giovedì 20 novembre 2008

Un vertice l’altro ieri tra la dirigenzadi Fi e di An per definire il piano da sottoporre all’Udc.

Elezioni, porte aperte al partito di Casini ma sui candidati non c’è intesa.

Capponi in pole però Brini non molla
http://www.corriereadriatico.it - 20/11/2008

MACERATA - Ottavio Brini lo ha ripetuto anche l’altro pomeriggio nel corso della riunione tra i vertici di An e Fi convocata per discutere gli assetti in vista del prossimo turno elettorale: “Sono pronto a candidarmi alla presidenza della Provincia” ha detto il consigliere regionale di Forza Italia l’altro pomeriggio nella sede azzurra di vicolo delle Moie. C’erano tra gli altri i segretari provinciali di Fi e An Mario Lattanzi e Fabio Pistarelli, poi Corrado Speranza, Giulio Conti e Franco Capponi. Un tavolo a due ma nel corso dell’incontro non si è fatto altro che evocare il nome dell’Udc e la volontà di arrivare a un’intesa elettorale con il partito di Casini sia sul fronte delle comunali (sono 44 i comuni maceratesi interessati al prossimo turno elettorale) che delle provinciali. E l’appuntamento a tre, forse, decisivo, dovrebbe avvenire entro la settimana prossima.

Brini vuol essere della partita ma la prima scelta di Fi e di An resta quella di Franco Capponi sul quale potrebbe anche convergere l’Udc. Il condizionale è un obbligo visto che gli esponenti regionale e provinciale dell’Udc Antonio Pettinari e Augusto Ciampechini hanno sempre detto di voler discutere i programmi prima dell’organigramma. Poi c’è sempre il veto posto dal vertice nazionale di Fi all’intesa con l’Udc in Abruzzo che certo non invita a sottoscrivere accordi da sbugiardare il giorno dopo. Non che l’Udc sia per questo tentato da escursioni nel centrosinistra; gli anni di opposizione alla giunta Silenzi sono stati in effetti duri e difficili da ricondurre ad una intesa programmatica preelettorale.

Capponi resta il favorito alla partenza del giro decisivo delle consultazioni e se nessuna questione è posta da Alleanza nazionale che punta alla candidatura a sindaco nel capoluogo l’unico problema potrebbe arrivare dal versante adriatico di Forza Italia, civitanovese in particolare dove è in corso una resa dei conti quanto alla leadership. Ottavio Brini dice di voler candidarsi alla Provincia ma probabilmente pensa alla Regione dove andrà ad incocciare con l’ex sindaco Erminio Marinelli e non è nemmeno detto che tra i due big civitanovesi voglia inserirsi la componente legata a Dell’Utri in crescita di consensi anche localmente.

Franco Capponi entra papa nel conclave provinciale ed è possibile che risulti candidato presidente a meno che non esca un nome a sorpresa anche se non sembrano esserci tempi tecnici e volontà di cercare un nome al difuori dei riferimenti dei vari partiti. L’impressione è che si stiano facendo i giochi per la Provincia ma gli occhi di molti (Marinelli, Brini e Corvatta tra gli altri) sono puntati verso la Regione.

LUCA PATRASSI

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