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INCHIESTA

ESISTE MAGISTROPOLI? SICURAMENTE SÌ!

(20/07/2008) - di Anna Germoni Esiste Magistropoli? Sicuramente. Se esiste un caso Messina, un caso Catania, un caso Calabria, un caso toghe lucane, esiste un caso Giustizia. Solo che è più semplice scaricare le colpe sui media cattivi o cercare i complotti. Perché quando si tocca il tema della Magistratura, o si sparano sfondoni o ci si chiude a riccio, come se si fosse ancora rinchiusi una torre eburnea? Serve per sviare il tema? Gli uomini sono perfettibili, non perfetti. Quindi sarebbe normale in un paese civile avere dei dubbi sull’uomo e sul suo operato. Ma quando si parla di Magistratura, spuntano gli aculei degli istrici. Se si volesse veramente completare la serie de “La Casta” dopo quella politica, sarebbe il caso di scoperchiare anche la pentola della Casta della Magistratura. E lo affermo con tranquillità e serenità. Tutti sbagliano, anche i pubblici ministeri. Alcuni godono di privilegi. Incarichi e sottoincarichi che garantiscono una sorta di “franchigia”. Ma la legge non è simile, è uguale per tutti. I magistrati sono pubblici dipendenti e applicano le leggi, alcuni dovrebbero invece applicarle. Ma come si fa a non farsi sfiorare dal dubbio, se esiste una Magistropoli, quando vedi che i giudici che hanno accusato ingiustamente Tortora, sono stati promossi? Quando si scopre che per scrivere una sentenza, si impiegano otto anni, all’incirca 2920 giorni per usare tastiera e mouse per una sentenza, che è nel nome del Popolo Italiano mentre i boss mafiosi alla faccia dello stesso Popolo Italiano sono liberi di continuare a delinquere? Vogliamo discuterne o fare finta di nulla? Si è forse fatta autocritica - da parte del Csm - dopo la sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Catania nei confronti dei giudici Giovanni Lembo e Marcello Mondello accusati a vario titolo di aver favorito l'associazione mafiosa nello Stretto? E non sono casi isolati… purtroppo. Mi riesce difficile credere che tutti lavorino bene. Non voglio affrontare il tema delle correnti diverse dentro la Magistratura, mi interessa sapere perché fa così paura, ammettere la fallibilità dei giudici e chiedere se esiste Magistropoli. Se sia giusto avere avanzamenti automatici di carriera e perché il tema della separazione dei poteri agita tanto gli animi dei togati. Spero di avere una risposta… prima di quella divina! Non scherziamo nella lotta alla criminalità, è la mia preghiera! Anna Germoni