venerdì 1 agosto 2008

News - Partito Socialista

Riforme. Nencini: Fronte comune contro abolizione preferenze e sbarramento

01/08/2008 -

«Una 'Lega nazionale per la democrazia' tra le forze riformiste, che prima del 28 agosto metta in campo nuove iniziative comuni per dire no all'abolizione delle preferenze e all'introduzione dello sbarramento alle elezioni europee». A poche ore dall'annuncio del Governo di portare in approvazione nella prossima seduta del Consiglio dei ministri il ddl di riforma della legge elettorale europea, è Riccardo Nencini, segretario nazionale del Partito Socialista, a lanciare la proposta di un fronte comune e trasversale ai due schieramenti contro l'abolizione delle preferenze e l'introduzione dello sbarramento.
«Alla campagna pubblica del Partito Socialista, che nella sola giornata di domenica scorsa ha visto raccogliere oltre 40000 firme a favore della preferenza in tutta Italia – dice ancora Nencini – si uniscono adesso quelle dell'Udc di Casini e del Partito Repubblicano di Nucara, mentre anche l'Mpa ha espresso una posizione chiara contro l'introduzione dello sbarramento. Segno che si tratta di una battaglia non di parte ma nell'interesse della democrazia. Rinnovo quindi il mio 'appello nominale' a tutti i riformisti, dal Pd all'Udc, dai repubblicani ai verdi, dai Radicali all'Mpa, affinché assieme possiamo far sentire la nostra voce per restituire ai cittadini la capacità di scegliere i loro rappresentanti nelle istituzioni».

Riformismo significa saper scegliere

Caso Englaro. Di Lello: Il PD come l'asino di Buridano

01/08/2008 -

La decisione di astenersi assunta alla camera ieri dal Gruppo del PD sul caso Englaro, - osserva il Coordinatore della Segreteria del PS Marco Di Lello - ha mostrato in tutta la sua gravità la crisi che attraversa quel partito. Si trattava e si tratta di questioni dirimenti sui quali un partito politico dovrebbe porre il fondamento della sua propria esistenza.
C’è di più – prosegue - Di Lello- questo è il terreno nel quale si sarebbe dovuta misurare la cifra riformista di quel partito. Riformismo significa saper scegliere. Il PD ancora una volta non sceglie .I socialisti - sottolinea il dirigente socialista - non avrebbero avuto dubbi su come votare. A Veltroni, con affetto, - conclude Di Lello - ricordiamo la favola dell’asino di Buridano che per non scegliere tra acqua o avena morì.


Caso Englaro. Turci; Intollerabile l'amibiguità del PD

01/08/2008 -

"Sul caso Eluana Englaro il Pd ha dimostrato ancora una volta la sua profonda ambiguità. Non partecipando al voto sul conflitto di attribuzioni con la corte di Cassazione, il Pd ha confermato il peso delle sue componenti integraliste interne. Un partito incapace di difendere i principi costituzionali di libertà della persona, ribaditi dalla Corte di Cassazione di fronte all'impotenza del Parlamento, manca di quei fondamenti liberali, prima ancora che socialisti, che dovrebbero connotare ogni partito di sinistra". E' quanto dichiara Lanfranco Turci, membro della Segreteria Nazionale del Partito Socialista.

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