lunedì 22 settembre 2008

* I CONGRESSI DI SEZIONE E ZONA - "UNA OCCASIONE DA NON PERDERE" *


di Claudio Simonetti - 22/09/2008
In occasione dell'ultimo Direttivo Provinciale ho avanzato la proposta di un diverso assetto della segreteria provinciale con la nomina di due compagni da affiancare al segretario e al vice segretario, con compiti di particolare rilevanza e visibilità. Diverse le motivazioni che mi avevano convinto a formulare tale proposta e tutte partivano dalla considerazione del particolare momento di difficoltà attraversato dal Partito Socialista. A livello nazionale lo slancio congressuale ( se mai vi è stato!) sembra già esaurirsi e questo nonostante la prospettiva di doversi misurare, già sin dalle prossime settimane, con la volontà di PD e PDL di insistere sulla strada della semplificazione del quadro politico nazionale (leggasi cancellazione di tutti i partiti minori!!). Il quadro mi appare ancor più preoccupante a livello locale. Un diffuso clima di rassegnazione e sfiducia rischia di compromettere i pur favorevoli esiti della campagna di adesione al PS e di un Congresso provinciale che, seppur celebrato in modo approssimativo, ha consentito al Partito di superare antiche divisioni e lacerazioni. Si avverte, o almeno io avverto, il pericolo di una smobilitazione strisciante, quando non esplicita, che potrebbe diventare inarrestabile.
Devo, purtroppo, sintetizzare analisi e pensieri e i compagni mi scusino la necessaria semplificazione, ma resto convinto che una situazione di vera emergenza come quella che stiamo vivendo, vada combattuta attraverso misure efficaci, innovative, da assumere con coraggio, tempestività e determinazione; e proprio partendo dalle risultanze congressuali, ma essendo, però, capaci di andare oltre, individuando soluzioni, sul piano degli assetti interni, che restituiscano visibilità al Partito ed ai socialisti, destino interesse nell'opinione pubblica, recuperino l'attenzione delle forze politiche e sociali e delle realtà istituzionali del territorio.
Basta una diversa strutturazione del Partito per ottenere tutto ciò? Certamente no, ma sarà, certo, un buon punto di partenza. Intorno alla Segreteria e al Gruppo Provinciale va costruita una strategia di recupero di prestigio ed autorevolezza. Una autorevolezza che non potrà venire soltanto dalla novità della rappresentanza politica del Partito (comunque importante!), ma che dovrà essere conquistata dal Partito attraverso una rinnovata capacità di INTERPRETARE LE ESIGENZE DELLA COLLETIVITA', DI DIMOSTRARSI PARTNERS AFFIDABILE NELLE STRATEGIE DI SUPERAMENTO DELLE DIVERSE E GRAVISSIME EMERGENZE (POLITICA, ECONOMICA E SOCIALE) CHE ATTANAGLIANO IL PAESE, DI OFFRIRE SOLUZIONI, DI MOSTRARSI INTERLOCUTORE CREDIBILE, DI ASSUMERE INIZIATIVE PER OBIETTIVI POSSIBILI E DI INTERESSE GENERALE. Tutti compiti questi per i quali resta fondamentale il lavoro del Direttivo e dell'Esecutivo provinciali; ecco perchè ritengo errata la critica rivoltami di un esautoramento delle funzioni e delle prerogative di questi organismi. Mi si lasci, però, anche dire, che non credo debbano essere queste, oggi, le preoccupazioni più importanti per il gruppo dirigente del partito!!
L'indicazione che avevo formulato, di integrare la Segreteria provinciale con i compagni Gennaro Francesco e Gelsomino Gianluca, partiva dalla considerazione che questo partito deve valorizzare, sostenere ed enfatizzare al massimo ogni adesione, specie se queste riguardano giovani il cui l'entusiasmo e la voglia di proporsi come socialisti, vanno visti come autentiche risorse e vadano spesi fino in fondo, nell'interesse più generale del Partito. Nella mia proposta, inoltre, non erano certo secondarie anche valutazioni obiettive di capacità e meriti poggiati su riscontri, in termini di consenso, oggettivi e certificati. Serve coraggio, umiltà e capacità di mettersi in discussione, compagni. E' l'unica strada da percorrere per quel salto di qualità che ci occorre per reagire e contrastare, a tutti i livelli, la gabbia della semplificazione nella quale ci vogliono costringere!
OCCORRE CHE SU QUESTO SI DIBATTA NEL PARTITO SOCIALISTA!
OCCORRE CHE IL TEMA DELL'ASSETTO DEL PARTITO E DELLA STRATEGIA PER RENDERLO SENSIBILE ED EFFICACE STRUMENTO DI INTEMEDIAZIONE CON LA SOCIETA', COINVOLGA IL MAGGIOR NUMERO DI COMPAGNI, SIMPATIZZANTI, ELETTORI E CITTADINI. QUALE MIGLIORE OCCASIONE DEI CONGRESSI TERRITORIALI DA CELEBRARE NELLE PROSSIME SETTIMANE?

Claudio Simonetti

22 commenti:

  1. Carissimo Claudio,

    permettimi di muovere alcune osservazuoni alla tua analisi.
    E' alquanto superficiale sostenere che il congresso provinciale sia stato celebrato in modo approssimativo. Chi ha avuto la responsabilità dell'organizzazione, pur tra mille difficoltà logistiche, ha garantito che ciascun iscritto risultante dalle liste ufficiali potesse prendere parte al Congresso, con una trasparenza che ha segnato una vera discontinuità con la storia dei congressi precedenti. Il Congresso Provinciale è stato dunque chiamato a pronunciarsi su una proposta che, come riconosci, ha consentito di superare antiche e laceranti divisioni. Quello che il congresso NON può fare, è modificare gli atteggiamenti dei singoli che, pur quando siano chiamati dal Partito ad assumere responsabilità di rilievo, malgrado le buone intenzioni di rinnovamento e di "salti di qualità", preferiscono anteporvi altri interessi. Si predica l'unità, si pratica tutt'altro.
    I congressi territoriali saranno perciò chiamati soprattutto a QUESTA SCELTA: se convenga continuare a tener dietro al "frazionismo" - e agli uomini che se ne fanno promotori - o ricercare soluzioni condivise. Col congresso provinciale abbiamo dato una prima risposta, e confido che i sezionali la confermeranno, apprezzandone la bontà.

