venerdì 19 settembre 2008

La Cassazione conferma le condanne per le stragi di Capaci e via D'Amelio

Si chiude il processo per i mandanti delle stragi del 1992
Negli attentati persero la vita i giudici Falcone e Borsellino

In terzo grado mantenute le sentenze della Corte d'Appello

www.repubblica.it del 19.9.2008

Capaci e d'Amelio, la Cassazione conferma Dodici condanne, tra cui dieci ergastoli
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

ROMA
- La Cassazione ha confermato tutte le condanne per i boss che, insieme a Totò Riina, avevano ordinato le due stragi che hanno insanguinato la Sicilia nel 1992: Capaci, in cui persero la vita Giovanni Falcone, la moglie e tre uomini della scorta e via D'Amelio, in cui invece caddero Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta. Delle dodici condanne, dieci sono ergastoli.

La prima sezione penale della Cassazione presieduta da Edoardo Fazioli ha confermato la sentenza della corte d'Assise d'Appello di Catania che nel 2006 aveva condannato i capi mandamento a diversi ergastoli. Confermato il carcere a vita per le due stragi per Salvatore Montalto, Giuseppe Farinella e Salvatore Buscemi. Per la strage di Capaci ergastoli per Giuseppe Madonia e Giuseppe Montalto e infine condanne a vita anche per Carlo Greco, Pietro Aglieri, Benedetto Santapaola, Mariano Agate, Benedetto Spera. Vent'anni invece per Antonino Giuffrè e ventisei anni per Stefano Ganci.

Il pg Carlo Di Casola aveva chiesto la conferma delle condanne tranne che per Salvatore Montalto e Salvatore Buscemi, per i quali aveva chiesto l'annullamento con rinvio a un nuovo processo, e per Benedetto Spera, per il quale aveva chiesto l'annullamento della sentenza del 2006 e quindi l'assoluzione.

Nessun commento:

Posta un commento