martedì 4 novembre 2008

Election day, NENCINI: PER OBAMA, FIGLIO DELLA MODERNITA'

Martin Schulz:Il nuovo Presidente chiuda subito Guantanamo

04/11/2008 - 

«E' un figlio della modernità: per la sua storia, la sua pelle, i suoi studi, le sue idee su ambiente, povertà, economia, sanità, diritti individuali, senza dimenticare libero mercato e iniziativa privata. E, poi, ci dà la speranza che guarderà anche alle tragedie africane, dal Sudan al Congo, alla Nigeria, e allo scenario dei paesi deboli di Asia e Medio Oriente, con un'attenzione particolare ad Israele ed ai principi della democrazia da difendere e favorire ovunque. Sarà anche venata di provincialismo la corsa ai commenti sulle elezioni Usa, ma dire almeno in anticipo perché siamo per Obama ci è sembrato quasi un dovere, consapevoli che il vento di una sua eventuale elezione contiene  i germi delle nostre speranze riformiste, pur senza cadere nell'infantile tranello di tradurre in italiano tutto ciò che sa di politica americana». Lo sottolinea il segretario del Partito socialista, Riccardo Nencini, che stasera seguirà l' Election Day  al Saschall di Firenze, in una serata organizzata dall' Associazione Toscana-Usa.
Un nuovo capitolo nelle relazioni transatlantiche. E' quanto si aspetta dal futuro presidente degli Stati Uniti il capogruppo del Partito Socialista all'Europarlamento, Martin Schulz, che chiede anche un primo, simbolico gesto: la chiusura immediata del carcere di Guantanamo.
"Quale primo gesto simbolico il neoeletto presidente dovrebbe chiudere il lager di Guantanamo Bay", ha dichiarato Schulz nel corso di una conferenza stampa.
Il capogruppo socialista ha rivolto poi severe critiche al presidente uscente George W. Bush: "Le tensioni e le divisioni causate dal regime di Bush su questioni politiche globali e fondamentali per il futuro, come la stabilità internazionale e i mutamenti climatici, devono da oggi in poi appartenere al passato".
"Mi auguro - ha concluso Schulz - che sia giunta la fine dell'unilateralismo americano nella politica internazionale".

Nessun commento:

Posta un commento