sabato 23 agosto 2008

INFORMAZIONE A SENSO UNICO - ALLA FACCIA DELLA DEMOCRAZIA

Alla Redazione di: www.psancona.it

di Luciano Vita

Neanche il peggiore regime "stalinista" sopprimeva il dissenso così come state facendo voi, a differenza del blog del partito socialista di Macerata,da voi definito "paginette web" egregiamente ed imparzialmente diretto dal compagno Riccardo Morelli. Lascio giudicare a tutti i compagni che avranno l'opportunità di leggermi. Attorno al dieci di agosto chiesi preventivamente ai compagni di Ancona la disponibilità ad ospitare un mio intervento ,in dissenso con quanto da loro fino ad allora pubblicato; in data 13/agosto mi rispondono che lo avrebbero fatto purchè avessi usato "un linguaggio consono";in data 16 /agosto invio il mio punto di vista usando un linguaggio "estremamente corretto" sulla questione del rimpasto di giunta ed una serie di considerazioni sull' etica della politica e sul primato del partito rispetto alle singole rivendicazioni personali. Alla data odierna(23 Agosto) ancora non c'è traccia sul loro sito web del mio" contributo dialettico", mentre con immediatezza hanno risposto al compagno Costamagna in merito al ruolo del giovane compagno Massimo Rocchi in seno al comitato di redazione del loro sito, hanno pubblicato l'ennesimo intervento del compagno Gianluca Gelsomino sul primato "dell'eletto" rispetto al "nominato", hanno pubblicato il parere di cinque compagni della Federazione di Macerata, hanno pubblicato la nota di due compagni della federazione di Fermo, hanno strumentalmente pubblicato la "generica ed ovvia " risposta del compagno Riccardo Nencini a Gianluca Gelsomino. Cari compagni della redazione di Ancona, vi sembra corretto e democratico il vostro comportamento? Avete così tanta paura che anche i compagni e gli elettori della provincia di Ancona possano forse condividere le mie riflessioni? Se siete così "tranquilli" che la maggioranza dei socialisti anconetani ritengano il vostro, certamente legittimo, punto di vista, perchè non accettate "la sfida" di un democratico confronto sull'argomento ? Torno a dirvi che non si opera per il bene del partito se si fa ancora prevalere l'interesse politico dei singoli compagni, rispetto alle indicazioni espresse dai massimi organi socialisti marchigiani democraticamente eletti. Ed inoltre; reputo legittime le posizioni espresse dai cinque compagni maceratesi e dai due compagni della federazione socialista di Fermo, ma va preso atto che gli stessi sono una ristretta minoranza rispetto alle indicazioni espresse dalla maggioranza del Partito e, se pur legittimo che qualche compagno possa rivedere la propria posizione, ciò non può sovvertire una decisione già presa, e sopratutto "una larga minoranza" non può imporre la sua "visione delle cose" alla maggioranza. Cari compagni vi piaccia o no queste sono le regole della democrazia ed in quanto tali vanno applicate e rispettate. Infine una precisazione mi è doverosa essendo stato chiamato in causa, insieme al segretario Luigi Marangoni ed al compagno Daniele Fortuna. Il direttivo di Fermo nella riunione da loro citata ha confermato a larghissima maggioranza (con i soli due voti contrari di Carboni e Sabbioni) la decisione di confermare la designazione del solo compagno Massimo Seri alla carica di assessore regionale fino alle estreme conseguenze e solo in " estrema ratio", qualora la maggioranza dei massimi organi regionali non riuscisse a portare a termine l'operazione, la federazione socialista di Fermo avrebbe proposto in subordine, la presentazione di una terna di nomi, tutti esterni al consiglio regionale. Questa è la verità dei fatti. Rinnovo pertanto la richiesta di pubblicazione del mio intervento sul vostro sito, e non mi si venga a prendere la scusa che non lo avete fatto perchè è stato pubblicato dal sito web di Macerata, tra l'altro non su mia iniziativa. Mi auguro che da parte vostra, ma sopratutto da parte dei massimi dirigenti provinciali del partito socialista di Ancona, prevalga un minimo, sia pur tardivo, senso della democrazia, ricordandovi che la storia del Partito socialista non ha niente a che vedere con i più beceri regimi totalitari,dove il dissenso dal pensiero del "capo", veniva sistematicamente censurato. Questo nostro partito non si merita un gruppo dirigente che non da spazio alla democratica dialettica interna e sopratutto va presa coscienza che con tali atteggiamenti non ci sarà alcun "nuovo inizio" e non si andrà da nessuna parte.