    Cordialmente,
    Peppe Iacopini

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  2. Cari compagni,
    dopo un periodo assente dai canali informatici del Partito, ho sentito il dovere e il rispetto che nutro per ogni socialista, di scrivere queste poche righe,come contributo alle riflessioni dell'amico e compagno Claudio Simonetti.
    Da parte mia non muovo nessuna critica a qualcuno oppure ho qualcosa da lamentarmi.
    Vorrei solo capire determinati atteggiamenti diciamo così "culturali" non culinari,che determinano forse non volutamente incomprensioni tra compagni.
    Ritengo non rinviabile per es.una conferenza programmatica provinciale,dove chiunque,a parte i relatori,possano esprimere ciò che pensano sulle alleanze,strategie e proposte politiche senza ripercussioni negative sulla stampa o sul blog.
    Un dibattito "open"a tutto campo,scevro da ogni pregiudizio o protagonismo vario.
    C'è una chiara consapevolezza,che la china intrapresa dal PS sia inarrestabile.
    Ci sono modi diversi di impegno in politica:direttamente nelle strutture di Partito o tramite associazioni e fondazioni ad hoc.
    Ogni compagno,militante ,simpatizzante (se ancora ci sono),può scegliere il percorso che ritiene più rispondente alle sue idealità e farsi promotore nella sua realtà di percorsi condivisibili.Il socialismo riformista e liberale troppo spesso non viene attuato da chi ricopre per conto del Partito incarichi vari.
    Quindi ben vengano se fatti in maniera civile interventi come quelli di Claudio e Peppe che saluto ed abbraccio,senza che ci sia il solito buontempone che pensa sempre "andreottianamente".
    Non diamo la caccia alle streghe ,quando anche loro non ci sono più nei nostri viaggi quotidiani.
    Si abbia il coraggio di dire quello che si pensa come ha fatto Claudio e si apra un dibattito dove si crede più opportuno.
    Per quanto mi riguarda il mio contributo già l'ho dato,per il futuro,vorrei dedicarmi alle mie passioni,studi e letture che hanno caratterizzato i miei primi "cinquanta"anni della mia vita.
    Concludo dicendo che i potenziali avversari non dobbiamo cercarli o trovarli in casa,ma dentro altre strutture forse troppo vicine.
    Un abbraccio Sandro Scipioni

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  3. Mi avevano parlato in tanti di Sandro anche se da quando sono qui, dall'ultimo Congresso Provinciale, non ho mai avuto il piacere d'incontrarlo. Mi avevano detto che e' bravissimo ed abilissimo a... blandire ed ammiccare, a colpire di fioretto usando, pero', la sciabola, ad essere maestro nel suo "doroteismo" quando, ad esempio, senza fare mai un nome lo chiede a, sempre imprecisati, ..."altri". Ho letto il suo commento e debbo dire che mi avevano riferito di lui in modo corretto. Debbo anche aggiungere che tutti, pero', alla fine, ammettevano che non si poteva, malgrado tutto, non volergli bene! Io posso solo dargli un consiglio oltre che fargli gli Auguri per i suoi... ANTA-ANTA! Questo non e' il momento, per un socialista, di dire... "ho gia' dato e mi metto a leggere e studiare...", e', invece, il momento di combattere per le proprie idee contro chi vuole "cancellarle" definitivamente. Spero, quindi, d'incontrare Sandro molto presto. Rocca di Radicofani, addi 23 Settembre 2008 GdTj P.S.:...scherza coi "fanti" ma lascia stare... Andreotti (specie quando ha gia' risposto in modo positivo).

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  4. Il buon Claudio Simonetti, citandomi sul suo post, mi ha imposto una specie di scacco matto. Uno scacco, vedremo poi se matto o meno, che mi imponeva solo due scelte. Quella dell’orgoglio e quella della responsabilità.
    L’orgoglio di mantenere e custodire una posizione scettica quanto distante verso l’impostazione di questo blog e la responsabilità di chi ha prodotto, con i gradi e senza, azioni politiche volte a dar luce e mettere in risalto il Partito. Tutto questo, dai tempi della Comunità Montana, fino all’ultima Mozione prodotta insieme al mio amico e stimatissimo compagno prof. Zazzetta, sempre in un ottica di condivisione e stretta collaborazione con la Segreteria. Ivo ne è testimone e sa quanto io sia stato autonomo e quanto, al tempo stesso, consequenziale con le linee della Segreteria. Je ne regrette rien canterei se avessi la voce di Edith Piaff. Ma non è questo il punto e non mi vorrei portare troppo distante dal post.
    Ho scelto, quindi, di percorrere la faticosa strada della responsabilità politica. Classe dirigente è questo. Scelte coraggiose, faticose dove tutto è in discussione, ma dove la politica vince sempre dominando fantasmi personalistici. Sarebbe stato enormemente più facile non rispondere o rispondere ponendo l’accento sull’aspetto amicale del post.
    L’amicizia non è poco, ma non deve portare nemmeno fuori strada trasformando il concetto di amicizia in una specie di strisciante mafiosità. Parolone lo so. Ma la uso per esorcizzare questa remota possibilità.

    Quello che si è prodotto all’ultimo Congresso Provinciale non è né bello e né brutto. Dipende, tra l’altro, dai punti di vista. Qualcuno vive questo risultato come una vittoria e qualcun altro vive questo risultato come una sconfitta, o nella migliore delle condizioni come un accettare soluzioni e situazioni piovute sulla propria testa. La verità è, a mio avviso, che il sentire dei primi è inesatto e frettoloso come il sentire dei secondi. Tutto è in divenire cari compagni tutto è da costruire. Solamente questo TUTTO che sarà potrà consentire di effettuare una analisi che ad oggi invece, potrebbe essere o presuntuosa o approssimativa.

