due battaglie che i socialisti hanno sostenuto in modo convinto.
Quella per *IRAQ LIBERO* e quella per la *MORATORIA UNIVERSALE DELLA
PENA DI MORTE*. Due grandi battaglie di civilta' che vanno molto oltre
gli alterni rapporti con i compagni radicali sulle vicende politiche
nazionali. Va dato atto a Marco Pannella di aver denunciato per primo
le motivazioni menzognere su cui Bush si e' basato per giustificare
l'intervento militare in Iraq. Invece di "esportare la Democrazia" si
sono cosi' rivitalizzate tutte le fazioni fondamentaliste ed avviata
una spirale sanguinosa ancora oggi ininterrotta. Ecco perche' ritengo
necessario che tutti i Socialisti, i Laici, i Liberali ed i Radicali
si ritrovino uniti nel sostenere questa lotta non violenta che,
coerente con la Moratoria della pena di morte approvata dall'ONU,
tenta di individuare una soluzione di pace che potrebbe venire anche
attraverso le "verità" che un Tereq Aziz vivo avrebbe la possibita' di
pronunciare. UNA FIRMA PER RENDERE "POSSIBILE" CIO' CHE OGGI APPARE
"IMPROBABILE". Ivo Costamagna (Segretario Provinciale Partito
Socialista Macerata)
---------- Forwarded message ----------
From: Partito Radicale Nonviolento <partito_radicale@radicalparty.org>
Date: Thu, 17 Jul 2008 00:19:52 +0200
Subject: Moratoria della pena di morte anche per Tareq Aziz
To: ivocostamagna@gmail.com
Partito Radicale Nonviolento
Via di Torre Argentina 76, 00186 - Roma
Tel. 06.689791 - Fax: 06.6880.5396
Caro Ivo,
Contro la prevedibilissima condanna a morte e immediata esecuzione
dell'ex ministro iracheno Tareq Aziz, numero 2 del regime guidato per
decenni da Saddam Hussein, Marco Pannella, parlamentare europeo e
leader del Partito Radicale Nonviolento, ha iniziato dalla mezzanotte
di domenica 6 luglio uno sciopero della fame.
Dopo la straordinaria vittoria della Risoluzione sulla "Moratoria
Universale della pena di morte", approvata dall'Assemblea Generale
dell'ONU il 18 dicembre 2007, centinaia di Parlamentari di tutti gli
schieramenti politici, Premi Nobel e personalità di tutto il mondo
hanno sostenuto l'azione nonviolenta e lanciato o aderito all'Appello
"Moratoria della pena di morte anche per Tareq Aziz".
Firma anche tu. Per farlo, basta firmare online al sito www.radicalparty.org
*APPELLO*
"Moratoria della pena di morte anche per Tareq Aziz"
In questi giorni, in Iraq, è in corso un processo farsa che con ogni
probabilità è destinato a condannare a morte il cristiano caldeo Tareq
Aziz, il numero 2 del regime criminale che è stato guidato per decenni
da Saddam Hussein.
A Tareq Aziz è stata negata ogni garanzia processuale. Non ha un
collegio di difesa, dopo che il suo avvocato iracheno ha abbandonato
il Paese per paura di essere assassinato, come è già accaduto
all'avvocato difensore di Saddam Hussein. Ad Aziz è stato impedito
anche di essere assistito da avvocati stranieri che ne hanno fatto
richiesta.
Dopo la straordinaria iniziativa nonviolenta, parlamentare,
istituzionale e di opinione pubblica che il 18 dicembre 2007 ha
portato all'approvazione della "Moratoria Universale della pena di
morte" da parte dell'Assemblea Generale dell'ONU e, in coerenza con
tale storico risultato, umanamente oltre che politicamente rilevante,
noi sottoscritti, oggi, diciamo e chiediamo: "Moratoria della pena di
morte anche per Tareq Aziz".
Non si tratta di un "mero" atto umanitario ma di un preciso, concreto
e puntuale obiettivo politico: la difesa del diritto e della verità,
della legalità e della giustizia in Iraq. Evitare la condanna a morte
e l'esecuzione di Tareq Aziz, che – lo ripetiamo – rischiano di
avvenire senza che vi sia stato un processo degno di questo nome,
potrebbe segnare una evidente soluzione di continuità rispetto a
metodi e pratiche in voga ai tempi di Saddam, oltre che assicurare
verità e giustizia a tutte le vittime del suo regime, non solo quelle
per cui Aziz è oggi sotto processo.
Firma anche tu. Per farlo, basta firmare online al sito www.radicalparty.org
--
Ivo Costamagna
--
ps-macerata.blogspot.com
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