mercoledì 4 marzo 2009

*LA SINISTRA E' LIBERTA'*


di Claudio Fava

Mer, 04/03/2009 - 20:19

Cari compagni, possiamo a provare ad avere un po' più coraggio nelle nostre ragioni e a piangerci un po' meno addosso? Ve la ricordate cos'era la sinistra ad aprile? Il 3%, la sconfitta, l'umiliazione. Ve li ricordate i nostri congressi a luglio? Ventiquattro diverse mozioni! Da quelle macerie abbiamo faticosamente rimesso in piedi la proposta per un nuovo progetto, una nuova sinistra che sa guardare al futuro, che riesce a ricucire unità e coerenza, che ha messo in radicale discussione il proprio linguaggio, che oggi viene accompagnata da sondaggi più che incoraggianti (e per una volta, evitiamo la professione di pessimismo: se i sondaggi vanno male, si cacciano i segretari; se vanno bene, non bisogna crederci mai...). Adesso alcuni lamentano che la Sinistra per le Libertà, il logo con il quale ci presenteremo alle Europee, ricorda Berlusconi: Compagni Carissimi, ma se non abbiamo il coraggio di riprenderci le nostre parole, perché il paese dovrebbe fidarsi di noi? La parola "libertà" é nostra! Le ricordate le ultime parole dell'inno dei Socialisti? "Evviva il socialismo e la libertà!": e adesso siamo così impauriti da non voler nemmeno rivendicare gli ideali che rappresentano la nostra storia solo perché Berlusconi sul predellino di un'auto ha incollato questa parola al suo partito? Ma é proprio questa la sfida! Dimostrare che la Sinistra è il luogo dell'autentica libertà. La libertà dei diritti, della dignità umana, la libertà delle istituzioni nel segno della loro laicità. La libertà dall'ingiustizia sociale, dalla precarietà, dallo sfruttamento. La libertà di decidere di noi stessi, del nostro destino, della nostra vita. La libertà di vivere senza mafie. La libertà di chiamarci Sinistra, orgogliosamente, senza la facile fuga nel plebeismo della demagogia. La libertà e, insieme, la responsabilità di sapere che non sarà la gradevolezza di un simbolo a restituire forza alla sinistra: ma ciò che noi sapremo fare, produrre, affermare. Una sinistra di contenuti e di sostantivi che pretende per sé un voto utile perché torna a essere utile al paese. E questo, compagni, è compito nostro, non del nostro simbolo. Occorre passione, coraggio, fantasia. E soprattutto generosità: in questi anni l'abbiamo smarrita, lamento dopo lamento. Proviamo a recuperarla in fretta. La generosità di chi sta a sinistra perché si sente libero di dire e di fare la cosa giusta.


Commenti:

Non era meglio Sinistra per

Non era meglio Sinistra per il Socialismo?
..Guardate che Socialismo è una bella parola, qualcuno di voi se ne vergogna?

io non me ne vergogno...

io non me ne vergogno... solo che questo progetto parla di linguaggi nuovi della politica. E nella comunicazione politica, la parola socialismo non ci serve... Usiamo le politiche dell'uguaglinza... Usiamo le parole per il consenso!!!
Io non voglio più prendere il 3%, anche perché sto tra i poveri e precari... l'unica forza politica che mi garantisce un po' di rappresentanza è la sinistra... e la voglio forte. Questo nome dice tutto: Sinistra delle libertà... che sta per uguaglianza e libertà.

Io sono critico su quanto ha fatto Fava sin'ora... e ancor più critico con tutto il gruppo dirigente di SD... ma a questo giro, ci sta che abbiano imboccato la strada giusta...
davidec

Elio lauria, sinistra

elio lauria, sinistra democratica Testaccio, Roma
Caro Claudio trovo che, con i tanti problemi che affliggono la nostra SOcietà, aprire una discussone sul nome del simbolo sia un falso problema. Condivido in pieno che parole quali libertà, diritti sono da sempre patrimonio della Sinistra e che il cavaliere se ne è impossessato per dare una più marcata impronta al suo sfrenato populismo. Quello che preme a me, e ai tanti compagni e simpatizzanti e orfani della Sinistra, è riaffermare fortemente tuttti quei valori che rendono una società sana e solidale e che ritrovo tutti nel tuo articolo. Quello che conta sono i risultati di una politica che tenga conto delle necessità e dei bisogni della collettività, che vanno dall'istruzione alla sanità, passando per una maggiore giustizia sociale finalmente orfana dei tanti privilegi che caratterizzano questa società che è lo specchio di quanto Berlusconi ha predicato negli ultimi 15 anni. Certo a qualcuno è sembrato esserci un pò di retorica nel simbolo "Sinistra per le libertà", ma andiamo avanti, ciò che ci differenzia dagli altri sono e saranno i fatti, pecrchè noi non siamo il "popolo delle libertà NEGATE" ma siamo la "Sinistra per le libertà" REALI E DI TUTTI, anche per quelli di destra, si perchè noi lavoriamo e ci impegnamo per dare un futuro a tutti, di sinistra e di destra, e questa è la nostra forza.
Elio Lauria

Caro Claudio, sono d'accordo

Caro Claudio, sono d'accordo con te sul fatto che negli ultimi anni la Sinistra è stata scambiata per uno studio psichiatrico dove ognuno portava solamente i propri lamenti e nessuna idea o proposta.
Penso anche, però, che nella nostra società attuale, che è la società della comunicazione e del marketing, i nostri consulenti avrebbero sicuramente potuto fare di meglio, La Sinistra per le Libertà non è il massimo che la vita ci può offrire. E' vero che un simbolo non fa primavera, ma è vero anche che la "vuotezza" grafica (che inevitabilmente si è trasformata in "pochezza" di contenuti= dell'arcobaleno ci ha portato alla disfatta dell'anno scorso.
Daniele Principi
Associazione "per La Sinistra" - Macerata



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