venerdì 26 settembre 2008

*Può aprirsi una nuova stagione per i Socialisti di Tolentino*

Invio il testo integrale della intervista pubblicata (in forma leggermente ridotta) dal Corriere Adriatico il 23.09.08


Il punto di Simonetti

"Un quadro davvero preoccupante; questa città sta perdendo il gusto al dibattito, al confronto. Lo scontro politico, serrato, anche aspro ma mai fine a se stesso , è stato una caratteristica della nostra realtà. Il fenomeno è certo generale ed ha origini lontane, ma è indubbio che a Tolentino, in particolare nella sinistra e nel centrosinistra, continuino a pesare le vicende elettorali dello scorso anno, le divisioni registrate e le ferite che ancora stentano a rimarginarsi. Una situazione che le ultime vicende politiche e l'attacco condotto alle forze minori da parte di PDL e PD hanno ulteriormente aggravato. La strategia di Veltroni, di procedere alla cancellazione o messa fuori gioco di tutte le forze della sinistra italiana, pensando di poterne cogliere la rappresentanza, si è rivelata più che un fallimento, un tragico errore, anche per le ripercussioni che sta comportando a livello locale. Certo ora lo sbandamento è forte e resta difficile riannodare nodi e vecchie solidarietà. E il confronto sui maggiori temi langue. Eppure sono tante le questioni che urgono: una vera e propria emergenza sociale ed economica che sta spingendo fasce di popolazione sempre più ampie a contrarre anche i consumi di prima necessità; una emergenza politica caratterizzata da un lato dall’attacco alla possibilità di scelta dei cittadini (sbarramenti e preferenze) e dall’altro da un rigurgito degli estremismi e più in generale dall'instaurarsi di un clima di intolleranza; e ancora, le difficoltà degli Enti più vicini ai cittadini di far fronte a tali emergenze anche per le scarse disponibilità finanziarie. Ma poco o nulla si fa per dialogare con i cittadini; oggi vedo soprattutto silenzi, apatia se non rassegnazione. In questo contesto quale ruolo può ritagliarsi una forza socialista a Tolentino? Anche su noi ricade una parte di responsabilità non essendo riusciti a far capire che mettere fuori gioco una forza riformista come la nostra significava di fatto ridurre la possibilità di pervenire a più giuste soluzioni per i problemi della gente, ma può aprirsi una nuova stagione per i socialisti tolentinati. "
Ne è davvero convinto Claudio Simonetti, che dei socialisti di
Tolentino che militavano nello SDI è stato l’ultimo segretario e che aveva condotto a termine una operazione di ricomposizione con il Nuovo PSI e la costituzione di una lista unitaria in occasione delle ultime elezioni amministrative. “Tra poche settimane celebreremo il primo congresso cittadino del Partito Socialista e credo si tratti di una occasione straordinaria di rilancio che tutti i socialisti dovranno e sapranno cogliere” Non si nasconde le difficoltà Simonetti. “Il quadro locale non è certo tranquillizzante ma credo ci siano tutti gli spazi di iniziativa politica per una forza socialista che voglia affrontare le varie emergenze che fanno sentire i loro effetti anche nella nostra città. La situazione del Partito in provincia di Macerata è sicuramente migliorata: chiusa una campagna tesseramento più che soddisfacente è stato celebrato un congresso provinciale unitario, premessa indispensabile perché la questione socialista ritorni ad essere una sola: una presenza viva, utile al Paese, rinnovata nei suoi assetti, capace di iniziativa politica, di coinvolgere la gente, di saperne anticipare esigenze e bisogni e di rappresentarli in modo efficace e credibile. Questa deve tornare ad essere la vera questione socialista."

