venerdì 22 agosto 2008

*Lettera Aperta a tutti i compagni del Direttivo Provinciale ed al Segretario Regionale PS - PARTE SECONDA *

Gli ulteriori "sviluppi" di un confronto che qualcuno ha voluto portare ad un livello da... "Cantina (neanche) Sociale" mi impongono un ulteriore, definitivo, intervento che conferma, integrandolo, quanto ho gia' scritto nella mia prima "Lettera Aperta". Chi riporta e pubblica, come fossero "trofei" da esibire, le posizioni di autorevoli compagni, in questo caso di Giampaoli ed, addirittura, del Segretario Nencini, produce un danno enorme al Partito Socialista delle Marche che gia' sta' lottando contro avversari politici che lavorano per favorire una nostra implosione interna e, quindi, per la definitiva scomparsa dei Socialisti anche dalla scena politica regionale. Ripeto si pubblicano messaggi, come quello del compagno Giampaoli, pensando di... "smentire ed azzittire", quasi per una sorta di autoappagamento, senza neanche rendersi conto di cio' che in quel messaggio c'e' scritto. BALEANI E GIAMPAOLI hanno firmato un documento con la volonta' di sollecitare tutti a trovare una "SOLUZIONE POSITIVA ED UNITARIA" alla vicenda del rimpasto della Giunta Regionale e, soprattutto, per "SALVAGUARDARE LA LIBERTA' DI SCELTA ED IL DIRITTO DI RAPPRESENTANZA DEL PARTITO SOCIALISTA". E' esattamente quello che il gruppo dirigente Provinciale e Regionale sta' tentando di fare proprio in queste ore. Da qui il mio CHIARIMENTO, PERSONALE E POLITICO, con Baleani e Giampaoli che del gruppo dirigente fanno parte a pieno titolo e che cercheranno, insieme con noi, una soluzione che sia anche coerente con "LE SCELTE FATTE IN SEDE CONGRESSUALE". Ancor piu' incredibile l'utilizzo che viene fatto di una risposta, generica e di "routine", del compagno Nencini dove e' chiara, come gia' altri compagni hanno evidenziato , la volonta' preminente del Segretario di "veicolare" un'iniziativa nazionale del PS per la reintroduzione della preferenza alle Elezioni Politiche. Una iniziativa, quella di Giovedi' 28 Agosto (solo la data coincide con quella del rimpasto regionale) che si svolge parallelamente ad una, analoga, dell' UdC: "Preferisco la Preferenza". Un'iniziativa presa per motivi di strategia politica futura a livello nazionale (Vedi Post "...LE TRE POSSIBILI STRATEGIE). Lo specifico problema delle Marche, Nencini lo conosce bene ed ha già espresso da tempo, nelle sedi opportune e con chi di dovere, la sua opinione in merito. Un'opinione che "pesa", che e' stata, tra l'altro, assunta senza i "vecchi" equilibrismi e senza dannose ambiguita', un'opinione che non e' certo una... intromissione ma che neanch'essa, come giustamente rilevato dai compagni Tomassucci, Morelli e Iacopini, (vedi commenti su post "Risposta di Nencini") puo' sostituirsi alle decisioni degli Organismi Regionali del Partito ma, al piu', puo' supportarle. E' un momento difficile ed importante per il PS delle Marche. Chi si e' "dilettato", tra grigliate di arrosto e... vini vari, nel tentare solo di dividerlo, senza riuscirci, anche in Provincia di Macerata speriamo che nei prossimi giorni si prenda un po' di, politicamente immeritato, riposo.

Civitanova Marche, li 22/8/2008
Ivo Costamagna
(Segretario Provinciale PS Macerata)

1 commento:

  1. Un po’ di silenzio


    Sono alcuni mesi che, pur aprendo quotidianamente le mail che vengono visualizzate sul mio computer, allontano da me la tentazione di rispondere alle cose che leggo.
    Questo atteggiamento risponde ad una mia esigenza; non essere coinvolto un inutili “querelle”.

    Sono anni che per mestiere lavoro con la musica, nel mondo dello spettacolo.
    Si dice o la gente pensa che il carattere di chi esercita un tale mestiere debba essere molto egocentrico, avvezzo ad un esasperato protagonismo.
    In anni di attività, ed avendo vissuto in luoghi diversi fra loro, ho avuto la fortuna di frequentare e conoscere artisti di grande e riconosciuta capacità.
    La cosa che mi ha sempre positivamente meravigliato è che in alcune di queste personalità la loro grandezza artistica sia accompagnata da una grande consapevolezza, cultura personale, visione e partecipazione del mondo.
    Non dovrei meravigliarmi per questo, visto che comunque una produzione artistica presuppone come linguaggio l’uso del cervello e del pensiero da questo prodotto.
    Anche l’artista elabora con il proprio cervello attraverso la propria sensibilità ciò che vuole comunicare con i mezzi della propria arte.

    In quanto all’egocentrismo, e ad una certa forma di protagonismo, ritengo che a tutti faccia piacere essere riconosciuti per il proprio operato. Ma non basta solo apparire.
    Ci vogliono anche risultati, possibilmente perseguiti in modo continuativo e con una buona dose di intelligenza.

    Non basta salire su un palco per pensare che il proprio spettacolo sia buono e di avere raggiunto il “successo”.

    Evidentemente oggi scontiamo la presenza di certi programmi televisivi dove gente di dubbia qualità artistica – non sapendo fare nulla – per il solo fatto di essere visibile in un programma spazzatura si arroga anche il diritto di sentirsi ed essere considerato “un artista”.

    Tutto questo mio frammentato e mal coordinato dire vorrei che mi servisse per comunicarvi che il fare politica non è il mondo dello spettacolo, ma che come questo e più di questo ha bisogno di una cosa fondamentale: il pensiero.

    Apparire va bene. Rappresentare con la propria azione un pensiero è fondamentale.

    Un po’ di sano silenzio forse non guasterebbe la vita di nessuno, dando maggior forza alle cose che dice quando veramente ce ne sia bisogno.

    Torno al mio rumoroso silenzio.

    Un abbraccio a tutti

    Roberto Vezzoso
    (mi permetto di allegare e farvi omaggio di una mia composizione quasi poetica)

    Lo scoglio

    Mare in tempesta è
    la mia vita che scorre.
    Come lo scoglio in
    questo mare io sto,
    fermo e saldo.
    L’onda che arriva
    mi troverà pronto;
    subirò il suo schiaffo.
    Mi sommergerà per un
    istante con la sua
    bianca schiuma rabbiosa
    ma passerà senza
    scalfire il mio orgoglio.
    IO SONO ANCORA VIVO!

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