    Quello che SARA’ e quello che verrà da chi sarà determinato? Con quali strumenti verrà prodotto? Chi amministrerà gli strumenti che permetteranno a questa Federazione di mostrarsi all’esterno e tra i compagni più distratti? Ma ancor di più, come sono state prodotte e architettate le scelte che hanno visto sottogruppetti granitici ricoprire ruoli di primo piano? Se non si vuole dare una risposta alla richiesta politica del compagno Simonetti si dia ALMENO seguito al mandato congressuale!

    Qual è il peso militare e strategico che si è voluto dare alla campagna delegittimatoria sul tesseramento e qual è il peso politico e numerico, invece, che si è dato a chi ha voluto giocare in maniera spregiudicata su tutti i fronti (Mozioni) possibili immaginabili ?

    Questo Partito è ancora diviso e sulle divisioni chi sa e chi vuole ha gioco facile. La carta vince sul sasso, il sasso sulle forbici e le forbici sulla carta. Tradotto equivale ad un empasse. E il giorno che la pallina cade sullo zero, abbiamo perso tutti. I rossi e i neri. Chi di cultura Laica, Liberale, Radicale, Riformista, in una parola Socialista e chi ex di tutto e ancor più di se stesso, mentori della cultura del sospetto e dell’epurazione. Anti Berlusconiani di giorno e berlusconisti di notte. Perché Berlusconi potrà anche perdere, ma la sua cultura populista, forcaiola e giustizialista ha invaso tutto e impolverato vecchi eschimi di compagni soli e distruttori per primi di se stessi.

    Caro Claudio, esserti speso per me ed avermi messo sullo stesso piano politico del compagno Francesco è per me motivo di orgoglio, ma non penso francamente di essere all’altezza della situazione e soprattutto delle tue aspettative. E’ vero pure che non è “uscendo” che possiamo aiutare chi è sempre stato promotore e artefice di politiche che oggi ancor di più dopo Vieste , rappresentano la nostra stella polare. E’ vero pure altresì che nessuno muore dalla voglia di rappresentare la foglia di fico a chi si proclama come maestro di libertà. Così com’è non va, i pezzi se ne sono persi tanti e se usassi la parola troppi non mi discosterei tanto dalla realtà dei fatti. Questo esecutivo così com’è composto, non rappresenta né una realtà politica consequenziale al documento programmatico e nemmeno una copertura geografica approssimativa. Certifica semmai una evidente spaccatura e una saldatura, per inverso, di una minoranza organizzata.

    Non penso ci sia esattamente qualcuno che possa giocare il ruolo di pontiere e non voglio neanche immaginare che qualcuno pensi che quel ruolo sia ritagliato esattamente per lui come fosse un abito sartoriale.

    Bartali, non Nencini, al quale faccio i miei sentiti complimenti per aver mosso in maniera sempre più convinta i passi verso un socialismo liberale e veramente riformatore, direbbe che “l’è tutto da rifare!” Non saprei, e comunque mi sembra un po’ esagerato. Il mio amico Sandro che in Ungherese è Sandor, da non confondere con Saimon o Sandokan dico che è vero. Sì. Si può essere un bravo cittadino non facendo parte dell’Amministrazione comunale come si può essere un buon politico non appartenendo organicamente ad un Partito. Ci sono associazioni che nulla hanno da sentirsi inferiori ad un Partito Politico. Affatto. Questo però non può consolare chi, classe dirigente, vede fallire un progetto politico mai così saldo, mai così vicino e mai, stupidamente, così distante.
    Tornando al post del compagno Simonetti, come non provare con i congressi sezionali a rivedere assetti ad oggi un po’ approssimativi? Avevo da tempo espresso una mia opinione a tal proposito che prevedeva, dove possibile, un congresso territoriale e non sezionale, proprio in un ottica di risparmio di risorse e di spesa di sinergie comuni. Certo questo, PERO’, passa dall’impegno di compagni che ad oggi mi sembrano molto distanti da qualsiasi progetto politico e partitico.

    Ringraziando e tirando per le orecchie, visto che lui mi ha tirato per la giacca, il buon Saimon, da non confondere con Simon Le Bon, gli dico che la sua analisi è esatta anche se fuori tempo. Fuori tempo come un centrocampista che cerca la posizione, ma non smetterò mai di ringraziarlo per aver speso parole di stima nei miei confronti. Stima che giro con convinzione al compagno Lambertucci che, anche geograficamente e anagraficamente potrebbe ricoprire un ruolo di primo piano come realmente merita.

    p.s. Approfitto per salutare Adelio, ti leggo sempre con attenzione e tenendo vivi i miei neuroni…col segretario ci siamo parlati e questo SI’ che è già un INIZIO! Ciao Ivo.

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  5. IL COMPAGNO LAMBERTUCCI, E' GIA' IN ESECUTIVO PROVINCIALE IN RAPPRESENTANZA DEI GIOVANI SOCIALISTI,IL COMPAGNO GENNARO UGUALMENTE E' MEMBRO DI DIRITTO COME CONSIGLIERE NAZIONALE PS.
    PENSO CHE PER IL PS E' MOTIVO DI ORGOGLIO AVERLI IN PRIMA LINEA!!!
    E SICURAMENTE FARANNO LA LORO PARTE PER UNA DIVERSA E SANA RICOSTRUZIONE DEL PARTITO........
    IL PROBLEMA E' CHE PURTROPPO QUALCHE MARPIONE DECADUTO O QUALCHE NEW MANAGER PREPOTENTE CHE SI DEFINISCE SOCIALISTA STRUMENTALIZZANO IN MANIERA ASSURDA LA PRESENZA DEI GIOVANI,
    NELLA DIREZIONE DEL PARTITO.

    PERCHE ?

