martedì 5 agosto 2008

IL RIFORMISTA - 05/08/2008





LA SINISTRA NON HA CAPITO SOLZENICYN

5/08/2008
Con la morte di Aleksandr Solzenicyn se ne va “l’homme du siecle” come Raymond Aron definì l’autore di Arcipelago Gulag. Lo scrittore che con la sua possente opera aveva fatto emergere la sostanza totalitaria e dispotica del regime che dominava la Russia dal 1917. Nei lineamenti del suo volto portava impressi i segni della tormentata storia russa del ’900 di cui aveva voluto rappresentare la coscienza, la memoria e la tragedia. Fu combattente coraggioso. Nel 1945 si prese otto anni di campo per spirito di sedizione: aveva parlato male di Stalin in una lettera inviata alla famiglia. Sarà l’esperienza capitale della sua vita.

Umberto Ranieri


PER I PIDDINI UNA PILLOLA DELLA FELICITÀ

5/08/2008
L’estate del nostro scontento. Nostro, intendo, della gente di sinistra. A me capita di ricevere telefonate da ex deputati o da compagni che vivono lontano dalla capitale che mi chiedono con voce ansiosa: «Che si dice a Roma?». «A Roma non si dice niente», rispondo io. So che alcuni non mi credono, che non possono credere che non stia accadendo nulla, che qualcuno non stia alacremente lavorando per fermare questo declino irreversibile della sinistra.

Mambo

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