giovedì 31 luglio 2008

News - Partito Socialista

Marco Di Lello nominato Coordinatore Nazionale della Segreteria del Partito

30/07/2008 -

La Segreteria nazionale del Partito Socialista, nella riunione di oggi, su proposta del Segretario Riccardo Nencini, ha nominato il compagno Marco Di Lello, Coordinatore Nazionale della Segreteria del Partito.
Napoletano, trentotto anni, avvocato e docente universitario, Di Lello inizia a militare nelle file socialiste a 16 anni.
Ventunenne, nel luglio del1991, diviene segretario provinciale della Federazione Giovanile Socialista napoletana.
Nell'ottobre del '94 diviene Segretario nazionale dei Giovani Socialisti, ed entra a far parte della Direzione nazionale del SI prima e dello SDI poi, partito di cui, nel dicembre del '98, è nominato responsabile nazionale per le Politiche del Lavoro.
Nel maggio del 2000 è nominato Assessore all'Urbanistica della Regione Campania, dove vara, tra le altre, la Legge regionale urbanistica, che porta il suo nome, che riordina un un settore che da trent'anni attendeva nuove norme per il Governo del Territorio.
Dal 2005 al febbraio 2008, data delle sue dimissioni, è Assessore regionale al Turismo e ai Beni Culturali dove promuove la Campania Artecard la tessera che mette in rete tutti i grandi siti culturali della regione Campania.

Finanziaria. Locatelli: Governo lontano dai modelli europei

30/07/2008 -

"Sugli assegni sociali siamo davanti all'ennesimo pasticcio di questa maggioranza, che andando a caccia di presunti abusi da parte di qualche immigrato anziano, aveva tolto l'assegno sociale a migliaia di anziani poveri, andando a mettere nello stesso tritacarne italiani e immigrati, soprattutto donne anziane, casalinghe, madri di famiglia, tutte persone prive di versamenti contributivi per chiare ragioni culturali e sociali". E' quanto afferma l'Eurodeputata e Presidente dell'Internazionale Socialista Donne, Pia Locatelli. "Il governo - aggiunge Locatelli - ci ha messo una pezza, pur discriminando in maniera pesante e probabilmente inutile gli immigrati rispetto agli italiani. In ogni caso i 'riformisti' Brunetta e Sacconi dovrebbero prendere atto che possono pure rivendicare una loro personale identità riformista ma la loro maggioranza è fatta di xenofobi e incompetenti, senza alcuna sensibilità sociale verso i più poveri. Siamo
mille miglia lontani dai modelli europei di welfare state, siamo in un thatcherismo all'amatriciana", ha concluso l'esponente socialista.

Democrazia senza partecipazione. Prosegue in tutta Italia la mobilitazione socialista

30/07/2008 -



Dopo il successo che ha riscontrato la campagna di raccolta firme per la reintroduzione del voto di preferenza, prosegue la mobilitazione in tutta Italia .
Segnaliamo in particolare il forte impegno della Federazione di Sassari dove sono stati fissati presidi permanenti nei comuni rivieraschi di Sorso, Sassari, Porto Torres e Stintino a forte flusso turistico.
Sono già stati programmati anche i prossimi appuntamenti:
4 Agosto, Sassari, piazzale Segni
5 Agosto, Ozieri, mercato rionale
6 Agosto, Alghero, lungomare (mercato rionale)
7 Agosto, Porto Torres, Viale delle Vigne (mercato rionale)
Importante anche l’impegno, tra le altre, delle sezioni del partito di Tortona (Al), città natale di Giuseppe Romita, di Cupra Marittima (AP) e di molte altre località dove
spontaneamente i militanti del Partito Socialista continuano, nonostante il periodo feriale, ad allestire tavoli di raccolta firme.
Nella giornata di oggi, infine, la federazione di Bergamo allestirà un presidio raccolta firme via XX settembre verso il Comune dalle ore 18,00 alle ore 21,30.