    SENZA GIRARCI INTORNO VORREI UNA RISPOSTA.....GRAZIE

    PEPPE IACOPINI

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  6. Sono indignato per l’attacco che è stato rivolto da Iacopini al compagno Claudio Simonetti, “colpevole!!” di aver avanzato la proposta di un nuovo assetto della segreteria e dell’Esecutivo provinciali, anche sulla base dei risultati di un dibattito con tutti gli iscritti da tenersi in occasione dei prossimi congressi di sezione e di territorio. Proposta che, per quanto mi riguarda, approvo in pieno.
    Sono dispiaciuto e preoccupato per il fatto che nessun dirigente abbia preso le distanze da chi utilizza tutte le occasione per attaccare i compagni (non ho compreso bene, tra l’altro, chi è il new manager!!, ma anche a lui la mia solidarietà!).
    Esprimo al compagno Simonetti tutta la mia personale stima e solidarietà e comunico pertanto che chiederò alla sezione di Loro Piceno di convocarsi per discutere la questione e rimetterò alle decisioni della stessa se accettare o meno la carica in esecutivo propostami dal segretario provinciale.
    In attesa di tali decisioni, il sottoscritto si asterrà dalla partecipazione alle riunioni del Comitato Esecutivo Provinciale.
    Loro Piceno,
    li 24 Settembre 2008
    Cordialmente
    Lambertucci Fabio

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  7. Caro Fabio, auspichi un nuovo assetto della Segreteria e dell'Esecutivo provinciale all'esito del dibattito dei congressi di sezione e di territorio. Questo significa sconfessare deliberazioni assunte in maniera democratica e trasparente da un'assemblea cui tutti i compagni sono stati messi in condizioni di partecipare. Significa tradire il mandato congressuale. Significa disconoscere le deliberazioni del massimo organo del Partito, che ha voluto superare le divisioni e accedere ad una prospettiva finalmente unitaria. A che pro? (farei meglio a chiedere: Cui prodest?).
    Quello che mi preoccupa ancora di più, tuttavia, è che quando un compagno esprime una posizione critica nei confronti di un altro, ci si affanna a difendere la vittima e ad invocare la solidarietà di altri, specie dei dirigenti. Questa logora abitudine lasciamola ai vecchi compagni: mi pare disdica sulla bocca (e sulla penna, o sulla tastiera) di un giovane. Ciascuno è perfettamente in grado di assumere le responsabilità delle proprie affermazioni, e queste indignazioni lasciano adito a malevole interpretazioni di "difese d'ufficio".

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  8. CARISSIMO COMPAGNO LAMBERTUCCI,
    non abbiamo ancora avuto la possibilita' di conoscerci veramente, purtroppo quando tu sei approdato nel mondo socialista eravamo assurdamente su due fronti separati, "sicuramente senza volerlo"(IL CONGRESSO PROVINCIALE DEL PS HA DEFINITIVAMENTE CHIUSO QUESTA INUTILE FAIDA) comunque da confidenze avute da Compagni di Loro Piceno conosco la stima e l'apprezzamento che godi nella tua sezione.
    Purtroppo, sicuramente per mia colpa, non riesco a comprendere il tuo intervento.
    Anzitutto io non attacco affatto il Compagno Simonetti, gli faccio solamente delle osservazioni nel primo commento, i personaggi che vogliono strumentalizzare......del secondo commento sanno loro stessi chi sono e come si dice "la messa e' per chi la ascolta" chiedo solamente perche' si vuole strumentalizzare la presenza dei giovani in direzione provinciale!! (alla mia domanda non risponde nessuno, forse c'e' un motivo) quando, se questi giovani Compagni lo vogliono possono effettivamente, ragionando con la loro testa, essere delle grandi risorse per la federazione e per il Partito, finalmente nuovo e unito.
    Nell'ultimo direttivo provinciale dove se non ricordo male eri presente si e' trattato ampiamente il problema del nuovo assetto provinciale,non ricordo tuoi interventi in merito,invece oggi chiedi solidarieta' per Simonetti che non c'entra affatto e chiedi alla tua sezione se partecipare o no alla direzione del partito; che cosa e' cambiato dal direttivo ad oggi? Ci sono stati forse eventi successivi che hanno riguardato una parte del partito ? Spero di no, significherebbe che non e' cambiato nulla.
    I congressi sezionali, saranno sicuramente una occasione da non perdere, dipende come si vogliono fare e con quale scopo!!!!
    Penso di averti chiarito le mie posizioni, magari in parte, in Esecutivo provinciale (la prossima riunione è fissata per venerdi 26/09) avremo la possibilita' di continuare a voce il chiarimento, rimango a tua disposizione per confrontarci in qualsiasi sede quando vuoi.

