giovedì 31 luglio 2008

http://www.ilmessaggero.it - MERCOLEDI' 30 LUGLIO 2008

Il Vaccaj divorato da un incendio
Le fiamme distruggono completamente lo splendido teatro storico
Tolentino: Erano in corso lavori di restauro al tetto, Intervenuti due elicotteri.
Completamente distrutto.
Del teatro Nicola Vaccaj non è rimasto più niente, se non parte del foyer e gli uffici amministrativi soltanto lambiti delle fiamme.

Un incendio spaventoso quello che nel tardo pomeriggio di ieri ha colpito lo storico teatro di Tolentino dove da qualche settimana erano in corso lavori di ristrutturazione sul tetto. L'allarme è scattato intorno alle 18. Un uomo che si trovava nel bar adiacente il teatro Vaccaj ha visto uscire del fumo dal tetto e ha avvertito i vigili del fuoco e i carabinieri. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che era in corso un incendio di proporzioni spaventose. La prima squadra di pompieri accorsa sul posto ha immediatamente chiesto rinforzi, in quanto le fiamme e il fumo aumentavano costantemente di intensità. Tutta la zona ha iniziato a riempirsi di cittadini, preoccupati per le sorti del loro teatro. Con l'aumentare dell'intensità dell'incendio i carabinieri, coadiuvati anche dai vigili urbani e dalla locale protezione civile, hanno circoscritto la zona, anche per salvaguardare l'incolumità dei cittadini.
E' arrivato il sindaco Luciano Ruffini insieme a tutti i componenti della giunta comunale: lo sguardo nel vuoto quando ci si è resi conto che si stava consumando una vera e propria catastrofe. Altre squadre di vigili del fuoco sono continuate ad arrivare da tutta la provincia, ma non è bastato. Si è reso necessario anche l'intervento di due elicotteri, uno dei vigili del fuoco e l'altro della protezione civile, che hanno tentato di domare le fiamme dall'alto, pescando acqua dal lago delle Grazie. Sul piazzale del teatro, quasi in lacrime, anche Saverio Marconi, direttore artistico della Compagnia della Rancia. «Non si è salvato niente, è tutto distrutto», diceva scuotendo la testa.
Fino a tarda sera l'incendio non era stato ancora completamente domato, ma non c'è stato mai pericolo per le abitazioni dell'area vicina. Sulle cause del rogo ancora nessuno si sbilancia, ma la più probabile appare un surriscaldamento del catrame utilizzato per la copertura del tetto. Saranno le indagini degli esperti dei vigili del fuoco e dei carabinieri a cercare di dare risposte nelle prossime ore. Servirà comunque a poco: nulla potrà restituire alla città uno dei suoi gioielli più belli.
Per svolgere questi lavori, la scorsa stagione teatrale era durata addirittura soltanto fino a gennaio. Il teatro Vaccaj fu inaugurato il 10 settembre 1797, giorno di San Nicola e oggi non ne rimane più nulla se non le mura esterne. Completamente distrutti nel rogo anche gli splendidi dipinti di Giuseppe Lucatelli che abbellivano i saloni della struttura.
R. M.

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