martedì 9 settembre 2008

*REGIONE - IL CENTROSINISTRA PENSA ALLE ELEZIONI 2009*

L’Idv (Favia) chiede Fermo Macerata verso un Silenzi bis Pesaro, primarie per Ricci.

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ANCONA - I candidati alle provinciali dell'anno prossimo da scegliere entro settembre. Si è parlato anche delle elezioni amministrative del 2009, ieri mattina, nel corso della consueta riunione di maggioranza pre-Giunta regionale. A tenere banco, la sanità con l'ospedale di rete dell'area sud di Ancona e la nuova collocazione dell'Inrca, oltre alla situazione dell'economia e dell'occupazione nella regione con l'incontro al ministero dello Sviluppo economico previsto per oggi per discutere della crisi del Fabrianese. Ma oltre ai temi di più stringente attualità, si diceva, anche un cenno alla politica, con le candidature per il 2009 da decidere entro settembre. Riconfermate, anzitutto, l'alleanza tra le forze del centrosinistra anche per il 2009. Quanto alle candidature, il cerchio potrebbe chiudersi presto, già entro questo mese. Le modalità di scelta? L'Idv ha posto ieri il veto sullo strumento delle Primarie di coalizione, così come ha iniziato a rivendicare la presidenza per la provincia di Fermo con Saccuti. «Il rimpasto di Giunta - sostiene in sostanza l'onorevole Idv, David Favia - non ha dato soddisfazione ad una rappresentanza degna del secondo partito della coalizione. Per di più a Fermo serve una candidatura forte, altrimenti il rischio che il centrodestra vinca le elezioni è concreto: Saccuti fa al caso». Punta invece sulla società civile, con l'imprenditore Cesaroni, o sul vicepresidente della Giunta regionale Petrini, il Pd. Più facile, invece, la strada per le Province di Pesaro (con la candidatura del segretario provinciale del Pd, Matteo Ricci) e Macerata (con la riconferma del presidente uscente, Giulio Silenzi). Ancora apertissimo, ad Ascoli, il dibattito sulla riconferma del presidente uscente Rossi (Rc). Ma ieri in maggioranza, si diceva, a farla da padrona è stata la sanità: Rc, Pdci e Sd hanno chiesto che si lavori per risolvere alcuni dei problemi più urgenti, liste d'attesa e mobilità passiva su tutti.
Cl. Gr.

Rifondazione ai Comuni: «Congelate tutte le le tariffe»

ANCONA - Il Prc delle Marche ha chiesto ai propri consiglieri comunali di presentare in ciascun Comune una mozione che impegni le rispettive giunte a intervenire sulle tariffe dei servizi di pubblica utilità, prevedendone il blocco temporaneo e forme di esenzione per i redditi più bassi. La mozione, fa sapere il segretario regionale del Prc Giuliano Brandoni (nella foto), contiene anche un invito a monitorare i prezzi degli esercizi commerciali, ad accorciare la filiera distributiva tra produttori e consumatori, e favorire la nascita di gruppi di acquisto solidale. L'iniziativa, spiega Brandoni, è stata pensata per far fronte dalla vertiginosa crescita dei prezzi, «in primo luogo dei generi di prima necessità e dei servizi essenziali. Una situazione che sta rendendo difficili, e in alcuni casi drammatiche, le condizioni di vita di milioni di cittadini, soprattutto di chi vive di salario o di pensione».

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