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  9. Salve a tutti! Finalmente riattivata la connessione adsl posso ritrovarvi sul nostro bel blog della federazione!
    A me sinceramente, la piega che si sta prendendo mi pare totalmente fuori dalla realtà. Mentre palesiamo antipatie di lungo corso, il mondo esterno viaggia più veloce e senza di noi.Non travolgendoci,ma ignorandoci.
    Ringraziando chi ha tirato in ballo il mio nome all'interno di una riorganizzazione provinciale della federazione, vorrei soffermarmi su alcuni punti.
    Ho saputo di tante critiche mosse nei miei confronti in mia assenza, a conferma che il gossip e l'astio prevalgono sulla politica. Poi lo ritengo anche giusto... in fondo, il nostro è un partito in salute e pieno di giovani(?!?). Ma stiamo scherzando??? Dovremmo valorizzare i giovani o le teste freche che in un momento di drammatica agonia del partito, decidono di aderirne. A me invece sembra che si stia andando avanti in taluni casi con la logica del "meno siamo e meglio stiamo". Non accorgendoci che stiamo scomparendo ogni giorno di più. Sui giornali non riusciamo ad esistere. In tv non se ne parla nemmeno. La cittadinanza non sa più che è ancora in vita un Partito Socialista. E noi, di contro, che facciamo? Ragioniamo in maniera settaria! Bella prova di "classe dirigente". Ci stiamo chiudendo in una campan di vetro, che non è in grado di intercettare mutamenti e nuovi scenari. Non riusciamo ad essere riformisti al nostro interno.
    Detto questo, mi aggrego alla solidarietà espressa da Fabio all'amico Claudio. Non fosse per altro, perchè qualcuno non ha ancora perso il vizio di attaccare ed insultare il prossimo.O si assimila il concetto necessario, che stiamo rischiando di chiudere i battenti e certamente non saranno le denigrazioni a farci dare uno slancio oppure è meglio abbandonare da subito la ghirba. Io vorrei parlare di politica. E la proposta di Claudio, nel bene o nel male, riguarda la politica.
    Personalmente la condivido.
    Provo a reinterpretarla, facendola mia e ragionandoci su.
    Conveniamo, credo tutti assieme, che l'esigenza temporale limitata di giungere ad un congresso nazionale, che poi ha incoronato Nencini, ha oggettivamente drogato e fiaccato il funzionamento propulsivo ed attento delle assisse a tutti i livelli ed in tutto il Paese..?!
    Partendo da qui, mi pare che la proposta di Claudio, senza attacchi od egoismi, vada discussa collegialmente, perchè comprensiva di logica.
    Occorre ripartire dai territori, dalle sezioni locali, per far muovere qualcosa, all'insegna del rinnovamento, della concretezza e della visibilità. Non mi pare che claudio abbia proposto di sovvertire gli organi o di attuare una rivoluzione militare o armata. Ma il ragionamento conseguente è l'attenzione ad eventuali nuovi equilibri e a rappresentatività differenti che ne conseguiranno dai congressi locali(sacrosanti e previsti dallo statuto), necessari a dare respiro e a riannodare il filo con il territorio.
    Poi, personalmente aggiungerei una miriade di proposte organizzative. Una potrebbe essere quella di prendere in esame il "Serrinellum", sulla scia del pensiero di Turci,riguardante l'assetto snello delle federazione, che garantirebbe maggiore operatività. Potrei proporre tante iniziative che mi vengono in mente...e quant'altro;lo farò senz'altro nelle sedi opportune.
    Molto bene, inoltre, lo spunto del bravo Riccardo, in merito al punto che l'esecutivo prenderà in esame.
    In definitiva, prendendomi ogni responsabilità passata e presente, inviterei tutti ad un clima più disteso, esortando(ci) a parlare di politica. Il mondo va avanti ugualmente ed in più pezzi importanti di partito ci stanno abbandonando o ci hanno già abbandonato. Non possiamo permettercelo. Occorre aprire e fare squadra. Iniziamo ad aggregare, senza sottrarci a qualsivoglia spunto o novità ci si presenti. Potrebbe veramente essere l'ultimo vagone dell'ultimo treno.
    Un'ultima battuta, in amicizia, diretta ad una persona che stimo molto: caro Riky, non prendertela, ma quando ti rivolgi a Fabio e parli di "difese d'ufficio", mi viene in mente l'immagine del bue che dice cornuto all'asino... (prendetela con un sorriso, che aiuta ad affrontare meglio la vita).

    Fraterni saluti!

    Francesco

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  10. Battuta per battuta, Frà: mi sono "indignato", ho "espresso solidarietà", ho invocato "prese di distanze"?No, ho criticato un modo di fare poco...giovane, senza prendere le difese dell'"aggressore" di turno. Un modo che tuttavia esercita ancora delle forti attrattive, persino su di te..Il tuo consiglio bonario comunque lo voglio seguire, un po' di allegria non guasta.

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  11. FRA' PS, e' veramente un piacere risentirti, le tue affermazioni sono effettivamente affascinanti per noi SEMPLICI MILITANTI SOCIALISTI TERRESTRI!!!!!

    LE TUE AFFERMAZIONI:

    "A me sinceramente, la piega che si sta prendendo mi pare totalmente fuori dalla realtà. Mentre palesiamo antipatie di lungo corso, il mondo esterno viaggia più veloce e senza di noi"

    "A me invece sembra che si stia andando avanti in taluni casi con la logica del "meno siamo e meglio stiamo".

    "Occorre ripartire dai territori, dalle sezioni locali, per far muovere qualcosa, all'insegna del rinnovamento, della concretezza e della visibilità"

    "Poi, personalmente aggiungerei una miriade di proposte organizzative"

    "Si abbia il coraggio di dire quello che si pensa come ha fatto Claudio e si apra un dibattito dove si crede più opportuno"

    "Detto questo, mi aggrego alla solidarietà espressa da Fabio all'amico Claudio. Non fosse per altro, perchè qualcuno non ha ancora perso il vizio di attaccare ed insultare il prossimo"

    BENE!!!!!

    "TI ASPETTIAMO IN CARNE ED OSSA"

    HAI A DISPOSIZIONE LA SEZIONE PS (DEL CAPOLUOGO) PIU' IMPORTANTE DELLA PROVINCIA,

    HAI A DISPOSIZIONE UN'INTERA FEDERAZIONE!!!!!

    MANCA SOLAMENTE INIZIARE!!!!

    TI AUGURIAMO SINCERAMENTE:
    BUON LAVORO.. COMPAGNO FRA'PS
    SIAMO A TUA DISPOSIZIONE.

    UN SALUTO FRATERNO,
    SANDOKAN

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  12. Accidenti che ressa si sta scatenando attorno al tema dei congressi di sezione! Immagino che quando si svolgeranno saranno talmente affollati da gente motivata che forse bisognerà prenotare i posti. Se pensate che il mio sia sarcasmo, avete indovinato.
    Comunque se c'é chi ha idee chiare e voglia di lavorare si metta all'opera.
    L'anno prossimo (se saremo capaci di arrivarci!) ci saranno anche le elezioni provinciali: firme da raccogliere, collegi da coprire, fondi da reperire, voti da prendere ... Avanti, c'é posto! Dimenticavo, a quel punto sarà importante, scrivere, parlare, dibattere ... ma stiamo certi che da dietro un cumputer non si raccoglierà nenanche un voto.
    Luigi

