mercoledì 5 novembre 2008

Craxi: Vittoria di Obama, grande soddisfazione
per i progressisti di tutto il mondo

Riunioni dell'Internazionale Socialista e del PSE

Bobo Craxi, accompagnato da Luca Cefisi, resposabile dei rapporti con il PSE, rappresenta il segretario del Partito Socialista Riccardo Nencini al vertice del Partito socialista europeo in corso di svolgimento a Bruxelles. La riunione è l'occasione per mettere a punto alcune iniziative per combattere la crisi economica europea anche alla luce dei risultati delle elezioni presidenziali Usa.Craxi, commentando la vittoria di Barack Obama ha affermato che “La vittoria di Obama è una grande soddisfazione per i progressisti di tutto il mondo" “Certo”, ha spiegato Craxi, “adesso diviene difficile non pensare alle conseguenze che ciò potrà avere sulla politica estera italiana: si dovrà avere il coraggio di riqualificare la nostra proposta e di far riconvergere il nostro baricentro, sino ad oggi troppo sbilanciato verso l’Amministrazione Bush”. “In tal senso”, ha aggiunto l’ex Sottosegretario agli esteri, “i tentativi di molti conservatori italiani di accreditarsi nel campo democratico sono apparsi decisamente maldestri: la sconfitta di Bush è netta”, ha concluso Craxi, “e chi in Italia ne è stato un coerente adepto oggi ne paga ovvie conseguenze”. La odierna riunione del Pse è stata preceduta,a Vienna, da quella del comitato dell'Internazionale Socialista sulle questioni finanziarie, che è stata presieduta dall'economista di fama mondiale Joseph Stiglitz. Alla riunione, a cui ha partecipato George Papandreou, presidente dell'Is, era presente anche la presidente dell'Internazionale socialista donne e del Cn del Partito socialista, Pia Locatelli. La riunione dell'Is a Vienna si può considerare una delle prime risposte della nuova iniziativa socialdemocratica, che coglie in queste settimane il nodo del fallimento dell'ideologia liberista, e che proseguirà con la riunione generale dell'Internazionale in Messico il 17 novembre.

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