per il quale vale (PER TUTTI) il principio DELL'INNOCENZA SINO A PROVA
*DEFINITIVA* DEL CONTRARIO. Detto questo, e proprio per questo, non
intendo entrare nello specifico delle accuse contestate ad Ottaviano
Del Turco. Mi limito a "registrare" la motivazione che, per i
magistrati, sarebbe alla base della corruzione. Si tratta, infatti, di
una MOTIVAZIONE POLITICAMENTE TERRIBILE: DEL TURCO INTASCAVA TANGENTI,
PER 6 MILIONI DI EURO, DA UN IMPRENDITORE DELLA SANITA' PRIVATA, PER
SPACCARE LO SDI DI BOSELLI E PER PORTARE OTTO PARLAMENTARI SOCIALISTI
NEL PD A CUI LUI AVEVA ADERITO ESSENDO, ADDIRITTURA, MEMBRO DEL
COMITATO DEI 45 "FONDATORI". Mi tornano alla mente le vicende del PSI
nel 1993-94: Del Turco, eletto Segretario Nazionale dagli
"autonomisti" di Bettino Craxi, "sposta" 30 componenti dell'Assemblea
Nazionale per formare una diversa maggioranza interna disponibile a
far CONFLUIRE il PSI nella catastrofica... "GIOIOSA MACCHINA DA
GUERRA" dei "Progressisti" egemonizzati dal PCI-PDS di Achille
Occhetto; la liquidazione "a basso costo", avrebbe detto Nenni, e la
definitiva "chiusura" del PSI voluta proprio (verrebbe da dire...
anche allora) da Del Turco; la strenua opposizione a tutto cio' del
gruppo riunitosi intorno ad Ugo Intini di cui facevo parte(ero
assessore e capogruppo regionale) insieme, tra gli altri,
all'indimenticabile compagno Domenico Susi, Sottosegretario di Stato
alle Finanze e Presidente della Fondazione Nazionale Ignazio Silone,
abruzzese di Sulmona, che Del Turco "perseguito'" politicamente sino a
costringerlo ad uscire persino dallo SDI di cui pure era stato uno dei
fondatori. Oggi Del Turco e' rinchiuso, in isolamento, proprio nelle
carceri di Sulmona. Nemesi storica? -AI POSTERI (ANZI AI GIUDICI)
L'ARDUA SENTENZA - Ivo Costamagna (Segretario Provinciale Partito
Socialista Macerata)
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Ivo Costamagna
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ps-macerata.blogspot.com
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