Eluana: Nencini: Non sfuggiamo nostre responsabilità

30/07/2008 -

"Non riduciamoci a fare della Chiesa il capro espiatorio di nostre responsabilità. Nel caso di Eluana molti laici sembrano smarrirsi nel confronto fra i valori della scienza e quelli richiamati dalla magistratura della Chiesa.
Eppure Aldo Schiavone ha centrato il problema quando sottolineava in un recente articolo la necessità per il nostro paese di 'salvarsi da solo', ricostruendo una cultura politica e una etica pubblica che prescindesse dal ruolo politico che la Chiesa si può trovare a svolgere per la nostra inconcludenza". Lo sottolinea, in una dichiarazione, Riccardo Nencini, segretario del Partito socialista. "L' ondata 'neoguelfa' alla quale si è alluso – prosegue Nencini - può trovare spazio solo se sfuggiamo ai nostri doveri di classe dirigente. Ad ognuno, appunto, le sue responsabilità, perfino nella routine
corrente di strutture come quelle sanitarie, dove non è neppure possibile ipotizzare che Eluana Englaro debba essere accolta in Toscana perché in Lombardia non si sarebbe in grado di risolvere una situazione dai risvolti etici ed umani drammatici, pur in presenza di strutture di assistenza di alta professionalità oltre che di tecnologie avanzate".
"Che la tecnica e l'intreccio uomo-macchina rischino di cancellare la morte naturale, come Schiavone ha sottolineato, - conclude il segretario socialista - e che sia necessario affrontare il tema di gestire in modo responsabile anche il momento finale della vita, senza ricorrere a termini divenuti fuorvianti come eutanasia, credo sia un passaggio ineludibile, per il mondo laico, ma anche per una Chiesa proiettata verso il futuro, senza paure, ma con più speranze, entrambi, degli orizzonti della scienza''.

Immigrazione. CDE. Bobo Craxi: Dal Governo scelte sbagliate

30/07/2008 -

''Ma perche' continuiamo a collezionare giudizi negativi da parte della comunita' internazionale sulle nostre politiche di integrazione''? E' quanto si domanda l'ex sottosegretario agli Affari esteri ed esponente del Partito socialista, Bobo Craxi. ''Io non credo si tratti solamente di un pregiudizio politico negativo- spiega Craxi- bensi' del frutto di una crociata ideologica sbagliata e inconcludente del nostro ministro degli Interni, avallata dal nostro ministro degli Affari esteri, gia' commissario per i Diritti umani in Europa''.

''Si devono fermare finche' sono in tempo- avverte Craxi- poiche' lo spettro di un giudizio irreversibile si aggira sull'Italia con il rischio di conseguenze gravissime per tutti gli italiani''.

Riformismo. Nencini: asse riformista per una nuova opposizione e alleanze per il 2009

29/07/2008 -

«La scelta maturata in Rifondazione di rinnovare una sorta di dedizione all'ortodossia comunista, obbliga la sinistra riformista ad assumere rapidamente, già entro l'estate, importanti decisioni.
Ciò che si rende necessaria è la creazione di un asse riformista credibile e duraturo attorno al quale formare una nuova opposizione al governo in carica e costruire alleanze in vista delle prossime elezioni amministrative del 2009».
È quanto dichiara il segretario nazionale del Partito Socialista Riccardo Nencini, commentando i nuovi scenari apertisi dopo il congresso di Rifondazione comunista.
«In questo contesto – conclude Nencini – ogni tentativo di introdurre uno sbarramento alle elezioni europee sarebbe oggi più che mai incomprensibile, ed anzi andrebbe a rafforzare gli opposti estremismi che da mesi dettano l'agenda della politica.
Mi rivolgo pertanto a tutti i riformisti, da Veltroni a Casini, ai Verdi, a Sinistra democratica e ai Radicali, affinché assieme possiamo individuare un percorso per iniziative comuni».

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