domenica 31 agosto 2008

*Lettera Aperta al Sindaco di Civitanova Marche : chiedo L'ELEMOSINA di uno spazio di Liberta' e di Solidarieta'*

di Ivo Costamagna

Tolleranza Zero, Accattoni, Baraccopoli, Ordinanza Anti Elemosina:
da questi "titoli" sembra che la rincorsa estiva tra i "Sindaci-Sceriffi" (di Destra e di... Sinistra, o meglio di quella che passa oggi il convento) delle grandi citta' italiane abbia "contagiato" anche Civitanova Marche. Mi rivolgo al Sindaco Mobili, di cui conosco la formazione politico-culturale ed il concreto impegno sociale, perche' NON FIRMI L'ORDINANZA ANTI-ELEMOSINA. So' che OGGI sarebbe un'ordinanza "popolare" ma DOMANI potrebbe essere letta come una delle pagine piu' buie nella storia democratica della nostra citta'. Mi limito a sottoporre al Sindaco Mobili tre riflessioni sia di principio che concrete:

1) la carita' cristiana per i "diseredati" di ogni nazione e colore, il marxiano conflitto per la liberazione degli "ultimi", l'opzione preferenziale per valorizzare i meriti sostenendo, contemporaneamente, i "bisogni", sono i grandi principi, Cattolici, Socialisti e Liberali, su cui Civitanova si e', da sempre, riconosciuta e sui quali ha costruito un tessuto sociale molto articolato ma profondamente solidale e permeato di valori positivi;

2) anche volendo... "andare sul concreto" il Sindaco dovrebbe riflettere sul fatto che togliere a chi ha fame l'unica fonte di sostentamento (L'ELEMOSINA) trasformera' la poverta' in disperazione. La disperazione, quella si, puo' diventare socialmente pericolosa a meno che il Comune non abbia la possibilita' (cosa di cui dubito) e, naturalmente, la volonta' politica di creare una rete di sostegno economico e di assistenza sociale per tali persone. Mi si potrebbe rispondere che costoro dovrebbero lavorare. Vero ma per 11 (undici) che non riescono a trovare lavoro (come centinaia di giovani civitanovesi) chiediamoci, senza ipocrisia, quante, ormai, migliaia di loro fanno lavori (badanti, operai, pescatori, muratori, ecc.) che noi, come tutti gli italiani, non vogliamo piu' fare;

3) anziche' continuare ad affrontare un fenomeno, destinato inesorabilmente a crescere, in modo episodico ed improvvisato, torno a proporre al Sindaco Mobili di istituire una apposita COMMISSIONE SUI PROBLEMI DELL'IMMIGRAZIONE aperta alle forze politiche, economiche, sindacali, sociali, del volontariato e religiose, affidandone, in modo "bipartisan", la Presidenza ad un esponente della Sinistra.

Civitanova Marche, li 31/8/2008
Ivo Costamagna
(Segretario Prov.le PS - Gia' Sindaco di Civitanova Marche)

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