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  13. Calma compagni, altrimenti rischiamo di non arrivare nemmeno a celebrarli i Congressi Sezionali e Territoriali! Cerco di riassumere cio' che penso con il massimo della chiarezza di cui sono capace e che la situazione impone: 1)Il processo unitario avviato al Primo Congresso Provinciale del PS (27 Giugno us) e' una strada senza ritorno se vogliamo preservare l'esistenza stessa di una forza socialista organizzata in Provincia di Macerata. 2)Proprio perche' si tratta dell'avvio di un nuovo metodo, dopo le laceranti divisioni del recente passato, lo stesso non puo' che essere aperto a successivi e necessari coinvolgimenti di quei compagni che al Congresso hanno manifestato legittime perplessita' o che, addirittura, non lo hanno condiviso non partecipandovi. Un'apertura che non e' una mia aspirazione ma che costituisce parte essenziale del documento sulla cui base e' stato eletto sia il Segretario e sia il nuovo Direttivo prima e l'Esecutivo poi. Fisiologiche possono essere anche alcune incomprensioni, dopo mesi in cui e' mancato persino il piu' elementare dialogo, ma non certo le offese personali. Molti di voi hanno potuto ascoltare quelle che mi sono state rivolte durante l'ultimo Direttivo. Aldila' delle espressioni di solidarieta' personale al compagno Simonetti (Claudio sa' quanto sia, per me, sincera l'amicizia verso di lui e la sua famiglia), questo e', pero', il momento di dimostrare tutti, io e Claudio per primi, la massima responsabita' politica. Non e' un mistero per nessuno, ad esempio, le posizioni diverse che, recentemente, ci sono state tra me ed il compagno Gelsomino sino a dar vita ad una polemica fin troppo accesa. Debbo, pero', dire, con la stessa franchezza, che molti degli interrogativi e delle riflessioni che lui svilluppa nel suo ultimo commento sono intelligenti e condivisibili. La risposta ad assetti che non si condividono appieno non puo' essere una sorta di "Aventino" che segnerebbe la sconfitta di tutti. 3)Dopo il rinnovamento nei metodi avevamo detto che sarebbe dovuto seguire, nei modi e nei tempi possibili, un rinnovamento anche negli uomini. Per questo e' stato proposto un Esecutivo snello che supera anche le percentuali ed i numeri concordati al Congresso. Credo che nessuno voglia opporsi ad un rinnovamento negli uomini che si attua in modo solo: valorizzando i giovani assegnando loro ruoli di visibilita' e di responsabilita'. Abbiamo la grande fortuna di averne diversi e molto validi come anche questo dibattito dimostra. Una cosa, pero', dobbiamo, tutti, evitare: "tirarli per la giacca", usarli come "strumento" per avvalorare l'idea, non vera, di un partito diviso tra... "rinnovatori" e "conservatori". Finiremmo per fare del male a Fabio, Francesco, Gianluca, Nazzareno, Riccardo, Umberto, per citare quelli che fanno parte del Direttivo, e ad altri ragazzi da recuperare alla militanza attiva ma, soprattutto, toglieremmo al Partito il suo futuro! 4)Procedere sulla strada del rinnovamento e' un preciso mandato del Congresso al Direttivo Provinciale ed alla sua prossima riunione ci arriveremo con una proposta condivisa anche utilizzando l'occasione della nuova strutturazione della "forma partito" che fara' seguito alla costituzione dell'Associazione Politica Partito Socialista - Regione Marche che avverra' nei prossimi giorni per consentire, poi, l'approvazione dello Statuto Nazionale. 5)C'e' un grande lavoro da fare ed una sfida enorme da affrontare per la nostra soppravvivenza alle Elezioni Provinciali ed a quelle Europee ormai imminenti. Non possiamo portare nuova confusione tra i compagni che, invece, vanno rimotivati anche facendo vedere loro lo spazio che avremo saputo dare a giovani che, ripeto, tra l'altro, lo meritano. Ma davvero c'e' qualcuno che pensa di "SPRECARE" l'occasione dei Congressi Sezionali per parlare ancora di... "assetti interni provinciali" e di organigrammi?!? A parte che i Congressi Territoriali non hanno questa competenza ma gli stessi sono l'ultima occasione che abbiamo per APRIRCI ALL'ESTERNO, PER PARLARE CON LA GENTE DEI LORO PROBLEMI, PER FAR ESSERE GLI UNDICI CONGRESSI ALTRETTANTE MANIFESTAZIONI SOCIALISTE SUL TERRITORIO E PER TENTARE DI RIAPRIRE UN COLLEGAMENTO TRA IL PARTITO E LE VARIE REALTA' SOCIALI, ECONOMICHE E CULTURALI DELLA NOSTRA PROVINCIA. UN'OCCASIONE PER ASCOLTARE MA ANCHE PER DIRE COME LA PENSANO I SOCIALISTI SUI PRINCIPALI PROBLEMI A CUI E' LEGATO LO SVILUPPO FUTURO DELLA PROVINCIA DI MACERATA. Solo cosi', tra l'altro, potremo chiedere, in modo credibile, l'iscrizione a vecchi e, speriamo, nuovi socialisti. Solo cosi' potremo davvero preparare una Conferenza Programmatica Provinciale del PS per inizio 2009, come giustamente propone il compagno Scipioni, dove, anche sulla base delle scelte concrete dei programmi e degli uomini, dovremo assumere le decisioni definitive di carattere politico che nessuno puo' e deve dare per scontate. Lo dico per primo a me stesso ma vale per TUTTI noi il motto: "QUANDO IL DITO PUNTA LA LUNA, SOLO LO SCIOCCO SI FERMA A GUARDARE IL DITO". COMPAGNI, METTIAMOCI AL LAVORO! Ivo

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  14. Sulla questione sollevata dal compagno Simonetti, concordo con quanto sostenuto da Fabio Lambertucci. La sezione di Loro Piceno, anche in considerazione dei tempi molto stretti, imposti da Roma, con i quali è stato svolto il Congresso provinciale ritiene importante che in occasione dei congressi di sezione si dibatta, oltre che i temi locali e nazionali, anche su un diverso e migliore assetto da dare all’Esecutivo provinciale. Non capisco perché, così facendo, si andrebbe contro i risultati del Congresso, come dice invece Ric; piuttosto, compagno Ric, nessuna difesa d’ufficio da parte di Lambertucci e dei compagni di Loro Piceno, anche perché non capisco chi dovremmo difendere e da cosa; piuttosto l’avvocato difensore, e non d’ufficio, mi sembra che lo faccia tu che cerchi di trasformare insulti come “marpione decaduto” e “new manager prepotente che si definisce socialista” in una “critica posizione”??!!Questa è proprio roba da vecchi!!
    Loro Piceno, li 26 Settembre 2008

