venerdì 14 novembre 2008

NENCINI: AGGIORNARE L'AZIONE POLITICA
DELLA SINISTRA RIFORMISTA IN ITALIA

Locatelli: il manifesto del PSE la nostra bandiera




13/11/2008 - "La ridefinizione del rapporto individuo-società e il riconoscimento del "merito" e della "responsabilità" in funzione del rispetto delle regole, sono i due concetti base del nuovo "Manifesto Socialista". Lo ha detto il segretario socialista Riccardo Nencini ricevendo nella sede del partito alcuni neo iscritti. "L'esigenza di rivedere i "comandamenti socialisti" - si legge nella premessa al Manifesto che sarà presentato nel corso della Conferenza Programmatica del 13 dicembre a Napoli - è dettata dagli evidenti cambiamenti sociali, politici e storici. E dalla chiara necessità di aggiornare l'azione politica della sinistra riformista in Italia". Nel Manifesto si legge tra l'altro che "l'innovazione riformista deve basarsi sulla capacità d'individuare problemi, far maturare consapevolezze e identità che portino a scegliere, decidere e agire, indipendentemente dall'appartenenza al mondo della produzione. La società non è più basata su casa e fabbrica, e la sinistra in quanto forza di innovazione e progresso deve riconoscere il diritto di cittadinanza in un mondo totalmente mutato, dove la centralità dell'individuo ha sostituito l'appartenenza di classe". Per Pia Locatelli, "il documento unitario votato dalla nostra Direzione indica un rilancio dell'iniziativa autonoma del partito. Noi siamo in Italia, senza ambiguità, il partito che avrà la responsabilità di proporre agli elettori il manifesto del PSE, che i socialisti europei proporranno a tutti i popoli dell'Unione. In Italia, quella del PSE deve essere la nostra bandiera, rivolgendoci a tutte le forze della sinsitra che possono riconoscersi in essa".

1 commento:

  1. Spero che, con il contributo di ciascuno, il nuovo "Manifesto Socialista" annunciato dal nostro segretario Nencini non si presenti come un "mattone", contenga qualche ovvietà in meno ("necessità di aggiornare l'azione politica della sinistra riformista innItalia" - "la società non é più basata su casa e fabbrica") e proponga qualche idea concreta per migliorare le condizioni di vita delle persone (non solo enunciazioni di principio).
    Mi é oscuro il sinificato dell'affermazione che "la sinistra in quanto forza di innovazione e progresso deve riconoscere il diritto di cittadinanza in un mondo totalmente mutato, dove la centralità dell'individuo ha sostituito l'appartenenza di classe". Qualcuno può chiarimelo?
    Personalmento penso che un Partito Socialista abbia ancora senso e spazio politico se saprà, almeno, muoversi su questi quattro punti:
    1) dare assoluta priorità alla ricerca di soluzioni praticabili per i gravi, concreti ed attuali problemi della gente che oggi sono: a) difesa del potere d'acquisto di salari e pensioni; b) miglioramento del sistema degli ammortizzatori sociali; c)sostegno alle imprese
    2) riproporre con forza la questione dell'etica nella politica (é vero che la democrazia ha un prezzo, ma non "qualunque prezzo". Alcuni privilegi e indennità tenuti ben stretti dalla "casta politica" fanno sorgere il dubbio che viviamo in una di quelle monarchie degenerate che faceva dire alla moglie di un sovrano: "il popolo ha fame e non ha pane? dategli delle brioches")
    3) rifiutare l'omologazione in un centrosinistra che sta riaffondando nella palude dell'antiberlusconismo "a prescindere" e che rincorre pericolosamente il populismo dipietrista
    4)accettare la sfida del confronto sulle questioni importantissime della riforma della scuola, della Pubblica Amministrazione e dello Stato in generale.

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