sabato 5 luglio 2008

Lavoriamo insieme per rivincita 2009

Il vostro è un partito vivo e vitale
Schulz:lavoriamo insieme per rivincita 2009
sabato 5 luglio 2008

"Lavoriamo insieme per una rivincita alle elezioni europee del 2009". Così Martin Schulz, capogruppo del Pse a Strasburgo, sprona i socialisti ed elogia la scelta di Boselli di correre da solo alle politiche, nonostante il magro risultato elettorale. "Il vostro partito - dice Schulz al congresso Ps - e' un movimento politico vivo e vitale. Avete scelto di difendere i vostri principi, la vostra storia ed i vostri ideali. Gli stessi principi ed ideali della grande famiglia socialista e socialdemocratica europea. Sono principi ed ideali attuali, non sono un ferrovecchio ottocentesco del passato, come qualcuno vorrebbe far credere. Le idee socialiste sono molto diffuse tra la gente in Italia. La difficoltà e' costruire una rappresentanza politica unitaria". Schulz non nasconde le difficoltà: "Un anno fa il prezzo del petrolio e delle materie prime era la metà di quello attuale. Un anno fa le prospettive di crescita in Europa erano positive. Un anno fa in Italia c'era Prodi sostenuto da una larga coalizione. La destra e' brava a suscitare ansie e paure, proponendo presunti responsabili: i migranti, i Paesi arabi del Mediterraneo, gli albanesi, i romeni. Noi, alle elezioni europee del 2009, dobbiamo dare coraggio alla gente, promuovere ottimismo e speranza. Va bene - conclude Schulz - gridare Forza Italia allo stadio, ma fuori dallo stadio occorre sostenere l'Europa, perché conti di più nel mondo". 'La Commissione europea non può diventare il segretariato operativo del Consiglio dei Ministri, come vorrebbe Silvio Berlusconi'.
Lo ha detto Martin Schulz, capogruppo del Pse al Parlamento europeo, intervenendo al Congresso del Partito socialista a Montecatini Terme.
Schulz ha sottolineato il problema della 'drammatica diminuzione del potere di acquistò in tutta Europa, sostenendo che 'la destra e' brava nel proporre presunti responsabili che sono stranieri e migranti'. E, ha aggiunto, 'in questo clima di incertezza si spiega anche il no irlandese al trattato di Lisbona. La concorrenza - ha ammonito - va bene ai mondiali di calcio, ma fuori dallo stadio occorre sostenere l'Europa perché solo con l'Europa avremo la forza economica e politica per far fronte alle sfide del futuro'.
Sottolineando che il Ps italiano 'ha dimostrato di essere un partito vivo e vitale', Schulz ha anche parlato dei problemi della sinistra europea. 'La sinistra ha perso - ha spiegato - perché la paura ha battuto la speranza.
Non abbiamo saputo affermare a voce abbastanza alta la nostra visione e nel nostro manifesto diremo quali saranno i principi su cui ci impegneremo: sviluppo economicamente sostenibile, un'Europa sociale, un'Europa che conti nel mondo. Vogliamo promuovere - ha concluso - ottimismo e speranza contro la chiusura che crea ancora più paura per il futuro'.

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