    Giorgio Menchi
    Segretario sezione PS Loro Piceno

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  15. Ringrazio Peppe Sandokan per l'invito conclusivo. Lo ricevo con benevolenza e stima.
    Ric, non volevo usare alcuna malizia nei tuoi riguardi.La mia stima nei tuoi confronti, credo sia ormai una cosa pubblica.
    Ho solamente rilevato che ogni volta che parla Peppe o Sandokan, c'è immediatamente dopo o immediatamente prima un tuo intervento. Ma vi prego, compagni, non è nulla di negativo. Ognuno, ha leggittimamemte le proprie preferenze. E' umano, anzi terrestre, per usare un aggettivo diretto a me.
    Comunque, concentriamoci e rimbocchiamoci le maniche, col sorriso sulle labbra e senza piu' divisioni.
    Sempre avanti!

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  16. Mi sentirei proprio di replicare le loro affermazioni in questo senso:

    Nel mio intervento ho espresso solidarietà a Claudio Simonetti perché non accettavo che venissero rivolte frasi offensive ad un compagno che aveva semplicemente avanzato proposte che, ripeto, mi trovo a condividere pienamente.
    ho a cuore il bene del Partito Socialista ma non sono disposto a partecipare a discorsi e decisioni concordate in separata sede, che solo per immagine si portano al direttivo, criticando in quella sede chi propone vere novità.
    Caro Ric non devi preoccuparti; non è da molto che milito in un partito ma ho avuto la fortuna di frequentare compagni che mi hanno insegnato a ragionare con la mia testa, ad assumermi sempre la mia responsabilità, a non dipendere da nessuno. Ecco perché non sono in grado, proprio per mentalità, di fare l’avvocato difensore di nessuno, tanto meno di chi proprio non ha bisogno dei miei buoni “uffici”. Questo compito lo lascio volentieri ad altri, spero solo però, che abbiano l’accortezza di scegliere … “cause” giuste!!
    auspico una soluzione celere di questi problemi interni per poi occuparci di POLITICA vera quella dei problemi/esigenze dei cittadini della provincia.
    Si stanno avvicinando le elezioni amministrative di tanti comuni, non possiamo continuare le diatribe interne che da diversi anni ci impegnano a fondo e ci distolgono dalla Politica Reale, i posti da spartirsi devono essere trattati adeguatamente ma qui fra Provincia e Regione non finiamo mai.
    Infine, il Vero Rinnovamento a mio avviso deve ancora iniziare, scorrendo i nomi dei vari organi di Federazione NOMI NUOVI NON NE VEDO


    Cordiali Saluti
    Fabio Lambertucci

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  17. Carissimi Giorgio e Fabio, in merito ai vostri ulteriori commenti aggiungo solo tre cose a quanto ho gia' scritto: 1)Simonetti sa' che la composizione dell'Esecutivo Provinciale NON E' STATA DISCUSSA IN NESSUNA... "SEDE SEPARATA". Nel pomeriggio del giorno in cui ci sarebbe stato il Direttivo Provinciale mi trovavo in Sezione, per un'altra riunione, insieme con i compagni Cabascia (V.Segretario) e Paolucci e, nell'attesa, abbiamo telefonato proprio a Simonetti per
    chiedergli la sua opinione sui criteri per comporre l'Esecutivo stesso ed i suoi suggerimenti li ABBIAMO ACCOLTI IN TOTO (...altro che accordi precostituiti); 2)la proposta finale di Claudio, quella sulla Segreteria, fatta all'una di notte, ci ha colto tutti di sorpresa, Fabio compreso, ed, essendo gia' andati via molti compagni che non la conoscevano, era stato proposto di rinviarne, proprio perche' importante ed interessante, la discussione nel merito alla prima riunione dell'Esecutivo. La cosa e' gia' avvenuta e continuera' nella riunione di domani sera A CUI VI INVITO A PARTECIPARE; 3)caro Fabio, ho gia' scritto su quanto ritengo necessario uscire all'esterno, andare tra la gente e, quindi, sono totalmente d'accordo con te. Un'unica cosa: come possiamo farlo se sprechiamo i Congressi Sezionali a parlare di "assetti"? La cosa va fatta prima e nella sede competente. Per concludere, stamattina mi sono riletto i componenti degli Organismi Provinciali del PS. Tu dici che non c'e' un "nome nuovo", a me sembra che, invece, quelli che hanno dato la loro disponibita' siano stati inseriti tutti TRA GLI EFFETTIVI e che, anzi, qualcuno abbiamo dovuto anche forzarlo un po' (Chiappa, Di Corato, Gelsomino, Gennaro, Lambertucci, Morelli, Rinaldelli, Tulli). Se tu ne conosci altri disponibili ben vengano. Ora cercheremo anche di valorizzarli il piu' possibile. Solo una cosa: se vogliamo valorizzare i giovani evitiamo, almeno, di definirli gia'... "vecchi".
    Vi aspetto domani sera. Con l'amicizia e la stima di sempre. Ivo

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  18. CARISSIMI COMPAGNI DI LORO PICENO,
    anzitutto penso che con questi mezzi di comunicazione a volte rischiamo di fare un po' di confusione.

    MI SPIEGO MEGLIO:

    Vi prego di leggere il mio primo commento a questo Post; E'LA MIA RISPOSTA AL COMPAGNO SIMONETTI.

    Ho sempre stimato Claudio a tal punto di considerarlo pubblicamente "UNA RARA MENTE POLITICA" anche se probabilmente le sue considerazioni nei miei riguardi, in separate sedi sono ben differenti.......Ma non inporta, e' solamente dialettica politica......

