all’interno della stessa Regione Marche, confrontandoci con le scelte programmatiche e le loro priorità di attuazione, nell’esclusivo interesse dei cittadini marchigiani. E visto che in questi giorni se ne parla tanto nella democratica America del (speriamo) futuro presidente Barack Obama, anch’io “ I have a dream”, Io ho un sogno, che venga ripristinata l’Etica della politica , dove si recuperino i valori della democrazia interna ai partiti, dove la politica venga intesa “di servizio per il bene degli individui” e dove una volta per tutte si sconfiggano le azioni e gli interessi personali di chi ha avuto tutto dal partito e dopo tanti anni non ha la dignità favorire quel rinnovamento e quella riorganizzazione tanto necessaria per “Un nuovo Inizio”

Luciano Vita
(Direttivo Regionale PS Marche)

2 commenti:

  1. SONO PERFETTAMENTE IN SINTONIA CON LE COSE CHE ANCHE TROPPO GARBATAMENTE SCRIVE IL COMPAGNO VITA NEL SUO INTERVENTO.
    SE QUESTO PARTITO VUOLE AVERE U FUTURO BISOGNA CHE RECUPERI UN MIMIMO DI DEMOCRAZIA E PLURALITA'AL SUO INTERNO.
    ROBERTO VEZZOSO

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  2. Sono completamente d'accordo.
    Se l'attuale maggioranza, o meglio, il PD continuerà ad umiliare i socialisti e a cercare anche di creare divisioni interne, il PS dove necessariamente considerare la possibilità di ridiscutere gli assetti e le alleanze in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.
    Speriamo tutti che si possa evitare, ma bisogna pure avere il corraggio di mostrare i denti e trarre le conclusioni.

    T.F.

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