Fraterni saluti socialisti.

Luciano Vita

2 commenti:

  1. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico recita un vecchio adagio!
    Leggo in queste ore la inusuale tempestività con la quale la redazione del sito web dei socialisti di Ancona pubblicano una piccola parte della mia nota integralmente riportata su questo sito.
    Ma si riferisce alla sola parte relativa alla risposta data ai compagni Carboni e Sabbioni della Federazione di Fermo, nulla si dice della restante parte del mio articolo sulla "informazione a senso unico....." e ancor peggio continua a non esserci traccia della mia nota "Pluralismo dell'informazione" inviata loro il 16 agosto u.s.
    Chi mi conosce sa bene che io sono una persona educata e mai cadrò nelle provocazioni per farmi assumere un linguaggio oltraggioso".
    Mi limito ad evidenziare il perpetuarsi della malafede! Mi limito a ripetervi che continuerò a chiedervi ospitalità sul vostro sito per poi verificare in sede politica fino a che punto si vuol continuare ad usare il simbolo del partito per soli fini di parte. Congratulazioni compagni....!!!!!!
    Luciano Vita membro del direttivo regionale socialista.

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  2. CARO LUCIANO, voglio ringraziarti, a nome dei compagni della Federazione di Macerata, per la limpida battaglia che stai conducendo in nome di "Principi" che dovrebbero essere patrimonio comune di tutti i veri socialisti: Primato della Politica e del Partito, Rinnovamento di metodi e di uomini, Democrazia interna al PS, Liberta' di espressione delle proprie idee senza fare "calcoli" o temere... "ripercussioni". Ultimo, ma non per ultimo, il tuo merito e' quello di indicare al gruppo dirigente socialista la necessita' di tornare, per essere credibili, a chiamare le cose con il loro nome, senza "girarci" intorno ma anche senza alcuna animosita' di carattere personale. Insomma un DIRIGENTE POLITICO di "vecchio stampo", quello che serve per un... "NUOVO INIZIO". Sono queste le ragioni, e non certo gli accordi sotterranei che non sono mai esistiti ed a cui in modo irritante continua, invece, ad "alludere" il compagno Rocchi, per le quali la Federazione di Macerata ti ha proposto, gia' in sede Congressuale, per un ruolo di primissimo piano nel Partito Regionale. Questo, tra l'altro, nell'ambito di un Progetto, Politico ed Organizzativo, chiaro ed esplicito, rivolto a coinvolgere tutte le realta' territoriali e tutte le posizioni esistenti in un Partito che solo cosi' puo' sperare di riuscire a ottenere dei risultati positivi alle prossime elezioni del 2009 e 2010. Altro che... "UOMO SOLO IN TESTA ALLA CORSA" (qualcuno, tra l'altro, mi dica... FAUSTO COPPI DOV'E'??). FINO A GIOVEDI' 28 AGOSTO, IL GIORNO DEL RIMPASTO IN REGIONE, PROVIAMO A CONTINUARE A MUOVERCI SULLA BASE DELLE COSE RAGIONEVOLI DA TE AFFERMATE. MI AUGURO ANCH'IO CHE CHI HA UN GRANDE DEBITO MORALE (E... MATERIALE) VERSO QUESTO PARTITO, MI RIFERISCO A LIDIO, RITROVI LA SERENITA' PER COMPRENDERE CHE UN SUO GESTO DI (DOVUTA) GENEROSITA' LO PORREBBE NEL RUOLO DI "PADRE NOBILE" DEL PS MARCHIGIANO ED EVITEREBBE AI SOCIALISTI IL RISCHIO DI RESTARE SENZA UN RAPPRESENTANTE IN GIUNTA. L'ALTERNATIVA, PER ROCCHI, SAREBBE UN... "MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI" CHE SEGNEREBBE LA PAGINA PIU' BRUTTA, E, FORSE, ANCHE L'ULTIMA DELLA CENTENARIA STORIA DEL MOVIMENTO SOCIALISTA DELLE MARCHE. Una volta di piu' faccio "ricorso" all'insegnamento di Pietro Nenni. Da oggi a Giovedi 28/8: "OGNUNO FACCIA QUEL CHE PUO', ACCADA QUEL CHE DEVE!" Un fraterno saluto socialista. Ivo

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