mercoledì 9 luglio 2008

Intervista a Francesco Mosca - FGS

Al primo punto la difesa della libertà

Claudio Benvenuti, 08 luglio 2008, 13:09

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Al primo punto la difesa della libert� "Il nostro obiettivo è riunire una nuova sinistra, quindi, non una replica della Sinistra Arcobaleno, ma una nuova formazione che veda la presenza di giovani e donne che vada dai Radicali alla parte più a sinistra del PD a Vendola, a Sinistra Democratica, ai Verdi e ad altre forze che non hanno una posizione ultra-massimalista". Chiusa l'assise congressuale dei socialisti intervistiamo Francesco Mosca, segretario nazionale della Fgs



In un clima teso, caratterizzato da animate discussioni, forti contestazioni e riflessione sulle prospettive future del socialismo italiano, al Primo Congresso nazionale del PS non è assente la presenza di giovani, in maggioranza appartenenti alla Federazione dei Giovani Socialisti - FGS, organizzazione giovanile prima dei Socialisti Democratici Italiani poi dell'attuale Partito Socialista, che vanta circa tremila iscritti in tutta Italia. Guidata dal segretario nazionale Francesco Mosca, trentenne e laureato in Sociologia all'Università "La Sapienza" di Roma, la FGS è sempre stata protagonista, in questi anni, nella lotta per i diritti civili.
In uno scenario come quello attuale, in cui i giovani vengono considerati una risorsa inutilizzata e mancante per la politica italiana è giusto dare voce agli esponenti delle organizzazioni giovanili che hanno un ruolo da rilanciare in nome del futuro della politica.


Qual è il ruolo che ha assunto la FGS in questo primo congresso nazionale socialista?
Noi siamo partiti con la presentazione di una mozione "Rinnovarsi o perire" della Federazione dei Giovani Socialisti. Alla nostra tesi congressuale ha aderito Mauro Del Bue e poi abbiamo trovato la convergenza con l'associazione Per la Rosa nel Pugno di Lanfranco Turci, per la candidatura di Pia Locatelli, Vice-presidente dell'Internazionale Socialista.

Walter Veltroni nel suo discorso, contestato da molti congressisti, ha proposto l'inizio di un dialogo basato sul rispetto reciproco...
Credo sia giusto il rispetto reciproco. Il fatto di averlo ribadito significa una cosa soltanto: prima questo rispetto del Partito Democratico non c'era. Quindi è comprensibile la reazione dei congressisti, infatti, la prima parola che doveva dire Veltroni era "scusatemi".

La mozione 2 che hai sostenuto, insieme a tutta la FGS (con qualche difficoltà) guarda alla collaborazione con le forze riformiste della sinistra. Si rischia di perdere un'occasione di rilancio, rifiutando la proposta di Veltroni?
Assolutamente no, e noi che facciamo una proposta a Veltroni, a quella parte del PD che non rinuncia a definirsi di sinistra e il nostro obiettivo è riunire una nuova sinistra, quindi, non una replica della Sinistra Arcobaleno, ma una nuova formazione che veda la presenza di giovani e donne che vada dai Radicali alla parte più a sinistra del PD a Vendola, a Sinistra Democratica, ai Verdi e ad altre forze che non hanno una posizione ultra-massimalista.

Rifondazione Comunista celebrerà tra pochi giorni il congresso tra cui si scontrano Ferrero e Vendola per la segreteria nazionale.
Vendola costituisce un punto di riferimento per il dialogo a sinistra.

Nencini ha affermato di voler costituire un'opposizione con la partecipazione dell'UDC.
Se è lo stesso partito di Cuffaro in Sicilia, lo stesso partito di D'Onofrio Di Lorenzago del rapporto sconquassato istituzionale, lo stesso partito di Cosimo Mele, lo stesso partito di Napoli, lo stesso partito che è contro tutti i diritti civili acquisiti in Europa credo che possa rappresentare tutto il contrario di una forza riformista.

La FGS continuerà, comunque, la battaglia per i diritti civili?
Questo è il minimo. Non soltanto per i diritti civili ma anche per i diritti sociali. La FGS si ispira ai principi del repubblicanesimo che sono ancor prima di quelli del socialismo dei cittadini di Zapatero coniugano i diritti civili e i diritti sociali allo stesso piano, perché una società dei diritti dei cittadini è una società di una democrazia deliberativa, è una società dove è ben chiara la presenza di un dovere dietro a ogni diritto e il dovere più grande dei giovani socialisti, anzi, di tutti i democratici, è quello di difendere la libertà.

Come si può motivare e come si può contrastare il molto diffuso disinteresse dei giovani verso la politica?
Ho trent'anni e quindici gli ho passati nei Giovani Socialisti, infatti la mia prima tessera fu alla FGS prima che al partito. Vedo nella mia esperienza di organizzazione giovanile una generazione molto più politicizzata di quella di una decina di anni fa. Questo è un segnale positivo, ma le organizzazioni giovanili fanno poco e sono male organizzate a partire dalla FGS che comunque ci prova a mettere degli elementi di innovazione. C'è, però, da riconoscere la presenza di tanta politica fatta tramite internet e forum spontanei, e dobbiamo ricordare, ad esempio, anche quelle manifestazioni che vengono dipinte come "populismo" che hanno scoperto nei meccanismi di comunicazione politica e rapporto democratico nuovo da incoraggiare. Forse è più facile farlo in modo populistico come fa Beppe Grillo, ma penso che dobbiamo prendere lezione da quest'ultimo e dai grillini.

Quindi i Giovani Socialisti possono essere ancora protagonisti della costruzione di un soggetto politico?
Noi da tempo abbiamo chiarito che la FGS non è la giovanile dello SDI prima e oggi del Partito Socialista. E' un organizzazione generazionale, di giovani con una linea politica chiara: l'unità delle forze laiche, socialiste, liberali e radicali e fornisce un contributo al partito. Federerò, se ci riuscirò - perché i rapporti si fanno a due - l'organizzazione al PS. Proporrò all'Assemblea dei Mille di federare la FGS anche ai Radicali Italiani.

In conclusione, tre aggettivi per descrivere il Partito Socialista.
Bella domanda! Spero sia un partito effettivamente socialista, quindi tenga il lavoro al centro; sia laico, quindi faccia della questione della laicità dello Stato una delle ragioni fondanti e, soprattutto, sia il partito della Libertà, valore dei cittadini, della sinistra e dei socialisti.

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