Claudio Simonetti
Tolentino 21.09.08

4 commenti:

  1. In questa citta' si sta' perdendo il gusto del dibattito e' vero,io direi anche che si sta' perdendo il gusto di sinistra e non a caso come accade a livello nazionale esistono solamente i partiti omolagati dal sistema.
    Di chi e' la colpa? Prima di tutto di tutta la sinistra e delle persone che la hanno gestita, pero'in riferimento ai Socialisti si puo' dire che in citta', dopo la caporetto delle amministrative 2007 si pensa che non esistono Piu', sempre se i socialisti si possono considerare un partito di sinistra! Dopo le ultime vicende elettorali cittadine, alcuni questa domanda se la pongono, allora la prima risposta dei socialisti alla cittadinanza dovrebbe essere almeno quella di dire da quale parte stanno e sicuramente la "questione socialista" cittadina non puo' essere definita solamente da un congresso strutturale senza aver chiarito le proprie posizioni e senza aver sostituito i protagonisti del passato!

    C.S.

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  2. Ritengo che quando si pone un problema politico cosi'serio sia doveroso non trincerarsi nell'anonimato. I socialisti, a Tolentino come altrove, avranno anche compiuto degli errori ma la loro idee le hanno sempre dette ad alta voce ed assumendosene la responsabilita'. PER QUESTO DIAMO FASTIDIO. Siamo stati dati tante volte per scomparsi in 116 di storia. "POST FATA RESURGO"... Anche a Tolentino ed in Provincia di Macerata sara' cosi, non per "nostalgia" ma per la semplice ragione che il FUTURO dell'Italia e' l'integrazione europea ed... IN EUROPA SI PARLA SOCIALISTA! Ad un interlocutore "riconoscibile" sono certo che i socialisti di Tolentino non mancheranno di rispondere. Ivo Costamagna P.S.: Caro Claudio, consentimi una battuta fraterna parafrasando Nenni: "c'e' sempre qualcuno piu' rinnovatore del rinnovatore che... ti rinnova".

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  3. Aldilà delle questioni politiche che potrebbero anche essere condivisibili, benchè poste in maniera superficiale con il chiaro ed unico intento di delegittimare un compagno socialista, controfirmo INTEGRALMENTE il commento del Segretario Provinciale che si è fatto voce, spero, di una intera comunità di socialisti, ma ancor di più di comunità di compagni socialisti. La firma è, ancor prima di un atto politico, un chiaro ed elementare dovere civico. Detto questo, capisco e comprendo anche questi atteggiamenti di certi "commentatori anonimi" ,perchè evidentemente sono stati cresciutiti in un ambiente dove il dissenso era tolto loro sin da bambini e magari in questo Blog trovano una loro ...seconda vita. Fatemi quindi citare un mio caronte adolescenziale che cantava "Extraterrestre portami via, vorrei una stella che sia tutta mia, extraterrestre vienimi a cercare VOGLIO UN PIANETA SU CUI RICOMINCIARE..." E. Finardi. Bene, caro(a) C.S. il nuovo tesseramento stà partendo... VIENI A VOLARE CON NOI per costruire un Partito dove, stia pur certo (a) si darà spazio anche al dissenso. Da noi, se va male, al massimo si va ad Hammamet, da qualche altra parte si arriva fino a Kolyma. Altri clima. Altre storie.

    Gianluca Gelsomino

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  4. Mi permetto di invitare il compagno o la compagna "CS" di venire maggiormente allo scoperto, sicuramente I SOCIALISTI di Tolentino sono favorevoli a qualsiasi confronto riguardo la questione "SINISTRA CITTADINA".
    Non saremo latitanti, difronte a CITTADINI E COMPAGNI per chiarire da quale parte stiamo; "DA UNA PARTE SOLA" cioe' A SINISTRA fin da quando ce la siamo inventata olte 100 anni fa' "1892", quindi rinnovo l'invito al confronto, pero' mi si lasci dire che vista la situazione generale Tolentinate e nonostante I NOSTRI ERRORI, non ci si puo' venire ad insegnare come dobbiamo celebrare il nostro congresso, se dobbiamo sostituire o no i protagonisti del passato, o se siamo di Sinistra o altro;
    in questo caso "NON ACCETTIAMO LEZIONI DI SINISTRA DA NESSUNO"
    e tantomeno da chi vuole ancora cancellare la vera tradizione SOCIALISTA E DI SINISTRA a Tolentino!!!!!

    UN CORDIALE SALUTO
    PEPPE IACOPINI

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