    Comunque non nascondo che sono indignato per il suo metodo "subdolo" di gestire la militanza Politica.....DEGLI ALTRI..... Naturamente secondo il mio metodo non ho mai utilizzato terze persone per fargli presente questa mia indignazione (Traduzione: l'ho sempre detto in faccia a lui)

    Per quanto riguarda il commento dove mi riferisco ai "New Manager" ed ai "Marpioni Decaduti" vi assicuro Compagni che non c'entra affato Simonetti. (Penso lui stesso l'abbia capito) oltretutto gli avevo gia' risposto con il mio primo commento.
    MI RIPETO "LA MESSA E' PER CHI LA ASCOLTA"

    Morale della favola:
    Abbiamo voluto la bicicletta..... (IL PS) COMINCIAMO A FARE OGNI UNO LA PARTE CHE CI SPETTA,UMILMENTE E SERENAMENTE COME VERI MILITANTI,
    TUTTO IL RESTO SONO CHIACCHIERE!!!

    UN SALUTO,
    PEPPE IACOPINI

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  19. Settembre ci ricorda ancora una volta che non ci sono più le mezze stagioni. Si passa da un estremo all'altro. Così di botto che molti italiani stanno a letto sconfitti dai primi freddi. Anche in questi commenti non si scherza affatto con gli estremi, gli estremismi e le estremità. Si passa infatti da UNA RARA MENTE POLITICA a chi RARAMENTE FA' POLITICA ;-) Spero convintamente che nessuno si offenda. Veramente. Era solo un assist che faceva troppo gola. Un gioco di parole a per sottolineare che ci stiamo prendendo tutti troppo sul serio. Anche se, tornando seri, questo post ci ha fornito l'opportunità di elaborare tutti ragionamenti franchi e di spessore.
    Un saluto a tutti Gianluca.

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  20. Solo oggi ho potuto leggere la discussione che si è aperta dopo la proposta di dibattere nei prossimi congressi di sezione gli assetti interni alla Federazione PS di Macerata, avanzata dal compagno Simonetti Claudio. Mi sembra una proposta condivisibile e che dovrebbe essere sostenuta da tutto il Partito. Mi pare che anche il segretario provinciale la condivida nella sostanza e quindi mi appare strano che la stessa abbia registrato dei dissensi; anzi strano no, considerato da quale parte e con quali modi, sono stati avanzati questi dissensi. Io ritengo che consentire ai compagni di dibattere questioni delicate sia sempre utile al Partito; ritengo che coinvolgere la massima rappresentanza di iscritti e magari di elettori, sia un fatto essenziale per il Partito, in un momento di così grave difficoltà. Del resto non vedo come si potrebbe impedire ai compagni e alle sezioni di inserire negli argomenti in discussione anche le questioni organizzative. Sono sicuro che così sarà a Tolentino, ma penso e spero anche in tante altre sezioni e zone.

    Franco Ruani

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  21. Cari compagni,
    non pensavo che lo spunto di riflessione del compagno Simonetti potesse far discutere così tanto da provocare ilarità e atteggiamenti che ritengo inusuali per chi vuole richiamarsi alle tradizioni del socialismo.
    La democrazia è anche capacità di ascolto;quindi ritengo pertanto legittima la richiesta di Simonetti per i prossimi congressi territoriali di discutere degli assetti e , aggiungo anche di possibili alleanze ed ipotetici accordi provinciali.
    Il tutto deve essere accompagnato da un documento programmatico per un confronto a tutto campo con gli altri soggetti politici.
    Nessuno chiede abiure e ripensamenti ai compagni ,dobbiamo solo pensare che il futuro è "iniziato".
    Sandro Scipioni

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  22. Riporto, innanzitutto, a tutti i compagni, una comune ed unanime volonta' espressa dall'Esecutivo Provinciale nella riunione di ieri sera. E' necessario, ancor piu' oggi dopo la "discesa in campo" di Fabio Corvatta per la formazione di una Lista Civica provinciale, dirci chiaramente quali sono gli intenti di ognuno. Se si tratta di assetti interni la sede preposta per discuterne e' quella del Direttivo Provinciale e non i Congressi Sezionali che hanno altri compiti e finalita'. Non mi sembra, comunque, che ci siano ostacoli insormontabili nell'affrontare e risolvere le questioni poste se le stesse vogliono essere uno stimolo positivo per rafforzare ed allargare l'unita', seppur dialettica, avviata con l'ultimo Congresso Provinciale. La stessa e', infatti, condizione necessaria ma non sufficente per salvaguardare e rilanciare una presenza, organizzata, autonoma e propositiva, del Partito Socialista in Provincia di Macerata. Il discorso diviene diverso se, invece, chi ha partecipato al Congresso del 27 Giugno ha cambiato idea rispetto al percorso da compiere, tutti insieme, per arrivare alla scelta sulle alleanze per le elezioni provinciali previste per il Giugno 2009. Questa volonta' sembra emergere, spero di sbagliare, dall'ultimo commento di Sandro in cui si propone una "accellerazione" rispetto alla decisione congressuale di non voler dar nulla per scontato prima di aver valutato programmi, uomini ed aggregazioni anche innovative e fuori dagli schemi. Ancora diversa sarebbe la posizione di chi avesse gia' deciso la propria "collocazione". PER CHIARIRCI CON UN CONFRONTO SERENO MA MOLTO FRANCO I COMPAGNI DELL'ESECUTIVO PROPONGONO DI INCONTRARCI. PER QUESTO RIVOLGO *L'INVITO* SIA A TUTTI COLORO CHE HANNO PARTECIPATO A QUESTO DIBATTITO, SIA AI COMPAGNI CHE AVEVANO ESPRESSO CON UNA LETTERA LA LORO POSIZIONE SULLA VICENDA REGIONALE E, NATURALMENTE, A CHI VOLESSE INTERVENIRE, *AD UNA RIUNIONE PER GIOVEDI' 2 OTTOBRE, ALLE ORE 21.15, PRESSO LA SEDE PS DI CIVITANOVA*. Seguira' un invito "formale" ma spero che vogliate, intanto, cogliere l'intento positivo e costruttivo di tale incontro. Ivo

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