giovedì 21 agosto 2008

LA SCOMPARSA DI "NELLO CIAVATTINI"

Morto Nello Ciavattini, noto ristoratore più volte assessore e vice sindaco
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CIVITANOVA - Si è spento nella prima mattinata di ieri all'ospedale cittadino, all'età di 76 anni, Nello Ciavattini, titolare del noto ristorante "Il Veneziano" e figura molto conosciuta e attiva in città sia per la sua attività che per l'impegno politico. Da qualche giorno, sofferente di problemi respiratori, era ricoverato in ospedale. La notizia della scomparsa di Nello ha fatto presto il giro della città e dell'entroterra, territorio con il quale aveva avuto sempre ottimi rapporti, sia come ristoratore che come politico. Da sempre impegnato nelle file della sinistra (Pci), Nello dagli anni '60 ai primi dell'80 aveva ricoperto diverse cariche politiche, più volte assessore e vice sindaco nella giunta di Gatti (anziano sindaco del quale era strettissimo collaboratore e sostituto). Originario di Porto Recanati, aveva rilevato e reso noto "Il Veneziano" dall'ex gondoliere lagunare Giorgio Galli. La cucina curata dalla moglie Franca (maceratese), aveva conquistato clienti da tutta la provincia, mentre Nello, con le sue intuizioni anticipate sulle politiche di sviluppo imprenditoriale e turistiche, aveva completato l'escalation. Nell'ultimo decennio come hobby aveva il "burraco", di cui era diventato un ottimo giocatore. Lascia la moglie Franca ed i figli Mirko (ora gestore del ristorante) e Marusia (che cura la parte balnenare nello stabilimento adiacente), la nuora Rita ed il nipotino Leonardo. I funerali stamattina alle 10 nella chiesa di Cristo Re.

A.Ub.



Operatore turistico ma anche uomo politico civitanovese e vicesindaco alla fine degli anni Sessanta

E’ morto Nello Ciavattini, “lo Veneziano” Il titolare del noto stabilimento aveva 76 anni.
Oggi i funerali nella chiesa di Cristo Re

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CIVITANOVA - Se ne andato Nello “lo veneziano”. Un personaggio storico e molto noto in città. Titolare sin dagli anni settanta dello stabilimento balneare Il Veneziano del lungomare nord, è stato operatore turistico innovativo ma anche personaggio di spicco nel panorama politico civitanovese, vicesindaco alla fine degli anni sessanta. Nello Ciavattini è morto la notte scorsa all’ospedale di Civitanova Alta. Aveva 76 anni. Sofferente da tempo, ha condotto gli ultimi anni della sua vita un po’ appartato, nonostante il suo carattere esplosivo. Comunque il suo stato di salute si era stabilizzato e nulla faceva pensare al tragico epilogo dell’altra notte. Una crisi respiratoria ha fatto preoccupare i familiari. Nello è stato ricoverato ma le sue condizioni sono peggiorate improvvisamente sino all’inevitabile decesso. Lascia la moglie Franca, i figli Mirko e Marusia, le sorelle Maria, Bianca e Luigina, il nipotino Leonardo. Ben presto la notizia si è sparsa a macchia d’olio in città. Si tratta di una di quelle figure conosciute da tutti. Fin da giovane iscritto nel Pci, è arrivato ad essere anche funzionario di partito. In tempi di forti tensioni politiche e sociali, lui ha sempre cercato il dialogo, tanto da essere definito dai suoi stessi colleghi “il compagno borghese”. Insomma, ha anticipato tendenze che oggi si possono ben vedere nel riformismo costruttivo. Dal 1967 al 1970 è stato vicesindaco nell’amministrazione comunale guidata da Aldo Gatti. Un uomo che ha vissuto la politica sempre come impegno civico. Ma parallelamente alla sua storia politica, c’è quella di operatore balneare e ristoratore. Ed è in queste vesti che la maggior parte dei civitanovesi ha imparato a conoscerlo. Proprio negli anni settanta acquista lo stabilimento balneare “Il Veneziano”, struttura che era vicino alla chiusura e al fallimento. Ebbene, Nello non solo è riuscito a rilanciare quello stabilimento ma si può ben dire che è stato il precursore di tutto il turismo civitanovese di quegli anni. È stato lui che per primo ha avuto l’intuizione di uno chalet-ristorante che desse la possibilità di mangiare pesce di fronte al mare. Ed è stato lui ad iniziare il collegamento “mare –monti” almeno un decennio prima che si iniziasse a costruire la superstrada. Ormai leggendarie le sue trasferte nell’entroterra maceratese e umbro a bordo di un piccolo furgone dove trasportava pesce e poi lo faceva assaggiare a potenziali clienti, cucinandolo sul posto. Nello ha sempre creduto nelle potenzialità di Civitanova come centro di attrazione delle zone collinari e montuose retrostanti. Ed è stato lui, senza chiedere aiuti a nessuno, a programmare e pagare trasferte in pullman dall’Umbria per far arrivare clienti nella propria spiaggia e nel proprio ristorante. È così che molti turisti hanno conosciuto il litorale civitanovese. Insomma, da imprenditore privato, e solo con le proprie forze, ha dettato la linea politica del turismo della città. antesignano in tutto quello che ha fatto, Nello Ciavattini ha anche portato la Confesercenti a Civitanova, fondando la prima sezione locale dell’associazione di categoria ed essendone il primo presidente. Tutta la città si è stretta attorno alla famiglia Ciavattini: ex colleghi di partito, avversari politici, clienti, colleghi di lavoro, conoscenti, turisti. I funerali saranno celebrati oggi alle 10 nella chiesa di Cristo Re.

EMANUELE PAGNANINI



Dal lavoro alla politica
L’impegno e la passione è l’eredità che lascia


CIVITANOVA - Da tempo Nello Ciavattini non gestiva personalmente lo stabilimento Il Veneziano.

Eppure, ogni qual volta gli esercenti balneari esponevano un’esigenza, contrattavano con l’amministrazione comunale o cercavano di presentare una proposta turistica, il suo nome veniva inevitabilmente fuori. Così come negli anni d’oro delle stagioni balneari civitanovesi: quelle degli anni settanta e ottanta. Forse nel suo chiosco e nella sua spiaggia ci sono i bagnanti più affezionati di Civitanova. Gente dell’entroterra che viene qui al mare da quarant’anni. Oggi l’attività è portata avanti dai figli: Marusia si occupa della spiaggia e dell’attività balneare mentre il ristorante è nelle mani di Mirko. Un’eredità quasi genetica per chi, fin da bambino, ha pensato a far passar le vacanze a tanti “forestieri”. Ma che non hanno dimenticato l’impegno civico portato avanti dal padre. Mirko Ciavattini è stato più volte candidato, mettendo la faccia in prima persona e portando avanti i suoi ideali. Tra le altre cose è anche editore del giornalino “La Città Nuova”, che ogni mese tratta di temi tutti civitanovesi. Anche Marusia si è impegnata politicamente. Come il padre, è stata presidente della locale sezione della Confesercenti, carica ricoperta fino a qualche settimana fa.

La moglie Franca ha contribuito fattivamente al successo del ristorante dietro ai fornelli, impareggiabile cuoca delle tipiche ricette civitanovesi del pesce. Insomma, una famiglia che incarna lo spirito più vero della città.

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