martedì 26 agosto 2008

Oggi con Di Lello l’esecutivo regionale

E i socialisti tentano di chiudere la partita
di Federica Buroni
http://www.corriereadriatico.it
ANCONA - La politica riparte dai socialisti con Spacca propenso a chiudere già in settimana. Oggi si terrà la riunione dell'esecutivo regionale del Ps per sciogliere il nodo del candidato in giunta con il rimpasto. Una riunione importante, convocata a stretto giro di posta, che dovrebbe chiudere la partita e consentire l'avvio della nuova fase di legislatura. Queste almeno sono le speranze della vigilia e non a caso, a far da paciere, è stato chiamato il coordinatore nazionale della segreteria del partito, Di Lello. A lui spetterà il compito di garantire l'unità dei socialisti in questo momento particolarmente delicato. “Spero che prevalga il buon senso e si tenga conto dell'interesse generale rispetto a quelli personali”, è l'auspicio del segretario regionale Massimo Seri. Dal summit dovrebbe scaturire l'agognata terna così composta: oltre a Seri, i due consiglieri regionali Lidio Rocchi e D’Isidoro. “Il partito deve essere unito, ci vuole rispetto per i due consiglieri eletti dal popolo e credo che la terna sia la cosa migliore così Spacca può decidere”, è il messaggio di Rocchi.
Le previsioni darebbero per certa l'acquisizione di questo passaggio grazie al quale il governatore potrà scegliere la new entry per la giunta. Una scelta che dovrebbe orientarsi su un consigliere, con ogni probabilità Rocchi, che offrirebbe così l'opportunità di effettuare movimenti su Ancona togliendo un esterno; ad oggi i rischi maggiori riguardano l'assessore Ascoli, ex Margherita, seguito da Giaccaglia. Ma non è ancora detta l'ultima parola e alla fine il prescelto potrebbe anche essere l'ascolano D’Isidoro: una soluzione che però potrebbe cambiare gli equilibri fin qui pensati, Donati incluso. E' certo comunque che se oggi i socialisti non troveranno una soluzione, sarà lo stesso presidente a scendere in campo per raggiungere il proprio obiettivo. Un atto che in realtà avrebbe potuto fare anche prima delle ferie evitando di temporeggiare così come avrebbe potuto sin da subito porre un freno all'assessore Minardi contrario ad uscire di scena per far spazio al consigliere Solazzi. Le parole di Mirco Ricci, capogruppo regionale Pd sono molto chiare a proposito: “Abbiamo bisogno di concordare quattro o cinque punti di programma con la maggioranza e poi c'è la necessità di rafforzare la coalizione con il rimpasto di giunta. Su questo, siamo tutti d'accordo”.

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